Salve, espongo il mio sintomo. Da due anni e mezzo circa mi ritrovo l’ano sporco solo dopo aver defe
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Salve, espongo il mio sintomo. Da due anni e mezzo circa mi ritrovo l’ano sporco solo dopo aver defecato con conseguente bruciore della zona finché eseguo almeno due bidet per alleviare un po’ il dolore anche se non del tutto. Dalla colonscopia è risultato un emorroide di primo grado e una ragade. Dopo diverse pomate e supposte e con tutte le accortezze prese non risolvo nulla, sicchè decido con il proctologo di fare l’intervento per eliminare la ragade tralasciando l’emorroide al quanto blanda. ma ad oggi dopo essere stato operato a gennaio non ho avuto miglioramenti anzi dovrei dire qualche peggioramento. Alla visita di controllo il proctologo dice che la ragade va benissimo.
Ora vorrei capire quali sono le possibili cause che possono dare il sintomo di trovarmi sporco con conseguente bruciore.
Grazie per la disponibilità
Ora vorrei capire quali sono le possibili cause che possono dare il sintomo di trovarmi sporco con conseguente bruciore.
Grazie per la disponibilità
Questi sintomi potrebbero essere dovuti ad ipotonia dell'ano (debolezza sfinterica), che predispone al passaggio inavvertito di piccole quantità di feci liquide che irritano la cute perianale.
Per confermare tale situazione, è necessario eseguire test specialistici di fisiologia anorettale, in primis la manometria, assieme ad ecografia endoanale e test di sensibilità rettale. Tali test sono ben tollerati ed eseguibili in un'unica seduta della durata di 15 minuti circa.
Per confermare tale situazione, è necessario eseguire test specialistici di fisiologia anorettale, in primis la manometria, assieme ad ecografia endoanale e test di sensibilità rettale. Tali test sono ben tollerati ed eseguibili in un'unica seduta della durata di 15 minuti circa.
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Buongiorno, sicuramente l'intervento ha risolto il problema della ragade. Per quanto riguarda le perdite che descrive, esse potrebbero essere causate da un'ipotonia dello sfintere anale, ovvero da una debolezza del muscolo che permette la continenza. Le consiglio di eseguire una manometria ed un'ecografia transrettale. Sulla base di questi esami e di una successiva visita potrebbe eventualmente essere utile consigliarle un ciclo di riabilitazione del pavimento pelvico.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo
Buongiorno sicuramente è opportuna una valutazione del tono sfinteriale mediante una manometria anorettale, inoltre durante una visita proctologica Sarebbe indicato eseguire anche anoscopia per verificare la presenza di un eventuale prolasso mucoso che potrebbe essere responsabile di quei residui che poi le creano anche il bruciore. saluti
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