Salve, é da più di un mese che, in seguito a vari eventi, ho un esaurimento nervoso e pochissime en

20 risposte
Salve,
é da più di un mese che, in seguito a vari eventi, ho un esaurimento nervoso e pochissime energie mentali.
Mi dà fastidio tutto, faccio una fatica abnorme per fare qualsiasi cosa, mi sento distaccato dal mondo attorno.
Il medico mi ha prescritto un SSRI, mentre un altro medico il Depakin.
Che ne pensate?
Grazie
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Per quanto riguarda il farmaco credo sia meglio rivolgersi al proprio medico curante, figura professionale più competente in materia.
Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere che la terapia migliore sia quella combinata ossia costituita da farmaco più intervento psicologico dunque ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

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Buonasera, per qualsiasi informazione o considerazione rigurado le prescrizioni farmacologiche la invito a contattare le confrontarsi con gli specialisti che le hanno effettuato la prescrizione.Un caro saluto. Dott.ssa Villa
Salve.
Credo che, in parte, Lei stia già elaborando un’ipotesi circa gli eventi e i vissuti che la stanno portando a questa situazione di distanziamento. Potrebbe affiancare ai farmaci un approfondimento psicologico che le consenta di cogliere gli aspetti più profondi di questa mancanza di motivazione e di questo stato di sensibilizzazione. Grazie dell’attenzione.
Saluti
F.to Barbara La Bella
Buonasera, mi dispiace per la sua situazione. Per quanto riguarda i farmaci, se ha dei dubbi in merito, deve rivolgersi allo specialista che glieli ha prescritti. Se invece è interessato all'aspetto psicologico, può contattare un professionista per iniziare un percorso personale. Cordialmente, dott. Simeoni
Gentile utente,

dal momento che, nonostante la prescrizione del suo medico, qualcosa d'altro l'ha portata a chiedere un parere su questo portale, direi che c'è da parte sua una qualche consapevolezza che le fa da guida...
La mente è un luogo di cui bisogna prendersi cura (anche con dei farmaci, laddove -e sottolineo- laddove ce ne fosse davvero bisogno).
Si fa presto, oggigiorno, a prescrivere farmaci senza appurare la reale necessità di questi ultimi: approfondisca il suo vissuto, e cerchi di capire se altre vie possano fare al caso suo...

Resto a disposizione, cordialmente.
Buonasera. Mi dispiace per le difficoltà che sta attraversando. Per quanto riguarda l'aspetto farmacologico è opportuno che si confronti con uno/a psichiatra. Ritengo inoltre importante che si rivolga ad uno/a psicoterapeuta per valutare l'inizio di un percorso psicologico attraverso il quale poter affrontare le proprie difficoltà e prendersi cura di se stesso a 360 gradi. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentile utente di mio dottore,
Ritengo necessario che intraprenda un percorso di psicoterapia; insieme al trattamento farmacologico potrebbe aiutarla a ritrovare se stesso e la propria serenità.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, mi sembra dai sintomi che ha elencato e dalla terapia prescritta che si tratti di un quadro depressivo. Ovviamente senza conoscere la sua storia e i dettagli non mi sento di dirle di più. Se ritiene può valutare un percorso di psicoterapia oltre a quello farmacologico già in corso.
Saluti
Dott.ssa Villa
E' importante non affidarsi esclusivamente ai farmaci per risolvere il quadro depressivo descritto. Suggerisco una valutazione psico diagnostica ed eventuale piano psico terapeutico. Può aiutarla ascolta il Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line. Troverà informazioni , approfondimenti e strumenti di auto aiuto . Segua la pagina Fb Le Stanze della Paura. Buona giornata. Bruno Ramondetti
Buongiorno, affiancato ai farmaci credo sia importante intraprendere un percorso di psicoterapia in modo che possa vedere le motivazioni che la fanno stare male e che le possa affrontare con l'aiuto di uno specialista, per far si che non siano più così pesanti per lei.
Cordiali saluti
Buonasera, ritengo che l'aspetto medico sia di pertinenza di chi gliel'ha prescritto e mirano ad attenuare i sintomi. Dovrebbe però affiancare un percorso di psicoterapia prima possibile, per agire sulle cause sottostanti al mantenimento del suo stato emotivo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buon pomeriggio, innanzitutto mi dispiace molto per la situazione ed il disagio espresso e posso provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. Potrebbe affiancare ai farmaci un approfondimento psicologico che le permetta di conoscersi meglio e di cercare di comprendere questo senso di fatica e fastidio che la accompagnano quotidianamente. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online.
Dott. Matteo De Nicolò
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Buonasera e grazie per aver condiviso il suo sentire.
Mi dispiace molto per la situazione e posso immaginare quanto sia complesso e doloroso vivere quotidianamente questa fatica e mancanza di energie. Offrirle un parere preciso sulla sua situazione, considerati i pochi elementi condivisi, risulterebbe per me complesso. Posso però dirle che in momenti difficili di vita può essere utile un supporto farmacologico per poter vivere più serenamente e per questo è importante che lei mantenga i contatti con il suo medico e ne discuta con lui. Tuttavia, ritengo sia fondamentale affiancare al supporto farmacologico un percorso di psicoterapia, in cui lei possa avere uno spazio all'interno del quale esprimersi liberamente, sentirsi ascoltato e dare significato alla sua sofferenza, cosi da sperimentare una crescente forza e serenità.
Se mai lo desiderasse, sono disponibile a parlarne.
Cordialmente
Dott.ssa Silvia Gonan
Buonasera, dovrebbe rivolgere questa domanda al medico competente.

Buona serata
Dott.ssa Daniela Tomarchio
Buonasera, per quanto riguarda i farmaci dovrebbe confrontarsi direttamente con loro e chiedere informazioni, esprimere dubbi, ecc. Insieme ad eventuali farmaci rifletta se intraprendere un percorso psicologico che la potrebbe aiutare da un altro punto di vista.

Saluti
Elisabetta Cavicchioli
Salve,

Mi dispiace sentire che stai attraversando un periodo così difficile. È importante affrontare la tua situazione con il supporto di professionisti medici e di salute mentale. Vorrei darti alcune considerazioni generali sui farmaci che sono stati prescritti, ma tieni presente che il mio parere non sostituisce la consulenza medica.

SSRI (Inibitori Selettivi della Ricaptazione della Serotonina): Gli SSRI sono farmaci antidepressivi che agiscono aumentando la disponibilità di serotonina nel cervello. Sono comunemente utilizzati per trattare disturbi d'ansia e depressione. Questi farmaci possono richiedere alcune settimane per iniziare a manifestare pienamente i loro effetti benefici. È importante comunicare al tuo medico eventuali effetti collaterali o cambiamenti nell'umore durante l'assunzione degli SSRI, in modo che possano essere regolati adeguatamente.
Depakin (Acido Valproico): Il Depakin è un farmaco antiepilettico che può essere utilizzato anche per il trattamento dei disturbi bipolari o per stabilizzare l'umore. Può essere prescritto in situazioni in cui ci sono variazioni significative dell'umore o dell'energia.
La scelta tra questi farmaci dipenderà dalla tua condizione clinica specifica e dalla valutazione del medico. È importante che tu discuta apertamente con il tuo medico delle tue condizioni, dei sintomi che stai sperimentando e delle tue preoccupazioni. Inoltre, assicurati di seguire attentamente le indicazioni del medico riguardo all'assunzione dei farmaci, poiché la loro efficacia può richiedere tempo e una regolare aderenza al trattamento.

Oltre ai farmaci, è altamente raccomandato cercare anche il supporto di uno psicoterapeuta o uno psichiatra per una valutazione più approfondita della tua situazione e per ricevere una terapia o un trattamento mirato, se necessario. La terapia può aiutarti a esplorare i fattori sottostanti che contribuiscono alla tua condizione e sviluppare strategie per gestire il tuo esaurimento nervoso e le tue energie mentali limitate.

In generale, è importante che tu continui a comunicare apertamente con i tuoi medici, segua le indicazioni del trattamento e cerchi il supporto necessario per affrontare la tua situazione in modo completo e sostenibile.
Gentilissimo, mi spiace per il vissuto in corso ora. Per quanto riguarda i farmaci, se ha dei dubbi, la invito a sentire un ulteriore parere medico.
Invece, per le sensazioni che riporta non è possibile con pochi dati circoscrivere il problema; potrebbe avviare un percorso terapeutico che le sia di supporto e sostegno in questo momento. Io sono disponibile online, dott.ssa Anastasia Giangrande
Buongiorno,
Io credo che lei stia vivendo un periodo molto sofferente e questo le causa i sintomi che ha descritto, le consiglio di associare per risolvere la sua difficoltà alla terapia farmacologica una psicoterapia, spesso la terapia farmacologica toglie apparentemente solo il sintomo ma lascia il problema.
Resto a disposizione
Buona giornata
Dott.ssa Brafa
Mi dispiace molto che tu stia attraversando un periodo così difficile. Gli esaurimenti nervosi, come quello che stai descrivendo, possono essere estremamente debilitanti, e sentirsi distaccati dal mondo è un segnale che il corpo e la mente stanno reagendo a un eccesso di stress o a una condizione emotiva difficile da gestire.

SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina)
Gli SSRI sono comunemente prescritti per trattare la depressione, l'ansia e altre condizioni legate allo stress. Funzionano aumentando i livelli di serotonina nel cervello, un neurotrasmettitore che aiuta a regolare l'umore, l'ansia e il comportamento. Poiché ti senti mentalmente affaticato e distaccato, gli SSRI potrebbero aiutarti a regolare il tono dell'umore e a ridurre i sintomi di ansia e depressione. Tuttavia, gli effetti degli SSRI possono richiedere alcune settimane per manifestarsi pienamente, quindi è importante avere pazienza e mantenere un dialogo costante con il tuo medico durante il trattamento.

Depakin (valproato di sodio)
Il Depakin è un farmaco antiepilettico spesso prescritto anche per stabilizzare l'umore, soprattutto in condizioni come il disturbo bipolare o altre situazioni in cui ci sono sbalzi d'umore significativi. Agisce sul sistema nervoso centrale, contribuendo a ridurre l'iperattività neuronale che può portare a stati di irritabilità, nervosismo o episodi di agitazione emotiva. È quindi usato per stabilizzare l'umore nelle persone che sperimentano forti sbalzi emotivi o episodi di irritabilità.

Opinione complessiva sul trattamento
La combinazione di un SSRI e del Depakin potrebbe avere senso se il tuo medico sospetta che tu stia sperimentando non solo sintomi depressivi e d'ansia, ma anche una possibile instabilità dell'umore. Il Depakin può aiutare a prevenire o gestire episodi di irritabilità o iperattività emotiva, mentre l'SSRI lavorerebbe sulla tua ansia e sul distacco emotivo, riportando un equilibrio chimico nel cervello.

Tuttavia, è fondamentale discutere in dettaglio con il tuo medico:

La diagnosi precisa: Gli SSRI e il Depakin sono trattamenti che spesso si usano per disturbi specifici, come la depressione maggiore, il disturbo bipolare, o altre condizioni psichiatriche. Capire esattamente cosa sta causando i tuoi sintomi è importante per assicurarti di ricevere il trattamento giusto.
Gli effetti collaterali: Entrambi i farmaci possono avere effetti collaterali significativi, come alterazioni del sonno, variazioni di peso, effetti gastrointestinali o cambiamenti dell'energia. È importante monitorarli attentamente.
Il piano a lungo termine: È utile sapere per quanto tempo pensano che tu debba assumere questi farmaci, e quali altre strategie (come la psicoterapia) potrebbero essere integrate per aiutarti a superare questa fase difficile.
Suggerimenti aggiuntivi
Oltre al trattamento farmacologico, considera di affiancare altre forme di supporto:

Psicoterapia: Parlare con un terapeuta può aiutarti a esplorare i fattori emotivi e cognitivi che contribuiscono al tuo esaurimento. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) è spesso efficace per gestire ansia e depressione.
Gestione dello stress: Strategie di gestione dello stress come la mindfulness, il rilassamento muscolare progressivo o il biofeedback possono aiutarti a ridurre l'ansia e aumentare la tua energia mentale.
Attività fisica moderata: Anche brevi passeggiate o esercizi leggeri possono stimolare il rilascio di endorfine, migliorando il tuo stato d'animo e riducendo la sensazione di affaticamento.
Infine, tieni un canale di comunicazione aperto con il tuo medico per monitorare come reagisci ai farmaci e se ci sono aggiustamenti da fare. Il percorso di guarigione può essere lungo, ma con il giusto supporto puoi trovare un nuovo equilibrio.
Buongiorno, mi dispiace molto per quello che sta vivendo. Dalle sue parole si evince che questa sia una situazione molto pesante e invalidante che la porta a vivere con disagio e fatica il suo quotidiano. Ritengo che sia opportuno per lei, per quanto riguarda la cura farmacologica, rivolgersi al suo psichiatra di riferimento ma le suggerirei, inoltre, di affiancare questo trattamento a una terapia psicologica. Un percorso psicologico, infatti, sarebbe utile per capire le origini del suo malessere e per trovare nuove risorse che possano farle riscoprire la forza e la motivazione perdute.
Un caro saluto Dott.ssa Giulia Mauri

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