Salve gent.Dott,stò attraversando un brutto momento(sono molto vunlerabile)da un lutto in famiglia a

21 risposte
Salve gent.Dott,stò attraversando un brutto momento(sono molto vunlerabile)da un lutto in famiglia a la malattia dei miei genitori.Sono un uomo di mezza età sposato,tutto è cominciato per gioco,vi parlo di facebook.Praticamente ho ricevuto delle richieste di amicizie donna,ma non prostitute ragazze ecc..Mi sono lasciato andare a chiacchierate a mettere qualche mi piace ecc..Ma non ho mandato foto video flertato niente di tutto questo,adesso ripensandoci mi sono chiesto ho tradito mia moglie?Se si non era mia intenzione!Saluti.
Buongiorno, può succedere con i social di ricevere richieste di amicizia o contatti con altre donne.
Credo che fare solo una chiacchierata non sia tradimento è nemmeno dare l'amicizia.
Mi chiedo so perché ha avuto questo pensiero?
Sono a disposizione per chiarimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, mi dispiace molto per il suo lutto, e con casi di malattia in famiglia immagino le difficoltà che sta affrontando. Più che domandarsi se ha tradito sua moglie, sarebbe più utile chiedersi: cosa l'ha spinta a cercare svago e conforto altrove?
Salve, grazie per aver condiviso questo momento di vulnerabilità con tanta sincerità. È evidente che si sta ponendo una domanda importante, che tocca il tema della fedeltà emotiva e dei confini personali all'interno di una relazione.
È comprensibile che, in un periodo particolarmente difficile come quello che sta vivendo, si sia sentito attratto da una forma di svago o distrazione, come interagire con altre persone sui social. Questo comportamento, in sé, non indica automaticamente un tradimento nel senso classico del termine. Tuttavia, è chiaro che lei si sta interrogando su ciò che considera un confine morale e su come le sue azioni possano essere percepite da sua moglie o, ancor prima, da sé stesso.
Il concetto di tradimento, infatti, è molto soggettivo e dipende dagli accordi impliciti o espliciti che esistono nella coppia. Per alcune persone, un tradimento è solo un atto fisico; per altre, anche un coinvolgimento emotivo o una semplice interazione percepita come “fuori luogo” può essere dolorosa. La vera domanda qui non è solo se ha tradito sua moglie, ma come si sente riguardo alle sue azioni e a ciò che rappresentano per la vostra relazione.
La psicoterapia strategica potrebbe essere uno strumento prezioso in questo momento, per diverse ragioni. Innanzitutto, le offrirebbe uno spazio sicuro per esplorare il significato profondo di ciò che sta vivendo. Potrebbe aiutare a capire se queste interazioni online sono state semplicemente un modo per cercare leggerezza in un periodo difficile o se riflettono un bisogno più profondo non ancora affrontato, come una ricerca di conforto o di conferma personale.
In secondo luogo, un percorso terapeutico potrebbe aiutarla a gestire le emozioni legate alla vulnerabilità che sta vivendo a causa del lutto e delle difficoltà familiari. È possibile che la pressione emotiva di questi eventi abbia intensificato il bisogno di sentirsi connesso o apprezzato in modi nuovi, e comprendere questa dinamica può aiutarla a trovare strategie più equilibrate per affrontarla.
Infine, la terapia potrebbe offrirle strumenti per comunicare apertamente con sua moglie, qualora sentisse il bisogno di farlo, oppure per definire meglio i confini personali che desidera mantenere in futuro. Questo non solo rafforzerebbe la relazione, ma le permetterebbe anche di affrontare situazioni simili con maggiore consapevolezza e serenità.
In sintesi, non si tratta di giudicare le sue azioni come giuste o sbagliate, ma di comprendere a fondo le emozioni, i bisogni e i valori che le hanno accompagnate. Questo processo può aiutarla a ritrovare un equilibrio personale e relazionale.
Dott. Tommaso Giovannetti
Buonasera, dal suo messaggio arriva uno stato di disagio e sofferenza. Sicuramente i social rappresentano una possibilità di sganciarsi dalla faticosa quotidianità di tutti i giorni ed è facilmente mezzo di distrazione, di diversa natura ed entità. Quello di cui lei parla non mi pare abbia connotati di tradimento, partendo tuttavia dal presupposto che il termine "tradimento", di per sè, significa niente e tutto, se non ciò che voglia dire per noi. Se le viene questo dubbio è perchè forse ha visto nel suo comportamento qualcosa di trasgressivo? Qualcosa che ha tolto del tempo a sua moglie? Sicuramente la situazione meriterebbe approfondimenti per essere compresa, alla luce in primis del "brutto momento" di cui lei parla e che forse ha il primo posto per capire tutto il resto. Qualora volesse approfondire il tema avviando un percorso può prenotare un primo colloquio. Resto a disposizione, cordialmente, Dott.ssa Sara Torregrossa
Buonasera, sembra quasi che lei cerchi un giudizio sul suo comportamento, ma nessuno la giudica qui. Ha un senso di colpa latente, questo si percepisce. Poi ha parlato di lutto, di problemi di salute dei suoi genitori. Sta attraversando una fase particolare della sua vita, sta scoprendo la vecchiaia (nei suoi genitori, ma in qualche modo comincia a vedere anche la sua). Le sue sono reazioni tendenzialmente naturali, ma è comunque un momento da superare acquisendo coscienza di quanto sta avvenendo per gestire questa fase senza conseguenze spiacevoli. Ogni cambiamento si affronta meglio confortati da un supporto e un percorso di analisi è il sostegno che probabilmente serve a lei. Le auguro un buon proseguimento ricordandole che, anche se sta prendendo coscienza di aver vissuto già qualche anno, lei ha ancora una vita davanti da vivere.
Dott.ssa Giada Di Veroli
Buongiorno! Mi chiederei quale fosse l'intenzione. A quale scopo chiacchierare con queste donne? Cosa cercavi? E perché hai avuto bisogno di cercarlo al di fuori della coppia? Senti di aver tradito tua moglie? Prova a rispondere a queste domande con la prima risposta che appare nella tua mente (quindi non ragionandoci troppo per cercare la risposta più comoda), qualcosa potrebbe esserti più chiaro.
Buona giornata!
Salve,

mi dispiace molto per il momento difficile che sta attraversando. Affrontare un lutto e la malattia dei propri genitori può rendere vulnerabili e spingere a cercare conforto o distrazione in modi che a volte possono creare dubbi e sensi di colpa. È importante ricordare che ciò che sta vivendo è umano e comprensibile.

Le interazioni che ha avuto online non sembrano configurarsi come un tradizionale senso fisico, ma possono comunque generare un senso di colpa o di confusione riguardo ai propri sentimenti e al rapporto con sua moglie. In questi casi, più che giudicare severamente se stessi, può essere utile riflettere su cosa la spinga a cercare queste interazioni e su come possa rafforzare il legame con la sua compagnia in questo momento delicato.

Affrontare apertamente le proprie emozioni, magari anche con sua moglie, può essere un primo passo per ristabilire un senso di connessione e condivisione. Spesso il bisogno di sentirsi ascoltati e capiti porta a cercare nuove vie di comunicazione, che però non sostituiscono il valore di un dialogo autentico con chi ci sta accanto.

Per approfondire queste dinamiche e affrontare in modo più sereno e consapevole la situazione che sta vivendo, sarebbe utile e consigliato rivolgersi a uno specialista.

Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Buongiorno, quello che lei sta attuando si chiama "ragionamento ex consequentia" o inferenza inversa. Una modalità di ragionamento che porta ad invertire la direzione corretta del ragionamento: io mi sento male, quindi forse ho tradito.
Al contrario la sequenza causale corretta: ho tradito, quindi sto male.
Tale errore di ragionamento conferma continuamente la presenza del rischio , ne amplifica l'importanza.

Cordialmente, Dott.ssa Manzini.
Buongiorno gentile Utente, dal suo racconto emerge chiaramente quanto stia attraversando un momento particolarmente difficile, in cui le fragilità emotive legate ai lutti e alle malattie familiari possono aver influito sulle sue azioni. Le interazioni che descrive su Facebook, come scambi di messaggi o apprezzamenti, non sembrano essere nate da un’intenzione di tradire sua moglie, ma piuttosto da un bisogno umano di distrazione, conforto o connessione in un periodo di vulnerabilità.

Tuttavia, comprendo che ora si stia interrogando sul significato di ciò che è accaduto e se queste azioni possano essere considerate una forma di tradimento. La risposta a questa domanda dipende dal significato che lei e sua moglie attribuite alla fedeltà, nonché dai confini che avete definito nella vostra relazione. Per alcune coppie, anche scambi apparentemente innocui online potrebbero essere percepiti come una violazione di fiducia, mentre per altre no.

L'importante è riflettere su ciò che queste interazioni rappresentano per lei. Si è sentito momentaneamente sollevato? Oppure ha provato disagio e senso di colpa, come traspare ora? Se il disagio prevale, potrebbe essere un segnale che quei comportamenti non sono in linea con i suoi valori personali o con il tipo di relazione che desidera coltivare con sua moglie.

Forse potrebbe essere utile affrontare questa situazione con sua moglie, ma con delicatezza, scegliendo parole che riflettano il suo pentimento e sottolineando il fatto che non c’è stata l’intenzione di tradire. Aprirsi su ciò che sta vivendo potrebbe non solo dissipare dubbi, ma anche rafforzare la vostra intimità.

Se sente che il peso di questi pensieri persiste o che fatica a elaborare il momento complesso che sta vivendo, potrebbe considerare il supporto di uno psicologo. Un confronto professionale le permetterebbe di esplorare le sue emozioni con maggiore chiarezza e trovare strategie per affrontare le difficoltà, rafforzando il suo benessere personale e relazionale.

Le auguro forza e serenità per superare questo periodo delicato.

Dott. Luca Vocino
Salve, il momento di stress che sta vivendo richiede risorse al fine di poter tollerare i vissuti frustranti di disagio e impotenza. Le distrazioni che si è procurato è probabile che andassero in tale direzione, anche se forse hanno procurato ulteriore stress. Servirebbe trovare risorse più funzionali e un sostegno di tipo psicologico da parte di un professionista la potrebbe aiutare in tal senso. Un cordiale saluto.
Dott.ssa Marina Bonadeni
Buongiorno, mi spiace molto per il momento difficile che sta attraversando. I lutti e le malattie in famiglia possono aumentare la debolezza emotiva, spingendo a cercare distrazioni o conferme di sé anche in modi che possono creare dubbi e conflitti interiori.
Il suo interrogarsi sul significato delle sue azioni dimostra sensibilità e consapevolezza, elementi preziosi per affrontare la situazione. È comprensibile che in momenti di stress si cerchi conforto o svago, ma è importante distinguere tra bisogni emotivi e il modo in cui li esprimiamo. Riguardo al “tradimento”, questo è un concetto che può avere significati diversi per ciascuno e andrebbe valutato nel contesto della relazione con sua moglie e dei vostri valori condivisi.
Le consiglieri di approfondire questi pensieri con un professionista esperto nella gestione delle emozioni e relazioni. Questo potrebbe aiutarla a comprendere meglio le sue azioni, a gestire il senso di colpa e a trovare un equilibrio emotivo in questo momento di fragilità.
Caro utente,

grazie per aver condiviso i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni. È comprensibile sentirsi vulnerabili in un momento così difficile, soprattutto dopo un lutto e con la malattia dei tuoi genitori. Queste esperienze possono influenzare le emozioni e il modo in cui ci relazioniamo con gli altri.

Riguardo alle tue interazioni su Facebook, è normale interrogarsi su cosa possa costituire un tradimento, specialmente quando si affrontano momenti di stress emotivo. Quello che descrivi sembra più un tentativo di trovare connessioni e supporto in un momento di solitudine, piuttosto che un atto intenzionale di infedeltà.

Tuttavia, è importante riflettere su come queste interazioni ti fanno sentire e su come potrebbero influenzare la tua relazione con tua moglie. Potrebbe essere utile parlarne con lei, se ti senti pronto, in modo da chiarire i tuoi sentimenti e rafforzare la vostra comunicazione.

Ricorda che affrontare il dolore e le difficoltà richiede tempo e supporto. Non esitare a cercare aiuto da un professionista, se senti di averne bisogno.

Un caro saluto
Gentile utente, come la faceva sentire fare quelle cose? Che tipo di sensazioni stava ricardando? Non starò qua a dirle se quello che ha fatto è o non è un tradimento, poichè questa sarebbe la mia personale opinione e non credo sia importante ciò che penso io, ma è più importante come lei ha vissuto queste esperienze e che cosa queste hanno significato emotivamente per lei. Di cosa aveva bisogno? Cosa stava cercando che non trovava altrove? Oggi lei si pone una domanda importante, che denota comunque un'abilità di pensiero e analisi su di sè e sulle sue azioni. Se volesse esplorare meglio cosa le è accaduto potrebbe affidarsi ad uno psicologo. Rimango a sua disposizione cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
La ringrazio per aver condiviso questo momento così delicato della sua vita. È evidente che sta affrontando una fase di grande stress e vulnerabilità, tra il lutto in famiglia e la malattia dei suoi genitori, e ciò rende comprensibile il bisogno di trovare momenti di svago o di connessione, anche se virtuali. Vorrei dirle che è normale, in situazioni di difficoltà emotiva, cercare modi per alleviare il peso che si sente dentro. Il fatto che si stia interrogando sul suo comportamento, chiedendosi se questo possa essere considerato un tradimento nei confronti di sua moglie, mostra quanto lei tenga ai suoi valori e alla relazione con lei. Questo senso di colpa che sta provando sembra riflettere non tanto un’azione intenzionale di fare del male, ma piuttosto la sua sensibilità e il desiderio di rimanere fedele a ciò che ritiene giusto. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, potrebbe essere utile esplorare insieme i pensieri che sta avendo riguardo a queste interazioni online. Ad esempio, sembra che lei stia attribuendo un significato di “tradimento” a un comportamento che forse è nato più come una ricerca di leggerezza o di distrazione in un momento difficile. Potremmo riflettere insieme su come questo tipo di pensieri influenzano le sue emozioni, come il senso di colpa, e su come potrebbe riformularli in modo più equilibrato. Inoltre, potrebbe essere utile chiedersi cosa l’ha portata a cercare queste interazioni su Facebook. Non si tratta di giudicare, ma di comprendere. È possibile che si sia sentito sopraffatto o solo, e che queste chiacchierate le abbiano offerto una via di fuga temporanea o un senso di connessione? Se è così, non significa che lei abbia tradito la sua relazione, ma piuttosto che stava cercando un modo per affrontare il peso delle emozioni che stava vivendo. Infine, potrebbe considerare di condividere con sua moglie i suoi sentimenti e ciò che sta attraversando. Spesso, parlare apertamente aiuta a rafforzare la relazione, soprattutto se c’è amore e comprensione reciproca. Può darsi che sua moglie sia più preoccupata per il suo stato d’animo che per queste interazioni virtuali, e che affrontare insieme questi momenti difficili possa aiutarvi a sentirvi più uniti. Non si colpevolizzi troppo, ma continui a riflettere su quello che prova e su come può prendersi cura di sé in questo momento. Anche il solo fatto di porsi queste domande è un segno di grande responsabilità e rispetto per i suoi valori. Dott. Andrea Boggero
Buongiorno, mi dispiace per il brutto momento attraversato, c'è un lutto in famiglia che ha la necessità di un tempo adeguato per cicatrizzarsi e delle conversazioni con altre figure femminili.
Cosa le crea più dolore o senso di colpa?
Se il suo malessere persiste potrebbe essere utile un consulto specialistico, per chiarire ed affrontare in modo adeguato la sua sofferenza.
A disposizione,
saluti
Gentile utente la ringrazio per aver condiviso con noi le sue difficoltà di questo periodo sicuramente molto difficile a causa del lutto che di certo ancora non è stato elaborato. Dire o giudicare se c'è stato o meno un tradimento non sta a me dirlo ne a nessun altro piuttosto bisogna piuttosto capire ed elaborare il lutto che sicuramente non le sta facendo vivere un periodo sereno e non le fa vivere lucidamente le situazioni credo debba pensare ad intraprendere un percorso psicoterapeutico dove prima affrontare il lutto e la malattia dei suoi genitori e successivamente guardare con lucidità a queste relazioni amicali che ha intrapreso e capire il ruolo e l'importanza che hanno per lei ed eventualmente capire e valutare la sua relazione con sua moglie. Le auguro di ritrovare la serenità che si merita un caro saluto Dott.ssa Valeria Sicari
buonasera, la ringrazio per la sua condivisione. Il tradimento può avvenire in tanti modi, ma non credo che qualche like su facebook possa rientrare tra questi, non si preoccupi.
Se vuole parlarne, io sono a disposizione anche online
Dott.sa Elena Bonini
Buonasera, più che una richiesta di aiuto sembra che voglia la nostra assoluzione. E' probabile che le sue angosce abbiano cercato delle distrazioni leggere per sentire meno dolore.

Gentile utente,

sta attraversando un momento particolarmente complesso, segnato dal dolore per il lutto e dalla preoccupazione per la malattia dei suoi genitori. Questi eventi possono portare a una grande vulnerabilità emotiva e al bisogno di conforto o evasione. Cercare una connessione con altre persone, anche attraverso messaggi, potrebbe essere stato un modo per alleviare il peso delle sue emozioni o per ritrovare una sensazione di leggerezza in un momento di grande stress.

Il fatto che si chieda se abbia “tradito” sua moglie mostra una profonda consapevolezza e un senso di responsabilità verso la sua relazione. Il senso di colpa, che appare tra le righe, è comprensibile ed è spesso legato al timore di aver messo in discussione valori e legami importanti per lei. Questo potrebbe indicare un conflitto interno che merita attenzione, non tanto per giudicarsi, ma per capire cosa sta succedendo dentro di lei e cosa le serve davvero in questo momento.

Le suggerirei di prendersi il tempo per esplorare le sue emozioni e ciò che la spinge verso certi comportamenti. Un confronto con un professionista potrebbe aiutarla a fare chiarezza, ad affrontare il dolore e a ritrovare un equilibrio, senza che questi momenti difficili impattino negativamente sulle relazioni che le stanno a cuore.

Un caro saluto.
Dott. ssa A.Mustatea
Buongiorno, mi dispiace per il brutto periodo che sta attraversando. Per quanto riguarda le interazioni che ha avuto su Facebook con altre donne, non si parla necessariamente di tradimento, ma le regole della fiducia e del tradimento le stabilisce la coppia. Infatti ogni coppia definisce in maniera più o meno esplicita cosa è lecito fare e cosa potrebbe ferire il/la partner e minare la stabilità del rapporto. Quindi in questo senso, solo lei sa se quello che ha fatto ha solo carattere di svago, oppure se ha un peso maggiore per la sua relazione. Al di là di questo, sarebbe utile per lei capire cosa l'ha spinta a ricercare questi contatti su Facebook, per essere più consapevole delle mancanze che sta sentendo in questo periodo, dei suoi bisogni e di cosa può fare per stare meglio. Resto a disposizione e auguro una buona giornata. Dott.ssa Anna Tosi
Gentile utente, mi dispiace tanto per la dinamica che ha raccontato. Sicuramente lo stress delle dinamiche di questo periodo, possono aver contribuito alla nascita di questi pensieri descritti. Le consiglio di intraprendere un percorso di supporto psicologico. Mi occupo di malattie organiche, sarei felice di accompagnarla in questo percorso.
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.