Salve dottori. Sono un ragazzo di 39 anni e sono un soggetto iperteso e ansioso, normo peso alto 1,

4 risposte
Salve dottori.
Sono un ragazzo di 39 anni e sono un soggetto iperteso e ansioso, normo peso alto 1,70 per 72 kg e in famiglia ho familiarità con il diabete di tipo 2 mellito.
In questi ultimi giorni la mattina ho iniziato a misurare la glicemia con il test pungidito riscontrando valori alti che vanno da 104 ad un massimo di 117.
Ho contattato il medico curante e mi ha detto di misurarla anche due dopo i pasti e da lì i risultati non hanno mai superato i 120. Non ho alcun sintomo particolare, bevo 2 litri d'acqua al giorno e seguo una dieta normale la pasta la mangio 3 volte a settimana e mai più di 80 grammi. Da questa settimana ricomincio in piscina due volte a settimana. Volevo chiederti questi valori possono rappresentare un inizio di diabete!? Farò le analisi del caso fra qualche giorno.
Grazie per l'eventuale risposta.
Salve, i valori di glicemia a digiuno che ha riportato (104-117 mg/dl) rientrano nel range di "prediabete", ma i valori post-prandiali sotto i 120 mg/dl sono rassicuranti. Il fatto che lei sia normopeso e pratichi attività fisica è positivo, ma la familiarità con il diabete tipo 2 e l'ipertensione richiedono attenzione.
Le analisi che farà, come la glicemia a digiuno, l'insulinemia a digiuno, l'emoglobina glicata (HbA1c) e possibilmente il test di tolleranza al glucosio, saranno utili per escludere o confermare un quadro di prediabete o diabete iniziale. Nel frattempo, continui a seguire una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e monitori la glicemia.
a disposizione, cordialità

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad uno specialista della nutrizione per l'elaborazione di un piano alimentare finalizzato alla normalizzazione della glicemia, continuare la attività fisica e monitorare alcuni parametri ematici ( glicemia, emoglobina glicata, insulinemia , etc ) e la pressione secondo le indicazioni del suo medico di famiglia. La saluto cordialmente
Egregio, le consiglio di rivedere un pò le sue abitudini alimentari causa sia di ipertensione che di alterata glicemia e pensi che, se non corrette, fra dieci anni le cose potranno solo peggiorare. Mi scusi se sono brusca, ma in genere è in questo modo che faccio riflettere sulla necessità di dover correggere l'alimentazione.
A disposizione anche on line per consulenze nutrizionali.
Saluti. Dott.ssa Lucia Varra
Gentile paziente,
le consiglierei di effettuare una curva glicemica e insulinemica con carico di glucosio ed un'emoglobina glicata per capire se potrebbe avere un'insulino-resistenza o una ridotta tolleranza al glucosio o accertare eventualmente un diabete di tipo II.
Cordialmente
Dr. Fabrizio Sorvillo

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.