Salve dottori. Sono una ragazza di 21 anni con un problema che ormai oserei definire come cronico. T

4 risposte
Salve dottori. Sono una ragazza di 21 anni con un problema che ormai oserei definire come cronico. Tutto è partito un anno fa (Marzo 2018) quando una mattina, all'improvviso sento un fortissimo dolore al lato destro della gola e noto che i linfonodi in quella zona era gonfissimi, da lì poi nel giro di qualche settimana la situazione sembra migliorare salvo poi peggiorare in quanto il dolore ai linfonodi prende anche la parte sinistra e soprattutto torna il dolore alla gola ma con una strana sensazione di "soffocamento e bruciore" quando parlo (studiando per gli esami universitari ripeto a voce alta) e ricordo che quel periodo non riuscivo non solo a ripetere, ma nemmeno a parlare perché appunto all'improvviso il mio fiato si spezzava accompagnato da una sensazione bruttissima (bruciore, dolore e soffocamento) così decido di rivolgermi ad un otorinolaringoiatria il quale, decidendo di procedere con fibroscopia nota un nodulo in 3 pos alle corde vocali (destra) e molto rossore dovuto probabilmente ad un reflusso gastroesofageo. Comincio una cura di riopan ed altri integratori che adesso non ricordo e la situazione sembra migliorare. Da ottobre fino ad ora non ho più avuto quella sensazione tranne per i linfonodi che a giorni quasi alterni si ingrossano e diventano doloranti. Proprio stamattina oltre ai linfonodi gonfi è tornato il dolore, io non so più cosa fare perché nel corso di questi mesi ho fatto altre fibroscopie per essere sicura che la situazione fosse ok ed effettivamente non avevo più nessun nodulo. Aggiungo che, quando i linfonodi si ingrossano, ho una strana sensazione di stanchezza, quasi come se non avessi le forze e non riuscissi a mettere le cose a "fuoco". Come dovrei comportarmi? Da quale medico dovrei andare? Grazie
direi che il primo e più importante punto di riferimento è il proprio medico di medicina generale. Ad occhio direi comunque in primis un otorino

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Si interfacci con il suo curante. Dati e storia alla mano stabilirà il corretto iter da seguire. Persevererei comunque con un buon otorinolaringoiatra.
buongiorno ha fatto una valutazione tiroidea completa anche di ormoni ed autoanticorpi? penso sia importante farla. valuti una visita con un otorino ed una eventuale consulenza gastroenterologica
gentile paziente, sarebbe il caso di effettuare un esame ecografico del collo e, in base ai risultati, cercare di comprendere se il problema sia solo linfonodale, e nel caso con l'ecografia è possibile valutare dimensioni e struttura dei noduli stessi, oppure se ci sono altri rilievi meritevoli di approfondimento, come ad esempio la ghiandola tiroide. In caso di anormalità potrebbe essere necessario consultare un endocrinologo.

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