Salve dottore sto insieme al mio fidanzato da 6 mesi. Io quando l ho incontrato non avevo intenzion

17 risposte
Salve dottore sto insieme al mio fidanzato da 6 mesi.
Io quando l ho incontrato non avevo intenzione di fidanzarmi ma poi con il tempo è nato il sentimento e lui mi ha chiesto di fidanzarsi con me.
Nei mesi lui diceva di amarmi fino a che un giorno gli dissi che purtroppo (io essendo straniera) mia madre ha intenzione in futuro di tornare in Polonia dopo la morte dei suoi genitori e vuole che anche io ritorni la con lei, ma io visto che sono fidanzata non potrei partire.
Io mi aspettavo dal mio fidanzato che mi dicesse (io ti amo non ti farei mai partire oppure partiremo insieme) ma mi ha detto che queste parole (per il tuo bene è meglio che ritorni al tuo paese dai tuoi parenti perché tua mamma è il tuo unico punto di riferimento.
) . Dopo queste parole io gli ho detto che se vuole perdermi lo può fare benissimo adesso invece di aspettare. Io credo che un uomo che ama una donna non direbbe una cosa simile .inoltre mi sembra di aver capito che lui vive in funzione di sua madre perché mi ha detto che se sua madre partisse in un altro paese lui la seguirebbe lasciandomi sola. Quindi io sto fidanzata con lui ma è come se fossi da sola .
Non so come mi devo comportare a questi punti o se ha senso continuare. come potrei fare ad affrontare la situazione?
Salve, sicuramente trovarsi di fronte ad una risposta inaspettata può creare difficoltà. Ma basarsi su questo per comprendere se l'altra persona è affettivamente legata a lei forse non è sufficiente. Potrebbe confrontarsi nuovamente con il suo partner per capire a che punto è il vostro rapporto e quali sono le aspettative per il futuro. Essendo inoltre un rapporto abbastanza recente può essere che lui non se la senta di condizionarla in una scelta di vita cosi importante per lei e la sua famiglia.
Per darle un supporto maggiore servirebbero più elementi per comprendere a fondo la situazione. Se ha bisogno rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buonasera, alle volte facciamo delle domande della speranza di ricevere delle risposte ben precise, e quando ciò non accade questo ci confonde molto.
Quello che potrebbe fare e provare a parlare con il suo pertener per capire insieme se state andando entrambi nella stessa direzione. La comunicazione onesta e sincera è sempre il primo passo per una relazione che vuole mettere le basi per il futuro.
Inoltre, intraprendere un percorso con uno psicologo la potrebbe aiutare ad analizzare i suoi vissuti rispetto a tale situazione.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, posso comprendere la diffidenza che abbia innescato il discorso del suo fidanzato, ma le suggerisco di guardare la situazione più a 360 gradi e di confrontarsi nuovamente con il suo fidanzato, poiché l amore di una persona, in questa fase, non si misura con un singolo episodio. Inoltre la invito a riflettere su cosa le ha risuonato dentro, di fronte alle parole del suo fidanzato. Siete ancora in tempo per trovare soluzioni funzionali per entrambi.
Resto a sua disposizione, cordialmente
Dott.ssa Caterina Eleuteri
Buon giorno, concordo con i miei colleghi su tutto ciò che le hanno scritto sopra. Aggiungo : forse si potrebbero esplorare , se sceglie di fare un consulto con un professionista , anche gli schemi socio-culturali-familiari-affettivi di provenienza ( cosa il fidanzamento e la parola stessa "fidanzati" significa eventualmente nella sua famiglia e in quella del suo fidanzato ecc) potrebbero essere diversi e quindi forse in questo momento non aiutarvi nella comprensione reciproca? Per farci aiutare dalla letteratura: Milan Kundera scrisse un libro carino su questo... gli amanti del libro usavano con significati diversi le stesse parole ...e non ne erano consapevoli con risultati non sempre piacevoli..

La consapevolezza può aiutare. Un caro saluto. Dott.ssa Bianchi
Sicuramente un ulteriore confronto e chiarificazione con lui può essere utile. Avete dei temi comuni riguardo il rapporto con le figure di attaccamento , in particolare la mamma , e lei ha colto sicuramente che nel rapporto adulto si crea una nuova reciprocità tra i due partner che consentirebbe di rivalutare tutto in funzione della coppia. Tuttavia anche lei ha posto il problema della mamma quindi un lavoro utile per lei sarebbe di diventare lei per prima autonoma e libera di viversi la sua vita adulta in Italia come ovunque. Diceva Gibran che i figli sono come le frecce di un arco e il genitore deve lanciarle nel senso di lasciarle libere di volare. Faccia lei il primo passo nel diventare autonoma e così anche il suo partner potrà farlo. Se non lo farà intanto lei si è evoluta e sarà comunque realizzata e sicura di se. L'alternativa è che lei passi dalla dipendenza da sua madre a quella dal suo ragazzo.
Buon giorno a lei. Concordo con i miei colleghi su quanto hanno affermato. Aggiungo l’importanza di pensare a un percorso di coppia che possa aiutarvi a conoscervi meglio e capire l’importanza della vostra storia. Troverete così dei punti di forza in comune su cui pensare a come impostare il vostro futuro. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Buongiorno, parlerei con lui di qual è il vostro progetto insieme.
Le vostre vite personali sono adattabili al vostro percorso di coppia?
Eventualmente, ne parli con uno psicologo.
Dott Tealdi
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Buongiorno,
Condivido con i colleghi l’idea di parlare con il fidanzato circa i vostri progetti futuri
Cara signora, penso che un confronto di coppia, anche grazie all'aiuto di un terapeuta, possa essere l'occasione per sciogliere questi dubbi sulla sua relazione. Questa domanda va collocata lì, fuori non troverà le risposte che desidera. In bocca al lupo!
Salve, sarebbe stato utile indicare la vostra età per meglio comprendere le dinamiche del rapporto. Da quanto scritto sembrate molto giovani e per questo motivo il legame con la famiglia e genitori potrebbe essere motivo di problemi e distacchi non voluti. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, sarei curioso di conoscere la vostra età, perchè chiaramente rende diverso il tipo di suggerimento che potrei darle... Mi sembra però di capire che lei resterebbe in Italia con il suo fidanzato. Le consiglio di guardare con molta chiarezza alla situazione, perchè se da un lato ha notato una reazione del suo fidanzato in merito al suo doversi spostare che l'ha intristita, dall'altra valuterei il fatto che la vostra relazione non ha una lunga storia alle spalle e che spesso sei, otto, nove mesi possono essere dei mesi in cui l'innamoramento è in una fase che ancora non lascia spazio ad un tipo di conoscenza che promuove una progettualità. A volte le persone ed il loro modo di vivere l'amore o le difficoltà della vita compare pian piano con il passare del tempo. Se questa storia vuole un futuro lo avrà, magari inizialmente in un modo diverso da come si aspetta, ma cerchi di essere paziente, le relazioni hanno bisogno di tempo e di cura e le strade che segue l'amore non sono sempre note.
Buonasera se ritiene importante questo rapporto, è necessario che esprima tutti i suoi dubbi e le sue perplessità al suo fidanzato.
Qualora non doveste trovare un accordo o un punto di unione potrebbe essere utile un percorso di psicoterapia di coppia, in modo tale che possiate nel corso delle sedute sperimentarvi in modalità alternative di relazione.
Buona serata
Dott, Sa Luisa Anibaldi
Dott. Raffaello Di Monte
Gentile Utente di MioDottore, potrebbe intraprendere una psicoterapia per sentirsi meno spaventata all'idea della perdita (perdita dei nonni, perdita di sua madre, perdita del fidanzato, perdita della sua vita attuale in funzione di un rientro in Polonia). Resto a disposizione, dr.ssa M. Di Iorio.
Salve, a volte ci costruiamo un'idea del rapporto e dei sentimenti che condiziona il nostro vissuto. Facciamo domande aspettandoci determinate risposte e quando ciò non avviene rimaniamo deluse. Abbiamo però bisogno di confrontarci con il proprio patner per esprimere la nostra delusione ma anche per comprendere meglio ciò che l'altro intendeva dire. Da quel che ho capito siete una coppia giovane e questo può aver condizionato sia la risposta del suo fidanzato sia il modo in cui lui vede oggi il rapporto, nel presente. Forse è un po' poco per pensare che non ci siano sentimenti validi e la comunicazione sincera e chiara rimane sempre il miglior strumento che abbiamo a disposizione, soprattutto come fertilizzante di un rapporto che si sta ancora creando. Confrontarsi con l'altro non è mai sbagliato anche se dobbiamo imparare a farlo esprimendo i nostri sentimenti e non il semplice giudizio "mi hai fatto rimanere male" o altro. Partli con il suo fidanzato e cerchi di capire realmente cosa intendeva dire senza crearsi troppi fantasmi. Dott.ssa Barbara Bucci
Buongiorno,
occorrerebbero più informazioni per una risposta più esaustiva, tuttavia la vostra è una relazione nata da pochi mesi, per cui bisogna imparare a conoscersi. Si confronti pure apertamente e serenamente col suo compagno, può essere certamente utile per entrambi.
Cordialmente, EP

Buongiorno, comprendo il conflitto interiore che sta vivendo in questo momento. La situazione che descrive sembra riflettere una difficoltà nella gestione delle aspettative e delle priorità in una relazione. La terapia breve strategica potrebbe aiutarla a esplorare il suo bisogno di sicurezza emotiva e ad affrontare il disorientamento che prova nei confronti delle parole e dei comportamenti del suo fidanzato. Un approccio strategico potrebbe concentrarsi sull’identificazione e la gestione dei suoi bisogni, aiutandola a chiarire le proprie priorità e a trovare un modo per comunicare apertamente con lui, senza entrare in dinamiche di conflitto o di isolamento emotivo. Potrebbe anche esplorare come affrontare la sua sensazione di solitudine nella relazione e comprendere se questo legame soddisfa veramente le sue necessità affettive.

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