Salve dottori, credo di soffrire di dipendenza affettiva verso la mia ragazza, purtroppo ci sono dei

17 risposte
Salve dottori, credo di soffrire di dipendenza affettiva verso la mia ragazza, purtroppo ci sono dei problemi tra di noi, lei soffre di depressione e di una vita difficile a causa della sua situazione in casa. Entrambi abbiamo problemi a fidarci dell’altro e nell’ultimo periodo spesso litighiamo in modo abbastanza pesante.
Volevo chiedervi cosa sarebbe meglio fare. Grazie
buongiorno.
la dipendenza affettiva è una condizione che provoca molto dolore e disagio in quanto non permette di vivere la propria relazione autonomamente.
con l'aiuto di un terapeuta potrebbe analizzare i motivi che sottostanno a questa condizione per poterne poi elaborare le cause e mitigare gli effetti.
Sono a sua disposizione anche online.
Cordiali Saluti
Dott.ssa Laura Bova

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Gentile utente, grazie per aver esposto i suoi dubbi e i suoi vissuti. Il "soffrire", anche per una relazione, ci impone per forza dei spunti di riflessione. Spesso nelle relazioni si cerca qualcosa che a noi manca o è mancato; a volte può fare da sfondo un certo desiderio di redimere o salvare l'altro; altre volte è un'eccessiva similitudine di atteggiamenti che porta quasi a "fondere" i due partner quasi come fossero un'unica entità ( si fanno solo cose insieme, emergono idee tipo "siamo uguali". "vogliamo le stesse cose", "degli altri non ci si può fidare"). Da qui nasce la spinta (in uno dei due di solito) a differenziarsi e a volte può essere questo un motivo di scontro. Ovviamente questi sono solo spunti di riflessione e ipotesi molto generiche sulle quali tutti siamo invitati a riflettere. Cordiali saluti. Dr. Samuele Bellagamba.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera e grazie per aver condiviso con noi la sua attuale situazione. Mi permetto di chiederle che cosa intende per dipendenza affettiva e cosa le fa pensare di poterla avere. Il disagio che proviene dal quadro generale da lei descritto è comprensibile, per questa ragione personalmente le consiglierei, oltre ad un'apertura al dialogo sulla questione con la sua ragazza, anche qualche seduta di coppia, per comprendere meglio quali sono le dinamiche che vi portano a collidere spesso e su quali risorse potreste lavorare congiuntamente per affrontare questo periodo.
Rimango a disposizione, dott.ssa Covri Annalisa
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ciao, mi incuriosisce molto se sitratta di dipendenza affettiva o se provi qualcosa di molto forte per lei che non riesci a gestire. Chiedo questo perchè parli di uno stato depressivo e di una situazione difficile della tua compagna e non è facile relazionarsi con chi non ha più molto entusiasmo per la vita, visto quello che vive e come lo vive. Molto curioso è anche sapere per cosa litigate nello specifico e per cosa non vi fidate l'uno per l'altra. Il modo maschile e femminile sono molto diversi e relazionarsi in modo armonico non è facile, ma è possibile grazie alla possibilità di imparare ad empatizzare, cioè di mettersi nei panni dell'altro mantenedo i propri. Un caro saluto
Buonasera, ritengo possa esserle utile chiedere un consulto con uno specialista al fine di approfondire i suoi vissuti emotivi. Al momento non mi sento di suggerirle una terapia di coppia, penso sia meglio che ognuno possa fare un proprio percorso. Un caro saluto
Buonasera e grazie per la sua condivisione, nel suo racconto trovo elementi mancanti per poter darle un consiglio, penso che dandosi la possibilità di un percorso di psicoterapia, possa salvare questa relazione prima che sia troppo tardi. . Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno
Capisco che Lei stia attraversando un momento difficile. Le consiglio di cercare supporto individuale da uno psicologo per affrontare la dipendenza affettiva. Parli apertamente con la sua ragazza sui problemi nella relazione e cercate di sostenerVi reciprocamente. Affrontate insieme i problemi di fiducia e prenda del tempo per riflettere su se stessa e sui suoi bisogni. Siate gentili e pazienti mentre lavorate insieme per superare le difficoltà. Cordialmente Giada Di Veroli
gentilissimo, capisco la situazione che descrive, e comprendo la fatica di gestire il momento così delicato. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia di coppia potrebbe aiutarvi ad esplorare e comprendere a fondo quello che sta accadendo tra voi, nonchè eventuali strategie per per fronteggiare insieme le difficoltà.
Resto a disposizione!
AV
Salve , mi dispiace per la situazione riportata . Sarebbe opportuno avere molti più elementi a disposizione , per cui le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico dove poter raccontarsi e definire un piano terapeutico .
Saluti
Salve se si tratta di dipendenza affettiva richiede senz' altro un trattamento, il rischio è di portarsi questa problematica anche per il futuro.
Le consiglio una terapia E.M.D.R. per risolvere al meglio la problematica.
Dott.ssa milvia verginelli
Gentilissimo,
potrebbe essere opportuno fare dei colloqui di coppia e individuali per capire la configurazione di tale dipendenza e come la ragazza la vive.
interessante sarebbe unire un approccio pratico (modello relazionale) affinchè la sua ragazza può trovare un modo per aiutarla nella gestione di tale dipendenza e un approccio più profondo su di lei per inquadrare le origini del problema.
nel salutarla, resto a disposizione anche online
Dott.ssa Teresa Colaiacovo
L'unica possibilità per lei è lavorare su di sé. Questo potrebbe indirettamente fare del bene alla vostra relazione
Buongiorno, perché pensa di essere dipendente da lei? Sicuramente non sarà facile gestire i vissuti della sua compagna, ma spesso l'altro viene scelto per motivazioni profonde e sconosciute che possono essere esplorate all'interno di un percorso con uno psicoterapeuta. Intanto può riflettere da cosa si sente "nutrito" in questo rapporto.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buongiorno,
lei è portatore di una istanza di coppia ed è in un percorso di coppia che andrebbero affrontate le problematiche qui riportate. Ne parli anche con la sua ragazza, sarebbe una occasione di crescita per entrambi.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, le informazioni da lei fornite purtroppo non sono sufficienti per dare precise indicazioni e quindi poter rispondere adeguatamente al suo quesito.
Considerando le problematiche di cui entrambi siete portatori, da quando tempo avete intrapreso questa relazione? E quando ha cominciato ad essere conflittuale?
In ogni caso, una possibile scelta, ma non soluzione, sarebbe quella di rivolgersi ad un Professionista per intraprendere un terapia di coppia, o quantomeno un incontro che possa fare luce sulle questioni pregnanti su cui si potrebbe lavorare. Cordialmente, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Buongiorno, al di là delle problematiche individuale, che su cui ognuno dovrebbe lavorare per conto suo, lei pone un tema centrale dei rapporti di coppia che è quello della fiducia. Senza fiducia non c'è rapporto. Vi consiglio quindi di intraprendere un percorso di coppia per ragionare insieme su questo aspetto.

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