Salve dottori sono un ragazzo di 22 anni da quasi 4 anni soffro di forti dolori cervicale e occipita
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Salve dottori sono un ragazzo di 22 anni da quasi 4 anni soffro di forti dolori cervicale e occipitali, vi dico tutte le visite fatte: rmn encefalo, visita cardiologica, rmn cervicale, visita otorino, visita neurologica,visita dall’oculista, ecografia colonna, analisi del sangue tutte con esito negativo riscontrando solo inversione della lordosi cervicale e una protrusione c4-c5.
Questo dolore nella zona alta cervicale e occipitale mi porta i seguenti sintomi: disturbo visivo un dolore dietro gli occhi che mi fa venire gli attacchi di panico e troppissima ansia il dolore quando è forte è come se la testa non la controllassi più non riesco a stare calmo dal 2020 al 2021 sono stato chiuso dentro casa con tutto questo poichè tutti mi dicevano di stare tranquillo che non era niente poi con il tempo sembra rimasto solo un po’ di dolore cervicale ma sono tornato ad uscire e a stare bene senza tachicardia e nulla e quel fastidio agli occhi era leggero.
A febbraio di quest’anno è morto mio papà e dopo un mese preciso ero in macchina e questo dolore lancinante è tornato e mi ha fatto sentire male ho dovuto chiamare l’ambulanza avevo tachicardia e pressione alle stelle e da lì inizia il calvario sono stato 3/4 mesi malissimo con mancanza di equilibrio pressione e battiti sballati ma avendo fatto quelle visite era tutto apposto ho fatto delle sedute di fisioterapia e tecar con scarse risposte poi avendo fatto la visita neurologica ho iniziato a prendere lyrica75 mattina e sera e cymbalta 60mg dopo pranzo e da qui sembra che l’ansia e il dolore si siano un po’ calmati ma non spariti perché ancora non riesco a fare tutto da solo anche semplicemente fare dei lunghi viaggi in macchina, ora volevo chiedere cè una soluzione a questo problema?
Mi hanno consigliato di fare delle infiltrazioni ma sono davvero risolutive?
Voglio essere il più chiaro possibile per ricevere un aiuto.
Il dolore persiste tutti i giorni e l’ansia non va mai via poi quando mi fa tanto male mi si mette una mancanza d’aria sul lato sinistro che peggiora con i pensieri però avendo fatto tutte queste visite mi fa stare un po’ tranquillo.
Cerco qualcuno che davvero mi possa far tornare a stare bene perché ho un attività da portare avanti e sono un ragazzo che ha tanta voglia di fare ma con tutto questo mi sento troppo depresso e non riesco a fare nulla.
Vi ringrazio davvero in anticipo
Questo dolore nella zona alta cervicale e occipitale mi porta i seguenti sintomi: disturbo visivo un dolore dietro gli occhi che mi fa venire gli attacchi di panico e troppissima ansia il dolore quando è forte è come se la testa non la controllassi più non riesco a stare calmo dal 2020 al 2021 sono stato chiuso dentro casa con tutto questo poichè tutti mi dicevano di stare tranquillo che non era niente poi con il tempo sembra rimasto solo un po’ di dolore cervicale ma sono tornato ad uscire e a stare bene senza tachicardia e nulla e quel fastidio agli occhi era leggero.
A febbraio di quest’anno è morto mio papà e dopo un mese preciso ero in macchina e questo dolore lancinante è tornato e mi ha fatto sentire male ho dovuto chiamare l’ambulanza avevo tachicardia e pressione alle stelle e da lì inizia il calvario sono stato 3/4 mesi malissimo con mancanza di equilibrio pressione e battiti sballati ma avendo fatto quelle visite era tutto apposto ho fatto delle sedute di fisioterapia e tecar con scarse risposte poi avendo fatto la visita neurologica ho iniziato a prendere lyrica75 mattina e sera e cymbalta 60mg dopo pranzo e da qui sembra che l’ansia e il dolore si siano un po’ calmati ma non spariti perché ancora non riesco a fare tutto da solo anche semplicemente fare dei lunghi viaggi in macchina, ora volevo chiedere cè una soluzione a questo problema?
Mi hanno consigliato di fare delle infiltrazioni ma sono davvero risolutive?
Voglio essere il più chiaro possibile per ricevere un aiuto.
Il dolore persiste tutti i giorni e l’ansia non va mai via poi quando mi fa tanto male mi si mette una mancanza d’aria sul lato sinistro che peggiora con i pensieri però avendo fatto tutte queste visite mi fa stare un po’ tranquillo.
Cerco qualcuno che davvero mi possa far tornare a stare bene perché ho un attività da portare avanti e sono un ragazzo che ha tanta voglia di fare ma con tutto questo mi sento troppo depresso e non riesco a fare nulla.
Vi ringrazio davvero in anticipo
Buongiorno mi spiace molto per la sua situazione, posso solo immaginare come si senta. deve essere estenuante convivere con questa sensazione perenne.
Per come ha descritto la sua situazione mi verrebbe innanzitutto di rispondere alla sua domanda sulle infiltrazioni che a mio avviso non sarebbero risolutive quindi eviterei di farle.
Da quello che racconta la problematica sembra essere di natura miotensiva con grande tensione alla zona occipitale (ed è per questo che sente grande affaticamento agli occhi). Non so se lei porti gli occhiali da vista ma le consiglio di fare un controllo oculistico per sincerarsi che dal punto di vista visivo ci vede bene e non stia sforzando eccessivamente e inutilmente gli occhi e con essi il tratto cervicale.
In secondo luogo le consiglio di prendere contatti con un osteopata per andare a fare una valutazione accurata della sua situazione e intraprendere dei trattamenti che le consentano di alleviare la tensione e alleggerire il carico su quel tratto cervicale che è sicuramente sotto un fortissimo stress.
Come ultimo punto ma non meno importante, visto che ha parlato di forte ansia, attacchi di panico e una situazione di depressione che la attanaglia, le consiglierei di prendere in considerazione di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare anche da un punto di vista mentale ad alleggerire il carico che sta portando da ormai molto tempo. Se fosse interessato le posso fornire il contatto di una psicologa specializzata nel trattamento dell'ansia nel giovane adulto con la quale collaboro.
Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione qualora avesse altri dubbi.
Dott. R. Caminiti
Per come ha descritto la sua situazione mi verrebbe innanzitutto di rispondere alla sua domanda sulle infiltrazioni che a mio avviso non sarebbero risolutive quindi eviterei di farle.
Da quello che racconta la problematica sembra essere di natura miotensiva con grande tensione alla zona occipitale (ed è per questo che sente grande affaticamento agli occhi). Non so se lei porti gli occhiali da vista ma le consiglio di fare un controllo oculistico per sincerarsi che dal punto di vista visivo ci vede bene e non stia sforzando eccessivamente e inutilmente gli occhi e con essi il tratto cervicale.
In secondo luogo le consiglio di prendere contatti con un osteopata per andare a fare una valutazione accurata della sua situazione e intraprendere dei trattamenti che le consentano di alleviare la tensione e alleggerire il carico su quel tratto cervicale che è sicuramente sotto un fortissimo stress.
Come ultimo punto ma non meno importante, visto che ha parlato di forte ansia, attacchi di panico e una situazione di depressione che la attanaglia, le consiglierei di prendere in considerazione di intraprendere un percorso psicologico che la possa aiutare anche da un punto di vista mentale ad alleggerire il carico che sta portando da ormai molto tempo. Se fosse interessato le posso fornire il contatto di una psicologa specializzata nel trattamento dell'ansia nel giovane adulto con la quale collaboro.
Sperando di esserle stato utile le porgo cordiali saluti e rimango a disposizione qualora avesse altri dubbi.
Dott. R. Caminiti
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Salve Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Mi invii il suo numero di telefono su questo sito. Grazie
Salve visti i suoi molteplici problemi che si sommano anche all'ansia e ad uno stato di depressione o tristezza vista la sua recente perdita, affronterei il problema sotto più fronti. Quello osteopatico quello fitoterapico e quello dell'esercizio fisico combinato con lo stretching....colpire più sfere in una condizione come la sua direi che è essenziale. Se non trovasse una persona completa nella sua zona mi contatti pure. Osteopata Davide Savoia
Buongiorno, le consiglio un bravo osteopata che possa analizzare bene la situazione ed incominciare ad intervenire sul riequilibrio omeostatico del suo corpo per eliminare i dolori cervicali. Inoltre, se non l'ha ancora fatto potrebbe affrontare il "disturbo emotivo" con un terapeuta di fiducia. Entrambe le terapie sono molto valide e complementari per cercare di farla stare meglio. Buona giornata
Buongiorno. Innanzitutto sono sicuro di non riuscire a immaginare come possa sentirsi in questa situazione però mantengo un certo ottimismo per cui la sua situazione possa migliorare o risolversi. Con un quadro multifattoriale come il suo, non credo che le infiltrazioni possano essere risolutive. Se fossi in lei, ricercherei un osteopata a cui affidarsi e, contemporaneamente (idealmente con una collaborazione tra i due professionisti), uno psicoterapeuta che si prenda cura della problematica di ansia e di quella che lei definisce depressione e un optometrista che possa valutare l'inerenza di una problematica oculare con il suo quadro sintomatologico. Spero possa essere stato di aiuto, scriva pure in caso di altri dubbi.
Claudio
Claudio
Si faccia valutare da un un osteopata fisioterapista di zona
Buongiorno, innanzi tutto la ringrazio per aver condiviso la sua storia che sicuramente non deve essere stato semplice. Riguardo al suo problema, ho l'impressione che non si tratti di una sintomatologia legata esclusivamente alla componente muscoloscheletrica (soprattutto perché i risultati dagli esami diagnostici che ha fatto sono risultati negativi). Situazioni simili alla sua le ho riscontrate in pazienti che avevano un quadro di sensibilizzazione acuta a livello di alcuni nervi cranici come il nervo trigemino, in quel caso andrebbe affrontato il problema con una equipe di osteopata, agopuntore, nutrizionista e psicologo in quanto è un disturbo che, per la sua complicazione, richiede un intervento su più fronti. A presto!
Salve, comprendo molto la sua situazione personale e fisica. Mi sento intanto prima di tutto di consigliarle di iniziare un percorso utile al suo equilibrio emotivo unito certamente ad un percorso di natura osteopatica volto a ripristinare l'equilibrio biomeccanico perso. Ritengo che il lavoro in equipe tra osteopata e psicologo/psicoterapeuta possa essere essenziale per lei. Ci vorrà tempo come è anche giusto che sia ma ritengo personalmente che sia la strada più giusta e funzionale per lei, da percorrere. Mi metto a disposizione qualora le servissero maggiori informazioni. Le auguro una pronta guarigione.
Giulia Li Calzi Osteopata.
Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve, dopo aver letto la sua domanda mi viene da considerare che la figura che ricerca sia lo psicologo in quanto reputo che le problematiche da lei riportate riguardino principalmente tale ambito e gli esami da lei effettuati sembrano confermarlo tanto da farmi pensare che quelle che sta vivendo siano delle somatizzazioni.
Pertanto non le consiglierei di fare le infiltrazioni e se vuole andare dall'osteopata per alleggerire il carico tensivo accumulato le può dare un piccolo sollievo ma non risulterà risolutivo per la sua situazione.
Pertanto non le consiglierei di fare le infiltrazioni e se vuole andare dall'osteopata per alleggerire il carico tensivo accumulato le può dare un piccolo sollievo ma non risulterà risolutivo per la sua situazione.
Buonasera, mi dispiace per il suo disagio, penso che le infiltrazioni non siano risolutive.Bisogna trovare un professionista che la prenda in carico non solo dal punto di vista fisico ma anche emotivo.
Sono certa che riuscirà cosi a risolvere abbastanza velocemente questi disturbi.
Sono certa che riuscirà cosi a risolvere abbastanza velocemente questi disturbi.
Buongiorno, avendo già fatto tutte le visite del caso e non essendoci nulla di preoccupante le consiglierei una prima visita da un bravo osteopata della sua zona per alleviare le tensioni muscolari che però, dalla sua descrizione sembrano essere causate anche da forti episodi di stress emotivo. In questi casi può risultare utile affiancare un supporto psicologico che la aiuti a elaborare quello che ha passato.
Spero di esserle stata utile
Cordiali saluti
Spero di esserle stata utile
Cordiali saluti
Caro paziente,
grazie per aver condiviso con tanta chiarezza la tua situazione e le difficoltà che stai attraversando. Comprendo quanto possa essere frustrante e debilitante convivere con dolori persistenti e sintomi che influiscono sul benessere quotidiano.
Considerando le numerose visite e indagini già effettuate, i sintomi che descrivi – come il dolore cervicale cronico, la tensione nella zona occipitale e i disturbi visivi – potrebbero derivare da una combinazione di tensioni muscolari e ansia, spesso collegate a stress posturali e a fattori emotivi. La perdita di tuo papà è un evento emotivo molto forte, che può aver contribuito ad acuire questi sintomi.
L’inversione della lordosi cervicale e la protrusione C4-C5 indicano una tensione cronica della muscolatura cervicale, che spesso può generare cefalee muscolo-tensive, dolore alla testa e agli occhi, e talvolta anche sintomi d’ansia. Ti consiglierei di valutare un percorso osteopatico, dove il lavoro su tensioni e restrizioni del collo, della zona occipitale e della muscolatura posturale potrebbe aiutare ad alleviare il dolore.
Inoltre, un percorso di psicoterapia potrebbe rivelarsi molto utile per gestire le crisi d’ansia e per affrontare emotivamente questo momento di stress, offrendo tecniche per migliorare la percezione del dolore e del benessere generale. Alcuni pazienti trovano benefici anche con tecniche di rilassamento come il training autogeno o la mindfulness, che possono ridurre i livelli di ansia e contribuire a una percezione meno intensa del dolore.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e per trovare un percorso che ti faccia stare meglio, così che tu possa tornare a goderti la quotidianità e l’attività che ti appassiona.
Un caro saluto,
Dott. Scaglioni
grazie per aver condiviso con tanta chiarezza la tua situazione e le difficoltà che stai attraversando. Comprendo quanto possa essere frustrante e debilitante convivere con dolori persistenti e sintomi che influiscono sul benessere quotidiano.
Considerando le numerose visite e indagini già effettuate, i sintomi che descrivi – come il dolore cervicale cronico, la tensione nella zona occipitale e i disturbi visivi – potrebbero derivare da una combinazione di tensioni muscolari e ansia, spesso collegate a stress posturali e a fattori emotivi. La perdita di tuo papà è un evento emotivo molto forte, che può aver contribuito ad acuire questi sintomi.
L’inversione della lordosi cervicale e la protrusione C4-C5 indicano una tensione cronica della muscolatura cervicale, che spesso può generare cefalee muscolo-tensive, dolore alla testa e agli occhi, e talvolta anche sintomi d’ansia. Ti consiglierei di valutare un percorso osteopatico, dove il lavoro su tensioni e restrizioni del collo, della zona occipitale e della muscolatura posturale potrebbe aiutare ad alleviare il dolore.
Inoltre, un percorso di psicoterapia potrebbe rivelarsi molto utile per gestire le crisi d’ansia e per affrontare emotivamente questo momento di stress, offrendo tecniche per migliorare la percezione del dolore e del benessere generale. Alcuni pazienti trovano benefici anche con tecniche di rilassamento come il training autogeno o la mindfulness, che possono ridurre i livelli di ansia e contribuire a una percezione meno intensa del dolore.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e per trovare un percorso che ti faccia stare meglio, così che tu possa tornare a goderti la quotidianità e l’attività che ti appassiona.
Un caro saluto,
Dott. Scaglioni
Ciao! Grazie per aver condiviso la tua esperienza in modo così dettagliato. Posso immaginare quanto sia stato difficile convivere con questo dolore e con i vari sintomi, soprattutto considerando l'impatto che ha avuto sulla tua vita quotidiana e sul tuo benessere psicologico.
In base a quanto mi scrivi, credo che l'osteopatia possa essere una parte utile nel trattamento dei tuoi disturbi, soprattutto per quanto riguarda la cervicalgia e i dolori occipitali. L'inversione della lordosi cervicale e la protrusione a livello C4-C5 possono generare tensioni muscolari e compressioni che,aggravate da uno sforzo visivo, possono contribuire al dolore cronico che descrivi. L'osteopatia può lavorare per migliorare la mobilità della colonna vertebrale, ridurre le tensioni muscolari e stimolare la capacità del corpo di autoguarirsi, e quindi potrebbe aiutarti a migliorare la qualità della vita in relazione al dolore fisico.
Tuttavia, riguardo agli aspetti legati all'ansia e agli attacchi di panico che hai menzionato, come probabilmente già saprai, l'osteopatia non può risolvere direttamente questi disturbi. La componente psicologica, soprattutto dopo eventi traumatici come la perdita di una persona cara, può influire molto sul tuo stato fisico e sul dolore percepito. Per quanto l'osteopatia possa aiutare a ridurre alcuni sintomi fisici e a migliorare la gestione dello stress, ti consiglierei di rivolgerti a uno psicologo o a un professionista della salute mentale per affrontare in modo mirato l'ansia, gli attacchi di panico e la gestione emotiva.
Per quanto riguarda le infiltrazioni, queste possono essere una soluzione per alleviare il dolore localizzato, ma non risolvono necessariamente le cause sottostanti. Se stai valutando questa opzione, ti consiglio di parlarne con un medico specialista che possa spiegarti i benefici e i rischi in base alla tua situazione specifica.
Il fatto che tu stia cercando attivamente una soluzione e voglia continuare a lavorare sulla tua attività è già un segnale positivo: prendersi cura di sé è il primo passo per stare meglio. Se ti va, possiamo parlare di un trattamento osteopatico che potrebbe aiutarti a ridurre la tensione cervicale e migliorare il tuo benessere fisico.
Fammi sapere se ti interessa fissare un appuntamento o se hai altre domande!
Un caro saluto,
Beatrice Cimarra
Osteopata D.O.
In base a quanto mi scrivi, credo che l'osteopatia possa essere una parte utile nel trattamento dei tuoi disturbi, soprattutto per quanto riguarda la cervicalgia e i dolori occipitali. L'inversione della lordosi cervicale e la protrusione a livello C4-C5 possono generare tensioni muscolari e compressioni che,aggravate da uno sforzo visivo, possono contribuire al dolore cronico che descrivi. L'osteopatia può lavorare per migliorare la mobilità della colonna vertebrale, ridurre le tensioni muscolari e stimolare la capacità del corpo di autoguarirsi, e quindi potrebbe aiutarti a migliorare la qualità della vita in relazione al dolore fisico.
Tuttavia, riguardo agli aspetti legati all'ansia e agli attacchi di panico che hai menzionato, come probabilmente già saprai, l'osteopatia non può risolvere direttamente questi disturbi. La componente psicologica, soprattutto dopo eventi traumatici come la perdita di una persona cara, può influire molto sul tuo stato fisico e sul dolore percepito. Per quanto l'osteopatia possa aiutare a ridurre alcuni sintomi fisici e a migliorare la gestione dello stress, ti consiglierei di rivolgerti a uno psicologo o a un professionista della salute mentale per affrontare in modo mirato l'ansia, gli attacchi di panico e la gestione emotiva.
Per quanto riguarda le infiltrazioni, queste possono essere una soluzione per alleviare il dolore localizzato, ma non risolvono necessariamente le cause sottostanti. Se stai valutando questa opzione, ti consiglio di parlarne con un medico specialista che possa spiegarti i benefici e i rischi in base alla tua situazione specifica.
Il fatto che tu stia cercando attivamente una soluzione e voglia continuare a lavorare sulla tua attività è già un segnale positivo: prendersi cura di sé è il primo passo per stare meglio. Se ti va, possiamo parlare di un trattamento osteopatico che potrebbe aiutarti a ridurre la tensione cervicale e migliorare il tuo benessere fisico.
Fammi sapere se ti interessa fissare un appuntamento o se hai altre domande!
Un caro saluto,
Beatrice Cimarra
Osteopata D.O.
Buongiorno, la ringrazio per aver esposto il suo quesito nel modo più completo possibile.
La sua condizione mi sembra abbastanza complessa soprattutto il lato emotivo mi pare strettamente connesso, sicuramente potrebbe provare ad affidarsi ad un osteopata, spiegando benissimo il caso completo, facendo dei test specifici per individuare le cause scatenanti.
Potrebbe essere anche d'aiuto una chiacchierata con uno psicologo per valutare se la componente emotiva risulta preponderante nel suo caso.
Le auguro una pronta guarigione!
Alessandro
La sua condizione mi sembra abbastanza complessa soprattutto il lato emotivo mi pare strettamente connesso, sicuramente potrebbe provare ad affidarsi ad un osteopata, spiegando benissimo il caso completo, facendo dei test specifici per individuare le cause scatenanti.
Potrebbe essere anche d'aiuto una chiacchierata con uno psicologo per valutare se la componente emotiva risulta preponderante nel suo caso.
Le auguro una pronta guarigione!
Alessandro
Ciao innanzitutto mi spiace per questa spiacevole situazione personale e fisica che ti sta portando a non vivere serenamente. Per prima cosa non perdere tempo dietro a ortopedici e fisioterapisti che in questa situazione non c'entrano niente e l'averti fatto perdere tempo con la tecarterapia è quasi imbarazzante per l'inutilità che ha in questa situazione molto psicosomatica (quindi dolore fisico connesso a difficoltà psichiche di vario genere). Ti consiglio di parlare con un osteopata della tua zona (o chiedere a me se può servire per aiutarti) e comunicarli questa situazione così per creare una terapia manuale tenendo in considerazione tutte queste dinamiche e situazioni personali che ti stanno influenzando e bloccando nella vita di tutti i giorni. Senza una valutazione dal vivo non posso dirti con certezza cosa può servirti, ma sicuro sono sintomi molto trattabili e "famosi" in un trattamento osteopatico, quindi con pazienza e ottimismo penso che tu possa tornare a stare meglio. Se hai bisogno non esitare a contattarmi!
Salve, mi dispiace molto per quello che ha passato e sta passando, non deve essere facile. E' stato molto previdente a fare tutti gli esami e l'esito negativo è in questo caso di buon auspicio. Forti tensioni ed infiammazioni alla colonna cervicale possono portare a sintomi anche psicologici poichè stimolano continuativamente quella parte di sistema nervoso responsabile delle attività non controllate dalla coscienza, come per esempio il battito cardiaco e la respirazione. Noto che non ha menzionato visite odontoiatriche ne tanto meno rx alla mandibola. Anche la bocca influisce sulla rigidità cervicale e nei momenti di maggiore stress, quando magari stringiamo o digrigniamo maggiormente i denti, possiamo avere ripercussioni sulla colonna.
Purtroppo non vedendola non voglio spingermi oltre con le ipotesi ma affidarsi a un osteopata di fiducia e spiegare nei dettagli la situazione potrebbe darle sollievo. Se non l'ha già fatto, anche un consulto con uno psicoterapista potrebbe aiutarla, il lavoro in sinergia delle due professioni lavorerà sia sul dolore fisico che sulla tensione emotiva permettendo un risultato probabilmente più efficace
Purtroppo non vedendola non voglio spingermi oltre con le ipotesi ma affidarsi a un osteopata di fiducia e spiegare nei dettagli la situazione potrebbe darle sollievo. Se non l'ha già fatto, anche un consulto con uno psicoterapista potrebbe aiutarla, il lavoro in sinergia delle due professioni lavorerà sia sul dolore fisico che sulla tensione emotiva permettendo un risultato probabilmente più efficace
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