Salve dottori,sono la ragazza di 23 anni che ha chiesto già un consulto per quanto riguarda ansia e
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risposte
Salve dottori,sono la ragazza di 23 anni che ha chiesto già un consulto per quanto riguarda ansia e dolori intercostali...
Innanzitutto ringrazio tutti voi per avermi tranquillizzata e avermi consigliato.
La risposta è sì,ho pensato di iniziare un percorso psicologo perché ne ho bisogno e me ne rendo conto anche perché ho subito un lutto ad ottobre e da lì non riesco a riprendermi del tutto. L'ansia in questi giorni va meglio,ho ripreso a respirare correttamente e non ho più sensazione di cadere. Sto assumendo anche degli integratori con magnesio e potassio. La pressione piano piano si sta alzando. Non dormo più sul fianco destro ma bensì in posizione supina. Il dolore intercostale come sempre va e viene ma non è molto forte. Essendo lieve mi provoca fastidio anche perché scende al braccio sinistro o addirittura alla mano e alle dita. Avvolte sento bruciore o intropimento al braccio sinistro e io ho sempre paura possa dipendere dal cuore anche se ho effettuato a novembre un elettrocardiogramma dove era tutto apposto. Ne devo ripetere un altro? O lascio che il dolore passi da solo senza antinfiammatori e magari aiutatandomi con sedute dallo psicologo così calmandomi dall'ansia andrà meglio?
Volevo chiedervi se le dita che si gonfiano ogni tanto e non riesco a piegarle dipende da questo o è altro? Mi succede da un anno però siccome ho il braccio sinistro cosi ho paura che il dito medio che mi fa male se lo piego dipenda da questo.Grazie ancora. Cordiali saluti
Innanzitutto ringrazio tutti voi per avermi tranquillizzata e avermi consigliato.
La risposta è sì,ho pensato di iniziare un percorso psicologo perché ne ho bisogno e me ne rendo conto anche perché ho subito un lutto ad ottobre e da lì non riesco a riprendermi del tutto. L'ansia in questi giorni va meglio,ho ripreso a respirare correttamente e non ho più sensazione di cadere. Sto assumendo anche degli integratori con magnesio e potassio. La pressione piano piano si sta alzando. Non dormo più sul fianco destro ma bensì in posizione supina. Il dolore intercostale come sempre va e viene ma non è molto forte. Essendo lieve mi provoca fastidio anche perché scende al braccio sinistro o addirittura alla mano e alle dita. Avvolte sento bruciore o intropimento al braccio sinistro e io ho sempre paura possa dipendere dal cuore anche se ho effettuato a novembre un elettrocardiogramma dove era tutto apposto. Ne devo ripetere un altro? O lascio che il dolore passi da solo senza antinfiammatori e magari aiutatandomi con sedute dallo psicologo così calmandomi dall'ansia andrà meglio?
Volevo chiedervi se le dita che si gonfiano ogni tanto e non riesco a piegarle dipende da questo o è altro? Mi succede da un anno però siccome ho il braccio sinistro cosi ho paura che il dito medio che mi fa male se lo piego dipenda da questo.Grazie ancora. Cordiali saluti
Buonasera, il consiglio che posso darle è di farsi valutare da un collega specializzato in terapia manuale o osteopatia. Da quello che dice a mio avviso il problema al braccio potrebbe essere sempre collegato all’ansia e a una respirazione toracica alta che porta ad avere spasmo dei muscoli inspiratori accessori e conseguente compressione di alcune fibre nervose del plesso brachiale. Sul cuore le potrei dire di stare abbastanza tranquilla visto che ha già fatto gli accertamenti opportuni.
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Salve, sicuramente non deve preoccuparsi del suo cuore che va bene in quanto ha già fatto accertamenti… per quanto riguarda il braccio e la mano potrebbero essere collegate alla sua ansia in quanto potrebbe aver influito sul suo diaframma e sulla sua gabbia toracica facendola come chiudere in avanti e di conseguenza il passaggio nervoso si è chiuso causando queste problematiche. Immagini che la sua psicologa la aiuti a lavorare sull’ansia passando attraverso la sua mente, mentre un osteopata le riesca ad eliminare le tensioni tissutali che la sua ansia le ha provocato.
Spero di esserle stato d’aiuto, una buona serata, per qualunque cosa rimango a disposizione.
Luca
Spero di esserle stato d’aiuto, una buona serata, per qualunque cosa rimango a disposizione.
Luca
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito?Senza impegno economico.
grazie
Salve il problema al braccio spesso si collega all'ansia però le consiglio una visita da un osteopata con un estrazione a 360° perché potrebbe consigliarle di prendere determinati prodotti fitoterapici ed indicarle la strada corretta passante per esercizi specifici e magari trattamenti o massaggi. Per ulteriori indicazioni le conviene fare una prima visita. Cordialmente
Salve. Concordo con i colleghi e le consiglio di farsi valutare e trattare da un osteopata o da un professionista di terapie manuali. Resto a disposizione in caso di necessità. Dott. Federico Ghio
svolga prima la diagnosi certa e poi proceda.
buongiorno come è stato detto dai miei colleghi le consiglio di farsi trattare da un osteopata o fisioterapista per ridurre le tensioni che si sono create. Rimango a disposizione per eventuali ulteriori informazioni in merito. Saluti Simona
Salve , come suggerito dai colleghi le suggerisco di farsi trattare da un osteopata , cosi da poter farsi eliminare le tensioni che si sono venute a creare .
rimango a sua disposizione per ulteriori suggerimenti e consigli.
buona giornata
Dott Achille Santoro
rimango a sua disposizione per ulteriori suggerimenti e consigli.
buona giornata
Dott Achille Santoro
Buonasera, molto spesso l'ansia comporta una respirazione diaframmatica scorretta e conseguente sovraccarico della muscolatura cervicale, da cui potrebbe dipendere il formicolio/bruciore avvertito al braccio sinistro. Ovviamente è necessaria una valutazione approfondita per avere un quadro chiaro. Rimango a disposizione per ulteriori domande.
Cesarano Jessica
Cesarano Jessica
Buongiorno, la sintomatologia al braccio e alla mano potrebbero dipendere da una scorretta respirazione diaframmatica, che potrebbe aver portato ad una forte tensione della muscolatura nella regione del plesso brachiale, Questa tensione potrebbe portare alla compressione delle strutture nervose e dei vasi che ci transitano. Le consiglierei quindi di consultare un osteopata per tale sintomatologia. Per quanto riguarda il cuore mi sento di rassicurarla in quanto gli esami svolti non hanno evidenziato problematiche. Rimango a disposizione per eventuali chiarimenti.
Salve, sono contento che abbia iniziato un percorso psicologico e le faccio tutti i miei complimenti perchè non tutti hanno il coraggio
e l'intelligenza di farlo. Per quanto riguarda i suoi problemi, avendo già sostenuto degli accertamenti, credo che può stare tranquilla. Molto probabilmente tutto dipende ancora dal suo stato di allerta emotivo, che inevitabilmente si ripercuote su sistema nervoso e circolatorio grazie a fattori ormonali. La cosa migliore è darsi del tempo e continuare il percorso di miglioramento personale che sta già affrontando. In questa epoca abbiamo tutti fretta di qualcosa...si dia tempo e starà sicuramente bene .
La ringrazio per l'attenzione. Andrea Iachini Osteopata.
e l'intelligenza di farlo. Per quanto riguarda i suoi problemi, avendo già sostenuto degli accertamenti, credo che può stare tranquilla. Molto probabilmente tutto dipende ancora dal suo stato di allerta emotivo, che inevitabilmente si ripercuote su sistema nervoso e circolatorio grazie a fattori ormonali. La cosa migliore è darsi del tempo e continuare il percorso di miglioramento personale che sta già affrontando. In questa epoca abbiamo tutti fretta di qualcosa...si dia tempo e starà sicuramente bene .
La ringrazio per l'attenzione. Andrea Iachini Osteopata.
Buonasera, mi unisco agli altri colleghi nel consigliarle una visita osteopatica. Il fatto che abbia intrapreso un percorso psicologico è sicuramente un grosso aiuto che si può dare in questo momento e per il futuro.
Per quanto riguarda la parte più "fisica" i suoi sintomi sono molto legati alla parte "emotiva"; proprio per questo le consiglierei un bravo osteopata che guardi anche il modello bio-psico-sociale. Naturalmente online possiamo fare solo delle ipotesi ma sappia che uno scompenso emotivo prende largo molto anche a livello dei vari diaframmi del corpo (si esatto, nella concezione osteopatica del corpo ci sono più strutture che prendono ruolo di diaframma andando a regolare le pressioni interne del corpo). Anche il sintomo legato alle braccia e alle mani e sintomo di una disregolazione dei vari diaframmi portando, come dice lei, gonfiore e indolenzimento.
Le consiglio vivamente di trovare un'osteopata che l'affianchi in questo suo percorso e che l'aiuti a ritrovare la salute che cerca.
Emanuele Virga Baldi, Osteopata.
Per quanto riguarda la parte più "fisica" i suoi sintomi sono molto legati alla parte "emotiva"; proprio per questo le consiglierei un bravo osteopata che guardi anche il modello bio-psico-sociale. Naturalmente online possiamo fare solo delle ipotesi ma sappia che uno scompenso emotivo prende largo molto anche a livello dei vari diaframmi del corpo (si esatto, nella concezione osteopatica del corpo ci sono più strutture che prendono ruolo di diaframma andando a regolare le pressioni interne del corpo). Anche il sintomo legato alle braccia e alle mani e sintomo di una disregolazione dei vari diaframmi portando, come dice lei, gonfiore e indolenzimento.
Le consiglio vivamente di trovare un'osteopata che l'affianchi in questo suo percorso e che l'aiuti a ritrovare la salute che cerca.
Emanuele Virga Baldi, Osteopata.
Buonasera, consiglio vivamente un percorso osteopatico dal suo di fiducia.
buona serata
buona serata
Buonasera, ha fatto bene ad affidarsi ad uno psicologo.
Per i sintomi somatici invece può chiedere un consulto ad un osteopata. Mi capita spesso di collaborare con psicologi e l'ansia può effettivamente provocare dolori in diverse parti del corpo, soprattutto a petto e gola, andando perciò ad influire sugli arti superiori (come nel suo caso).
Avendo già effettuato recentemente accertamenti al cuore, e considerando la giovane età, non mi preoccuperei nel fare nuovamente un secondo elettrocardiogramma. Per ulteriori domande resto a disposizione.
Per i sintomi somatici invece può chiedere un consulto ad un osteopata. Mi capita spesso di collaborare con psicologi e l'ansia può effettivamente provocare dolori in diverse parti del corpo, soprattutto a petto e gola, andando perciò ad influire sugli arti superiori (come nel suo caso).
Avendo già effettuato recentemente accertamenti al cuore, e considerando la giovane età, non mi preoccuperei nel fare nuovamente un secondo elettrocardiogramma. Per ulteriori domande resto a disposizione.
Buonasera,
È positivo che tu abbia iniziato un percorso psicologico, soprattutto dopo il lutto recente. L'ansia e la respirazione toracica alta possono causare tensioni muscolari e comprimere nervi, spiegando il dolore e l'intorpidimento al braccio sinistro e alle dita.
Avendo già effettuato un elettrocardiogramma con esiti normali, è improbabile che i tuoi sintomi siano di origine cardiaca. Tuttavia, se i sintomi persistono, consulta nuovamente il medico.
Per il gonfiore e il dolore alle dita, valuta altre possibili cause con un reumatologo per escludere condizioni come l'artrite.
Continua le sedute psicologiche per gestire l'ansia. Potresti anche consultare uno specialista in terapia manuale o osteopatia. Infine, uno stile di vita sano con attività fisica, una dieta equilibrata e tecniche di rilassamento può aiutare a migliorare il tuo benessere.
Cordiali saluti e buona fortuna nel tuo percorso di guarigione
È molto positivo che tu abbia deciso di intraprendere un percorso psicologico, soprattutto dopo aver vissuto un lutto significativo. Questo può sicuramente aiutarti a gestire meglio l'ansia e i sintomi fisici che stai sperimentando.
Riguardo ai tuoi sintomi:
Dolore intercostale e bruciore al braccio sinistro:
Questi sintomi possono essere legati alla tensione muscolare e all'ansia, soprattutto se hai già avuto un elettrocardiogramma a novembre che non ha mostrato problemi cardiaci.
Se i sintomi persistono o peggiorano, potrebbe essere utile ripetere l'elettrocardiogramma o fare una visita cardiologica per escludere eventuali problemi cardiaci.
Gonfiore e dolore alle dita:
Il gonfiore e il dolore alle dita potrebbero essere legati a diverse condizioni, come l'artrite o problemi di circolazione. Non sembra strettamente collegato al dolore intercostale e all'ansia, ma è importante discuterne con il medico.
La difficoltà a piegare le dita potrebbe richiedere ulteriori indagini, come esami del sangue per escludere infiammazioni o condizioni reumatiche.
Gestione del dolore senza antinfiammatori:
Se il dolore è lieve e gestibile, può essere utile continuare con le tecniche di rilassamento, la terapia psicologica e l'uso di integratori come il magnesio e il potassio.
Se il dolore diventa più intenso o persistente, potresti considerare l'uso di antinfiammatori sotto la guida del medico.
Ansia e sintomi fisici:
L'ansia può manifestarsi con molti sintomi fisici, inclusi dolori muscolari, bruciore e intorpidimento. La terapia psicologica ti aiuterà a gestire l'ansia e potrebbe ridurre questi sintomi nel tempo.
Continuare a monitorare i tuoi sintomi e discutere apertamente con il tuo medico e psicologo sarà fondamentale per trovare le migliori strategie di gestione.
In sintesi, è importante continuare con la terapia psicologica e tenere monitorati i sintomi fisici con l'aiuto del tuo medico. Ripetere un elettrocardiogramma può fornire ulteriori rassicurazioni, e parlare con il tuo medico dei problemi alle dita e alle mani ti aiuterà a escludere altre possibili cause. Mantieni una comunicazione aperta con i tuoi professionisti della salute per adattare il tuo percorso di cura alle tue esigenze.
Riguardo ai tuoi sintomi:
Dolore intercostale e bruciore al braccio sinistro:
Questi sintomi possono essere legati alla tensione muscolare e all'ansia, soprattutto se hai già avuto un elettrocardiogramma a novembre che non ha mostrato problemi cardiaci.
Se i sintomi persistono o peggiorano, potrebbe essere utile ripetere l'elettrocardiogramma o fare una visita cardiologica per escludere eventuali problemi cardiaci.
Gonfiore e dolore alle dita:
Il gonfiore e il dolore alle dita potrebbero essere legati a diverse condizioni, come l'artrite o problemi di circolazione. Non sembra strettamente collegato al dolore intercostale e all'ansia, ma è importante discuterne con il medico.
La difficoltà a piegare le dita potrebbe richiedere ulteriori indagini, come esami del sangue per escludere infiammazioni o condizioni reumatiche.
Gestione del dolore senza antinfiammatori:
Se il dolore è lieve e gestibile, può essere utile continuare con le tecniche di rilassamento, la terapia psicologica e l'uso di integratori come il magnesio e il potassio.
Se il dolore diventa più intenso o persistente, potresti considerare l'uso di antinfiammatori sotto la guida del medico.
Ansia e sintomi fisici:
L'ansia può manifestarsi con molti sintomi fisici, inclusi dolori muscolari, bruciore e intorpidimento. La terapia psicologica ti aiuterà a gestire l'ansia e potrebbe ridurre questi sintomi nel tempo.
Continuare a monitorare i tuoi sintomi e discutere apertamente con il tuo medico e psicologo sarà fondamentale per trovare le migliori strategie di gestione.
In sintesi, è importante continuare con la terapia psicologica e tenere monitorati i sintomi fisici con l'aiuto del tuo medico. Ripetere un elettrocardiogramma può fornire ulteriori rassicurazioni, e parlare con il tuo medico dei problemi alle dita e alle mani ti aiuterà a escludere altre possibili cause. Mantieni una comunicazione aperta con i tuoi professionisti della salute per adattare il tuo percorso di cura alle tue esigenze.
Salve, se ha fatto controlli cardiologici e non è stato riscontrato nessun problema, la causa di questo dolore potrebbe essere la sua respirazione. Per poter permettere la dinamica respiratoria il diaframma deve essere libero di muoversi liberamente se così non fosse alcuni muscoli respiratori accessori situati in zona cervicale entrano in gioco per cercare di sopperire allo scorretto lavoro diaframmatico. Attraverso alcuni di questi muscoli (scaleni in particolare) passa un insieme di nervi (plesso brachiale) e i vasi che sono deputati al nutrimento e all’innervazione del braccio fino alla mano. Un loro ipertono potrebbe comportare una leggera compressione di nervi e arteria con questa sintomatologia alla mano e al braccio. Per altre domande non esiti a contattarmi.
Buongiorno, ha fatto benissimo a rivolgersi a uno psicologo per la gestione di un momento tanto delicato. Per quanto riguarda invece il suo dolore c'è bisogno di maggiori informazioni per poterne discriminare meglio l'origine.
Le consiglio di rivolgersi a un osteopata che attraverso l’esame obiettivo e test specifici, potrà risponderle adeguatamente e aiutarla a risolvere il suo problema. Saluti!ES
Le consiglio di rivolgersi a un osteopata che attraverso l’esame obiettivo e test specifici, potrà risponderle adeguatamente e aiutarla a risolvere il suo problema. Saluti!ES
Buongiorno mi spiace per la sua situazione e le porgo le mie condoglianze per la sua perdita.
Per rispondere alla sua domanda relativa al mio ambito le confermo che la problematica di intorpidimento e rigonfiamento delle dita del braccio può essere riconducibile alla sua situazione ansiogena che ha quasi certamente portato tensioni generali a tutto il corpo e in particolare al collo e allo stretto toracico, avendo poi avuto questi dolori intercostali mi fa pensare che possa essere interessata anche la struttura del pettorale dove passano il plesso brachiale e l'arteria brachiale che se compressi da una tensione muscolare portano alla sintomatologia che riferisce.
Per questo le consiglio di intraprendere un percorso osteopatico per andare a sciogliere le tensioni corporee e alleviare questa sua sintomatologia.
Io inoltre collaboro con una psicologa specializzata nel trattamento dell'ansia e insieme stiamo avendo grandi risultati abbinando la terapia psicologica a quella osteopatica.
Se fosse interessata mi contatti che le posso lasciare il contatto della psicologa che riceve anche online se fosse interessata.
Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
Per rispondere alla sua domanda relativa al mio ambito le confermo che la problematica di intorpidimento e rigonfiamento delle dita del braccio può essere riconducibile alla sua situazione ansiogena che ha quasi certamente portato tensioni generali a tutto il corpo e in particolare al collo e allo stretto toracico, avendo poi avuto questi dolori intercostali mi fa pensare che possa essere interessata anche la struttura del pettorale dove passano il plesso brachiale e l'arteria brachiale che se compressi da una tensione muscolare portano alla sintomatologia che riferisce.
Per questo le consiglio di intraprendere un percorso osteopatico per andare a sciogliere le tensioni corporee e alleviare questa sua sintomatologia.
Io inoltre collaboro con una psicologa specializzata nel trattamento dell'ansia e insieme stiamo avendo grandi risultati abbinando la terapia psicologica a quella osteopatica.
Se fosse interessata mi contatti che le posso lasciare il contatto della psicologa che riceve anche online se fosse interessata.
Sperando di esserle stato utile rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dott. R. Caminiti
Salve, sicuramente rinnovo il mio consiglio di rivolgersi ad un osteopata e mi unisco ai colleghi che le hanno consigliato la terapia psicologica. Buona ripresa!
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Buonasera, i dolori all'arto superiore ed il gonfiore dell'arto superiore possono avere un'origine comune nei muscoli anteriori della cervicale. Specie se in un momento di forte stress e ansia tendiamo a utilizzare questi muscoli come principali nella respirazione, il che nel tempo porta ad un aumento del loro tono e a possibile contrattura. Come conseguenza si ha uno schiacciamento dei nervi e dei vasi che da qui decorrono lungo il braccio fino alla mano, potendo possibilmente spiegare la sintomatologia di cui soffri. A presto!
Buongiorno! Prima di tutto mi congratulo con Lei per la forza di volontà che sta mettendo nel cercare un aiuto e nella ricerca del benessere, questo Le fa onore!
Detto questo, quello che consiglierei io in una situazione di questo tipo sono esercizi di respirazione, che aiutano a regolare il nostro sistema nervoso autonomo, e riducono l'attività del sistema nervoso ortosimpatico (quello dello "scappa e fuggi"). In questo modo si riduce il livello sia di stress sia di ansia, aiuta anche a migliorare la qualità del sonno. Se le piace l'attività fisica, lo Yoga in buona parte si focalizza sul respiro.
Anche la figura dell'osteopata può essere utile e potrebbe aiutarla.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente, Dott.ssa Donnini
Detto questo, quello che consiglierei io in una situazione di questo tipo sono esercizi di respirazione, che aiutano a regolare il nostro sistema nervoso autonomo, e riducono l'attività del sistema nervoso ortosimpatico (quello dello "scappa e fuggi"). In questo modo si riduce il livello sia di stress sia di ansia, aiuta anche a migliorare la qualità del sonno. Se le piace l'attività fisica, lo Yoga in buona parte si focalizza sul respiro.
Anche la figura dell'osteopata può essere utile e potrebbe aiutarla.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente, Dott.ssa Donnini
Buongiorno,
L'aiuto psicologico può essere utile per gestire l'intensità del dolore. Tuttavia, il dolore e il gonfiore al braccio potrebbe essere dovuto anche ad altre cause, come problemi a livello della fascia infraspinata, che può provocare dolori irradiati lungo il braccio, o intrappolamenti periferici. Per comprendere la causa effettiva, è necessaria una valutazione approfondita. Le consiglio di rivolgersi a un professionista, come un osteopata, che potrebbe aiutarla a identificare la causa e proporre un trattamento adeguato.
Cordiali saluti,
Virginia Sciarrotta, Osteopata.
L'aiuto psicologico può essere utile per gestire l'intensità del dolore. Tuttavia, il dolore e il gonfiore al braccio potrebbe essere dovuto anche ad altre cause, come problemi a livello della fascia infraspinata, che può provocare dolori irradiati lungo il braccio, o intrappolamenti periferici. Per comprendere la causa effettiva, è necessaria una valutazione approfondita. Le consiglio di rivolgersi a un professionista, come un osteopata, che potrebbe aiutarla a identificare la causa e proporre un trattamento adeguato.
Cordiali saluti,
Virginia Sciarrotta, Osteopata.
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