Salve dottori, vi chiedo un aiuto. Sono un uomo di 45 anni e vivo negli Stati Uniti. Da quando
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risposte
Salve dottori,
vi chiedo un aiuto.
Sono un uomo di 45 anni e vivo negli Stati Uniti.
Da quando ho 37 anni ho avuto alcuni episodi di "supposta" prostatite.
Sono un libero professionista e prendo circa 50 aerei l'anno di media di cui almeno 10 sopra le 5 ore e 10 sopra le 8/9 ore anche di più.
Nel mese di Aprile di questo anno, inizio un tour de force con molti voli da circa 5 ore l'uno.
Al rientro da uno di questi, ho un bruttissimo episodio di infezione urinaria.
Vado all'ospedale, mi trovano un batterio, mi danno ABX e mi prescrivono una visita urologica.
L'urologo, senza fare tanti discorsi, inizia di cistoscopia, supponendo una prostata ingrossata e mi prescrive alfa blockers.
Rientro in Italia per visitare la famiglia questo Giugno e inizia l'incubo.
Dolore al pene, impossibilità di urinare, dolore e spasmi fra ano e scroto e sensazione di corpo estraneo.
Insomma tutti i sintomi di una prostatite vera e propria.
Mi faccio visitare, esami etc, nessuna infezione tutto normale.
Faccio comunque 21 giorni di Bactrim che mi distruggono lo stomaco che riparo con 2 mesi di VSL ma i sintomi continuano.
Dolore pelvico, difficoltà di urinare e sempre questa sensazione anche dopo aver urinato e a vescica vuota, di aver voglia di nuovo, come se ci fosse una irritazione.
Preso dallo sconforto e dell'insuccesso della medicina tradizionale, vado da una specialista in agopuntura.
Dopo 5/6 sessioni dove sono nettamente migliorato, ma forse per la dieta alla quale mi ha sottoposto, i sintomi mutano e non migliorano ma rimangono stagnanti.
Le spiego quali sono: praticamente adesso riesco a fare pipi più o meno bene ma devo aspettare quelle 4/5 ore anche se ho voglia dopo poco che l'ho fatta, ma quello che più mi preoccupa è che ho un completo shutdown dalle 3/4 di pomeriggio in poi e un'enorme difficoltà a stare in piedi con sensazioni stranissime, come di brividi al basso addome e sensazioni di prolasso di tutta la zona e difficoltà. Inoltre non posso sforzarmi più.
Se mi sforzo alzando pesi, come borsa della spesa per esempio, ho dolore fra scroto e ano. come fitte.
Comunque, la dottoressa mi prescrive una MRI sacrale e qui spero avvenga il miracolo.
Il radiologo mi trova tutto normale tranne la presenza di numerose (several) vene varicose nel lato destro del pavimento pelvico, sospettando una possibile sindrome da congestione del pavimento pelvico.
Leggendo i sintomi sono rimasto scioccato, corrispondono tutti, sia quelli urinari ma anche della stanchezza a fine serata etc. ma si trovano sopratutto letterature sulle donne e sull'uomo solo relativi al varicocele.
La premessa che avevo fatto sugli aerei, è che questi sintomi si manifestano e manifestavano molto di piu quando volavo voli lunghi il che potrebbe veramente spero, presagire una collerazione trattandosi di vene con la pressione degli aerei.
La mia domanda è questa: datemi un po' di speranza. I miei sintomi possono corrispondere a questo quadro? Il 23 ho un appuntamento con un chirurgo vascolare.
Grazie per rispondermi
vi chiedo un aiuto.
Sono un uomo di 45 anni e vivo negli Stati Uniti.
Da quando ho 37 anni ho avuto alcuni episodi di "supposta" prostatite.
Sono un libero professionista e prendo circa 50 aerei l'anno di media di cui almeno 10 sopra le 5 ore e 10 sopra le 8/9 ore anche di più.
Nel mese di Aprile di questo anno, inizio un tour de force con molti voli da circa 5 ore l'uno.
Al rientro da uno di questi, ho un bruttissimo episodio di infezione urinaria.
Vado all'ospedale, mi trovano un batterio, mi danno ABX e mi prescrivono una visita urologica.
L'urologo, senza fare tanti discorsi, inizia di cistoscopia, supponendo una prostata ingrossata e mi prescrive alfa blockers.
Rientro in Italia per visitare la famiglia questo Giugno e inizia l'incubo.
Dolore al pene, impossibilità di urinare, dolore e spasmi fra ano e scroto e sensazione di corpo estraneo.
Insomma tutti i sintomi di una prostatite vera e propria.
Mi faccio visitare, esami etc, nessuna infezione tutto normale.
Faccio comunque 21 giorni di Bactrim che mi distruggono lo stomaco che riparo con 2 mesi di VSL ma i sintomi continuano.
Dolore pelvico, difficoltà di urinare e sempre questa sensazione anche dopo aver urinato e a vescica vuota, di aver voglia di nuovo, come se ci fosse una irritazione.
Preso dallo sconforto e dell'insuccesso della medicina tradizionale, vado da una specialista in agopuntura.
Dopo 5/6 sessioni dove sono nettamente migliorato, ma forse per la dieta alla quale mi ha sottoposto, i sintomi mutano e non migliorano ma rimangono stagnanti.
Le spiego quali sono: praticamente adesso riesco a fare pipi più o meno bene ma devo aspettare quelle 4/5 ore anche se ho voglia dopo poco che l'ho fatta, ma quello che più mi preoccupa è che ho un completo shutdown dalle 3/4 di pomeriggio in poi e un'enorme difficoltà a stare in piedi con sensazioni stranissime, come di brividi al basso addome e sensazioni di prolasso di tutta la zona e difficoltà. Inoltre non posso sforzarmi più.
Se mi sforzo alzando pesi, come borsa della spesa per esempio, ho dolore fra scroto e ano. come fitte.
Comunque, la dottoressa mi prescrive una MRI sacrale e qui spero avvenga il miracolo.
Il radiologo mi trova tutto normale tranne la presenza di numerose (several) vene varicose nel lato destro del pavimento pelvico, sospettando una possibile sindrome da congestione del pavimento pelvico.
Leggendo i sintomi sono rimasto scioccato, corrispondono tutti, sia quelli urinari ma anche della stanchezza a fine serata etc. ma si trovano sopratutto letterature sulle donne e sull'uomo solo relativi al varicocele.
La premessa che avevo fatto sugli aerei, è che questi sintomi si manifestano e manifestavano molto di piu quando volavo voli lunghi il che potrebbe veramente spero, presagire una collerazione trattandosi di vene con la pressione degli aerei.
La mia domanda è questa: datemi un po' di speranza. I miei sintomi possono corrispondere a questo quadro? Il 23 ho un appuntamento con un chirurgo vascolare.
Grazie per rispondermi
Mi spiace deluderla, ma i voli c'entrano ben poco.
Ha fatto bene a prenotare una visita dal Collega Chirurgo Vascolare: è lo specialista adatto al suo caso.
Saluti
Ha fatto bene a prenotare una visita dal Collega Chirurgo Vascolare: è lo specialista adatto al suo caso.
Saluti
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I disturbi che riferisce evocano principalmente una prostatite. Il varicocele pelvico è più frequente nel sesso femminile.
La congestione pelvica se presente può essere ben controllata con i farmaci flebotonici come il Daflon.
Le consiglio assoluta sospensione del fumo se presente, dell'alcool, dieta adeguata e calo ponderale.
Non assuma antibiotici senza eseguire prima un antibiogramma per evitare fenomeni di resistenza.
La congestione pelvica se presente può essere ben controllata con i farmaci flebotonici come il Daflon.
Le consiglio assoluta sospensione del fumo se presente, dell'alcool, dieta adeguata e calo ponderale.
Non assuma antibiotici senza eseguire prima un antibiogramma per evitare fenomeni di resistenza.
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