salve dottore io ho una relazione da piu di 10 anni ,ill fatto che quando litighiamo cerco sempre di
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salve dottore io ho una relazione da piu di 10 anni ,ill fatto che quando litighiamo cerco sempre di non far chiudere il rapporto indica il mio amore incondizionato (lo amo da morire ) o tossicità? grazie mille x la risposta
Gentile utente,
la sua esperienza di voler mantenere viva la relazione, anche in momenti di conflitto, può essere interpretata in vari modi. Da un lato, il suo amore profondo potrebbe spingerla a cercare soluzioni e a non voler rinunciare a ciò che ha costruito in questi dieci anni. Dall'altro, è importante riflettere se questa esigenza di mantenere la relazione, a prescindere dalle difficoltà, possa anche essere interpretata come una forma di dipendenza affettiva.
Le consiglio di considerare un percorso di supporto, come la terapia di coppia o un colloquio con un professionista della salute mentale. Questi percorsi possono aiutarla a esplorare le dinamiche della sua relazione, a esprimere i suoi sentimenti in modo costruttivo e a capire meglio le sue necessità e quelle del suo partner.
La salute emotiva è fondamentale, e un supporto professionale potrebbe offrirle strumenti utili per affrontare le sfide della relazione in modo più sereno e consapevole.
Resto a disposizione qualora lo desiderasse, un caro saluto
la sua esperienza di voler mantenere viva la relazione, anche in momenti di conflitto, può essere interpretata in vari modi. Da un lato, il suo amore profondo potrebbe spingerla a cercare soluzioni e a non voler rinunciare a ciò che ha costruito in questi dieci anni. Dall'altro, è importante riflettere se questa esigenza di mantenere la relazione, a prescindere dalle difficoltà, possa anche essere interpretata come una forma di dipendenza affettiva.
Le consiglio di considerare un percorso di supporto, come la terapia di coppia o un colloquio con un professionista della salute mentale. Questi percorsi possono aiutarla a esplorare le dinamiche della sua relazione, a esprimere i suoi sentimenti in modo costruttivo e a capire meglio le sue necessità e quelle del suo partner.
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Buongiorno, cosa intende quando dice che cerca di non far chiudere il rapporto?
Una relazione può essere definita funzionale e disfunzionale solo nei termini della relazione stessa. Ascolti ciò che prova, se i suoi confini sono rispettati e i suoi bisogni, e come tutto questo si configura all'interno della coppia, per avere un quadro rispetto alla situazione attuale.
A presto
VB
Una relazione può essere definita funzionale e disfunzionale solo nei termini della relazione stessa. Ascolti ciò che prova, se i suoi confini sono rispettati e i suoi bisogni, e come tutto questo si configura all'interno della coppia, per avere un quadro rispetto alla situazione attuale.
A presto
VB
Buongiorno,
significa semplicemente che lei tiene alla sua relazione.
Se si tratti di amore (sano) incondizionato, o tossico, lo si può scoprire parlandone.
Il fatto che si via un dubbio, è già indice di una domanda.
Si conceda di trovargli risposta.
Saluti.
significa semplicemente che lei tiene alla sua relazione.
Se si tratti di amore (sano) incondizionato, o tossico, lo si può scoprire parlandone.
Il fatto che si via un dubbio, è già indice di una domanda.
Si conceda di trovargli risposta.
Saluti.
Ciao, grazie per la tua domanda. Quello che descrivi riguarda un aspetto molto delicato delle relazioni di coppia, ed è naturale che tu voglia capire se il tuo comportamento è un segno di amore profondo o se c'è qualcosa che potrebbe essere problematico.
Il fatto che tu cerchi di non far chiudere il rapporto quando litigate può essere interpretato come una forte voglia di preservare la relazione, il che è comprensibile, soprattutto se la ami profondamente. Tuttavia, è importante anche considerare come questa necessità di "non chiudere" possa essere vissuta da entrambe le parti e se sia funzionale al benessere di entrambi.
Amore sano o attaccamento insicuro? In un amore sano, è normale voler cercare di risolvere i conflitti senza arrivare alla rottura. Tuttavia, se questa esigenza di non far chiudere la relazione nasce da una paura intensa di essere abbandonati o di non riuscire a vivere senza il partner, potrebbe esserci un aspetto di attaccamento insicuro. Questo potrebbe riflettere una difficoltà nel gestire le emozioni durante il conflitto, come la paura dell’abbandono, e la tendenza a “aggrapparsi” al partner per sentirsi al sicuro. In tal caso, potrebbe essere utile esplorare insieme questi sentimenti, per capire se nascondono bisogni emotivi non completamente consapevoli o se esistono paure legate alla separazione.
Tossicità? Non necessariamente. La tossicità in una relazione si riferisce a comportamenti che danneggiano entrambe le persone coinvolte, come la manipolazione, il controllo o la costante violazione dei confini emotivi. Quello che descrivi non sembra rientrare in questo ambito. Il desiderio di non chiudere una relazione durante una lite potrebbe essere più una reazione emotiva, piuttosto che un comportamento distruttivo o manipolativo. Tuttavia, se questa dinamica ti fa sentire costantemente in difficoltà, o se ti accorgi che questa paura di perdere il partner ti porta a compromettere troppo te stessa, potrebbe essere utile riflettere su come gestire meglio le emozioni legate ai conflitti.
Cosa fare?
1- Esplora le tue emozioni: Rifletti se la paura di chiudere la relazione durante i litigi deriva da insicurezza o paura dell’abbandono. Questo ti aiuterà a capire meglio le tue reazioni emotive.
2- Comunicazione aperta: Parla con il tuo partner dei conflitti e delle tue paure. Un dialogo sincero può migliorare la comprensione reciproca.
3- Autonomia emotiva: Lavora sulla tua indipendenza emotiva, imparando a gestire i conflitti senza sentirti minacciata dalla separazione.
4- Consulenza di coppia: Se la dinamica è difficile da gestire, potrebbe essere utile la terapia di coppia per migliorare la comunicazione e la gestione dei conflitti.
Il fatto che tu voglia mantenere la relazione durante un litigio non è di per sé negativo, ma è importante chiedersi se lo fai per una motivazione sana e se questa dinamica ti sta permettendo di crescere insieme al tuo partner, senza compromettere il tuo benessere emotivo. Con il giusto supporto, è possibile trovare un equilibrio più sano nelle relazioni.
Resto a disposizione per un consulto o ulteriori domande.
Un caro saluto
Dott.ssa Marta Landolina
Il fatto che tu cerchi di non far chiudere il rapporto quando litigate può essere interpretato come una forte voglia di preservare la relazione, il che è comprensibile, soprattutto se la ami profondamente. Tuttavia, è importante anche considerare come questa necessità di "non chiudere" possa essere vissuta da entrambe le parti e se sia funzionale al benessere di entrambi.
Amore sano o attaccamento insicuro? In un amore sano, è normale voler cercare di risolvere i conflitti senza arrivare alla rottura. Tuttavia, se questa esigenza di non far chiudere la relazione nasce da una paura intensa di essere abbandonati o di non riuscire a vivere senza il partner, potrebbe esserci un aspetto di attaccamento insicuro. Questo potrebbe riflettere una difficoltà nel gestire le emozioni durante il conflitto, come la paura dell’abbandono, e la tendenza a “aggrapparsi” al partner per sentirsi al sicuro. In tal caso, potrebbe essere utile esplorare insieme questi sentimenti, per capire se nascondono bisogni emotivi non completamente consapevoli o se esistono paure legate alla separazione.
Tossicità? Non necessariamente. La tossicità in una relazione si riferisce a comportamenti che danneggiano entrambe le persone coinvolte, come la manipolazione, il controllo o la costante violazione dei confini emotivi. Quello che descrivi non sembra rientrare in questo ambito. Il desiderio di non chiudere una relazione durante una lite potrebbe essere più una reazione emotiva, piuttosto che un comportamento distruttivo o manipolativo. Tuttavia, se questa dinamica ti fa sentire costantemente in difficoltà, o se ti accorgi che questa paura di perdere il partner ti porta a compromettere troppo te stessa, potrebbe essere utile riflettere su come gestire meglio le emozioni legate ai conflitti.
Cosa fare?
1- Esplora le tue emozioni: Rifletti se la paura di chiudere la relazione durante i litigi deriva da insicurezza o paura dell’abbandono. Questo ti aiuterà a capire meglio le tue reazioni emotive.
2- Comunicazione aperta: Parla con il tuo partner dei conflitti e delle tue paure. Un dialogo sincero può migliorare la comprensione reciproca.
3- Autonomia emotiva: Lavora sulla tua indipendenza emotiva, imparando a gestire i conflitti senza sentirti minacciata dalla separazione.
4- Consulenza di coppia: Se la dinamica è difficile da gestire, potrebbe essere utile la terapia di coppia per migliorare la comunicazione e la gestione dei conflitti.
Il fatto che tu voglia mantenere la relazione durante un litigio non è di per sé negativo, ma è importante chiedersi se lo fai per una motivazione sana e se questa dinamica ti sta permettendo di crescere insieme al tuo partner, senza compromettere il tuo benessere emotivo. Con il giusto supporto, è possibile trovare un equilibrio più sano nelle relazioni.
Resto a disposizione per un consulto o ulteriori domande.
Un caro saluto
Dott.ssa Marta Landolina
Salve, purtroppo le informazioni fornite sono troppo poche. Dipende da quella che è la dinamica tra di voi. Resto a disposizione. Un caro saluto.
Salve, la ringrazio per aver condiviso questa riflessione, che tocca un aspetto molto importante della sua relazione e, in particolare, del suo modo di viverla. Capisco quanto possa essere difficile distinguere tra amore profondo e una dinamica che potrebbe risultare faticosa o insostenibile nel tempo, soprattutto quando c’è un legame così lungo e intenso. L'amore, quando è sano, è certamente accompagnato da un desiderio genuino di preservare la relazione, anche nei momenti di conflitto. Tuttavia, è importante riflettere su alcune domande chiave: quando si impegna così tanto per evitare che il rapporto si chiuda, lo fa per paura di perderlo o perché sente che c’è uno spazio per risolvere il conflitto e costruire un futuro migliore insieme? In altre parole, l’energia che investe deriva da una motivazione positiva (come la speranza o il desiderio di crescita reciproca) o dal timore di restare sola, di non essere abbastanza, o di non meritare amore? Se il suo impegno nasce dal desiderio di far funzionare le cose e se il suo partner è disposto a fare lo stesso, questo è un segnale positivo. Ma se sente di essere l’unica a portare avanti la relazione o se il suo benessere personale è compromesso in modo significativo, potrebbe esserci una componente di difficoltà che vale la pena esplorare. In una prospettiva cognitivo-comportamentale, potrebbe essere utile esplorare i pensieri che emergono durante i conflitti e dopo. Ad esempio, si critica molto per i litigi? Ha paura che siano sempre un segnale di qualcosa di irreparabile? Oppure sente che le sue emozioni e i suoi bisogni non vengono riconosciuti adeguatamente? Non è raro che nelle relazioni di lunga durata si sviluppino dinamiche complesse, ma è importante che entrambe le persone coinvolte si sentano valorizzate, ascoltate e rispettate. L’amore incondizionato non significa accettare ogni cosa senza porre limiti o senza chiedere che anche l’altro contribuisca al benessere della relazione. Un amore sano è fatto di cura reciproca, di equilibrio e di impegno condiviso. La invito a prendersi un momento per riflettere su ciò che le dà questa relazione e su ciò che le toglie. Se dovesse rendersi conto che il peso del mantenere il rapporto ricade quasi esclusivamente su di lei, potrebbe essere utile confrontarsi con il suo partner in un dialogo aperto e onesto, oppure con un professionista, per esplorare queste dinamiche più a fondo. Il fatto che lei si ponga queste domande dimostra quanto tenga a questa relazione e al suo benessere. Questo è il primo passo per comprendere meglio se stessa e il suo rapporto, e per trovare la serenità che merita. Un caro saluto, la accompagno con empatia, Dott. Andrea Boggero
Buon pomeriggio. Intanto ti ringrazio per questa domanda.
Da quello che racconti, sembra che tu ci tenga tantissimo a questa relazione, e il fatto che ti impegni per non farla finire dimostra quanto valore le dai. Questo può essere un segno di amore profondo, ma vale la pena fermarsi un momento e riflettere anche sul come vivi questi conflitti. L’amore incondizionato è bellissimo, ma non dovrebbe mai significare annullare sé stessi o accettare situazioni che ti fanno male. Se, ad esempio, sei l'unica a cercare sempre una soluzione, mentre l'altra persona non si mette in gioco o non rispetta i tuoi bisogni, allora potrebbe esserci un equilibrio da rivedere. Amare non vuol dire tollerare qualsiasi cosa, ma costruire insieme un rapporto sano, dove entrambi si impegnano e si sentono rispettati e valorizzati. Ti invito a chiederti: quando litighiamo, mi sento ascoltata? Rispettata? Felice di come stiamo insieme, anche dopo il conflitto? Se la risposta è sì, probabilmente è il tuo amore che ti spinge a lottare. Se invece la fatica e il dolore pesano troppo, forse potrebbe esserci una dinamica che merita più attenzione. A volte, parlarne con qualcuno (anche un professionista) può aiutarti a fare chiarezza e capire cosa è meglio per te. Cordiali Saluti, Dott.ssa Carolina Giangrandi
Da quello che racconti, sembra che tu ci tenga tantissimo a questa relazione, e il fatto che ti impegni per non farla finire dimostra quanto valore le dai. Questo può essere un segno di amore profondo, ma vale la pena fermarsi un momento e riflettere anche sul come vivi questi conflitti. L’amore incondizionato è bellissimo, ma non dovrebbe mai significare annullare sé stessi o accettare situazioni che ti fanno male. Se, ad esempio, sei l'unica a cercare sempre una soluzione, mentre l'altra persona non si mette in gioco o non rispetta i tuoi bisogni, allora potrebbe esserci un equilibrio da rivedere. Amare non vuol dire tollerare qualsiasi cosa, ma costruire insieme un rapporto sano, dove entrambi si impegnano e si sentono rispettati e valorizzati. Ti invito a chiederti: quando litighiamo, mi sento ascoltata? Rispettata? Felice di come stiamo insieme, anche dopo il conflitto? Se la risposta è sì, probabilmente è il tuo amore che ti spinge a lottare. Se invece la fatica e il dolore pesano troppo, forse potrebbe esserci una dinamica che merita più attenzione. A volte, parlarne con qualcuno (anche un professionista) può aiutarti a fare chiarezza e capire cosa è meglio per te. Cordiali Saluti, Dott.ssa Carolina Giangrandi
Gentile utente, dare un risposta precisa e chiara alla sua domanda non è semplice. Ogni situazione è unica e a sè. Lei sente che c'è qualcosa che non funziona nella sua relazione? Crede che il suo impegno e sforzo a sistemare le cose sia unidirezionale? Sente che lei ed il suo partner vi stiate impegnando allo stesso modo?
Cosa l'ha porta oggi a dubitare che la sua relazione segua delle logiche funzionali?
Potrebbe riflettere su di sè e sulla sua relazione in uno spazio che sia dedicato a lei. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Cosa l'ha porta oggi a dubitare che la sua relazione segua delle logiche funzionali?
Potrebbe riflettere su di sè e sulla sua relazione in uno spazio che sia dedicato a lei. Rimango a sua disposizione Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve,
Il fatto che lei cerchi di non chiudere il rapporto durante i litigi può essere interpretato in diversi modi, e non necessariamente indica tossicità. Potrebbe riflettere un forte attacco emotivo e un grande investimento nella relazione. Tuttavia, è importante distinguere tra l'amore genuino e il timore di perdere la relazione a qualsiasi costo.
L'amore sano si basa sul rispetto reciproco, sulla capacità di affrontare i conflitti in modo costruttivo e sul mantenimento di un equilibrio tra dare e ricevere. Se si ritrova spesso a sacrificare il proprio benessere oa evitare di esprimere i propri bisogni per paura di rovinare il rapporto, potrebbe essere utile riflettere su questa dinamica. In alcuni casi, ciò potrebbe indicare una dipendenza emotiva o un modello relazionale che merita attenzione.
Per comprendere meglio la natura della sua relazione ei suoi sentimenti, sarebbe utile e consigliato approfondire questi aspetti con uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Il fatto che lei cerchi di non chiudere il rapporto durante i litigi può essere interpretato in diversi modi, e non necessariamente indica tossicità. Potrebbe riflettere un forte attacco emotivo e un grande investimento nella relazione. Tuttavia, è importante distinguere tra l'amore genuino e il timore di perdere la relazione a qualsiasi costo.
L'amore sano si basa sul rispetto reciproco, sulla capacità di affrontare i conflitti in modo costruttivo e sul mantenimento di un equilibrio tra dare e ricevere. Se si ritrova spesso a sacrificare il proprio benessere oa evitare di esprimere i propri bisogni per paura di rovinare il rapporto, potrebbe essere utile riflettere su questa dinamica. In alcuni casi, ciò potrebbe indicare una dipendenza emotiva o un modello relazionale che merita attenzione.
Per comprendere meglio la natura della sua relazione ei suoi sentimenti, sarebbe utile e consigliato approfondire questi aspetti con uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Dott.ssa Maria Carla del Vaglio
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Santa Maria Capua Vetere
Salve,
Il fatto che lei cerchi di non interrompere il rapporto quando litigate può essere indicativo di un forte attaccamento e del desiderio di preservare la relazione. Tuttavia, per comprendere se si tratti di amore incondizionato o di una dinamica potenzialmente disfunzionale, sarebbe utile analizzare alcuni aspetti del vostro legame e del modo in cui gestite i conflitti.
L'amore incondizionato si manifesta attraverso un affetto profondo e stabile, che accetta l'altro con i suoi pregi e difetti, senza che questo comporti però il sacrificio della propria dignità o dei propri bisogni fondamentali. D'altra parte, se la paura di perdere l'altro o l'ansia di rimanere soli la portano a rinunciare ripetutamente alle sue esigenze o a evitare discussioni necessarie, allora potrebbero esserci delle dinamiche non del tutto equilibrate nella relazione.
Un rapporto sano prevede la possibilità di affrontare i conflitti in modo costruttivo, rispettando sia i sentimenti che i confini di entrambi i partner. Se sente che il suo desiderio di "non chiudere" è mosso più dalla paura che dall'amore, potrebbe essere utile esplorare queste sensazioni con un professionista, per comprendere meglio se ci siano insicurezze personali o dinamiche relazionali che sarebbe importante affrontare.
Il suo amore è evidente, ma è altrettanto importante assicurarsi che sia reciproco e che il legame sia fonte di crescita e benessere per entrambi. Se desidera approfondire questa riflessione, rimango a disposizione per aiutarla.
Il fatto che lei cerchi di non interrompere il rapporto quando litigate può essere indicativo di un forte attaccamento e del desiderio di preservare la relazione. Tuttavia, per comprendere se si tratti di amore incondizionato o di una dinamica potenzialmente disfunzionale, sarebbe utile analizzare alcuni aspetti del vostro legame e del modo in cui gestite i conflitti.
L'amore incondizionato si manifesta attraverso un affetto profondo e stabile, che accetta l'altro con i suoi pregi e difetti, senza che questo comporti però il sacrificio della propria dignità o dei propri bisogni fondamentali. D'altra parte, se la paura di perdere l'altro o l'ansia di rimanere soli la portano a rinunciare ripetutamente alle sue esigenze o a evitare discussioni necessarie, allora potrebbero esserci delle dinamiche non del tutto equilibrate nella relazione.
Un rapporto sano prevede la possibilità di affrontare i conflitti in modo costruttivo, rispettando sia i sentimenti che i confini di entrambi i partner. Se sente che il suo desiderio di "non chiudere" è mosso più dalla paura che dall'amore, potrebbe essere utile esplorare queste sensazioni con un professionista, per comprendere meglio se ci siano insicurezze personali o dinamiche relazionali che sarebbe importante affrontare.
Il suo amore è evidente, ma è altrettanto importante assicurarsi che sia reciproco e che il legame sia fonte di crescita e benessere per entrambi. Se desidera approfondire questa riflessione, rimango a disposizione per aiutarla.
Gentile utente, comprendo il suo malessere, ma data la scarsitá di informazioni mi sembra prematuro parlare di un rapporto tossico. Si ricordi peró che l'amore incondizionato per un'altra persona non prescinde dall'amore per se stessi. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti ed ulteriori informazioni.
Un caro saluto Dott.ssa Paola Lugaro
Un caro saluto Dott.ssa Paola Lugaro
Salve! Il fatto che cerchi sempre di non far chiudere il rapporto, soprattutto durante i litigi, può indicare un forte attaccamento emotivo verso il tuo partner, ma potrebbe anche riflettere dinamiche più complesse che meritano attenzione.
Se lo fai per amore incondizionato, potrebbe essere il segno di un profondo desiderio di preservare la relazione. Tuttavia, se questo comportamento è associato a paure eccessive, insicurezze o difficoltà a gestire il conflitto in modo sano, potrebbe anche essere un segno di dipendenza emotiva o di difficoltà a fronteggiare l’autonomia e la separazione. In questo caso, potrebbe esserci un aspetto di “tossicità”, che implica una dinamica non equilibrata.
La chiave sta nell’autosufficienza emotiva e nella capacità di affrontare i conflitti in modo sano, senza temere che ogni discussione porti alla fine del rapporto. Un modo per valutare meglio la situazione potrebbe essere riflettere se ti senti in grado di affrontare le difficoltà senza dipendere completamente dalla relazione per il tuo benessere emotivo.
Se questi schemi ti preoccupano o se senti che potrebbero compromettere il tuo equilibrio emotivo, potrebbe essere utile parlarne con un professionista, come un terapeuta, per esplorare più a fondo le dinamiche della relazione e lavorare sulla crescita individuale.
Se lo fai per amore incondizionato, potrebbe essere il segno di un profondo desiderio di preservare la relazione. Tuttavia, se questo comportamento è associato a paure eccessive, insicurezze o difficoltà a gestire il conflitto in modo sano, potrebbe anche essere un segno di dipendenza emotiva o di difficoltà a fronteggiare l’autonomia e la separazione. In questo caso, potrebbe esserci un aspetto di “tossicità”, che implica una dinamica non equilibrata.
La chiave sta nell’autosufficienza emotiva e nella capacità di affrontare i conflitti in modo sano, senza temere che ogni discussione porti alla fine del rapporto. Un modo per valutare meglio la situazione potrebbe essere riflettere se ti senti in grado di affrontare le difficoltà senza dipendere completamente dalla relazione per il tuo benessere emotivo.
Se questi schemi ti preoccupano o se senti che potrebbero compromettere il tuo equilibrio emotivo, potrebbe essere utile parlarne con un professionista, come un terapeuta, per esplorare più a fondo le dinamiche della relazione e lavorare sulla crescita individuale.
Buonasera, è complesso dare una risposta alla sua domanda avendo poche informazioni. Provo a darle uno spunto di riflessione, quando nella coppia ci sono discussioni è assolutamente sano cercare di risolverle e trovare un punto d'incontro tra i partner. Se però lei nota che per trovare la "pace" si forza, si fa andare bene cose che in realtà le provocano fastidio o dolore, allora non è sano il modo di "risolvere", perché ci si sta solo adattando pur di non allontanare l'altro. Se la seconda opzione è frequente per lei, le suggerisco di prendere in considerazione dei colloqui psicologici, quantomeno per fare chiarezza su queste dinamiche che possono essere dolorose e poco funzionali per la coppia sul lungo termine.
Gentilissima/o,
leggendo mi sono sorte delle domande, la prima su tutte: come mai ad ogni litigio sente che potrebbe far seguito una rottura? e in che modo cerca di non arrivare a tale evento? queste mi sembrano forse le prime riflessioni utili per poter avere una visione preliminare, e poi, come la fa sentire stare in questa relazione? Purtroppo, la natura della stessa non è definibile così in maniera semplicistica, tuttavia, il mio consiglio è di rivolgersi ad un Professionista per ricevere il giusto supporto al fine di porsi degli interrogativi e di acquisire delle consapevolezze maggiori. Resto a disposizione - con i miei migliori auguri. Dott.ssa Michelle Borrelli
leggendo mi sono sorte delle domande, la prima su tutte: come mai ad ogni litigio sente che potrebbe far seguito una rottura? e in che modo cerca di non arrivare a tale evento? queste mi sembrano forse le prime riflessioni utili per poter avere una visione preliminare, e poi, come la fa sentire stare in questa relazione? Purtroppo, la natura della stessa non è definibile così in maniera semplicistica, tuttavia, il mio consiglio è di rivolgersi ad un Professionista per ricevere il giusto supporto al fine di porsi degli interrogativi e di acquisire delle consapevolezze maggiori. Resto a disposizione - con i miei migliori auguri. Dott.ssa Michelle Borrelli
Salve, il fatto stesso che si ponga la domanda potrebbe dirci che sente qualcosa dentro di lei che le dice che ciò che la muove non è solo l'amore. Forse più che tossicità, mi concentrerei sull'effetto che le fa la "separazione" e qual'è stato, anche nella sua storia di vita, il rapporto con le "separazioni" e con gli "abbandoni".
Buonasera,
grazie della sua condivisione.
Dare una risposta così con poche informazioni diventa difficile. Io sono esperta in DIPENDENZA AFFETTIVA, praticamente quando ci si appoggia completamente all'altro, ed è l'altro che deve colmare il nostro vuoto e curare le nostre ferite. Così non è sano! Anche la frase lo amo da morire potrebbe aprire diverse riflessioni.
Mi metto a disposizione eventualmente per colloqui on line.
Un caro saluto
grazie della sua condivisione.
Dare una risposta così con poche informazioni diventa difficile. Io sono esperta in DIPENDENZA AFFETTIVA, praticamente quando ci si appoggia completamente all'altro, ed è l'altro che deve colmare il nostro vuoto e curare le nostre ferite. Così non è sano! Anche la frase lo amo da morire potrebbe aprire diverse riflessioni.
Mi metto a disposizione eventualmente per colloqui on line.
Un caro saluto
Buongiorno, in una relazione lunga è comprensibile litigare e avere delle incomprensioni. Se il rapporto non si è chiuso è anche perchè il suo partner è stato d'accordo con lei, non penso che si sia sentito costretto...
Salve,
Sono la Dott.ssa Ilardi chiara psicologa e sinceramente non posso risponderle in maniera certa ed esaustiva alla sua risposta in quanto dispongo di troppe poche informazioni in merito alla sua relazione. Per poterle dare la risposta che cerca è necessario indagare e valutare piu profondamente determinati aspetti di lei e della relazione col suo/a partner.
Avere una relazione da piu' di dieci anni certamente non è assolutamente un periodo breve e molto probabilmente esercita una determinata influenza sui suoi tentativi di risoluzione post discussioni. Per avere una risposta alla sua domanda e/o vuole capire aspetti di sé, le suggerisco di chiedere una consulenza psicologica ove in seguito ad un dettagliato racconto di informazioni avrà modo di valutare con lo psicologo ciò che sarà emerso, vedere se è riuscito a rispondere ai suoi dubbi e valutare anche inseme se intraprendere un percorso di crescita personale laddove ne sentisse il bisogno.
Le auguro di trovare presto le risposte che sta cercando e le suggerisco di concedersi la possibilità di farlo con uno specialista se da solo si accorge di non esserne in grado.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione sia qui sia tramite i miei canali social.
Un caro saluto
Dott.ssa Ilardi Chiara
Sono la Dott.ssa Ilardi chiara psicologa e sinceramente non posso risponderle in maniera certa ed esaustiva alla sua risposta in quanto dispongo di troppe poche informazioni in merito alla sua relazione. Per poterle dare la risposta che cerca è necessario indagare e valutare piu profondamente determinati aspetti di lei e della relazione col suo/a partner.
Avere una relazione da piu' di dieci anni certamente non è assolutamente un periodo breve e molto probabilmente esercita una determinata influenza sui suoi tentativi di risoluzione post discussioni. Per avere una risposta alla sua domanda e/o vuole capire aspetti di sé, le suggerisco di chiedere una consulenza psicologica ove in seguito ad un dettagliato racconto di informazioni avrà modo di valutare con lo psicologo ciò che sarà emerso, vedere se è riuscito a rispondere ai suoi dubbi e valutare anche inseme se intraprendere un percorso di crescita personale laddove ne sentisse il bisogno.
Le auguro di trovare presto le risposte che sta cercando e le suggerisco di concedersi la possibilità di farlo con uno specialista se da solo si accorge di non esserne in grado.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione sia qui sia tramite i miei canali social.
Un caro saluto
Dott.ssa Ilardi Chiara
Buongiorno.
Perché un litigio dovrebbe portare alla chiusura del rapporto di coppia?
Amore incondizionato o tossicità? dovremmo approfondire...
Perciò le propongo un colloquio online.
Perché un litigio dovrebbe portare alla chiusura del rapporto di coppia?
Amore incondizionato o tossicità? dovremmo approfondire...
Perciò le propongo un colloquio online.
Gent.ma,
A questa domanda, dal mio punto di vista, non è possibile dare una risposta. Sono troppe poche le informazioni a disposizione. Tuttavia, è possibile fare delle osservazioni: nel modo in cui pone la domanda, sta evidenziando alcune possibilità (amo da morire / tossicità) tralasciandone altre (intendo dire, non è detto che sia bianco o nero..potrebbe anche essere rosso, viola, grigio, ecc..).
Inoltre," amare da morire una persona" è sempre il contrario di "tossicità"?! Ad esempio amare (premettendo che andrebbe anche indagato cosa si intenda con questa parola) una persona che adotta una serie di comportamenti alquanto disfunzionali nei nostri confronti, è molto tossico come meccanismo.
Rimango a disposizione per le consulenze
Distinti saluti e buon anno,
G.D.G.
A questa domanda, dal mio punto di vista, non è possibile dare una risposta. Sono troppe poche le informazioni a disposizione. Tuttavia, è possibile fare delle osservazioni: nel modo in cui pone la domanda, sta evidenziando alcune possibilità (amo da morire / tossicità) tralasciandone altre (intendo dire, non è detto che sia bianco o nero..potrebbe anche essere rosso, viola, grigio, ecc..).
Inoltre," amare da morire una persona" è sempre il contrario di "tossicità"?! Ad esempio amare (premettendo che andrebbe anche indagato cosa si intenda con questa parola) una persona che adotta una serie di comportamenti alquanto disfunzionali nei nostri confronti, è molto tossico come meccanismo.
Rimango a disposizione per le consulenze
Distinti saluti e buon anno,
G.D.G.
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