Salve dottori, vorrei avere una risposta ad una mia curiosità e anche un po' una preoccupazione. Son

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Salve dottori, vorrei avere una risposta ad una mia curiosità e anche un po' una preoccupazione. Sono una ragazza che soffre di insulino resistenza anche se abbastanza lieve ad oggi, dovuta a PCOS. Seguendo una dieta ipocalorica che mi ha fatto perdere circa 18 chili (pensavo 65 e sono arrivata a pesare 47/48 chili per 1,61 di altezza) sono riuscita a migliorare un po' la mia situazione, tanto che il valore dell'insulina a 120 non è più segnato in neretto nelle ultime analisi. A questo punto mi è stato detto di dover mantenere il mio peso e sono seguita da un bravo nutrizionista che mi ha messa subito a mio agio, dandomi una dieta che mi soddisfa molto, basata sullo stile mediterraneo e tenendo in conto dell'insulino resistenza. Mi è stato permesso di fare un pasto libero a settimana, che sia una cena in pizzeria con dessert o una cena al ristorante con amici, ma mai nulla di molto esagerato, giustamente. Per tre settimane non ho "sgarrato" perché non ne ho sentito il bisogno, ma ieri, avendo avuto un compleanno sono andata con amici in un fast food ordinando un panino molto grande con salse, carne, uova, formaggi ecc e un vassoio di frittura di pesce. Ho mangiato anche mezza torta Sacher e come se non bastasse abbiamo deciso di andare al supermercato per comprare patatine ed altri dolci. Ho mangiato barrette di cioccolato, pacchi interi di merendine, sfoglie con la marmellata, prodotti Kinder a più non posso. Non sono riuscita a regolarmi e non me la sono sentita di "rovinare" l'occasione di convivialità. Facendo un calcolo ho assunto circa 8000 calorie in una sola serata e circa 500 tra colazione e pranzo per un totale di circa 8500 e forse anche di più. Ho mangiato veramente molte cose assai caloriche e per nulla buone per il mio organismo soprattutto considerando il mio problema. So che l'insulino resistenza è correlata anche all'aumento di grasso e so che per prendere un chilo di grasso ci vogliono 7000 calorie in più circa rispetto al fabbisogno calorico. Ho un metabolismo basale di circa 1440 e non so quanto precisamente io debba mangiare. Ho una grande paura di reingrassare perché non vorrei aumentare di peso e di conseguenza peggiorare l'insulino resistenza che con tanti sacrifici ho cercato di migliorare. Vorrei sapere se avendo mangiato per un solo giorno più di 8000 calorie, e riducendo i carboidrati a colazione e a pranzo in cui ho dato la priorità proteine e verdure, io possa essere ingrassata di un chilo. Si può ingrassare di un chilo in una sola serata assumendo quelle calorie che servono effettivamente per guadagnare un chilo di grasso oppure il corpo non è in grado di trasformare tutte quelle calorie di una sola sera in grasso? Può uno sgarro di 8000 e passa calorie avermi fatta ingrassare di un chilo o serve che io sgarri più giorni per far si che questo avvenga? Come funziona, in questo senso, il nostro corpo? Riesce a sopportare uno sgarro così se avviene una sola volta dopo molto che non sgarravo o trasforma tutto in grasso facendo prendere un chilo? Ovviamente quando parlo di chilo mi riferisco al grasso puro e non all'aumento che potrei vedere sulla bilancia il giorno dopo, dato che so che quello è normale ed è dovuto a ritenzione, cibi ricchi di sale e grandi quantità di cibo ingeriti la sera prima ad esempio. Non ho toccato dolci né sgarrato per tre settimane e ho seguito sempre la dieta bilanciata datami dal mio nutrizionista praticando moderato esercizio fisico tre volte la settimana. Questa è la mia curiosità. Vi ringrazio!
Buongiorno, comprendo il suo disagio. Mi sento di rassicurarla dicendole che in un solo giorno non può accumulare un chilogrammo di massa grassa. Consideri che un pasto così abbondante affatica l'organismo, e lo costringe a lavorare più del consueto: avrà introdotto più nutrienti, ma avrà anche speso tante energie per digerirli e metabolizzarli. Le consiglierei comunque di rivolgersi al suo nutrizionista per discutere della questione pasto libero: se sente il bisogno di alimentarsi in questo modo occasionalmente, forse potete modificare qualcosa del piano alimentare. Le consiglio questo non tanto per un discorso di possibile aumento di peso nel tempo, ma di instaurazione di un' abitudine non sana, che può peggiorare la condizione di insulino-resistenza. Rimango a disposi chiarimenti. Buona giornata.

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Buonasera, visto che è seguita da una nutrizionista, credo che sia opportuno che si confronti con lei.
Un piano alimentare non deve limitarsi al conto delle calorie giornaliere, ma deve aiutarla a gestire anche queste situazioni.
P.S. Che dopo un periodo impegnativo capitino episodi di discontrollo, non è un'anomalia, ma è prevedibile
Buongiorno, la mia opinione è che se in un solo pasto è riuscita a consumare 8000 calorie forse lo deve comunicare immediatamente al suo nutrizionista perchè non è un bene consumare così tante calorie in un solo pasto.
Il corpo non richiede così tanto cibo se non ne ha una necessità psicofisica.
Di certo con un solo pasto non ha rovinato tutto il suo percorso, ma se succedesse ancora sicuramente c'è qualcosa da rivedere.
Rimango a sua disposizione.
Buonasera, informazione molto importante è che lei è seguita da un nutrizionista. Le consiglio di parlare con il suo nutrizionista di quanto è accaduto. Comunque stia tranquilla un episodio unico di questo tipo non comporta una drastica ripercussione sul suo stato di salute. Deve solo far attenzione a non ripeterlo più. É molto importante mangiare in modo salutare. Cordiali Saluti
Gentile, si confronti con chi la sta seguendo e cerchi di non ripetere più simili situazioni. Lo sgarro può essere terapeutico l'abbuffata, nel senso vero del termine, non lo è di certo. Buona giornata
Buongiorno, le consiglierei, come prima cosa, di parlarne con il suo nutrizionista per evitare che capitino ulteriori episodi di questo tipo e per capire come gestire al meglio queste situazioni. In ogni caso un solo episodio non rovinerà il percorso che ha fatto finora; è importante, però, che cerchi di non ripeterlo. Può chiedere qualche consiglio al suo nutrizionista per imparare a gestire in maniera più adeguata queste situazioni di convivialità. Resto a disposizione. Buona giornata
Il termine "Sgarro" racchiude in se la sofferenza per il percorso nutrizionale intrapreso. La condizione emotiva di accoglienza e soddisfazione per le nuove abitudini alimentari sarebbe molto importante per prevenire le abbuffate occasionali, ma anche la necessità di cibi sconsigliati. Il lavoro è soprattutto di natura psicologica.
Buonasera, quel che posso consigliarle è di non attuare in futuro atteggiamenti di questo tipo. Lo sgarro è consentito e fisiologico ma le abbuffate no. Cordiali Saluti
Buonasera, stia tranquilla, non prenderà un chilo di massa grassa ma avrà sottoposto il suo fegato a uno stress al quale non è abituato da tempo. Ovviamente se si è messa sulla bilancia il giorno dopo questa avrà segnato almeno due chili in più, dovuti soprattutto a sale ingerito in quantità molto importanti e zucchero semplice. Le consiglio di parlare con il nutrizionista e fare una settimana di dieta depurativa.
Buona sera le consiglio di parlarne con il suo nutrizionista di riferimento.
Saluti
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buona sera, può rivolgersi ad un professionista che possa aiutarla a capire anche gli atteggiamenti alimentari
saluti
Le consiglio di rivolgersi ad un Professionista che possa seguirla passo dopo passo nel suo percorso
Saluti
Buonasera,
Il suo nutrizionista sicuramente saprà rassicurarla.
In ogni caso non è uno "sgarro" solo che incrementa il peso. Per lo più il pasto libero può essere anche calibrato in funzione della sua dieta abituale.
Saluti

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