Salve, farò domande chiare e dirette, e prego, se volete, di rispondere allo stesso modo. Grazie

36 risposte
Salve, farò domande chiare e dirette, e prego, se volete, di rispondere allo stesso modo. Grazie

1) L' osteopatia cura, o tratta ernia iatale e reflusso?

2) Se su un soggetto con sintomi severi e pressoché invalidanti, l' ostepatia risolve (come in alcuni casi ho visto scritto implicitamente sopra) l'ernia iatale e reflusso, la si può sostituire all' intervento di fundoplicatio?

3) i farmaci anticiacidi, ipp, e procinetici, associati ad una corretta alimentazione, eliminano IN TUTTI I CASI la sintomatologia tipica e atipica di ernia iatale e reflusso?

4) Per risolvere realmente il problema di ernia iatale e reflusso, consigliereste la fundoplicatio, o cmq intervenire chirurgicamente?
Salve, l'osteopatia non "cura" ernia iatale e reflusso, che sono di competenza medica. Tuttavia, l'osteopata tratta pazienti che presentano queste patologie e risulta di aiuto in queste condizioni, portando spesso al miglioramento dei sintomi. L'osteopata non può però dare pareri di competenza medica riguardo a farmaci o interventi chirurgici. Per poter rispondere alle altre domande è necessario che si rivolga al suo medico curante o medico specialista che, dopo aver valutato la sua condizione clinica e gli esami strumentali, saprà indicarle la terapia o intervento necessari. Cordiali saluti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Dott. Federico Sioli
Osteopata
Lecco
Buongiorno, concordo con quanto detto dalla collega, l'osteopatia può risultare d'aiuto nella gestione dei sintomi del reflusso, ma non è una terapia che da sola può portare alla risoluzione del problema. Per tutte le altre domande le consiglio di rivolgere al suo medico di base che saprà darle maggiori informazioni e indicarle gli esami strumentali più appropriati. Cordiali saluti.
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema
Buonasera l’osteopatia non cura ernia iatale o reflusso, ma può aiutare per alleviare la sintomatologia dolorosa e intervenire sui sintomi muscolo-scheletrici associati che possono presentarsi quali dorsalgie, cervicalgie ecc.
Per quanto riguarda le altre domande, io consiglierei una visita con un bravo gastroenterologo per avere una visione completa della sua situazione specifica.
Cordialmente.
Dr. Davide Savoia
Osteopata, Posturologo
Milano
Salve l'osteopatia tratta è migliora ed a volte guarisce completamente questo tipo di problemi.
Se i sintomi sono gravi l'osteopatia aiuta se combinata ad una rieducazione posturale che condiziona il problema, a una rieducazione psicoemotiva laddove ci fosse un problema legato a questa sfera come anche l'aspetto alimentare ma se in condizioni gravi l'osteopatia riduce di molto il problema ma non fa miracoli.
I farmaci non sono la giusta via....solo l'alimentazione corretta combinata con le suddette attività oltre allo sport possono ridurre il problema.
L'intervento chirurgico ha una percentuale di riuscita ma io son contro (come ogni situazione però va sempre valutato caso per caso). Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Buongiorno, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Dott.ssa Barbara Cipriani
Osteopata
Cusano Milanino
Buongiorno, l’osteopatia non cura l’ernia iatale e il reflusso, ma aiuta a migliorarne sia la sintomatologia dolorosa che la sintomatologia muscolo scheletrica.
Sicuramente un’alimentazione adeguata può aiutare nella diminuzione delle problematiche, ma le consiglio di rivolgersi ad uno specialista che valuterà attentamente la sua condizione clinica e le darà le giuste indicazioni.
Personalmente prima di intervenire chirurgicamente proverei percorsi alternativi.
Buongiorno , come hanno già precisato alcuni colleghi, l' ernia iatale e il la malattia da reflusso ( GERD) sono di competenza medica, ma la sintomatologia che alquanto fastidiosa può essere ridotta, alleviata e a volte anche risolta ( sopratutto nei casi più leggeri) attraverso il trattamento osteopatico! Le consiglio dunque di prenderla in considerazione per il suo problema. Per quanto riguarda le domanda 3 e 4 sono di competenza medica e un gastroenterologo le potrà dare tutte le delucidazioni del caso! Rimango a disposizione e porgo cordiali saluti.
Dott.ssa Chiara Cicolella
Osteopata, Posturologo, Chiropratico
Milano
Salve, le domande che fa sono purtroppo da contestualizzare in un quadro clinico della persona interessata. In medicina non esistono le cure 'in assoluto' perché non siamo delle macchine, per cui ognuno può reagire alla stessa terapia in maniera diversa. Si faccia aiutare da un gastroenterologo competente insieme a un osteopata specializzato in ambito viscerale, e troverà di certo le sue risposte
Dott. Vittorio Ottaviani
Osteopata
Sommacampagna
Buongiorno, l'osteopata con determinate tecniche di Osteopatia viscerale può ridurre la sintomatologia e quindi aiutare il corpo a stare meglio. Come i precedenti colleghi hanno specificato, l'osteopata non è titolato a dare pareri circa eventuali interventi chirurgici che saranno eventualmente da chiedere al medico chirurgo.
Dott. Iacopo Gatti
Osteopata
Tavernerio
Buongiorno, mi unisco ai miei colleghi nel dirle che l'osteopatia non cura reflusso o ernia iatale, ma è un aiuto importante nella sintomatologia dolorosa.
Per quanto riguarda farmaci e chirurgia le consiglio di rivolgersi al suo medico curante
Buongiorno,

Come già precisato dagli altri colleghi, l'ernia iatale e il reflusso gastroesofageo sono patologie organiche di competenza medica, quindi le consiglio di consultare un bravo gastroenterologo.
Tuttavia, la sintomatologia può essere alleviata e a volte anche risolta anche attraverso il trattamento manipolativo osteopatico e un approccio multidisciplinare.

Cordiali Saluti
Buongiorno, come già detto dai miei colleghi, l’osteopata non cura il reflusso e l’ernia iatale, ma può migliorare la sintomatologia con i trattamenti. Le consiglio di rivolgersi ad un buon gastroenterologo e anche a una dietista o nutrizionista, perché iniziando a cambiare alimentazione può trovare giovamento sulla sua condizione.
Buongiorno, mi aggrego in buona sostanza a quanto detto dai colleghi, ma provo comunque a risponderle punto per punto. 1) Come detto, il trattamento osteopatico spesso può alleviare i sintomi associati a ernia iatale e reflusso, tuttavia non è in grado di curarli 2) Se i sintomi sono tanto severi da essere invalidanti, l'osteopatia passa in secondo piano ed è più indicato prima di tutto il consulto da un gastroenterologo 3) Non credo esista nessuna terapia che sia efficace in tutti i casi, tuttavia un'alimentazione sana associata a terapia farmacologica (se e come indicata dallo specialista) ed eventualmente al trattamento osteopatico (se non controindicato) possono rappresentare un ottimo approccio conservativo quando possibile 4) Quest'ultima domanda invece va posta allo specialista gastroenterologo, in quanto un osteopata non ha competenza nel prendere questa decisione. 5) Per riassumere, il mio consiglio è di andare prima di tutto da un gastroenterologo e capire con lui se, nella sua situazione specifica, un trattamento conservativo (quindi alimentazione, farmacoterapia ed eventuale osteopatia integrate) sia possibile, o se invece sia necessario effettuare l'intervento chirurgico e perchè. Spero di esserle stato d'aiuto.
Cordiali saluti, Umberto Parola
Dott.ssa Elisa Cassinelli
Osteopata
Casale Monferrato
Buongiorno:
In risposta alle prime due domande l'ernia iatale e il reflusso sono patologie di competenza medica (gastroenterologo) di solito trattate con una terapia farmacologica.
L'osteopatia può essere coadiuvante nel trattamento medico di queste patologie, ma non può in alcun modo sostituirlo, soprattutto in situazioni in cui la sintomatologia è piuttosto invalidante ed è stato consigliato un intervento chirurgico.
La corretta alimentazione in combinazione con i farmaci sono il primo step terapeutico e sono di solito efficaci, tuttavia in caso di patologia severa potrebbero non essere sufficienti.
Di conseguenza mi sentire di dirle che non eliminano in tutti i casi la sintomatologia.
Il mio consiglio è comunque di provare in primis con l'adeguamento dell'alimentazione e dello stile di vita (ad esempio prestare molta attenzione ad utilizzare due cuscini quando si va a letto e aspettare almeno 2/3 ore dopo i pasti prima di coricarsi) e fare una visita gastroenterologica per provare con una terapia farmacologica, e tenere l'intervento chirurgico come ultima ipotesi.
Dott. Antonio Refrigeri
Osteopata, Terapeuta
Roma
Salve, l'osteopatia non può sostituirsi in nessuna situazione necessiti di intervento chirurgico. Tuttavia può migliorare molto la sintomatologia da reflusso e da ernia natale, ma non è in grado di "curarla".
Antonio Refrigeri
Buongiorno, come già anticipato dai colleghi, l'osteopatia può essere, insieme anche ad una corretta alimentazione, un aiuto nel ridurre i sintomi di reflusso e ernia iatale, ma entrambe non possono essere completamente risolutivi, se non abbinati a trattamento medico.
Rimango a disposizione!
Salve. In qualità di osteopata posso rispondere solo alle prime due domande, in quanto le ultime due sono di pertinenza medica.
L'osteopatia può essere utile nel diminuire, alleviare e alle volte risolvere i sintomi da ernia iatale e reflusso.
L'osteopata non è la figura indicata per consigliarle o meno di interrompere la terapia farmacologica.
Cordiali saluti.
Dr. Simone Confaloni
Osteopata
Roma
Salve, l’osteopatia non cura l’ernia iatale ed il reflusso. Può però dopo un’adeguata valutazione alleviare la sintomatologia tramite terapia manuale. Sicuramente il fattore alimentare è importante ed è giusto rispettarlo per non complicare il quadro. Per quanto riguarda esami e interventi le consiglio di parlare con il suo medico ed eventuali specialisti del settore. Saluti
Dr. Alessandro Molinaro
Osteopata
Milano
Buonasera, l'osteopatia non cura l'ernia iatale o il reflusso. Tuttavia può essere un valido aiuto per alleviare e contenere la sintomatologia dolorosa associata alle patologie in questione.
Per quanto riguarda il percorso terapeutico/chirurgico da intraprendere le consiglio di consultarsi con il suo medico curante o uno specialista. In quanto di competenza esclusivamente medica
buona serata
Dott. Gaspare Beltrano
Osteopata, Posturologo
Palermo
Buongiorno. Concordo con le risposte dei colleghi. Un insieme di valutazioni permette di comprendere le cause. Per esempio perchè avviene il reflusso? E' acido? Biliare? Pancheatico, Misto? E' di origine neurovegetativa: nervo vago? Vi è una dispepsia funzionale? In quest'ultimo caso la misurazione HRV (Heart Rate Variability) e diverse domande ci aiutano a capie le cause e se si può migliorare.
Buona Fortuna
Gaspare Beltrano
Dr. Andrea Crespi
Osteopata
Legnano
Buongiorno, l'osteopata non "cura" l'ernia iatale, può alleviare la sua sintomatologia con tecniche specifiche viscerali ma può assolutamente sostituirsi ad una prescrizione di intervento chirurgico. Se il medico reputa che ne suo caso sia necessario un intervento mi affiderei alla sua opinione. Buona guarigione
Osteopata Andrea Crespi
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Buonasera,
sicuramente l'osteopatia potrebbe essere un valido alleato per allentare i sintomi invalidanti riportati dall'ernia iatale e dal reflusso, andando ad analizzare tutto il quadro clinico, qualora i sintomi siano severi è consigliato affidarsi ad un medico.
Cordiali saluti
Martina Fiorello
Dr. Ivan Cacioppo
Osteopata, Terapeuta
Rivoli
Salve, l'osteopatia non "guarisce" l'ernia iatale e il reflusso, condizioni sotto la competenza medica, tuttavia il trattamento osteopatia viscerale spesso porta ad un miglioramento della sintomatologia.
L'osteopata non può fornire pareri medici su farmaci o interventi chirurgici, è fondamentale consultare un professionista medico qualificato per valutare la situazione e discutere delle opzioni di trattamento più appropriate riguardo la terapia o l'intervento se necessario.
Cordiali saluti, Dr. Ivan Cacioppo.
Buongiorno, l’osteopatia può essere di aiuto per i casi di reflusso, ernia iatale, detto questo in caso di reflusso più importante è necessario rivolgersi al proprio medico e a uno specialista gastroenterologo per una terapia farmacologica, ad essa può essere opportuno affiancare la terapia manuale osteopatica. Saluti! ES
Dr. Maurizio Merra
Osteopata, Chinesiologo
Milano
Buongiorno, in quanto inquadrata come medicina complementare, l'osteopatia non può curare tale patologia ma può aiutare a gestirne i sintomi. La possibilità di fare od evitare una operazione da lei descritta va valutata da un medico.
Se il suo obiettivo è evitare l'operazione, intanto valuterà il medico se può essere trattata con un trattamento conservativo, e in quel caso si, l'osteopatia affiancata alla terapia farmacologica e al consulto gastroenterologico può aiutare a ridurre in maniera importante i sintomi
Salve, cercherò di rispondere con la chiarezza che lei richiede.
L'osteopatia può gestire in parte le motivazioni meccaniche alla base del reflusso gastro esofageo (GERD).
Spiego meglio. Il GERD è una condizione spesso multifattoriale in cui si possono riscontrare:
- cause meccaniche: ad esempio sovrappeso o ipomobilità toracica/diaframmatica potrebbero influenzare la meccanica della giunzione gastro-esofagea influenzandone il normale reflusso e favorendo anche la comparsa di erniazione del fondo gastrico in esofago (ernia iatale)
- cause chimiche: l'assunzione di cibi acidi (es: pomodoro, caffè, alcool) o una dieta incontrollata risulta favorente ad una ipersecrezione acida che, di conseguenza, è favorente al reflusso.
- cause emotive: la neurofisiologia dimostra di come tramite il GBA (asse intestino-cervello) si abbiano comunicazioni bidirezionali in cui a partire da una causa di orgine emotiva si instaurino delle risposte intestinali che modificano anche la secrezione acida (in questo caso, al rialzo).
Detto ciò le consiglio pertanto di gestire questa condizione sotto tutti questi punti di vista e non di affidarsi solo nelle mani di un osteopata. L'unione, spesso, fa la forza!
Saluti!
Dr. Francesco Fratarcangeli
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Ceprano
salve, prima di poter rispondere a tali domande bisognerebbe capire il tipo e l'entità del problema, di sicuro l'osteopata può fare molto per l'ernia iatale, ma bisogna capire di che tipo è e quale sia la causa, quindi prima di dirle se può o meno evitare l'operazione bisognerebbe capire la gravità del problema.
Salve, rivolge delle domande notevolmente interessanti. Partiamo dal dire che l'Osteopatia è una branca della medicina manuale che si occupa di intervenire sui sintomi cercando l'origine del problema. La valutazione della fundoplicatio qualora necessaria diventa la soluzione al problema, la scelta invece di intervenire con l'osteopatia risulta indicata qualora non fosse necessario il trattamento chirurgico. L'Osteopatia valuta il problema intervenendo alla base dello stesso, eliminando dunque i sintomi associati ma se presente una condizione patologica, l'Osteopatia non si occupa della restitutio ad integrim dell'organo in senso stretto; il trattamento le serve per riuscire a convivere con il problema senza la sintomatolgia iniziale. Dunque ritengo che sia più utile valutare la soluzione del problema con il suo medico e possibilmente anche in seguito ad una valutazione osteopatica in modo da comprendere il fine di entrambe le terapie e soprattutto gli esiti che si possano riscontrare in entrambi i casi.
Resto a disposizione!
Giulia Li Calzi, Osteopata.
Buonasera, grazie per aver condiviso le sue preoccupazioni. Ernia iatale e reflusso gastroesofageo sono patologie di competenza medica; perciò le prime figure di riferimento sono il medico curante e gastroenterologo. Quest'ultimo in base alla gravità della condizione clinica opterà per la soluzione migliore (terapia farmacologica o chirurgica). Secondo l'iter terapeutico classico il trattamento di prima linea è farmacologico e dietologico, in modo da prevenire l'insorgenza sintomatologica ma non "rimuove" l'ernia. L'osteopatia è una terapia manuale complementare al trattamento medico: valuta la presenza di tensioni viscerali, rilascia le tensioni fasciali anteriori, ripristina la corretta meccanica diaframmatica migliorando la gestione della condizione clinica e, conseguentemente, la qualità di vita. I benefici del trattamento dipendono ovviamente dalla gravità della condizione di partenza. Riassumendo, l'osteopatia agisce in collaborazione al trattamento medico e può fornire un valido aiuto nella gestione dei sintomi ma non elimina la patologia sottostante.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Erica Alippi, osteopata
Dott. Vincenzo Cani
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Collegno
Salve, le consiglio di effettuare un trattamento Osteopatico in modo da poter valutare col terapista la miglior strategia per alleviare i sintomi e risolvere il suo problema.
Cordiali Saluti, Cani Vincenzo Osteopata D.O
Buonasera. Come le avranno già spiegato, l'esofago che si immette all'interno dello stomaco ha una serie di mezzi di contenzione. Quando sopraggiunge l'ernia iatale, vuol dire che questi elementi hanno perso la loro funzionalità. Purtroppo l'osteopatia non è in grado di curare l'ernia iatale, ma sicuramente è utile per elasticizzare e rendere più funzionali quei mezzi di contenzione che hanno perso la loro azione. Sicuramente se il grado dell'ernia è molto basso la sinergia tra farmaci e osteopatia può essere molto utile e i sintomi possono ridurre. Al contrario, un grado molto severo dell'ernia può essere risolto solo tramite l'intervento chirurgico, ma le consiglio di recarsi dall'osteopata post intervento chirurgico. Dopo l'operazione è possibile trattare la cicatrice (che crea aderenze e limita la mobilità dell'organo) e mobilizzare lo stomaco rispetto ai legamenti e agli altri organi che lo circondano.
Resto a sua disposizione osteopata Capitoni Giulia D.O.
Dott. Maicol Crescentini
Osteopata, Chinesiologo
Riccione
Buongiorno, cercherò di essere diretto. 1) si,l'osteopatia tratta anche ernia e iatale e reflusso 2) L'ernia iatale non può sparire con l'osteopatia, ma possono migliorare i sintomi e i disturbi indagando su problematiche posturali, disfunzioni vertebrali, cattive abitudini ecc. 3) i farmaci sicuramente aiutano molto ma non sempre la sintomatologia sparisce se non modificate alimentazione, abitudini ecc. 4) l'intervento lo può consigliare solo il medico specialista, detto questo io personalmente ho visto operare solo in caso di ernie veramente molto importanti con sintomi insopportabili.
Le auguro una pronta guarigione.
Crescentini Maicol Osteopata D.O.
Dr. Luca Lodi
Osteopata, Posturologo, Chinesiologo
Como
Buonasera
procedo con ordine nel darle le risposte
1 - l'osteopatia e tratta in maniera efficace l'ernia iatale e i suoi sintomi
2 - l'osteopatia può aiutare fortemente la situazione ma se il quadro prevede un intervento (avendo valutato la situazione) sarà necessario procedere con quello, dopo aver provato prima con l'osteopatia
3 - i farmaci e la corretta alimentazione migliorano di molto la sintomatologia fino ad a volte far regredire la sintomatologia e lo stato di ernia iatale
4 - l'intervento consigliato è da ritenere come scelta a parer mio solo dopo aver sistemato tutto il resto, quindi con alimentazione e con terapia manuale osteopatica adeguata
Mi contatti pure per altre informazioni se ha necessita
A presto
Buongiorno.
1) Si, l'osteopatia tratta disturbi gastrici tra cui l'ernia iatale ed il reflusso
2) No, se le condizioni del reflusso hanno avuto come conseguenze dei cambiamenti organici dell'organo tanto da causarne una vera e propria patologia non si può sostituire l'intervento osteopatico con quello chirurgico.
3) No, questo perchè non tutti i disturbi gastrici originano da una infiammazione gastrica. Possono esserci scenari in cui le presentazioni gastriche originano da altri elementi che non funzionano correttamente.
4) Dipende direttamente dalla causa del reflusso e dalla condizione dello stomaco preso in questione. Non esiste una soluzione valida per tutti i casi, a prescindere dalla terapia.
A presto!

Esperti

Lina Rabuano

Lina Rabuano

Nutrizionista

San Salvatore Telesino

Lara Pandolfi

Lara Pandolfi

Osteopata

Cassina de' Pecchi

Benedetta Carati

Benedetta Carati

Osteopata

Monza

Maria Antonietta Aloisio

Maria Antonietta Aloisio

Medico di medicina generale, Internista

Torino

Giacomino Taeggi

Giacomino Taeggi

Internista, Medico di medicina generale

Roma

Luigi Pio Bochicchio

Luigi Pio Bochicchio

Internista, Medico di medicina generale, Gastroenterologo

Genova

Domande correlate

Vuoi inviare una domanda?

I nostri esperti hanno risposto a 275 domande su Reflusso gastroesofageo (esofagite)
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.