Salve, due giorni fa ho fatto una visita per una problematica di varici ed ho ricevuto questa diag
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risposte
Salve,
due giorni fa ho fatto una visita per una problematica di varici ed ho ricevuto questa diagnosi:
L’ indagine clinica e strumentale con ultrasonografia doppler c.w.del circolo venoso degli arti inferiori, ha evidenziato quanto
segue:
• Incontinenza di entrambe le safene interne, la DX con varici evidenti;
• Venule pelvico-pudende refluenti a DX in safena interna;
• Probabile varicocele pelvico.
Non ulteriori e rilevanti deficit da ostruzione od incontinenza sia nel sistema profondo che superficiale bilateralmente.
Si osservano alcune venule e teleangiectasie di scarso significato clinico e passibili di scleroterapia.
Linfostasi costituzionale lieve.
Si consiglia, alla prossima visita ginecologica, di effettuare una ecografia transvaginale per una conferma del sospetto
varicocele pelvico.
Nella norma il circolo arterioso epiaortico e quello degli arti inferiori. Non deficit da stenosi od ostruzione né angiosclerosi evidente.
Sono a chiedervi se è abbastanza urgente come riferitomi dallo specialista di essere sottoposta ad intervento di safenectomia.
Grazie.
due giorni fa ho fatto una visita per una problematica di varici ed ho ricevuto questa diagnosi:
L’ indagine clinica e strumentale con ultrasonografia doppler c.w.del circolo venoso degli arti inferiori, ha evidenziato quanto
segue:
• Incontinenza di entrambe le safene interne, la DX con varici evidenti;
• Venule pelvico-pudende refluenti a DX in safena interna;
• Probabile varicocele pelvico.
Non ulteriori e rilevanti deficit da ostruzione od incontinenza sia nel sistema profondo che superficiale bilateralmente.
Si osservano alcune venule e teleangiectasie di scarso significato clinico e passibili di scleroterapia.
Linfostasi costituzionale lieve.
Si consiglia, alla prossima visita ginecologica, di effettuare una ecografia transvaginale per una conferma del sospetto
varicocele pelvico.
Nella norma il circolo arterioso epiaortico e quello degli arti inferiori. Non deficit da stenosi od ostruzione né angiosclerosi evidente.
Sono a chiedervi se è abbastanza urgente come riferitomi dallo specialista di essere sottoposta ad intervento di safenectomia.
Grazie.
La patologia varicosa è una patologia benigna e quindi non esiste un' assoluta urgenza nell' eseguire un intervento chirurgico. Dal referto ecodoppler si evidenzia un reflusso importante principalmente della vena grande safena destra e delle vene della regione pelvica che potrebbero evocare un varicocele pelvico. Nelle pazienti pluripare può associarsi alla sindrome varicosa la dilatazione delle vene del plesso uterino e in alcune pazienti anche le emorroidi. Non comprendo se l'ecografia è stata eseguita da un chirurgo vascolare o da un radiologo. Nel caso fosse stata eseguita da un radiologo le consiglio una visita di chirurgia vascolare e le verra' prospettato l'intervento più idoneo al suo caso clinico. Buonasera
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Aggiungo solo a quello espresso dal Dott. De Angelis che va studiato bene il circolo venoso dal punto di vista emo dinamico per capire esattamente i due reflussi: Safeno/femorale e perineale e questo va fatto dal Chirurgo Vascolare .
La sua situazione non mi pare richieda interventi chirurgici urgenti ma una valutazione chirurgico-vascolare o meglio flebologica si impone
Utile una valutazione ecodoppler di II livello per pianificare il trattamento che non è detto debba essere necessariamente chirurgico essendo attualmente disponibili altre tecniche mini-invasive altrettanto valide e con risultati estetici migliori, come il laser endovascolare o la scleroterapia ecoguidata
In ogni caso le consiglierei, in attesa di chiarire il programma terapeutico successivo, una compressione elastica con collant I kl ed una terapia orale con flebotonici
Utile una valutazione ecodoppler di II livello per pianificare il trattamento che non è detto debba essere necessariamente chirurgico essendo attualmente disponibili altre tecniche mini-invasive altrettanto valide e con risultati estetici migliori, come il laser endovascolare o la scleroterapia ecoguidata
In ogni caso le consiglierei, in attesa di chiarire il programma terapeutico successivo, una compressione elastica con collant I kl ed una terapia orale con flebotonici
Bisogna fare una buona valutazione con un flebologo, e scegliere il miglior trattamento. Oggi giornata la colla biologica funziona molto bene per il reflusso delle safene
Considerato il sospetto di varicocele pelvico, sarebbe più idoneo valutare la conferma dello stesso con ecografia transvaginale (come tra l'altro indicato in referto) e/o eventualmente aggiungere Angio RM addome e pelvi. Il varicocele pelvico può essere associato o addirittura causa dell'incontinenza safenica e delle varici degli arti inferiori. Pertanto al momento eviterei di effettuare l'intervento di safenectomia (meglio comunque secondo metodi mininvasivi come il laser o la colla cianoacrilato) e indagherei il varicocele. A disposizione per qualsiasi chiarimento.
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