Salve, è la prima volta che uso questo portale ed ero indeciso tra la sezione "psicologo" o "psicote

17 risposte
Salve, è la prima volta che uso questo portale ed ero indeciso tra la sezione "psicologo" o "psicoterapeuta" e alla fine ho scelto la seconda. Non so di preciso che problema io abbia per fare ciò che sto per spiegare. Quando succede qualcosa che mi suscita un'emozione di vergogna, rabbia o simili, tendo a fare delle cose particolari che possono riguardare posizione strana di alcune parti del corpo, fare qualcosa che normalmente non farei o dire qualcosa che non voglio dire. Alcuni esempi possono essere tenere il piede alzato anche se sono seduto, incrociare le dita in modo particolare, lasciare il lavandino bagnato anche se lo vorrei asciugare, dire qualcosa che proprio non vorrei dire perché non ha senso, eccetera eccetera. Vorrei capire se c'è una spiegazione a ciò e se sono l'unico pazzo o lo fa anche qualcun altro. Grazie in anticipo.
Caro utente, intanto non credo lei sia "pazzo", potrebbe essere interessante per la provare ed esplorare come mai le serve mettere in atto questi gesti? Come si sente dopo averlo fatto? Cosa pensa prima di farlo?
Ogni cosa che noi facciamo ha un senso per noi ed un significato. Se per lei questa cosa è un elemento che avrebbe piacere ad esplorare potrebbe valutare di farlo con un professionista che l'ha accompagnerà nel suo percorso di scoperta e elaborazione.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

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Buongiorno, Innanzitutto, voglio rassicurarla sul fatto che non è "pazzo". Le persone rispondono a emozioni intense o stressanti in modi molto diversi e a volte possono sviluppare comportamenti insoliti o idiosincratici come meccanismi di coping.

Ciò che descrivi potrebbe essere interpretato in vari modi. Ad esempio, potrebbe essere visto come un tentativ di esercitare il controllo in situazioni stressanti, distraendosi con attività fisiche o comportamenti particolari. In alternativa, potrebbe essere un modo per distrarsi dalle emozioni che trovi scomode o difficili da gestire.

Comunque, se si sente che questi comportamenti stanno interferendo con la tua vita quotidiana o causando disagio, potrebbe essere utile parlare con un professionista della salute mentale. Potrebbe essere un segnale che si sta faticando a gestire lo stress o le emozioni negative, e un terapeuta potrebbe aiutare a sviluppare strategie più efficaci.

Inoltre, potrebbe essere utile esplorare tecniche di gestione dello stress. Queste possono aiutarti a gestire le emozioni intense e a sentirti più a tuo agio con te stesso.

Molti di noi lottano per gestire le emozioni intense e sviluppano comportamenti insoliti come meccanismi di coping. L'importante è riconoscere quando si ha bisogno di aiuto e non aver paura di cercarlo.
Rimango a disposizione per un consulto, anche online
Dott. Vittorio Mario Longo
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno. Prima di rivolgersi ad un professionista della salute, le consiglierei di leggere o vedere alcune opere di un filone artistico del novecento che è il surrealismo. In particolare se le piace il cinema, le consiglio i film del regista spagnolo Luis Bunuel. Spesso l'arte è un ottimo spunto per capire la psiche umana.
Cordiali saluti.
Buongiorno, i comportamenti che lei descrive possono essere inquadrati in strategie normali tendenti a neutralizzare il senso di vergogna e rabbia che prova. E' un pò come aprire la cassetta degli attrezzi e cercare quelli giusti per superare le sensazioni negative collegate alla vergogna e alla rabbia, appunto. Magari il consiglio che le do è di chiedere supporto a uno specialista per capire meglio l'origine di queste emozioni negative (rabbia, vergogna) e avere più strumenti per fronteggiare eventuali disagi. Cordiali saluti
Buongiorno
le scrivo mettendo in risalto le emozioni della rabbia che con la vergogna sembrano portarla a trovare modi di stare in relazione che sente necessari ma in parte lontani da come vorrebbe comportarsi; lo stress per queste emozioni viene in parte gestito con soluzioni che descrive, che però lei sembra sentire non appartenerle completamente; considerarsi pazzo non aiuta la sua parte sofferente che cerca di adattarsi allo stress;
se nel proseguo la situazione le dovesse causare un disagio più significativo, consulti magari un professionista ; in ogni caso le porgo i miei migliori auguri
dott.ssa Nicoletta Balestra
Salve, ha descritto in modo chiaro quello che sente e cosa fa in risposta alle emozioni che prova.
Sarebbe interessante approfondire perché sente il bisogno di mettere in atto i comportamenti che descrive sopra, sembrerebbe un modo per non sentire in quel momento quello che sta provando e quindi un modo per tenersi lontano da qualcosa che per lei è doloroso.
Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta per imparare a gestire le sue emozioni che oggi sembrerebbe non tollerare ed imparare a mettere in atto comportamento alternativi
Resto a disposizione per eventuali dubbi
Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Salve, leggendo le sue parole e riflettendo sui comportamenti che mette in atto quando sente vergogna, rabbia o simili, è come se i gesti le servano in qualche modo per esorcizzare e allontanare queste emozioni. Come vive le emozioni da lei descritte? Sente il senso di colpa nel provare rabbia e vergogna oppure è solo una sensazione di forte disagio che però non riesce ad identificare? Da quello che descrive ciò che fa è anche una forzatura dato che lei dice che “non ha senso”. In ogni caso ogni gesto ha un significato personale che vale la pena comprendere. Le consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia, rassicurandola che non è “pazzo”. Mettersi delle etichette non aiuta mai, comprendere le motivazioni dietro ad ogni cosa invece è molto utile. Rimango a disposizione anche per un confronto, anche on line. Dott.sa Brunella Ieva
Salve, nessuna "follia extraterrestre". Sembrerebbe un problema di gestione delle emozioni, per cui quando il livello di tensione si accumula nel corpo, esige una scarica di qualche tipo, innescando un comportamento non desiderato. Le consiglio un percorso per imparare ad ascoltare, gestire e persino "sfruttare" (in senso positivo) le sue emozioni, riprendendo la sensazione di controllo di sé. Rimango a disposizione per un consulto o eventuali dubbi, anche on line. Dr. Barbara Civera.
Buonasera, non è facile a mio avviso dare una risposta ai quesiti che solleva. Tuttavia partendo dal presupposto che mi sembra stia definendo particolari o bizzarri alcuni suoi comportamenti le suggerisco di fare una consulenza in modo da poter comprendere a pieno ciò che le accade. Un caro saluto
Buonasera, innanzitutto grazie per essersi affidato al portale. La differenza tra psicologo e psicoterapeuta é un nodo non solo suo. Se desidera le spiego la differenza con calma, ma credo che ora la cosa che le interessa é sapere se è pazzo. Non si preoccupi per questo quesito. Mi faccia solo capire se ciò che sta vivendo la mette in difficoltà e la sta condizionando. Questo é ciò che mi interessa per il suo benessere. Mi contatti e vediamo di risolvere l'intoppo. Io ci sono. Saluti
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Buongiorno, non si può dire con certezza il motivo ma potrebbe essere un modo disfunzionale di controllare alcuni impulsi emotivi che non riesce a gestire. Le suggerisco di contattare uno psicoterapeuta per una valutazione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,

per poter comprendere meglio il significato delle sue azioni ed il disagio che ne deriva potrebbe esserle utile iniziare un percorso psicologico al fine di poter meglio conoscere se stesso e quello che prova in determinati momenti della sua vita relazionale. Ci pensi, sarebbe per lei un opportunità di crescita.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, difficile dare una interpretazione puntuale con queste poche informazioni. Sembrano sue strategie per gestire situazioni di stress. Come tutto il nostro comportamento entro certi limiti, sono modificabili o gestibili diversamente. Dovrebbe però approfondire il discorso con uno/una specialista.
Gentile utente, grazie per averci fornito questa descrizione accurata della situazione che sta vivendo. Ci tengo a specificare che non è affatto da considerare "pazzo". Ognuno di noi in modi diversi mette in atto delle strategie per fronteggiare i momenti di ansia, stress, vergogna. Se per lei è motivo di disagio bisognerebbe indagare come si sente prima e dopo averlo fatto e trovare delle strategie diverse per affrontare tali stati d'animo ma che non la pongono in una situazione di imbarazzo difronte agli altri.
Un caro saluto
Dott.ssa Veronica Guidi
Salve, il corpo, se vogliamo metterla in questi termini, è esattamente sovrapponibile alla mente nella sua modalità espressiva.
Il 70% della comunicazione è di natura non verbale.
Nel suo caso, la modalità difensiva del corpo è quella di di proteggere e al contempo comunicare un suo stato emotivo.
Data la questione, rimane il senso sostanziale delle emozioni che prova e come le vive.
Se c'è disagio allora è il caso di mettervi mano all'interno un percorso di psicoterapia.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli.
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La spiegazione c'è ma andrebbe discussa in seduta. Racconta una condizione molto particolare, e poche righe non basterebbero.
Mi contatti se vuole fissare un appuntamento online e approfondire l'ansia situazione.

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