Salve dottore, Sono una ragazza di 20 anni e sono fidanzata da cinque anni, non ho mai avuto probl

10 risposte
Salve dottore,
Sono una ragazza di 20 anni e sono fidanzata da cinque anni, non ho mai avuto problemi durante un rapporto, ultimamente però appena il mio ragazzo mi penetra e spinge un po’, nel movimento che si muove sentiamo una sensazione di fastidio nella mia vagina come se il pene appena entra ed esce andrebbe ad urtare qualcosa di stretto, non sento ne dolore, ne bruciare ne prurito, e una sensazione di vero fastidio, perché appena il mio ragazzo inserisce il pene nella vagina e incomincia a muoversi si sente questa specie di fastidio all’interno della vagina, un più avanti dell’ingresso della vagina.
Vi ripeto non avevamo mai avuto problemi ne fastidi di questo genere prima d’ora.
Sapreste dirmi più o meno di cosa potrebbe trattarsi? Un consiglio medico.

Attendo una sua risposta, spero al più presto.

Cordiali saluti
Buongiorno, I motivi possono essere veramente i più diversi il consiglio migliore che posso darle è di rivolgersi Prima di tutto al ginecologo effettuare una visita di controllo. sulla base di quella Sono certo che verrà indirizzata alla risoluzione del suo problema
Se le fa piacere mi tenga aggiornato Cordiali Saluti
Fabrizio muzi

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Concordo con il collega di fare una visita ginecologica perchè non sarebbe serio fare ipotesi a vuoto. Se poi va tutto bene dal punto di vista ginecologico allora si che si possono fare altre valutazioni.
Cordiali saluti
Lina Isardi
UNA VISITA E' INDISPENSABILE, GENTILE SIGNORA
Assolutamente una visita ginecologica è necessaria. Una volta appurato che non ci siano cause organiche o funzionali, un consulto sessuologico di coppia può essere utile. Ovviamente qui mancano tante informazioni che in un colloquio di coppia possono darci delle buone indicazioni. Buona fortuna.

Salve, le origini di questo fastidio possono essere diverse. Prima di tutto è necessario escludere la presenza di un problema organico, a volte si presentano piccole infiammazioni o ferite che possono creare fastidio, in alcuni casi ci sono malattie vere e proprie che è importante non sottovalutare. Se l'aspetto biologico e funzionale non presenta problemi allora la cause è da ricercare nell'ambito emotivo e relazionale. Purtroppo dai pochi dati in possesso non è possibile fare una diagnosi ma a volte capita che preoccupazioni individuali o di coppia possano invadere la sfera sessuale. Consiglio per tanto di rivolgersi prima al suo ginecologo e nel caso di assenza di problemi organici, contattare uno specialista sessuologo
Se la consulenza ginecologica esclude problemi di qualche tipo, potrebbe trattarsi di una forma lieve di dispareunia, che pur non raggiungendo gli estremi del dolore vero e proprio si manifesta in quel modo. Se non risolvete in altri modi una consulenza da uno psicoterapeuta può aiutarvi a risolvere i vostri problemi.
Cordiali saluti
Buongiorno, come prassi è bene fare una visita ginecologica innazitutto, non so se usare questo canale nasconde un riserbo per una visita fisica che sarebbe il primo step. Ma una situazione di questo tipo può essere dovuta a tanti fattori. Se a seguito di visita ginecologica non si evidenziano problemi organici le suggerisco di prendere in considerazione un colloquio psicologico, solo per verificare ogni possibilità e non lasciare fuori dall'affronto del problema alcuna ipotesi. Cordiali Saluti
Buonasera, il primo passo è una visita ginecologica. Se fosse negativa, va consultato uno psicologo. Gli elementi che fornisce sono pochi e le situazioni fisiche ed emotive possono facilmente sovrapporsi.
Gentile utente, per caso il suo partner avverte come una contrattura muscolare che spinge il suo pene al di fuori? In caso affermativo, il primo sospetto diagnostico che andrei a indagare è quello di un potenziale vaginismo, ma come hanno fatto notare prima di me i colleghi, ogni ipotesi diagnostica formulata in questa sede lascia il tempo che trova. È fondamentale innanzitutto valutare la situazione da un punto di vista organico (visita ginecologica) ed effettuare eventuali esami che potrebbero esserle prescritti; in caso di esami negativi, valuti la possibilità di effettuare un percorso psicodiagnostico presso uno specialista in sessuologia.
Buonasera, è necessario prima escludere problemi di tipo organico.
Se il problema persiste potete affidarvi ad un* sessuolog* che vi aiuti ad approfondire la situazione e a ritrovare la giusta serenità nella sessualità.

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