Salve dottori, sono un ragazzo di venti sei anni è ho un handicap sono brutto.non mi giudicate, perf

Buongiorno, il parametro estetico non è il parametro che rende possibile o meno una soddisfacente relazione sentimentale. Il punto è semmai vivere come un handicap il proprio aspetto esteriore. Le sarebbe sicuramente utile approfondire la questione per potersi mettere poi nella condizione di entrare in relazione con qualcuno senza questo limite che certamente rende anche il primo approccio difficoltoso.
Dott.ssa Camilla Ballerini

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buonasera, mi dispiace per ciò che scrive, immagino il dolore che ci possa essere dietro. Perchè pensa che dipenda tutto dall'aspetto fisico? Dove ha imparato questo? Credo che ciò che desidera sia legittimo e molto bello. Penso possa essere utile per lei ritagliarsi uno spazio in cui poter portare questo dolore e capire come, questa sua visione di sé, possa andare a ostacolare il rapporto con le altre persone. Rimango a disposizione se ha altri dubbi, domande o se vuole intraprendere un percorso. Le auguro il meglio. Dott.ssa Rota

Gentile utente, mi spiace molto leggere quanto ha scritto, poiché immagino che non sia facile per lei convivere con questo dolore. Penso in questo caso che sia utile per lei prendersi cura di questo dolore che si porta dentro, ascoltandolo, verbalizzandolo in uno spazio sicuro, dove può permettersi di non sentirsi giudicato.
Qualora avesse ulteriori dubbi, domande o perplessità non esiti a contattarmi, rimango a disposizione, anche online.
Un caro saluto
Francesca Coricelli - Psicologa

Lei é una persona unica, nessuno é come lei. La nostra voce, per noi brutta, per la persona che si innamora di noi é "particolare" "insostituibile". Le persone si innamorano di chi le rende allegre, di chi le fa sognare, di chi le sa stupire. Il mondo é pieno di persone in cerca di qualcuno che offra coccole e che organizzi per loro un viaggio. Abbia fiducia, pazienza e costanza. Troverà la sua metà. Quando ci si innamora tutto diventa bellissimo e insormontabile. Intanto si goda la vita da single e resti sempre romantico.

Buona sera, mi dispiace molto per ciò che stai sentendo, immagino quanto può farti stare male convivere con questa convinzione e con questo giudizio che ti porti dietro. Come detto da altri colleghi, il parametro estetico è qualcosa di soggettivo e non ci rende "meritevoli" o meno di una relazione con l'altro. Le relazioni non si basano esclusivamente sull'aspetto estetico, anzi, coinvolgono tantissimi altri aspetti di noi. Ti consiglio di prenderti cura di te, di ciò che va al di là dell'aspetto esteriore. Per fare ciò potrebbe essere utile uno spazio privato, privo di giudizio, che può permetterti di riscoprire delle parti di te, di accettarti senza giudicarti. Per qualsiasi approfondimento sono qui, un caro saluto. Dottoressa Martina Marcelletti

Salve,
dal suo racconto si evince come questo aspetto le causi molto disagio ed incida sulla qualità di vita, dal momento che lo definisce un "handicap", quindi qualcosa che la limita.
Per rispondere alla sua domanda, innanzitutto bisogna tener presente che la bellezza esteriore non è l'unico parametro che ci definisce, ma esiste anche quella interiore. Spesso, le persone la considerano un ripiego, in realtà è il motore delle relazioni. La personalità, infatti, è parte integrante del nostro fascino e, in quanto tale, va coltivata.
Prima di piacere agli altri, bisogna piacere a stessi, imparando a voler bene al proprio corpo. Tra l'altro, spesso quello che per noi sembra un difetto enorme gli altri nemmeno lo notano.
Detto ciò, probabilmente sarebbe utile un percorso psicologico, per fare chiarezza su quelli che lei ritiene i canoni estetici essenziali e come si definisce come persona, andando anche a lavorare sull'autostima, così da acquistare fiducia in sé e nelle sue qualità, che comprendono molti altri aspetti al dì la di quelli puramente estetici.
Augurandole una buona giornata, resto a disposizione, qualora volesse, per un colloquio conoscitivo.
Cordiali Saluti

Carissimo, non so se ci sia qualcuno in grado di definire in modo inequivocabile che lei sia "brutto" (ho dei dubbi in merito), tuttavia è evidente da quanto ha scritto che lei si percepisce come tale e lo fa utilizzando un criterio di tipo estetico. Mi sento di suggerirle un lavoro di tipo psicologico attorno a questa percezione di sé ed alla possibilità di riconsiderarla oppure di rendere visibili tutte le parti "belle" (sono convinto ve ne sia più di una) che la rappresentano come persona e che sono certamente in grado di farla apparire amabile, attraente ed interessante agli occhi degli altri. Sono a sua disposizione, anche da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro

Buongiorno, credo che ognuno abbia una persona che può apprezzarla per ciò che è. Non trovo motivo per cui qualcuno meno bello, non possa avere una ragazza. Anche i più belli non piacciono proprio a tutti,basta trovare la propria nicchia. Mi spiace leggere le sue parole perché mi sembra che dietro si celi una profonda e dolorosa non accettazione di sé, per la quale forse potrebbe essere necessario un aiuto professionale. Una mano che le faccia aumentare la sua autostima e le dia la forza necessaria a mettere in gioco le sue parti più belle ( tutti ne hanno).
Non demorda e continui a credere che c'è posto per tutti per ricevere e donare l'amore che desidera.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Certamente, posso riformulare la risposta utilizzando un tono formale e rivolgendomi a lei. Eccola:

Salve, mi dispiace apprendere che si sente brutto/a e che ritiene che ciò possa influire sulla sua capacità di vivere emozioni come prendere per mano una ragazza, farle le coccole o fare un viaggio con lei. È importante ricordare che l'aspetto esteriore non rappresenta l'unico elemento che determina il valore di una persona o la sua capacità di provare emozioni profonde e significative.

Le relazioni si basano su numerosi fattori, quali la compatibilità emotiva, le esperienze condivise, la comprensione reciproca e la comunicazione. La bellezza esteriore può essere soggettiva e variare da individuo a individuo. Ciò che riveste davvero importanza è il modo in cui si relaziona con gli altri e la capacità di instaurare una connessione su un piano emotivo.

Molte persone, indipendentemente dall'aspetto esteriore, sono in grado di trovare amore, felicità e soddisfazione nelle relazioni romantiche. Pertanto, anche se si sente brutto/a, ci sono ancora opportunità di vivere emozioni ed esperienze significative con un partner.

La fiducia in se stessi e l'autostima svolgono un ruolo fondamentale nelle relazioni. Le suggerirei di concentrarsi sulle sue qualità positive, interessi e passioni. Coltivare l'autostima e lavorare sulla fiducia in se stessi può aiutare ad acquisire maggiore sicurezza durante le interazioni con gli altri, agevolando la creazione di connessioni significative.

Inoltre, non tema di mostrare il suo vero io e di essere autentico/a. La bellezza interiore e la personalità rivestono un'importanza altrettanto significativa, se non maggiore, rispetto alla bellezza esteriore. Sii gentile, premuroso/a e rispettoso/a verso gli altri, cercando di instaurare connessioni sincere basate sulla comprensione e l'apprezzamento reciproci.

In conclusione, la invito a non permettere che la sua percezione di sé come "brutto/a" le impedisca di perseguire il tipo di relazione che desidera. Focalizzarsi sul proprio sviluppo personale, rimanere aperti alle opportunità e cercare connessioni genuine sono passi importanti da compiere. Ricordi che l'amore e le emozioni significative non sono riservati esclusivamente a coloro che sono considerati "belli" secondo gli standard estetici convenzionali.

Gentile Utente, ognuno possiede criteri che lo portano a valutarsi come più o meno piacevole. I suoi sono duri, li crede veri e non si piace. Non entro in merito al fatto che si senta brutto, giusto o sbagliato che sia lei lo vive così, ma colpisce come ciò le faccia sentire che la vicinanza con una donna non sia possibile. Come se l’essere attraente definisse in via esclusiva la sua accettabilità, proprio come persona. È un criterio di inclusione molto rigido, che varrebbe la pena storicizzare. In altre parole non è nato credendo di essere brutto e rifiutabile, ma l’ha appreso dalle sue esperienze di vita, ed ora condiziona il suo desiderio di un intimità, ostacolandolo. La incoraggio a valutare la possibilità di concedersi una strada alternativa al credere di possedere un handicap e di poter solo sognare quello che la farebbe davvero felice, la psicoterapia in questo le potrebbe essere di grande aiuto. Un caro saluto

Gentilissimo, grazie per la preziosa condivisione innanzitutto. Comprendo la situazione che descrivi, e posso solo immaginare le fatiche e le paure al riguardo di un'eventuale relazione. Credo che intraprendere un percorso di terapia potrebbe aiutarti ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti la tua paura e preoccupazione.
Resto a disposizione!
AV

Buongiorno, grazie per aver condiviso con noi questa sua difficoltà e questo suo desiderio. Penso che più che porsi tale domanda sia prima necessario intraprendere un percorso psicoterapeutico che vada a lavorare proprio sulla natura di questa domanda.
Resto a disposizione sia in presenza che online.
Dott.ssa Chiara Saccà

Buonasera gentile utente, mi dispiace molto per il disagio che sta
vivendo. Le consiglio di iniziare un percorso con uno specialista per lavorare insieme a lui sulla sua autostima. Sono a disposizione, anche online, dottoressa Nibbioli.

Ma guardi se il suo "handicap" spiegasse da solo la sua condizione ad oggi i brutti si sarebbero estinti, siccome non è così evidentemente nella relazioni ci deve essere altro. Quindi al di là dei consigli su come fare le consiglierei di intraprendere un percorso psicoterapeutico per approfondire gli aspetti della sua personalità e le fragilità che la portano a pensare di non essere all'altezza.

Gentile utente di mio dottore,

tutti hanno diritto ad avere una vita sentimentale. L'aspetto estetico percepito nel suo caso la porta ad avere dei problemi rispetto alla possibilità di avere una relazione. Ritengo che alla base di assenza totale di esperienze vi siano vissuti di disagio e imbarazzo che la accompagnano probabilmente da troppo tempo. Potrebbe prendersene cura iniziando una psicoterapia; quest'ultima sarebbe lo spazio elettivo per poter far questo e riflettere maggiormente sulle difficoltà relazionali qui evidenziate.
Nel caso, resto disponibile ad accogliere la sua richiesta di aiuto, ricevo anche on-line.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Mi dispiace sentire che stai attraversando un momento difficile e che ti senti insicuro a causa della tua percezione dell'aspetto fisico. È importante capire che l'aspetto esteriore non è l'unico fattore che determina il successo o la felicità in una relazione. Le relazioni significative si basano su molti elementi, tra cui la comunicazione, la compatibilità, la condivisione di interessi, la fiducia reciproca e l'affetto.

Non è vero che l'aspetto fisico sia l'unico fattore che determina la possibilità di avere una relazione significativa o di condividere emozioni con qualcuno. Molte persone si innamorano di persone che possono non corrispondere ai tradizionali standard di bellezza. Ciò che conta di più è il tuo carattere, la tua personalità e come ti relazioni con gli altri.

È importante lavorare sulla tua autostima e sulla fiducia in te stesso. Potresti considerare la possibilità di parlare con uno psicologo o uno psicoterapeuta, che può aiutarti a esplorare le tue preoccupazioni, a costruire una maggiore autostima e a sviluppare strategie per affrontare l'insicurezza legata all'aspetto fisico.

Infine, ricorda che ci sono molte persone là fuori che cercano relazioni sincere e significative, e la bellezza interiore e la connessione emotiva possono essere molto più importanti dell'aspetto fisico in una relazione. Sii te stesso, sii aperto all'amore e alla connessione con gli altri, e con il tempo potresti trovare qualcuno con cui condividere esperienze significative.

Gentile utente, la bellezza non è una cosa oggettiva ma soggettiva, si può piacere ad una persona ed ad un'altra, no. Inoltre non esiste solo l'aspetto fisico ma soprattutto nelle relazioni amorose durature, si dovrebbe guardare maggiormente la bellezza interna.
Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per lavorare sull'accettazione di sé stesso.
Le auguro il meglio!
Se dovesse avere dei dubbi, può contattarmi premendo il tasto 'messaggio' sul mio profilo.
Resto a disposizione attraverso consulenze online.
Dott. Luca Rochdi

Salve, pur essendo un messaggio molto coinciso il suo, arriva tutta la sua sofferenza e la necessità di essere aiutato in un percorso di consapevolezza ed accettazione di sé.
La bellezza è un elemento attribuibile ad una persona, non è quello principale nè l'unico. Come dire che una casa ha o non ha il terrazzo...senza tener conto di tutte le altre parti che la compongono, magari un ampio giardino, una bella sala, ect.
Come consiglio ti direi di non focalizzarti solo sul tuo aspetto esteriore, ma valorizza ciò che hai dentro, la tua persona...sono disponibile a fornirti il mio supporto qualora volessi iniziare un percorso di supporto psicologico per ritrovare un tuo equilibrio e benessere interiore.
un saluto, dott.ssa Agnese Compagnucci.

Gentile utente, percepisco una forte svalutazione e un grande senso di frustrazione. Sarebbe utile intraprendere un percorso orientato verso il potenziamento dell' autostima, l' autoefficacia e la valutazione del sè. Sono certa che raggiungendo una buona autostima e una maggiore sicurezza del proprio valore riuscirà ad approcciarsi alle relazioni con spontaneità.
Resto a disposizione. Dott.ssa Agata Rapicavoli