Salve dottore, sono un uomo di 63 anni, ho eseguito una RM DELL'ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO, Il ref
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Salve dottore, sono un uomo di 63 anni, ho eseguito una RM DELL'ENCEFALO E TRONCO ENCEFALICO, Il referto riporta: “Aumentati in ampiezza gli spazi liquorali pericerebrali da note di atrofia corticale. Sistema ventricolare regolare con l e lV ventricolo in asse. Tenue alterazione di segnale a carico della sostanza bianca profonda periventricolare con alcuni esiti lacunari e gliotico-vascolari iperintensi in T2 e FLAIR, situati nei territori di confine carotideo e delle piccole arterie perforanti bilaterali, da segni di vasculopatia cronica. Le sequenze pesate in diffusione non mostrano restrizioni di segnale da riferire a patologia ischemica in fase acuta. Non evidenti spots emorragici nelle sequenze GRE-T2*. Le acquisizioni di dettaglio eseguite sulle rocche petrose mostrano regolare ampiezza dei CAl con normale segnale e morfologia delle strutture nervose in essi contenute.”
Potrei avere una diagnosi e una spiegazione comprensibile al seguente referto?
In attesa di una sua risposta le invio cordiali saluti e la ringrazio
Potrei avere una diagnosi e una spiegazione comprensibile al seguente referto?
In attesa di una sua risposta le invio cordiali saluti e la ringrazio
Buongiorno. Ci sono dei reperti che senza conoscere il quadro clinico non è possibile interpretare al 100% (banalmente non sappiamo nemmeno come mai abbia eseguito una RM dell'encefalo). Sicuramente vale la pena indagare i fattori di rischio vascolare e, se non precedentemente noti, trattarli. Globalmente consiglio anche una valutazione neurologica, se già non in programma.
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