Salve dottori mi succede questi giorni prima di partire(27 maggio) che vedo troppe coincidenze come

Gentile utente buongiorno.
Lo scopo dell'ansia è proprio quello di auto-sabotarla e di tenerla chiusa in casa, nella sua zona di sicurezza, al riparo da inimmaginabili e imprevedibili pericoli. Tanto è meglio non rischiare piuttosto che vivere a pieno al vita giusto?! L'ansia è una trappola e la sta intrappolando, impedendole di avere una connessione serena con la realtà circostante, con le cose per cui vale la pena veramente preoccuparsi e con le sue effettive capacità e risorse per affrontare tutte le situazioni.
Ovviamente il suo è un disagio che va affrontato nel modo appropriato e con il supporto di un professionista. L'obiettivo è rompere lo schema perverso dell'ansia e cominciare a prendere consapevolezza con ciò che le accade mentalmente e fisicamente. Un percorso psicologico le consentirà progressivamente di distaccarsi dall'ansia e cominciare a gestire tutte quelle situazioni potenzialmente dannose, creando nuovi schemi mentali e nuove abitudini per stare maggiormente nel presente e fare una disamina reale dei fatti piuttosto che essere in balia di un futuro improbabile, incontrollabile e catastrofico.
Il futuro non è scritto da nessuna parte. Figuriamoci sui social o in TV. Non ci sono segnali dal futuro che possano condizionare le decisioni che prendiamo nel presente.

Resto a sua disposizione per approfondire l'argomento e fornirle un supporto immediato, anche tramite consulenza online.
Un caro saluto,
Dott. Antonio Cortese

Buongiorno gentile utente, mi dispiace per ciò che sta vivendo, ma è normale che tutto ciò che ci provoca paura e timore, lo ritroviamo più spesso nelle cose e nelle situazioni che ci circondano. Per vivere al meglio e con spensieratezza questo viaggio imminente, le consiglio di fare qualche incontro con un psicoterapeuta per ritrovare serenità e affrontare al meglio questo momento e valutando con lo specialista se è una situazione momentanea. Se vuole sono disponibile anche per terapie online, o per altre informazioni, prenotandosi direttamente su questa piattaforma. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno

Capisco quanto possa essere difficile affrontare l'ansia, soprattutto prima di un viaggio. Ecco alcuni consigli per aiutarti a gestire la situazione:

Coincidenze e Ansia
Le coincidenze che noti sono amplificate dall'ansia. Quando siamo ansiosi, siamo più attenti a informazioni che confermano le nostre paure. Questo è un fenomeno comune e non significa necessariamente che ci sia qualcosa di cui preoccuparsi.

Strategie per Gestire l'Ansia
Respirazione Profonda:

Pratica la respirazione profonda. Inspira lentamente contando fino a quattro, trattieni il respiro per quattro secondi e poi espira contando fino a quattro. Ripeti questo esercizio diverse volte per calmarti.
Mindfulness:

La mindfulness può aiutarti a concentrarti sul presente e a ridurre i pensieri ansiosi. Prova a dedicare qualche minuto ogni giorno a meditare o semplicemente a fare attenzione al tuo respiro.
Distrazioni Positive:

Porta con te libri, musica o film che ti piacciono. Questi possono aiutarti a distrarti e a ridurre l'ansia durante il volo.
Preparazione per il Viaggio
Routine Rilassante:

Prima del viaggio, dedica del tempo a pratiche rilassanti come lo yoga o la meditazione. Anche un bagno caldo o una passeggiata all'aperto possono aiutare.
Parla con Qualcuno:

Condividi le tue preoccupazioni con una persona di fiducia, come un amico o un familiare. Parlarne può aiutare a ridurre l'ansia.
Riconoscere i Pensieri Ansiosi
Sfida i Pensieri Negativi:

Quando noti un pensiero ansioso, chiediti se ci sono prove concrete per quel pensiero. Spesso, l'ansia ci fa vedere il peggio senza che ci siano reali motivi.
Focalizzati sui Fatti:

Ricorda che i voli sono generalmente molto sicuri e che le turbolenze, sebbene sgradevoli, sono normali e non pericolose.
Decidere sul Viaggio
Valuta i Pro e i Contro:
Se annullare il viaggio ti farà sentire meglio, consideralo. Tuttavia, affrontare la tua paura con il supporto giusto può essere un'opportunità di crescita.
Conclusione
Le tue paure sono probabilmente il risultato dell'ansia e non segnali reali. Usa queste tecniche per gestire l'ansia e, se necessario, parla con un professionista per un supporto aggiuntivo. Goditi il tuo viaggio a Parigi e cerca di rilassarti il più possibile. Buon viaggio!

Buonasera, indubbiamente queste coincidenze che vede fanno da catalizzatore verso i suoi problemi legati all'ansia, sarebbe tuttavia un peccato annullare il viaggio proprio ora, tecniche di rilassamento e respirazione sono molto utili per queste situazioni, la permettono di concentrarsi su se stessa e cioè che sente e a distaccarla sui pensieri ansiosi e le loro ruminazioni.
Tuttavia sarebbe utile, al suo ritorno, pensare a provare con supporto terapeutico mirato, così questa non le impedisca di vivere la sua vita al meglio e in modo spensierato. Spero di esserle stato utile, e resto a disposizione qualora volesse approfondire l'argomento, anche online. Cordialmente Dott. Antonino Genova

Buonasera l ansia che prova le sta rovinando la possibilità di una bella esperienza. Provi a superarla e a partire perché ciò le darà sicurezza. Al ritorno provveda a cercare un aiuto se il problema dovesse persistere e ricordi che le esperienze di vita non hanno niente a che vedere con i social, quindi se possibile riduca i tempi che dedica loro e cerchi situazioni di vita reale .

Buonasera, non è possibile fare una valutazione così su uno scritto, ma ciò che mi pare di capire è che questa ansia, forse nell'intento di essere placata, cerca segni nel mondo esterno per decidere cosa sia giusto fare o meno. Il punto è valutare il motivo che la origina e lavorare su pensieri e percezioni disfunzionali. Le suggerisco perciò di contattare uno psicoterapeuta per un percorso.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Buongiorno a te. Mi spiace molto per queste sensazioni che stai vivendo. Comprendere che cosa stia succedendo e come uscirne è fondamentale per superare questi momenti. Cosa è successo ultimamente che ha generato in te incertezza? Separazioni, perdite, questioni sul lavoro o con vecchie amicizie? Di sicuro ti chiederei come ti farebbe sentire rinunciare a un viaggio cedendo alla paura che stai provando. Se desideri un consulto mi trovi certamente disponibile.

Cara ragazza,
Il suo modo di interpretare la realtà e di collegare possibili notizie alla sua esperienza, considerandoli come segnali che le stanno indicando di non partire, sono ovviamente frutto di una sua personale interpretazione. Quando soffriamo di ansia tendiamo a considerare veri semplici pensieri o informazioni, dunque ci facciamo guidare da questi errori di pensiero per prendere decisioni.
Le consiglio vivamente un percorso psicologico per conoscere meglio l'ansia e apprendere strategie per gestirla in modo funzionale.
Parta per quel viaggio nonostante la presenza dell'ansia e lo viva come una sfida. Avrà dunque modo di smentire tutte i suoi pensieri catastrofici e negativi.
Mi rendo disponibile per seguirla attraverso un percorso psicologico online. Mi contatti in privato se interessata.
Un caro saluto
Dott.ssa Vita

L'ansia è questo, sabotaggio sulla vita. Più la respinge e più la controlla, deve imparare ad accoglierla e a valutarla, serve un percorso per farlo, non è semplice da soli.

L'ansia la inghiotte nelle paure e nel malessere. E' necessario un percorso psicoterapeutico per liberarsene e tornare a vivere la vita con gioia. Scelga un terapeuta o una terapeuta con la quale instaurare una buona relazione che l'aiuti, ma non trascuri il Suo malessere. Dott.ssa Rosa Genovese

Gentilissima,
vorrei darle un consiglio che può applicare subito nell'immediato: accettando il fatto che per la sua mente e per il suo corpo giustamente le paure sono legittime, siamo sempre suscettibili a pericoli ma anche ad eventi più positivi. Per quanto riguarda le sue paure, io direi di procedere in questo modo che le permette di avere un controllo su di esse: dedichi un certo periodo di tempo della giornata a questi pensieri poi però lo faccia dopo 3, ogni 3 ore si può permettere di pensare a tutte le cose brutte che le vengono in mente "tecniche della peggiore fantasia". Ma nel restante tempo lo dedichi alle sue attività. Il problema infatti di certi stati e che non riusciamo a controllarli. La voglio comunque far riflettere che le paure o soprattutto gli attacchi di panico, sono un modo in cui il nostro corpo ci parla in quanto c'è qualcosa a cui noi non stiamo dando ascolto e che stiamo reprimendo. Un caro saluto

Gentilissima, l'ansia è una manifestazione esterna dove attraverso il corpo cerca di comunicare cosa sta succedendo dentro di lei, potremmo dire il corpo che parla. Ecco perché sarebbe molto importante capire che cosa le sta comunicando attraverso un colloquio psicologico, magari ad indirizzo umanistico esistenziale. Un'approfondimento personale con un Tecnico, potrà portarla a fare chiarezza e riprendere i suo piaceri, ritrovando così la sua serenità nella vita di tutti i giorni.

Cordialità
Dott. Maurizio Di Benedetto

Gentile utente, mi dispiace per ciò che sta vivendo. Manifestare alti livelli di ansia può essere invalidante e limitante negli aspetti della nostra vita. Le consiglierei di approfondire con un professionista al fine di indagare e comprendere l'origine del suo disagio e come affrontarlo.
Saluti Dott.ssa Di Gennaro Laura

Buongiorno,
lei è portatrice di un disturbo d' ansia importante, sarebbe opportuno se ne prendesse cura iniziando un percorso di psicoterapia. Si affidi quanto prima ad uno specialista, prima che la sua angoscia si allarghi a macchia d'olio, vedrà che con il tempo riuscirà ad uscire dalla morsa dei suoi sintomi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Salve, grazie per aver condiviso la tua condizione. La nostra mente è potente e seleziona attivamente delle informazioni sulla base anche dei vissuti e delle emozioni. Quando si ha paura, per esempio, è molto più facile vedere e percepire selettivamente tutte le informazioni che confermano questa. Il fatto di vederne di più non significa però che esistono solo quelle e nemmeno che sono segnali di un possibile destino infausto. Significa solo che la chimica nel tuo corpo ti porta a selezionare alcuni stimoli piuttosto che altri. E anche i logaritmi dei social e di Internet spesso selezionano ciò a cui prestiamo più attenzione rimandando più spesso la stessa tipologia di comunicazioni.
Divenire consapevole di come funziona la tua mente è un primo passaggio per assumere una posizione di maggiore presenza a ciò che ti sta succedendo. L’ansia non è sbagliata di per sé, è solo un segnale che ti sta dicendo che c’è qualcosa dentro di te che è importante ascoltare. Ora si manifesta sul viaggio, però può anche riversarsi più avanti anche su altri temi. Per questo può essere giunto il momento per te di affidarti ad un professionista che ti aiuti a decifrare con più sicurezza ciò che ti sta accadendo. Se vuoi fare un viaggio dentro te stessa, sono disponibile. Intanto… Ti auguro il meglio! Cari saluti Dott.ssa Simona Vanetti

Buongiorno, mi dispiace che il suo viaggio stia diventando un problema. L'ansia purtroppo tende ad essere molto fastidiosa e a impedirci di vivere la vita serenamente. Le consiglio di fare il suo viaggio in modo il più sereno possibile, magari condividendo le sue paure con il suo fidanzato per essere rassicurata sul fatto che le coincidenze non sono presagi. Questo le permetterà di distrarsi e allentare la tensione. Le consiglio anche di rivolgersi ad un professionista per prendersi cura di questa ansia in modo più approfondito per poter trovare una serenità emotiva stabile e duratura. Resto a disposizione Dott.ssa Roberta Maccarone

Salve, grazied per la sua condivisione. Quello che emerge dalle sue parole sembrerebbe essere un disurbo d'ansia.
Infatti l'ansia di per sè è una risposta dell'organismo utile a segnalare la necessità di mobilitare risorse interne e motivare all'azione. Quando però l'ansia diventa eccessiva sollecitando pensieri e comportamenti come quelli da lei descritti è importante prendere in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso finalizzato al recupero del proprio stato di benessere emotivo e psicologico. Mi sento di consigliarle di valutare questa possibilità, ovvero quella di cercare un/una terapeuta con il/la quale intraprendere un percorso.
Un caro saluto Dott.ssa Virginia Mancori

Caro utente quello che le succede si chiama 'attenzione selettiva' in psicologia, può succedere a chiunque, nei contesti più disparati ed è un processo cognitivo che si mette in atto quando la nostra attenzione e i nostri pensieri vanno su determinate cose specifiche. Esempio banale se una persona aspetta un bambino vedrà intorno a se tutte persone incinta, questo succede non perchè all'improvviso tutti intorno a lei aspettano figli ma perchè farà più caso a quell'aspetto rispetto a prima. L'ansia può aumentare questa situazione e portanti quindi a concentrarti su tutto ciò che ti provoca disagio e pensiero in questo momento, il fatto che poi ti si presentino questi stimoli non fanno altro che alimentare il circolo vizioso dell'ansia e quindi incentivarlo. Quello che potresti fare è portare la tua attenzione su qualcosa di positivo defocalizzando così i tuoi pensieri e potrebbe aiutarti anche avvalerti di tecniche di respirazione per calmare gli stati d'ansia ed entrare in contatto con le tue emozioni e il tuo corpo. Ti consiglio però di pensare anche di iniziare un percorso terapeutico e ritagliarti uno spazio per te per cercare di risolvere nel più breve tempo possibile questo tuo stato di disagio così da poterti godere i viaggi ed essere più sereno nel quotidiano.
Rimango a disposizione per qualsisi chiarimento. Un cordiale saluto Dott.ssa Valentina Mestici

Buongiorno, ovviamente l'ansia si nutre delle sue paure ma consideri anche che forse dovendo lei partire pone più attenzione alle cose che succedono in merito a partenze che lei prende come segnali ma sono dei meccanismi che si innescano automaticamente e che aumentano la sua attenzione a suddetti stimoli che magari ci sono sempre stati ma sulla quale ora si attenziona di più, cosa che già le è capitata in merito ad altre questioni, sicuramente bisogna sempre dare importanza alle proprie paure ma non devono impedire lo svolgere della propria vita e vietarci esperienze che possono essere belle ed importanti inoltre se queste paure diventano troppo invadenti le suggerisco di rivolgersi ad un professionista o a porre altre domande
saluti Dottoressa Giovanna

Comprendo profondamente quanto possa essere angosciante vivere queste sensazioni e preoccupazioni. Quando si soffre di ansia o attacchi di panico, è comune percepire coincidenze come segnali negativi o presagi. L'ansia può amplificare la nostra attenzione verso elementi che confermano le nostre paure, rendendo difficile distinguere tra realtà e interpretazioni influenzate dallo stato emotivo.

È possibile che queste "coincidenze" siano il risultato dell'attenzione focalizzata su determinati temi a causa dell'ansia. Quando siamo preoccupati per qualcosa, tendiamo a notare maggiormente informazioni correlate, sia sui social media che in televisione. Questo fenomeno è noto come "bias di conferma".

Annullare il viaggio potrebbe offrire un sollievo temporaneo, ma potrebbe anche rinforzare le paure a lungo termine. Affrontare queste sensazioni con il supporto adeguato può aiutarti a gestire l'ansia e a vivere con maggiore serenità.

Ti incoraggio vivamente a consultare uno psicologo o uno psicoterapeuta. Un professionista può aiutarti a esplorare le cause profonde dell'ansia e dei pensieri intrusivi e apprendere tecniche di gestione dell'ansia, come la respirazione diaframmatica o la mindfulness.
Potrebbe essere utile limitare l'esposizione a contenuti che aumentano l'ansia o raticare attività rilassanti, come lo yoga o la meditazione. Parlare con persone di fiducia delle tue preoccupazioni, per non sentirti sola.
Ricorda che chiedere aiuto è un atto di coraggio e il primo passo verso il benessere. Con il giusto supporto, è possibile superare queste difficoltà e ritrovare la serenità nelle tue attività quotidiane.