Salve dottori. Ho 22 anni, peso 57kg, non fumo. Vi scrivo per un problema che in passato ho avuto

2 risposte
Salve dottori.
Ho 22 anni, peso 57kg, non fumo.
Vi scrivo per un problema che in passato ho avuto e che ora ho appena rivissuto e se prima non mi sono spaventata, ora, che sono più sensibile probabilmente, mi sta destando tanta preoccupazione.
Parto con il primo.
Ero in seconda superiore in palestra e mentre stavo giocando a pallavolo ad un certo punto, all'improvviso, il mio cuore ha preso a battere velocemente e forte, tanto che pensavo mi esplodesse il petto (forse 160 bpm). Non avevo alcun dolore, alcun affanno, alcun sintomo particolare. Solo battiti veloci e forti. Sdraiandomi a terra poco tempo dopo il cuore ha cessato di battere cosi forte e sono tornata tranquilla.
Ho misurato la pressione ed era nella norma.
Anni dopo (l'anno scorso precisamente) ho fatto poi un elettrocardiogramma per alcuni episodi di palpitazioni.
Tutto bella norma, difatti era un periodo in cui le palpitazioni non le avevo.
Nessun altro episodio del genere fino ad un mese fa.
Premetto che sto attraversando un periodo di pesante stress e ansia (da circa 9 mesi), dormivo pochissimo e mangiavo malissimo.
Stavo andando a un mercatino, passando da uno scaffale ad un altro (stavo benissimo prima, nessun'ansia, affanno, dolore o altro) improvvisamente il cuore inizia a battere di nuovo cosi forte, misto al panico che stavo iniziando a provare.
Sono uscita fuori, cercando di calmarmi con il respiro, ma non si calmava, finquando non è arrivata una dottoressa anche lei lì che mi fece sdraiare e mi alzò le gambe.
E nell'esatto momento in cui lo fece il cuore si calmò.
Ora sono rimasta con un senso di pesantezza sul petto e attacchi di panico uno sull'altro per la sensazione di palpitazioni che ho. (Ho fatto poi un holter da cui sono state riscontrate 1886 extrasistoli ventricolari e 370 extrasistoli sopraventricolari. Ho poi fatto una consulenza cardiologica in cui l'ecodoppler era nella norma e l'elettrocardiogramma presentava le stesse extrasistoli dell'holter. La cardiologa mi ha tranquillizzato dicendomi che erano più che sicuramente relative alla mia forte ansia e forse a un po' di reflusso.
Non so che pensare e leggendo su internet, ho visto cose molto brutte e ho paura di avere ictus o cose simili.
Cosa ne pensate? Cosa potrebbe essere stato quell'episodio di tachicardia? Ora ancora le extrasistoli le sento, dopo mangiato o da sdraiata oppure se ci penso a contarmi il battito; più ansia ho e più ci penso, più forti le sento.
Ho già fatto le analisi della tiroide, tutte nella norma. Durante una fibroscopia il mio otorino mi ha riscontrato muco nell'esofago e anche l'esofago lievemente irritato e mi ha detto che probabilmente ho il reflusso (come mia madre), ma non ho bruciori di stomaco, solo senso di pesantezza dopo mangiato, muco la mattina e ogni tanto anche tosse stizzosa che mi aiuta a espellere tale muco. Le dico che non so più che pensare, ne ho lette di tutti i colori su internet e adesso sono terrorizzata di avere fibrillazione o altro. Dopo mangiato li sento davvero forti (anche più di fila), e anche da sdraiata e quando ho gli attacchi di panico o l'ansia e ho paura di avere patologie gravi o di morire giovane..
Pensate che gli esami svolti siano sufficienti? Dovrei farne altri?
Cosa potrei fare?
Grazie mille.
Buongiorno, la sua descrizione è molto dettagliata ed effettivamente, in considerazione della correlazione con i pasti e col cambio di posizione, è molto probabile che si tratti di reflusso gastroesofageo. Tenga presente che il reflusso gastroesofageo è tra le cause più probabili di palpitazioni alla sua età. Il reflusso gastroesofageo può avere numerosi modi di manifestarsi, l'acidità è solo una di queste. Dalla sua descrizione non sembrerebbero necessari ulteriori approfondimenti Cardiologici. Le consiglio di iniziare apposita terapia gastroenterologica e valutare eventuale scomparsa dei sintomi.
Sperando di esserle stato utile, le porgo cordiali saluti

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Buon giorno sicuramente la sua condizione gastrica predispone alle extrasistoli quindi le consiglio di curare alimentazione ed attività fisica innanzitutto. Se le crisi dovessero continuare ed il cuore battere a frequenze così elevate tipo 160/180 battiti probabilmente vi potrebbe essere anche un circuito sottostante che alimenta una tachicardia reciprocante. Questo si scoprirebbe facilmente facendo un elettrocardiogramma durante la crisi. Ad ogni modo non si preoccupi, nulla di pericoloso

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