Salve, è da molto tempo che ho un relativamente difficile problema di perdere peso e credo possa ess
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Salve, è da molto tempo che ho un relativamente difficile problema di perdere peso e credo possa essere legato ad un problema di mal'essere generale che avverto da anni forse di natura ormonale.
Provo a spiegarmi, ho 33 anni (34 a giugno) ed è da moltissimo tempo ormai che sperimento una sensazione fisica che posso spiegare solo con l'espressione "guidare con il freno a mano tirato". Soffro di uno costante stato di fatica generalizzata dopo le attività fisiche più semplici. Nonostante io mi alleni fisicamente in modo rigoroso e regolare da parecchio tempo, percepisco sempre una lieve fatica anche dopo una semplice passeggiata di un chilometro. Ho un costante bisogno di dormire, anche più di otto ore al giorno anche se associato molte volte a periodi di insonnia abbastanza prolungati.
Ho provato ad analizzare le cause comuni e meno comuni. Ho pensato ad un sovra-allenamento o una dieta ipocalorica troppo restrittiva quindi ho provato a cambiare regime alimentare (sempre seguito da un dietologo/nutrizionista) ma senza nessun risultato, cambiato pure regimi di allenamento ma senza diminuire la sensazione di fatica generalizzata, ne con allenamenti meno rigidi, ne con allenamenti che, teoricamente, avrebbero dovuto portare degli adattamenti contro questa sensazione di fatica.
La perdita di peso è sempre stata incredibilmente difficoltosa e dopo periodi di qualche mese ho sempre la tendenza a rimettere velocemente il peso che ho perso, oltre ad avere una fortissima tendenza alla ritenzione idrica ed importanti problemi di stitichezza. (all'ultimo esame: tre chili di ritenzione idrica su 71 di peso).
Infine soffro sempre da moltissimo tempo di un "raffreddore" perenne che mi accompagna da quasi quindici anni che, dopo alcune cure al cortisolo ed infiammatori particolarmente aggressive ritorna sempre al punto di partenza.
Cercando informazioni nella giungla e nel mare di internet ho trovato alcune decine di possibili cause diverse ma sembra tutte più o meno correlate alla funzione ormonale, una fra tutte un problema di recente studio legato alla resistenza alla leptina che sembra racchiudere effettivamente tutti i "sintomi" che posso aver riscontrato.
Quello che cercavo quindi era un possibile consulto da un esperto del settore che potesse aiutarmi a fare chiarezza sulle cause di un malessere che avverto da anni e offrire delle soluzioni sia per questo problema di "fatica" che avverto sia per il problema della perdita di peso.
Grazie mille per l'attenzione.
Provo a spiegarmi, ho 33 anni (34 a giugno) ed è da moltissimo tempo ormai che sperimento una sensazione fisica che posso spiegare solo con l'espressione "guidare con il freno a mano tirato". Soffro di uno costante stato di fatica generalizzata dopo le attività fisiche più semplici. Nonostante io mi alleni fisicamente in modo rigoroso e regolare da parecchio tempo, percepisco sempre una lieve fatica anche dopo una semplice passeggiata di un chilometro. Ho un costante bisogno di dormire, anche più di otto ore al giorno anche se associato molte volte a periodi di insonnia abbastanza prolungati.
Ho provato ad analizzare le cause comuni e meno comuni. Ho pensato ad un sovra-allenamento o una dieta ipocalorica troppo restrittiva quindi ho provato a cambiare regime alimentare (sempre seguito da un dietologo/nutrizionista) ma senza nessun risultato, cambiato pure regimi di allenamento ma senza diminuire la sensazione di fatica generalizzata, ne con allenamenti meno rigidi, ne con allenamenti che, teoricamente, avrebbero dovuto portare degli adattamenti contro questa sensazione di fatica.
La perdita di peso è sempre stata incredibilmente difficoltosa e dopo periodi di qualche mese ho sempre la tendenza a rimettere velocemente il peso che ho perso, oltre ad avere una fortissima tendenza alla ritenzione idrica ed importanti problemi di stitichezza. (all'ultimo esame: tre chili di ritenzione idrica su 71 di peso).
Infine soffro sempre da moltissimo tempo di un "raffreddore" perenne che mi accompagna da quasi quindici anni che, dopo alcune cure al cortisolo ed infiammatori particolarmente aggressive ritorna sempre al punto di partenza.
Cercando informazioni nella giungla e nel mare di internet ho trovato alcune decine di possibili cause diverse ma sembra tutte più o meno correlate alla funzione ormonale, una fra tutte un problema di recente studio legato alla resistenza alla leptina che sembra racchiudere effettivamente tutti i "sintomi" che posso aver riscontrato.
Quello che cercavo quindi era un possibile consulto da un esperto del settore che potesse aiutarmi a fare chiarezza sulle cause di un malessere che avverto da anni e offrire delle soluzioni sia per questo problema di "fatica" che avverto sia per il problema della perdita di peso.
Grazie mille per l'attenzione.
Buongiorno, certamente ha bisogno di un consulto con un esperto, ma di persona, facendosi visitare e visonando tutti gli accertamenti già fatti!
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BISOGNA STUDIARE,SE NON L'HA FATTO L'INSULINO RESISTENZA E LA FUNZIONE TIROIDEA E POI VALUTARE
Precisa e dettagliata la descrizione.
Adesso manca un esame obiettivo e l'esecuzione di esami laboratoristici e strumentali.
Si rivolga ad un endocrinologo della sua zona.
Adesso manca un esame obiettivo e l'esecuzione di esami laboratoristici e strumentali.
Si rivolga ad un endocrinologo della sua zona.
Buona sera, il concetto di leptino resistenza è ancora lontano dall'applicazione clinica routinaria, i sintomi molto ben descritti sono anche molto aspecifici; in ambito endocrinologico la cosa più immediata da fare in prima battuta è lo studio della funzione tiroidea, ricorrerei allo studio funzionale degli altri assi ipofisari solo in caso di altri elementi correlabili e/o fattori di rischio in storia clinica. Tutto ciò comunque richiede una accurata valutazione specialistica.
Saluti
Saluti
Buona sera, i sintomi da lei descritti, potrebbero essere legati ad un importante iperinsulinemia, sarebbe necessario eseguire alcuni esami anche per escludere altre cause, e iniziare con farmaci e soprattutto con un alimentazione specifica per abbassare l'insulina "mascherando" gli zuccheri semplici e non eliminandoli. Potrebbe restare stupida dell'energia ritrovata!
Ma sono solo ipotesi diagnostiche sulla base di quello da lei raccontato, è ovviamente necessaria una visita accurata ed esami specifici.
Ma sono solo ipotesi diagnostiche sulla base di quello da lei raccontato, è ovviamente necessaria una visita accurata ed esami specifici.
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