Salve dottori, a 6 mesi dall'estrazione di un molare superiore sinistro risulta dalla tac "perdita s

Salve dottori, a 6 mesi dall'estrazione di un molare superiore sinistro risulta dalla tac "perdita sostanza ossea alla base del seno mascellare sinistro e conseguente opacamento massivo del seno mascellare corrispondente...si apprezza,inoltre, sinusopatia del mascellare destro e ipertrofia mucosa dei turbinati di sinistra che occludono quasi completamente la coana" ,difatti dopo l'estrazione per 3 mesi e mezzo ho avuto la complicazione che i liquidi uscivano dal naso e dal palato,il dentista purtroppo non ha applicato nessun punto di sutura e mi ha detto di aspettare che l'alveolo dell'estrazione si chiudesse,cosa avvenuta appunto dopo 3 mesi di transito liquidi e batteri. Ho avuto anche un periodo di mal di testa, ma prendendo gli antibiotici è passato, e dalla tac, che ho fatto di mia iniziativa proprio perché accusavo tale sintomi, risulta anche che ci sono 4 frammenti ossei o di fresa chirurgica rimasti nella gengiva. Detto ciò, poiché dopo la tac, sono stato indirizzato ad una visita dal chirurgo maxillo facciale, vi chiedo: Considerando che ormai l'alveolo è chiuso e che i liquidi non transitano più a infettare il seno mascellare, ha senso un intervento chirurgico per chiudere l'osso e rimuovere i frammenti, di cui uno sta uscendo piano piano da solo, oppure oramai riaprire la gengiva potrebbe non essere conveniente e può bastare curare l'infezione con gli antibiotici? Grazie.