Salve dottore! La prego si prenda 2 min per darmi una mano.. Da diverso tempo soffro di un parzia
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Salve dottore! La prego si prenda 2 min per darmi una mano..
Da diverso tempo soffro di un parziale problema d'erezione.
Ho sempre sofferto d'ansia, quindi spessimo mi è capitato di non riuscire a mantenere l'erezione per quel motivo, e quando invece ero tranquillo tutto andava bene.
Ora ho 32 anni, e più o meno negli ultimi 3 anni ho avuto problemi.
Facendo mente locale perchè non ci davo peso al perdere l'erezione per qualche secondo, più volte, durante i rapporti con la partner.
Invece nell'ultimo anno la situazione è peggiorata, e mi sono preoccupato quando ho visto problemi durante la masturbazione.
Ok la parte psicologica, ma sentivo che proprio qualcosa non andava.
Quindi ho fatto diversi esami.
Di cui ormonali (molto approfonditi) tutto ok, potenziali evocati sacrali tutto ok, e ecodopler dinamico.
L'esito di quest'ultimo è il seguente:
a 10 MINUTI VISIBILI RAMI DI SUDDIVISIONE DELL ARTERIA CAVERNOSA.
BUONA DILATAZIONE ARTERIOSA.
FLUSSI SISTOLICI VIVACI PRESENZA DI DEFLUSSO VENOSO.
FIC TEST 3/5
a 20 minuti = FLUSSI SISTOLICI VIVACI MA PRESENZA DI DEFLUSSO VENOSO.
FIC TEST 4/5
a 30 minuti = FLUSSI SISTOLICI LIEVEMENTE MENO VIVACI CON CONTESTUALE RIDUZIONE DEL DEFLUSSO VENOSO.
FIC TEST 3, 5/5
a 40 minuti = FLUSSI IN DIMINUZIONE A SINISTRA, LIEVE MIGLIORAMENTO DELLA COMPETENZA VENOSA A DESTERA FIC TEST 3/5
CONCLUSIONI: Sospetta disfunzione erettile su base venocclusiva.
Esame gravato da parziale componente psicogena.
Approfondire con Rigiscan (non ancora fatto).
Alla prima visita andrologica dove ho raccontato tutto, oltre gli esami, mi è stato prescritto un preparato di Tadalafil e citrullina.
Chiaramente ho avuto erezioni importanti con tale assunzione, ma per forti mal di testa non ho potuto proseguire per oltre qualche giorno.
Ho ripreso l'assunzione dopo 3 di mesi, e in questo caso nessun mal di testa e anche l'erezione non la sento come indotta, ma come se fosse mia naturalmente.
In stato flaccido invece si nota la maggiore vasodilatazione.
Sottolineo, non perdo l'erezione se lo assumo anche adesso che ha chiaramente perso la sua efficacia iniziale.
Al momento credo mi aiuti più psicologicamente che fisicamente.
Ieri ho provato a non assumere niente (ultima volta oltre 4 giorni fa quindi non ho più sostanza nel sangue) ed ho avuto un buon rapporto, ma comunque non uguale, in diversi momenti sentivo di perderla, proprio come se quel ''sistema venocclusivo'' non funzionasse a dovere.
Sicuramente non ero tranquillo mentalmente visto che era il primo rapporto senza da molto tempo, ma la differenza era evidente.
Anche la sensibilità è minore.
Vorrei la vostra opinione.
Sono molto sensible psicologicamente su questo tema ed ho ansia cronica, mi si ritira tutto.
Cosa che non ho se assumo tale preparato perchè mi sento più sicuro.
E' possibile avere ottime erezioni con un bassimo dosaggio di tadalafil e comunque avere un deficit considerando le analisi fatte compreso l'esito dell'ecodopler (importante)?
Vi prego di non liquidarmi col discorso piscogeno ma di approfondire il più possibile perchè non vivo più così.
Grazie.
Da diverso tempo soffro di un parziale problema d'erezione.
Ho sempre sofferto d'ansia, quindi spessimo mi è capitato di non riuscire a mantenere l'erezione per quel motivo, e quando invece ero tranquillo tutto andava bene.
Ora ho 32 anni, e più o meno negli ultimi 3 anni ho avuto problemi.
Facendo mente locale perchè non ci davo peso al perdere l'erezione per qualche secondo, più volte, durante i rapporti con la partner.
Invece nell'ultimo anno la situazione è peggiorata, e mi sono preoccupato quando ho visto problemi durante la masturbazione.
Ok la parte psicologica, ma sentivo che proprio qualcosa non andava.
Quindi ho fatto diversi esami.
Di cui ormonali (molto approfonditi) tutto ok, potenziali evocati sacrali tutto ok, e ecodopler dinamico.
L'esito di quest'ultimo è il seguente:
a 10 MINUTI VISIBILI RAMI DI SUDDIVISIONE DELL ARTERIA CAVERNOSA.
BUONA DILATAZIONE ARTERIOSA.
FLUSSI SISTOLICI VIVACI PRESENZA DI DEFLUSSO VENOSO.
FIC TEST 3/5
a 20 minuti = FLUSSI SISTOLICI VIVACI MA PRESENZA DI DEFLUSSO VENOSO.
FIC TEST 4/5
a 30 minuti = FLUSSI SISTOLICI LIEVEMENTE MENO VIVACI CON CONTESTUALE RIDUZIONE DEL DEFLUSSO VENOSO.
FIC TEST 3, 5/5
a 40 minuti = FLUSSI IN DIMINUZIONE A SINISTRA, LIEVE MIGLIORAMENTO DELLA COMPETENZA VENOSA A DESTERA FIC TEST 3/5
CONCLUSIONI: Sospetta disfunzione erettile su base venocclusiva.
Esame gravato da parziale componente psicogena.
Approfondire con Rigiscan (non ancora fatto).
Alla prima visita andrologica dove ho raccontato tutto, oltre gli esami, mi è stato prescritto un preparato di Tadalafil e citrullina.
Chiaramente ho avuto erezioni importanti con tale assunzione, ma per forti mal di testa non ho potuto proseguire per oltre qualche giorno.
Ho ripreso l'assunzione dopo 3 di mesi, e in questo caso nessun mal di testa e anche l'erezione non la sento come indotta, ma come se fosse mia naturalmente.
In stato flaccido invece si nota la maggiore vasodilatazione.
Sottolineo, non perdo l'erezione se lo assumo anche adesso che ha chiaramente perso la sua efficacia iniziale.
Al momento credo mi aiuti più psicologicamente che fisicamente.
Ieri ho provato a non assumere niente (ultima volta oltre 4 giorni fa quindi non ho più sostanza nel sangue) ed ho avuto un buon rapporto, ma comunque non uguale, in diversi momenti sentivo di perderla, proprio come se quel ''sistema venocclusivo'' non funzionasse a dovere.
Sicuramente non ero tranquillo mentalmente visto che era il primo rapporto senza da molto tempo, ma la differenza era evidente.
Anche la sensibilità è minore.
Vorrei la vostra opinione.
Sono molto sensible psicologicamente su questo tema ed ho ansia cronica, mi si ritira tutto.
Cosa che non ho se assumo tale preparato perchè mi sento più sicuro.
E' possibile avere ottime erezioni con un bassimo dosaggio di tadalafil e comunque avere un deficit considerando le analisi fatte compreso l'esito dell'ecodopler (importante)?
Vi prego di non liquidarmi col discorso piscogeno ma di approfondire il più possibile perchè non vivo più così.
Grazie.
In considerazione della problematica veno occlusiva risconttrata al doppler ci si potrebbe concentrare per ottimizzare e massimizzare i flussi arteriosi (per contrastare la fuga venosa) non soltanto utilizzando il tadalafil ma intervenendo anche con dei trattamenti rigenerativi come ESWT o PRP che possono permettere di mantenere la naturalezza dei rapporti limitando il dosaggio dei farmaci al fine di mantenere la risposta ad essi il più a lungo possibile
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