salve dottori sono un ragazzo di 21 anni sono molti pensieri che mi assolano ultimamente, parto col
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salve dottori sono un ragazzo di 21 anni sono molti pensieri che mi assolano ultimamente, parto col dirvi che non so più cosa fare se sono bisex oppure etero, sono sempre stato attratto dalle donne fin da piccolo, le donne mi eccitano e mi attraggono tantissimo, ho avuto molte relazioni con donne, però la cosa che mi turba e che quando avevo 16 anni un mio amico gay iniziò col toccarmi ed io impresa al panico non sapevo cosa fare quindi rimasi immobile, non reagivo, poi voleva anche baciarmi e così ho ricambiato un paio di baci però non ero eccitato ne tanto meno gradevole ero solo spaventato mi fingevo una donna volevo solo fuggire da quella situazione, le cose ti ripetevano dopo un paio di giorni al che ho detto basta oggi ho una relazione con la mia attuale ragazza di ben 2 anni, gli uomini non mi hanno mai eccitato nemmeno un po’ però le mie domande sono il perché io ho ricambiato quel bacio e sono stato fermo col mio amico? vi prego ho bisogno di risposte
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL
Ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli ed elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
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L'episodio vissuto con il suo amico, non è assolutamente sufficiente per dirsi bisessuale. La bisessualità è caratterizzata da un desiderio sessuale rivolto sia a donne che a uomini, e fa parte delle possibili sfumature dell'orientamento sessuale. Può esserle d'aiuto un breve confronto con un professionista per aiutarla ad integrare serenamente l'esperienza vissuta nella sua storia di vita e confrontarsi in uno spazio sicuro sulla propria sessualità.
Le suggerisco l'ascolto dell'episodio n. 21 La Stanza dell'omofobia , del Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line. E' un Podcast finalizzato alla promozione salute mentale e alla crescita psicologica. Troverà informazioni, approfondimenti e strumenti di auto aiuto. Segua la pagina FB Le Stanze della Paura .
Buona serata. Bruno Ramondetti
Le suggerisco l'ascolto dell'episodio n. 21 La Stanza dell'omofobia , del Podcast Le Stanze della Paura, disponibile gratuitamente su diverse piattaforme on line. E' un Podcast finalizzato alla promozione salute mentale e alla crescita psicologica. Troverà informazioni, approfondimenti e strumenti di auto aiuto. Segua la pagina FB Le Stanze della Paura .
Buona serata. Bruno Ramondetti
Gentile utente, credo che nella sua domanda ci sia anche la risposta: perché era un suo amico. Forse aveva paura di deluderlo, di ferirlo. Si è adattato alle aspettative dell'ambiente, sebbene non fosse quello che desiderava fare. Cerchi di capire se lei sia così remissivo rispetto ai deideri degli altri anche in altri ambiti. È importante per la sua evoluzione che trovi la forza di non farsi necessariamente condizionare dalle aspettative dell'ambiente.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Buonasera, fossi in lei non mi preoccuperei per quell'episodio, che non è indicativo relativamente al suo orientamento sessuale. Le consiglio di parlarne con uno psicologo, per mettere a fuoco le sue convinzioni personali sulla sessualità e superare i dubbi che la turbano. Cordiali saluti. Dr.ssa Daniela Benvenuti
Salve, di fronte a situazioni percepite come minacciose noi esseri umani reagiamo o combattendole, o scappando, o immobilizzandoci.
Il suo sistema nervoso ha scelto quest'ultima possibilità, che le ha permesso di superare quella situazione.
Questo però le può servire per chiedersi se è la sua abituale reazione, immobilizzarsi e/o dissociarsi, di fronte a situazioni da lei percepite come pericolose.
Per questo si rivolga ad un professionista esperto per superare tale limite.
Un caro saluto
Il suo sistema nervoso ha scelto quest'ultima possibilità, che le ha permesso di superare quella situazione.
Questo però le può servire per chiedersi se è la sua abituale reazione, immobilizzarsi e/o dissociarsi, di fronte a situazioni da lei percepite come pericolose.
Per questo si rivolga ad un professionista esperto per superare tale limite.
Un caro saluto
Buonasera gentile utente, ha subito uno stato di "congelamento". Questa è una classica risposta nelle situazioni verosimili alla sua che in seguito elicitano una risposta di allerta sostenuta =ansia. Può sicuramente migliorare il disagio elaboranndo l'accaduto e tro un percorso di psicoterapia.
Saluti Dott ssa Silvana Zito
Saluti Dott ssa Silvana Zito
Salve, io credo che non ci sia stato niente di grave in quei baci. Perché non prova a far crollare le sue domande e a porsene di nuove? Gay, etero, bisessuale...non ha importanza, lei è molto di più dei suoi gusti sessuali. Non si perda dietro alle definizioni e si domandi piuttosto se ritiene di essere una brava persona, altruista e di buona volontà. Si domandi se dentro di sé sente un innato bisogno di amore e se riesce a darlo e a procurarselo. Si domandi quali sono le sue qualità e quali vuole sviluppare. Queste sono le cose importanti.
Buonasera. A mio avviso è molto difficile provare a rispondere alle sue domande attraverso questo spazio. Potrebbe esserle d'aiuto contattare direttamente un/a professionista per approfondire ed esplorare ulteriormente l'esperienza che ha vissuto e che ha condiviso con noi, che in questo momento sente esser fonte di dubbi e di domande su se stesso per le quali sente il bisogno di avere risposte. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Gentile utente di mio dottore,
potrebbe chiarire i suoi dubbi in merito al orientamento sessuale attraverso un percorso psicoterapico. Un maggiore conoscenza di sé potrebbe aiutarla a chiarire i suoi dubbi e a poter vivere la sessualità serenamente e liberamente.
Nella speranza con queste poche righe di aver orientato la sua domanda.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
potrebbe chiarire i suoi dubbi in merito al orientamento sessuale attraverso un percorso psicoterapico. Un maggiore conoscenza di sé potrebbe aiutarla a chiarire i suoi dubbi e a poter vivere la sessualità serenamente e liberamente.
Nella speranza con queste poche righe di aver orientato la sua domanda.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, la situazione che descrivi sembra più un aver subito il desiderio altrui, ma non si può essere frettolosi nel valutare. Sarebbe utile tu potessi rivolgere a un o una psicologo/a per elaborare meglio la tua esperienza e trovare pace. Un caro saluto, Cristina
Ciao,
mi spiace per il disagio che provi in questo momento ma quella situazione (da come l'hai descritta) sembra più una molestia a cui hai reagito con paura che un istinto omosessuale. Tu stesso sai che sei eterosessuale e che quello era solo un episodio. A volte c'è chi sperimenta volontariamente l'omosessualità uscendone più sicuro della propria eterosessualità, quindi non ti preoccupare, è stata un'esperienza, anche abbastanza spiacevole, che non ti etichetta in nessun modo.
mi spiace per il disagio che provi in questo momento ma quella situazione (da come l'hai descritta) sembra più una molestia a cui hai reagito con paura che un istinto omosessuale. Tu stesso sai che sei eterosessuale e che quello era solo un episodio. A volte c'è chi sperimenta volontariamente l'omosessualità uscendone più sicuro della propria eterosessualità, quindi non ti preoccupare, è stata un'esperienza, anche abbastanza spiacevole, che non ti etichetta in nessun modo.
Buon pomeriggio, innanzitutto mi dispiace molto per la situazione ed il disagio espresso e posso provare ad immaginare quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione. I nostri vissuti sono dei compagni spesso dolorosi nella nostra vita e se non elaborati possono diventare delle domande invadenti e confusionarie. Un percorso psicologico potrebbe permettergli di conoscersi meglio e di sviluppare delle strategie utili al fine di affrontare in maniera efficace questo quesisti che spesso non hanno delle risposte così immediate. Sarebbe uno spazio solo per lei alla scoperta di se stessi. In caso volesse, io sono a completa disposizione, in presenza ma anche Online. Dott. Matteo De Nicolò
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Buonasera, credo che lei sia stato traumatizzato dalle avance del suo amico che l' hanno turbata. Se questa angoscia torna periodicamente può valutare un percorso psicoterapico per il vissuto che l' ha straniata, più che per la questione della identità di genere che mi pare sia chiara.
Saluti
Dott.ssa Villa
Saluti
Dott.ssa Villa
Buonasera gentile utente, credo che debba approfondire questo tema con uno specialista, se vuole sono disponibile anche online. Le auguro una buona serata, dottoressa Nibbioli.
Gentile utente, non conosco la sua storia né si può fare un inquadramento clinico in questo modo. Però, da ciò che ha scritto, mi pare sia stata un'esperienza intrusiva. Tali accaduti generano, di frequente, un senso di impotenza su chi li subisce. Sicuramente le consiglio di rivolgersi ad un professionista per elaborare ciò che è successo e fare chiarezza.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Ciao, capisco che questa situazione ti stia creando confusione e preoccupazione. È importante ricordare che l'orientamento sessuale è un'esperienza molto personale e può essere fluido nel corso della vita. L'aver ricambiato quel bacio o essere stato fermo nella situazione che hai descritto non determina necessariamente la tua sessualità. Potrebbe essere stata una reazione di paura o di confusione in quel momento. È utile riflettere su ciò che ti attrae emotivamente e sessualmente nel lungo termine, senza giudicarti. Se hai bisogno di una maggiore comprensione di te stesso, considera di parlare con uno psicologo o un terapeuta specializzato in sessualità per esplorare queste domande in modo più approfondito e supportarti nel tuo percorso di autoconoscenza. Dott.ssa Francesca Gottofredi
Salve, mi sento innanzitutto di ringraziarla per aver condiviso la sua esperienza e mi dispiace molto il disagio espresso, si percepisce quanto questo episodio la abbia turbata. Comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con quanto sopra riportato. Ritengo utile suggerirle un percorso psicologico al fine di poter mentalizzare, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trasformarli al servizio del proprio Sé. Per ulteriori chiarimenti rimango a sua disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Chiara Mantuano
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
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Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Ciao, mi dispiace che tu stia attraversando questo momento di confusione e turbamento. Quello che descrivi è comprensibile, e posso immaginare quanto possa essere difficile per te riflettere su queste esperienze.
Prima di tutto, è importante riconoscere che il tuo passato con quel tuo amico, in cui ti sei sentito forzato o paralizzato nella situazione, potrebbe non riflettere realmente i tuoi desideri sessuali o la tua identità sessuale. Il blocco che hai sperimentato, cioè il fatto di non reagire, è una risposta comune a situazioni che ci mettono a disagio o ci spaventano. Questa reazione è conosciuta come "freezing" (congelamento) ed è una normale risposta a un evento che il cervello interpreta come una minaccia o una situazione in cui non sai cosa fare. Non significa che tu abbia provato piacere o che quella sia stata un’esperienza desiderata.
Ecco alcune considerazioni che potrebbero aiutarti a chiarire i tuoi pensieri:
1. Il contesto emotivo della tua esperienza
Quando racconti di quel momento, parli di essere stato preso dal panico e di aver reagito con paralisi. Queste sono emozioni che indicano chiaramente disagio. Il fatto di aver ricambiato il bacio in quel momento non significa necessariamente che tu avessi un interesse o una curiosità sessuale verso quella persona. Piuttosto, potrebbe essere stata una reazione a una situazione che non sapevi come gestire.
A volte, quando siamo giovani, può capitare di sentirsi confusi in situazioni nuove o scomode, e agire in modo che non rispecchia davvero i nostri desideri, solo per evitare di creare un conflitto o per paura.
2. Non confondere un’esperienza di disagio con la tua identità sessuale
Il fatto che tu abbia ricambiato quel bacio non definisce chi sei o quale sia la tua sessualità. Potresti aver reagito in quel modo per diverse ragioni, magari per paura di ferire l'amico, per confusione, o semplicemente perché non sapevi come dire di no in quel momento.
La sessualità è una parte complessa e intima di chi siamo. Se, come hai detto, ti senti principalmente attratto dalle donne e hai relazioni felici con loro, è molto probabile che tu sia eterosessuale. A volte, le esperienze che ci fanno sentire a disagio possono far emergere dubbi, ma questi dubbi non necessariamente rispecchiano la realtà di chi siamo.
3. Riflettere sui tuoi desideri e attrazioni
Da ciò che hai descritto, sembra che tu provi attrazione ed eccitazione sessuale verso le donne, e che non ti senta attratto dagli uomini. Questo è un indicatore molto forte della tua sessualità. Anche se hai avuto quell'esperienza con il tuo amico, sembra che non ti sia piaciuto né ti abbia fatto sentire eccitato. Questo potrebbe indicare che non hai un'attrazione verso gli uomini, ma che quella situazione ha scatenato in te delle domande, probabilmente perché è stata confusa e stressante.
4. Non etichettarti in fretta
La tua identità sessuale è qualcosa che appartiene solo a te, e non è necessario forzarti a etichettarti. Se ti senti attratto dalle donne e le relazioni con loro ti fanno sentire bene e soddisfatto, potresti essere eterosessuale. Tuttavia, se in futuro sentirai la necessità di esplorare di più, è importante sentirsi liberi di farlo senza pressioni. La sessualità è fluida per alcune persone, ma ciò che conta davvero è come ti senti tu.
Le etichette come "eterosessuale", "bisessuale" o altro sono solo strumenti per aiutare a comprendere noi stessi, ma non dovresti sentirti costretto a identificarne una con urgenza, soprattutto se ti sta generando ansia.
5. Dare importanza alle emozioni
Più che concentrarti su cosa hai fatto (come il fatto di aver ricambiato un bacio), è importante concentrarti su come ti sei sentito durante e dopo quelle esperienze. Da quanto dici, quella situazione ti ha messo a disagio e non ha risvegliato attrazione o interesse sessuale. Questo potrebbe suggerire che non hai un orientamento bisessuale, ma piuttosto che hai reagito in un momento di confusione e paura.
6. Parla con qualcuno di fiducia
Potrebbe essere utile confrontarti con un professionista o qualcuno di fiducia con cui puoi discutere di questi pensieri senza giudizio. Uno psicologo, ad esempio, potrebbe aiutarti a elaborare ciò che è successo e a gestire i sentimenti di confusione e colpa che provi. Spesso, parlare di queste esperienze in un contesto sicuro aiuta a chiarire meglio i nostri sentimenti e a sentirsi meno soli nel processo.
In sintesi, quello che hai vissuto non determina la tua identità sessuale. Il fatto che tu abbia avuto una reazione di confusione o paralisi durante quella situazione non significa che tu sia bisessuale o che provi attrazione per gli uomini. Sembra piuttosto che sia stata un'esperienza che ti ha turbato e che ora ti porta a riflettere su di te. Concentrati su ciò che senti ora e su come ti senti nelle tue relazioni attuali.
Se ti senti confuso o ansioso riguardo a questi pensieri, parlarne con un professionista , come posso essere io , potrebbe essere un passo utile.
Prima di tutto, è importante riconoscere che il tuo passato con quel tuo amico, in cui ti sei sentito forzato o paralizzato nella situazione, potrebbe non riflettere realmente i tuoi desideri sessuali o la tua identità sessuale. Il blocco che hai sperimentato, cioè il fatto di non reagire, è una risposta comune a situazioni che ci mettono a disagio o ci spaventano. Questa reazione è conosciuta come "freezing" (congelamento) ed è una normale risposta a un evento che il cervello interpreta come una minaccia o una situazione in cui non sai cosa fare. Non significa che tu abbia provato piacere o che quella sia stata un’esperienza desiderata.
Ecco alcune considerazioni che potrebbero aiutarti a chiarire i tuoi pensieri:
1. Il contesto emotivo della tua esperienza
Quando racconti di quel momento, parli di essere stato preso dal panico e di aver reagito con paralisi. Queste sono emozioni che indicano chiaramente disagio. Il fatto di aver ricambiato il bacio in quel momento non significa necessariamente che tu avessi un interesse o una curiosità sessuale verso quella persona. Piuttosto, potrebbe essere stata una reazione a una situazione che non sapevi come gestire.
A volte, quando siamo giovani, può capitare di sentirsi confusi in situazioni nuove o scomode, e agire in modo che non rispecchia davvero i nostri desideri, solo per evitare di creare un conflitto o per paura.
2. Non confondere un’esperienza di disagio con la tua identità sessuale
Il fatto che tu abbia ricambiato quel bacio non definisce chi sei o quale sia la tua sessualità. Potresti aver reagito in quel modo per diverse ragioni, magari per paura di ferire l'amico, per confusione, o semplicemente perché non sapevi come dire di no in quel momento.
La sessualità è una parte complessa e intima di chi siamo. Se, come hai detto, ti senti principalmente attratto dalle donne e hai relazioni felici con loro, è molto probabile che tu sia eterosessuale. A volte, le esperienze che ci fanno sentire a disagio possono far emergere dubbi, ma questi dubbi non necessariamente rispecchiano la realtà di chi siamo.
3. Riflettere sui tuoi desideri e attrazioni
Da ciò che hai descritto, sembra che tu provi attrazione ed eccitazione sessuale verso le donne, e che non ti senta attratto dagli uomini. Questo è un indicatore molto forte della tua sessualità. Anche se hai avuto quell'esperienza con il tuo amico, sembra che non ti sia piaciuto né ti abbia fatto sentire eccitato. Questo potrebbe indicare che non hai un'attrazione verso gli uomini, ma che quella situazione ha scatenato in te delle domande, probabilmente perché è stata confusa e stressante.
4. Non etichettarti in fretta
La tua identità sessuale è qualcosa che appartiene solo a te, e non è necessario forzarti a etichettarti. Se ti senti attratto dalle donne e le relazioni con loro ti fanno sentire bene e soddisfatto, potresti essere eterosessuale. Tuttavia, se in futuro sentirai la necessità di esplorare di più, è importante sentirsi liberi di farlo senza pressioni. La sessualità è fluida per alcune persone, ma ciò che conta davvero è come ti senti tu.
Le etichette come "eterosessuale", "bisessuale" o altro sono solo strumenti per aiutare a comprendere noi stessi, ma non dovresti sentirti costretto a identificarne una con urgenza, soprattutto se ti sta generando ansia.
5. Dare importanza alle emozioni
Più che concentrarti su cosa hai fatto (come il fatto di aver ricambiato un bacio), è importante concentrarti su come ti sei sentito durante e dopo quelle esperienze. Da quanto dici, quella situazione ti ha messo a disagio e non ha risvegliato attrazione o interesse sessuale. Questo potrebbe suggerire che non hai un orientamento bisessuale, ma piuttosto che hai reagito in un momento di confusione e paura.
6. Parla con qualcuno di fiducia
Potrebbe essere utile confrontarti con un professionista o qualcuno di fiducia con cui puoi discutere di questi pensieri senza giudizio. Uno psicologo, ad esempio, potrebbe aiutarti a elaborare ciò che è successo e a gestire i sentimenti di confusione e colpa che provi. Spesso, parlare di queste esperienze in un contesto sicuro aiuta a chiarire meglio i nostri sentimenti e a sentirsi meno soli nel processo.
In sintesi, quello che hai vissuto non determina la tua identità sessuale. Il fatto che tu abbia avuto una reazione di confusione o paralisi durante quella situazione non significa che tu sia bisessuale o che provi attrazione per gli uomini. Sembra piuttosto che sia stata un'esperienza che ti ha turbato e che ora ti porta a riflettere su di te. Concentrati su ciò che senti ora e su come ti senti nelle tue relazioni attuali.
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