Salve dottori, ho un problema, soffro di emetofobia, ogni volta che devo andare dal dentista vado in

19 risposte
Salve dottori, ho un problema, soffro di emetofobia, ogni volta che devo andare dal dentista vado in panico, sto male, dormo male, mi vengono i conati di vomito al pensiero. Ogni vota che vado uso la sedazione cosciente, prima mi davano una pastiglia chiamata Boma, ma a quanto pare non è più reperibile. Esistono tecniche per poter calmare questa mia paura? Oppure posso definirmi "spacciata" e restare sempre così? Grazie mille
La emetofobia, ossia la paura del vomito, è un disturbo d'ansia relativamente comune e può manifestarsi in modo intenso in diverse situazioni, come nel tuo caso quando devi andare dal dentista. Fortunatamente, esistono diverse tecniche e strategie che possono aiutarti a gestire e ridurre questa paura.

Ecco alcuni suggerimenti che potresti considerare per affrontare la tua emetofobia e il disagio associato alle visite dal dentista.
Parla apertamente con il tuo dentista riguardo alla tua emetofobia. Spiegagli il tuo disagio e le tue paure, in modo che possa essere comprensivo e adottare misure per aiutarti a sentirti più a tuo agio durante le visite.
Impara e pratica tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, la meditazione o il rilassamento muscolare progressivo. Queste tecniche possono aiutarti a calmare la mente e il corpo prima e durante la visita dal dentista.
Durante la visita, cerca di distrarti focalizzando la tua attenzione su qualcos'altro. Puoi portare con te degli auricolari e ascoltare la tua musica preferita o utilizzare altre forme di distrazione come giochi mentali o visualizzazioni positive.
Prima della visita, immagina te stesso mentre affronti la situazione con calma e fiducia. Visualizzati in modo positivo e sereno, affrontando con successo la visita dal dentista senza provare panico.
La CBT è una forma di terapia psicologica che può essere particolarmente utile nel trattamento della fobia. Potrebbe essere utile rivolgersi a uno psicologo specializzato in CBT per affrontare in modo approfondito la tua emetofobia e sviluppare strategie personalizzate per gestirla.
In alcuni casi, il medico o lo psicologo potrebbe consigliare l'uso di farmaci ansiolitici per aiutarti a gestire l'ansia durante le visite dal dentista. Tuttavia, è importante utilizzare i farmaci solo sotto la supervisione di un professionista qualificato e seguirne attentamente le indicazioni.

Ricorda che la emetofobia è una condizione trattabile e che puoi ricevere supporto e aiuto per affrontarla con successo. Se la tua paura sta influenzando negativamente la tua vita quotidiana o la tua capacità di ricevere cure dentali essenziali, non esitare a consultarti con uno psicologo o uno specialista della salute mentale per ricevere un supporto professionale.
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Buongiorno. Prima di tutto mi sembra opportuno comunicarle che non è affatto spacciata, avere una fobia, nel suo caso quella del vomito, è del tutto possibile e totalmente trattabile. Sicuramente una cura farmacologica può aiutare in questi casi nel sostenere un'attività, quella di andare dal dentista, fondamentale per la nostra salute. Nonostante ciò, non può essere l'unica e deve sempre essere supportata da altri interventi che la possano completare e rendere prima o poi non più necessaria o per lo meno non sempre.
A livello di gestione dei sintomi di ansia che lei prova in quelle determinate occasioni la può sicuramente aiutare iniziare un percorso, con un professionista, per apprendere l'uso della respirazione e della meditazione da attuare in situazioni di forte stress che non ci permettono di vivere particolari situazioni come dovrebbero invece essere affrontate e cioè in completa serenità. Di tecniche di rilassamento e di meditazione ce ne sono di molti tipi e, insieme al paziente, si cerca sempre di trovare quella che più fa al caso suo e più risulta efficace nella specifica situazione. Il problema delle tecniche di rilassamento nel suo caso specifico però è che sono solitamente associate ad una determinata respirazione per la quale bocca e naso sono importanti ma che, nel caso di una visita odontoiatrica, non possono muoversi molto. La possono sicuramente aiutare nei momenti che precedono la visita ma, durante l'iter, potrebbe essere opportuno, come scriveva la collega, usare delle tecniche immaginative, ad occhi chiusi, che la portano a vivere momenti o situazioni di calma e tranquillità.
Non esiti a contattare un professionista per maggiori informazione o approfondimenti.
Saluti
BEG
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno
Come prima cosa provi a parlarne con il suo dentista.
Successivamente è indispensabile superare la paura mediante una valida psicoterapia.
Mi rendo disponibile online
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Buon pomeriggio,
le consiglio di rivolgersi ad un professionista per intraprendere un percorso psicologico. Potrà così parlare della sua paura, scoprirne la causa ed elaborare strategie utili ad affrontarla.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Veronica Savio
Le fobie sono superabili, le preciso che non è spacciata e che molte persone presentano sintomi simili. È molto importante capire cosa genera questa ansia e cosa alimenta questa situazione, anche analizzando i contesti in cui vive, i suoi legami, non sempre è legata solo all’evento/luogo in cui si manifesta, emerge dal dentista, ma ha altri significati. Alcune strategie potrebbero aiutarla. Resto a disposizione, anche online. Dott.ssa Paola Oggioni
Salve, capisco bene le sue preoccupazioni. L'emetofobia può essere davvero invalidante. Sembra che il pensiero connesso non voglia andarsene e che il corpo in primis senta tutti i segnali dell'ansia. Le tecniche cognitivo-comportamentali risultano essere molto efficaci per le fobie di questo tipo, l'obiettivo è esplorare questo problema in un contesto protetto e con l'aiuto di una guida esperta che sappia aiutarla gradualmente a stare meglio. Se lo desidera, mi rendo disponibile a sentirci telefonicamente per discuterne. Buona giornata, dott.ssa Eleonora Galletti
Carissima, non si è mai spacciati rispetto a niente, questa è la mia premessa. Si tratta di essere disposti a fare un lavoro impegnativo e serio per occuparsene e alleggerire progressivamente il carico di ansia, se per lei vale la pena non esiti a intraprendere un percorso con un professionista che la possa sostenere nel processo di cambiamento.
Come le è già stato consigliato dai colleghi, uno psicologo con orientamento cognitivo-comportamentale potrà certamente aiutarla nel superamento della sua fobia, utilizzando protocolli validati scientificamente acquisirà strumenti e strategie per poter affrontare la sua paura. Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti. Dott.ssa Roberta Stasi.
Salve, essendo un disturbo d'ansia va trattato in modo specifico. Ne parli col suo dentista prima di iniziare una cura cercando di intuire se sarà in grado di gestire la situazione. Tuttavia le suggerisco un incontro con uno psicologo per acquisire gli strumenti necessari per gestire questo disturbo e tutti quelli che derivano dall'ansia. Non esiti e avrà una qualità della vita decisamente migliore. >Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, le fobie ed in particolare l'emetofobia, sono trattabili all'interno di un setting psicoterapeutico auspicabilmente ad orientamento cognitivo comportamentale.
Le auguro di stare meglio presto, resto a disposizione
Salve, come ha scritto lei molto bene, l'emetoFOBIA è appunto una fobia e non una semplice paura. Il restare per sempre così dipende da lei, nel senso che questa fobia (come tante altre fobie) sono superabili col giusto intervento ma il punto non è superare o no la fobia, il punto cruciale è decidere di intervenire o non intervenire. A lei la scelta!
Gentile utente,
superare le fobie, migliorare la qualità della vita e andare dal dentista con maggiore serenità è possibile con il giusto intervento.
Le consiglio di consultare un professionista in modo da avere l'opportunità di identificare le strategie più adatte a lei per ottenere il cambiamento auspicato.
Cordialmente!
Gentile utente, leggendo quanto ha scritto mi sembra di capire che lei abbia già una consapevolezza della sua fatica e che chiedendo un consulto a dei professionisti, stia già facendo il primo passo per andare oltre questa sua paura. Essere affiancata da uno psicologo potrebbe esserle utile per esplorare quanto da lei portato e scoprire risorse interne ed esterne a sè, al fine di migliorare la propria conoscenza ed apprendere come gestire questa fatica. Inoltre, sarebbe anche utile che lei ne parlasse con il suo dentista e nel caso in cui decidesse di intraprendere un percorso psicologico, che i professionisti possano lavorare in èquipe, al fine di collaborare per garantirle una situazione di serenità e benessere.
Cordiali saluti, Dr.ssa Laura Missaglia.
Buonasera, mi sento di dirle che nessuna persona “è spacciata” per la propria sofferenza o disagio psichico. Ciò che può fare la differenza è la possibilità di chiedere aiuto ad un professionista. In questo modo si riconosce a se stessi la possibilità di cambiare acquisendo consapevolezza di ciò che determina malessere e sviluppando strategie più funzionali per far fronte alle difficoltà.
L’ematofobia è una condizione clinica ampiamente studiata a livello scientifico e la psicoterapia cognitivo comportamentale ha validato scientificamente diversi interventi nel trattamento di questo tipo di fobie.
Sarebbe da approfondire come è nata questa paura legata al vomito, quali sono i pensieri e sensazioni ad essa correlati.
La ristrutturazione cognitiva dei pensieri e la regolazione emotiva rispetto a questa fobia sono già due ottimi interventi per lavorarci su.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto, Dott.ssa Martina Orzi
Mi dispiace molto per quello che stai passando. È chiaro che la tua emetofobia è molto grave e ti sta causando un grande disagio.

La buona notizia è che ci sono tecniche che possono aiutarti a superare la tua paura di vomitare. Una di queste tecniche è la psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT). La CBT si concentra sull'aiutare le persone a identificare e modificare i pensieri, le convinzioni e i comportamenti negativi che contribuiscono alle loro fobie.

Ad esempio, una persona che ha paura di vomitare potrebbe essere incoraggiata a:

Rivedere i suoi pensieri e convinzioni relativi al vomito. Ad esempio, è possibile che la persona pensi che il vomito sia qualcosa di pericoloso o disgustoso. La CBT può aiutare la persona a riconoscere che questi pensieri non sono realistici e a svilupparne di più utili.
Esporsi alla paura in modo graduale. Ad esempio, la persona potrebbe essere incoraggiata a guardare video di persone che vomitano, o addirittura a partecipare a un'esperienza di vomito in modo controllato. Questo processo può aiutare la persona a imparare che il vomito non è pericoloso e che può gestirlo.
Oltre alla CBT, ci sono altre cose che puoi fare per gestire la tua emetofobia. Ad esempio, puoi:

Praticare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda e il rilassamento muscolare progressivo.
Seguire una dieta sana e fare esercizio fisico regolarmente.
Evitare le sostanze che possono peggiorare l'ansia, come la caffeina e l'alcol.
È importante ricordare che non sei sola. Ci sono molte persone che soffrono di emetofobia e che sono riuscite a trovare sollievo. Con il giusto trattamento e supporto, anche tu puoi guarire.

In merito alla tua domanda sulla sedazione cosciente, è possibile che ci siano altri farmaci che possano aiutarti a calmare l'ansia che provi prima di andare dal dentista. È importante parlare con il tuo medico o dentista per discutere delle tue opzioni.

Ti consiglio di contattare uno psicologo o un terapeuta specializzato in fobie per iniziare un percorso di CBT. Questo può aiutarti a superare la tua emetofobia e a vivere la tua vita senza il terrore del vomito.
Caro Utente, innanzitutto vorrei ringraziarla per aver condiviso con noi la sua storia e la sua sofferenza. Quando si tratta di questioni, argomenti psicologici (che si tratti di rapporti sociali, disagi personali, o dei disturbi, autostima, motivazione etc..) dare risposte con così poche informazioni su di una piattaforma web, è difficile. Ognuno di noi è diverso e per comprenderlo fino in fondo bisogna ascoltarlo attentamente e porre le giuste domande.
Detto questo, le consiglio di rivolgersi a uno psicologo con il quale riesca ad entrare in sintonia e intraprendere un percorso di sostegno o supporto psicologico così da poter indagare a fondo le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo modo di percepire sé stesso e il mondo circostante. In questo modo è possibile raggiungere quel benessere che ognuno di noi si merita.
Rimango in attesa per eventuali chiarimenti.
Dott.ssa Linda Trogi
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Salve, è importante sapere che l'emotofobia è una condizione che può essere affrontata e gestita. Ci sono diverse tecniche che possono aiutare a calmare l'ansia legata al dentista, che insegnano a riconoscere e modificare i pensieri negativi. Inoltre, la sedazione cosciente è una valida opzione, ma esistono anche altre forme di sedazione che il suo dentista potrebbe considerare. Non è "spacciata", ci sono modi per migliorare la situazione e vivere in modo più sereno. Se desidera approfondire, sono a disposizione per un consulto psicologico. Dott.ssa Cristina Borghetti Psicologa

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