Salve dottori cerco soluzioni al mio problema sessuale. Sono marito e padre di un bebè ho 47 anni

Buonasera dal suo racconto presumo che il bebè sia relativamente piccolo ciò mi fa pensare che probabilmente la donna/moglie sia diventata nel suo immaginario la madre quindi non più "appetibile" sessualmente..come dimostra il fatto che nell'autoerotismo e nella relazione extraconiugale tutto va a gonfie vele ..le consiglio di affrontare un percorso con uno specialista consigliata sarebbe anche la presenza di sua moglie. Cordialmente

Se desidera recuperare il rapporto di coppia e la sessualità con sua moglie, provi a guardarla "con occhi diversi": il fatto che sia diventata madre può avere determinato una serie di cambiamenti, che non la rendono desiderabile come un tempo. Un esperto con competenze psicosessuologiche potrebbe esservi d'aiuto per recuperare i ruoli di partners sessuali, oltre che di genitori.

Buongiorno, quello che le è successo accade con frequenza e potrebbe essere legato alla recente paternità, con tutto quello che questo comporta. Ritmi di vita diversi, nuovi impegni e responsabilità, e naturalmente gli aspetti fisiologici della gravidanza e del parto che in alcune coppie creano disagio e un allontanamento dalla sessualità. C'è da considerare ancora che la famiglia ora ha un assetto diverso, con una nuova persona e i suoi bisogni e potrebbe crearsi un disinvestimento dal partner. Le consiglio di parlare con sua moglie della vostra vita sessuale, di confrontarvi su aspettative e desideri e valutare di andare insieme da un/a sessuologo/a che potrà facilitare il processo di condivisione e aiutarvi a ricreare uno spazio condiviso di intimità.

Buon pomeriggio.
La relazione extraconiugale che ha scelto di viversi, potrebbe aiurarla a capire cosa le manca nel rapporto con sua moglie e di cosa necessita per recuperare l'erotismo con lei.
Se ha acquisito delle consapevolezze ed è intenzionato a riprovare l'intimità con sua moglie, dialoghi con lei, parlate. Cercate di capire se è possibile una sintonia e un comprendervi per una possibile sessualità assieme.
Cordialmente, dott.ssa Teresita Forlano