Salve dottori, sono depresso da morire perché sono brutto e non avrò mai una ragazza. Vorrei pianger

Gentile utente, comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso psicologico, che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità. Inoltre, dal punto di vista relazionale ci sono sicuramente i presupposti per lavorare in maniera efficace e senza barriere di sorta che potrebbero ostacolare il suo percorso verso una felicità ritrovata.
Mi rendo disponibile per ulteriori informazioni, dubbi o curiosità. Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Caro utente, posso solo immaginare quanto sia per lei doloroso questo pensiero. Sente di non riuscire a piangere, non c'è ahimè una soluzione pratica istantanea per piangere. Potrebbe essere untile per lei però comprendere come mai a fronte da una tematica così dolorosa per lei, lei non riesce a piangere, cosa la blocca?
Ciò che mi sento di consigliarle, per tanto, è di valutare la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia così da poter avere il sui spazio per esplorare ed elaborare cosa le sta accadendo e cosa le accade quando ha questi pensieri.
Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buongiorno, il pianto liberatorio può certamente scaricarla un po, ma non risolve le sue insicurezze. Quello che realmente può aiutarla è affrontare tutto questo con il supporto di uno/a psicologo/a.

Gentilissimo, mi spiace per la sofferenza che la affligge ma perché si sente così brutto? da dove arriva questa sua insicurezza? Credo sia importante capire il perché di tutto ciò, si rivolga a un professionista che la aiuti ad esplorare emozioni e pensieri che stanno alla base del suo malessere e che la tengono ancorato nel suo dolore immaginando che nulla possa cambiare. Si dia una possibilità, prenda in mano la sua vita e scoprirà di essere la persona che è.
Qualora lo volesse resto a disposizione, anche online.
I miei migliori auguri, dott.ssa Miculian

Gentile utente, bisognerebbe capire da dove le arriva questa sua insicurezza.. ,un pianto liberatorio può essere di aiuto ma per un breve periodo..più che altro sarebbe utile un percorso psicologico plogico dove affrontare ed elaborare le sue insicurezze. Rimango a disposizione anche online, dott.ssa Raffaella lombardo

Buongiorno,

Mi arriva il bisogno di raccontarsi. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia che la possa aiutare ad approfondire ciò che le procura questo stato di sofferenza e a costruire un’immagine di sé più positiva.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Un caro saluto

Gentile utente, sicuramente un percorso di psicoterapia può aiutarla ad affrontare al meglio questa situazione.
Un caro saluto.
Dott.ssa Clarissa Russo

Gentile utente, dalle sue parole emerge molta sofferenza e mi dispiace molto.
Le potrebbe servire un aiuto da un professionista, per lavorare sulla sua autostima che potrebbe essere la causa del suo malessere.
Sono a disposizione, anche online.
Un saluto, dottoressa Nibbioli.

Ammetto di essere rimasta colpita da tanta determinazione nell'etichettarsi come "brutto", quando insomma, sappiamo bene quanto questo sia un concetto relativo. Infinite coppie si incontrano, si piacciono, si apprezzano a fronte di un gusto estetico relativo e personale. Oltretutto ci sono tantissimi esempi felici di personalità che hanno spiccato e conquistato per altri aspetti come il carisma, l'intelligenza, le doti sportive e molto altro. Quindi mi domando, e si dovrebbe domandare anche lei, da dove viene tutto questo bisogno e questa rassegnazione a considerarsi brutto? Che poi si riferisce al suo aspetto fisico? al suo carattere? alla sua persona in generale? Le consiglio vivamente un bel percorso psicologico, per risollevarsi e riscoprirsi più bello di quanto crede. Per quanto riguarda il pianto, può tenere i fazzoletti sotto mano durante la seduta nel caso. Io lavoro anche online e resto a disposizione. Cordialmente, Dott.ssa Eva Talin

Gentile utente, sento tutto il dolore che questa idea di essere brutto le provoca e il desiderio di buttarlo fuori, attraverso il pianto.
Sono certa che da qualche parte dentro di sè, lei riconosca un nucleo bello, importante, e penso che al di là dell'aspetto fisico esteriore, lei possa ricercare nella profonidtà di sè stesso chi vermante è ed abbracciarsi con tenerezza e vivendo la sua vita senza giudicarsi così fortemente. Sarei lieta di seguirla, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Lupo

Carissimo
Mi dispiace molto per la sofferenza che sta vivendo. Sembrerebbe dalle sue parole che la causa del suo malessere scaturisca da una bassa autostima che la porta ad essere molto critico verso se stesso. Probabilmente un supporto psicologico la potrebbe aiutare ad elaborare queste emozioni negative per arrivare magari anche ad una consapevolezza su ciò che siamo in grado di cambiare.
Rimango a sua disposizione anche on line.
Un caro saluto
Dott.ssa Claudia margutti

Buonasera caro utente, mi spiace molto si senta così male. Bisognerebbe però parlare di tante e tante cose da queste poche righe che ha scritto, non entro dunque troppo nel merito per non bombardarla di domande ma mi sento di dirle che è sicuramente più importante come si sente di come pensa di apparire. Spero deciderà di intraprendere un suo percorso psicologico. Se desidera, sono a disposizione anche online. Le auguro il meglio e la saluto, dott.ssa Giulia Remondini

Buongiorno gentile utente per consentire al pianto di fluire, sarebbe utile uno scarico emozionale, quindi parlare, riconoscere, vivere le emozioni del suo malessere con un/una psicoterapeuta.

Mi dispiace molto sentire che ti senti così e che stai vivendo un momento così difficile. Vorrei prima di tutto dirti che tutti hanno il diritto di sentirsi amati e apprezzati, indipendentemente dal loro aspetto fisico. L'autostima e la bellezza vanno al di là dell'aspetto esteriore e sono influenzate da molti altri fattori, come la personalità, le passioni, l'intelligenza e la gentilezza.

È normale avere momenti di tristezza e di frustrazione, ma è anche importante cercare di trovare modi sani per affrontarli e superarli. Piangere può essere un modo per liberare le emozioni, ma è altrettanto importante trovare un equilibrio e non lasciare che il dolore prenda il sopravvento sulla tua vita.

Invece di concentrarti sulla tua autopercezione negativa, cerca di focalizzarti su altre aree della tua vita che ti rendono felice e soddisfatto. Cosa ti appassiona? Cosa ti fa sorridere? Quali sono le tue passioni e i tuoi interessi? Concentrati su queste cose e cerca di sviluppare la tua autostima attraverso le tue abilità e i tuoi talenti.

Inoltre, è importante ricordare che le relazioni sentimentali sono basate su molto più che solo sull'aspetto fisico. La connessione emotiva, la compatibilità e il rispetto reciproco sono fondamentali per una relazione sana e appagante. Lavora sulla tua autostima e sulla tua fiducia in te stesso, e sarai in grado di costruire relazioni significative con gli altri.

Se ti senti sopraffatto dalle tue emozioni e hai difficoltà a farvi fronte, potresti considerare di parlare con un professionista della salute mentale, come uno psicologo o uno psicoterapeuta. Un terapeuta può aiutarti a esplorare le tue emozioni, affrontare le sfide e sviluppare strategie per migliorare la tua autostima.

Ricorda che sei unico e speciale, e che hai tanto da offrire al mondo. Sei degno di amore e di essere amato. Cerca di concentrarti su ciò che ti rende felice e di sviluppare una visione positiva di te stesso. Con il tempo e l'impegno, potresti scoprire che la bellezza e l'amore risiedono in luoghi molto più profondi di quanto tu possa immaginare.

Mi dispiace molto per quello che stai passando. È chiaro che stai attraversando un periodo molto difficile.

È importante ricordare che non sei solo. Ci sono molte persone che si sentono brutte e che pensano di non avere mai una ragazza.

È anche importante ricordare che l'aspetto fisico non è tutto ciò che conta. Ci sono molte persone che sono attratte da altre cose, come la personalità, l'intelligenza o l'umorismo.

Se ti senti triste e depresso, è importante che tu cerchi aiuto. Parla con un amico, un familiare o un terapista. Un professionista della salute mentale può aiutarti a capire le tue emozioni e a sviluppare strategie per affrontare la tua situazione.

In merito alla tua domanda, è possibile che un bel pianto liberatorio possa aiutarti a liberare il dolore che hai dentro. Tuttavia, è importante ricordare che non è una soluzione a lungo termine. Se vuoi davvero affrontare i tuoi problemi, dovrai trovare modi più costruttivi per affrontarli.

Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero esserti utili:

Parla con qualcuno di cui ti fidi. Parlare delle tue emozioni può aiutarti a sentirti meno solo e a elaborarle meglio.
Cerca un aiuto professionale. Un terapista può aiutarti a capire le tue emozioni e a sviluppare strategie per affrontarle.
Cerca di occuparti di te stesso. Fai cose che ti piacciono e che ti fanno sentire bene.
Non paragonarti agli altri. Tutti siamo diversi e ognuno ha il suo valore.
Ricorda che sei una persona preziosa e che meriti di essere felice.

Carissimo, grazie per la franchezza nel condividere i tuoi sentimenti e mi dipiace molto per il periodo che stai passando, ma sai, è importante ricordare che la bellezza è un concetto soggettivo.
Un passo importante potrebbe essere quello nel lavorare sulla propria autostima. Considerare il supporto di uno psicologo con orientamento cognitivo-comportamentale potrebbe essere un passo utile e che svolterà la tua situazione in poco tempo. Questo tipo di terapia si focalizza sulla modifica dei pensieri negativi e sull'adozione di comportamenti positivi, aiutandoti a gestire il dolore che provi.
Ricorda che i pensieri negativi possono essere modificati, e questo può fare davvero la differenza. Affrontare la situazione da una prospettiva diversa può aiutarti a scoprire i lati positivi di te stesso e del tuo percorso.

È un po' come cambiare le lenti degli occhiali per vedere le cose sotto una luce nuova.

Il supporto di uno psicologo può fornirti gli strumenti necessari per affrontare questi pensieri, lavorare sulla tua autostima e sviluppare strategie per superare le sfide emotive.
Ricorda che chiedere aiuto è un atto di forza e cura verso te stesso.

Resto a tua disposizione per ulteriori domande o chiarimenti.
Un caro saluto
Dott. Moro

Salve, grazie per la sua condivisione. Il disagio e la difficoltà che prova poi a tirar fuori questa emozione così forte mi arrivano molto chiaramente.
Comprendo che la sua sia una convinzione profonda, e sorvolerò su quanto il concetto di bellezza sia del tutto relativo; sarebbe più utile in un primo momento lavorare sulle sue emozioni, sul riconoscerle in primis e poi sull'espressione così da renderla più consapevole di sé e aiutarla con la sua autostima.
A disposizione,
dott.ssa Carmelinda Campilongo