Salve durante l'atto sessuale volevo capire se la donna riesce a percepire dentro di se lo stato di

Salve, il piacere della donna dipende da numerosi fattori. Dal punto di vista fisico, la stimolazione clitoridea è sicuramente un aspetto principale e durante la penetrazione il clitoride viene stimolato internamente (il clitoride infatti si sviluppa internamente, andando, con le sue radici, come ad "abbracciare" il canale vaginale), mentre il canale vaginale di per sé è sensibile soprattutto nella prima parte. Bisogna poi considerare che ogni donna, oltre ad avere una diversa sensibilità generale, ha anche ramificazioni nervose uniche che rendono unica la mappa del piacere. Il mantenimento dell'erezione potrebbe quindi essere un fattore discriminante rispetto alle sensazioni provate. Ma non è detto: la maggior parte delle donne ha più facilità/possibilità nel raggiungere l'orgasmo attraverso la stimolazione esterna del clitoride, inoltre ci sono altre zone erogene che possono portare a provare piacere (ad esempio i capezzoli).

Ci sono numerosi fattori che sono legati al piacere femminile, uno tra questi può essere considerato "meccanico" cioè la stimolazione ricevuta (anche dal pene) ma esistono numerosi altri fattori che possono incidere sul piacere (ad esempio quello psicologico o emotivo o ancora situazionali e relazionali) e per questa ragione non si può ricondurre il piacere ad un unico elemento.

Durante la penetrazione, la donna sente una maggiore o minore erezione del pene. Indipendentemente da questo aspetto, tuttavia, il piacere che la donna sperimenta durante il rapporto sessuale è determinato da numerosi altri fattori psicofisiologici.

Certamente la donna percepisce nella vagina lo stato di turgore del pene. Durante la penetrazione, la stimolazione è maggiore se il pene ha una buona erezione. Tuttavia il piacere femminile deriva da una varietà di fattori che sono meccanici (prevalentemente una corretta stimolazione del clitoride), emotivi (lo stato di vicinanza intima alla persona con cui si ha il rapporto sessuale) e psicologici (la predisposizione del momento, le idee sul suo essere e sull'altro "sessuale", eventuali blocchi o difficoltà, il rapporto con la dimensione del piacere, l'educazione morale ricevuta etc.).