Salve , dottore . Ho difficoltà a deglutire le compresse, soprattutto quelle più grandi, che tendo a

20 risposte
Salve , dottore . Ho difficoltà a deglutire le compresse, soprattutto quelle più grandi, che tendo a dividere a metà, ma non assumo regolarmente farmaci fortunatamente ho 27 anni spero di non prenderne mai... si tratta al momento di un integratore antinfiammatorio flogan day , anche spezzandola ho difficoltà a deglutire, ho paura di soffocare. Mi può suggerire qualche altro metodo per poter assumere le compresse. Voglio imparare ad assumerle senza che ogni volta mi venga la palpatina al cuore . Non so se tutto ciò ( questa difficoltà) è potuta scaturire dal fatto che da piccola ho rischiato di morire soffocata a causa di una caramella. Per favore aiutatemi a trovare una soluzione. Ringrazio anticipatamente.
Gentilissima, al di là della prima questione che pone cui potrà, forse, risponderle un medico, trovo interessante l’ipotesi che formula in merito all’esperienza di rischio di soffocamento che ha vissuto da bambina: certamente non è da escludere che vi sia una correlazione tra l’episodio infantile e il problema attuale di inghiottire le compresse. Mi sembra quindi opportuno portate questa sua associazione all’attenzione di uno psicoterapeuta per poter indagare sulla questione che lei stessa pone ed andare eventualmente anche oltre la questione stessa. Resto a disposizione per eventuali dubbi e chiarimenti, un saluto, Marta Corradi

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Buonasera. Se ha trovato un metodo per lei funzionale (dividere la compressa a metà) che tuttavia non annulla la preoccupazione descritta probabilmente quello su cui si dovrebbe concentrare è la paura di soffocare. Mi chiedo se si presenta esclusivamente con l'assunzione dell'integratore oppure in qualsiasi altra circostanza.
Buonasera, l'unico consiglio che potrei darle sulle compresse è quello di chiedere al suo medico curante un farmaco alternativo che le agevoli l'assunzione. Credo però che sia importante soffermarmi su ciò che ha raccontato successivamente: la paura di soffocamento, se ciò le capita anche in altre situazioni o arriva a comprometterle la quotidianità sarebbe opportuno che si rivolgesse ad uno psicoterapeuta. La saluto e mi rendo disponibile se dovesse avere domande o dubbi.
Dott.ssa Federica Leonardi
Buonasera, concordo con lei sulla possibilità che ci sia un collegamento tra quanto le è successo da bambina e la paura di soffocare. Se così fosse, potrebbe risolvere questa paura in maniera efficace con l'EMDR. Una tecnica terapeutica molto efficace per l'elaborazione dei traumi. Inoltre credo sarebbe interessante capire se la paura di soffocare si manifesta solo quando deve deglutire una pillola o anche in altre situazioni e se ci sono stati altri episodi in cui ha avvertito questa paura di soffocare. Se vuole ulteriori informazioni, resto a disposizione.
Cordiali saluti
Fabiana Fratello
Buonasera. Il timore di soffocare si presenta anche con compresse di medie dimensioni?

MT
Buonasera! Potrebbe gradualmente deglutire le compresse divise a metà, poi ad un quarto e così via, fino ad arrivare ad assumerle intere. Potrebbe essere corretta l'associazione all'evento infantile. Il punto è se l'idea di soffocare le sopravviene anche in altri momenti. Se così fosse potrebbe scrivere nuovamente fornendo dettagli sulle condizioni in cui si verifica questa paura.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Gentile utente, l'ipotesi che il suo disturbo possa essere stato causato dall'episodio da lei descritto è più che plausibile.In questo caso si parla di risposta appresa in una situazione traumatizzante. Questo è il pane quotidiano di noi psicoterapeuti. Le consiglio di entrare nel sito EMDR Italia e cercare uno psicoterapeuta nella sua zona.
L'EMDR è ormai una terapia affermata per questo e tanti altri disturbi. Prima di scegliere, legga la descrizione della terapia che il sito offre ai pazienti, poi potrà decidere con cognizione di causa. Cordialmente. PS: scelga un Practitioner (ha fatto formazione avanzata).
Salve. La sua difficoltà può essere risolta a livello pratico chiedendo al medico un suggerimento per una eventuale tipologia di farmaco(ad es. Le bustine invece della compressa). Tuttavia a livello più profondo probabilmente questa difficoltà che percepisce potrebbe essere una opportunità per lavorare al suo evento traumatico. Ne parli con uno psicoterapeuta e vedrà che otterrà sollievo.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Buonasera, può certamente chiedere al medico di darle una soluzione orale anziché pasticche. Potrebbe altresì provare con tecniche tipo avvolgere la compressa in un’ostia, ma se deglutire Risveglia antiche paure potrebbe non essere sufficiente. Un cordiale saluto Dott Elisa Galantini
Buon giorno. La difficoltà nel deglutire causa la sensazione di soffocamento è frequente. Può certamente essere collegata a questo suo ricordo ma potrebbe essere maggiormente opportuna un’indagine più approfondita. Al momento le consiglio questa strategia. Provi a mettere metà pastiglia in un cucchiaino di yogurt. Mi faccia sapere. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
Gentile provi a chiedere al suo medico la forma in bustine del farmaco che sta provando. O in alternativa provi a deglutire la pastiglia con alimenti liquidi che più le sono gradevoli.
Inoltre per quanto riguarda i vissuti ansiosi che accompagnano tale esperienza può sempre considerare di rivolgersi ad uno psicologo per un consulto. Saluti.
Buongiorno gentile utente, concordo con i colleghi, rispetto al metodo per assumere la pasticca trovi quello più adatto a lei. Rispetto all'episodio però che ha vissuto da piccola, una psicoterapia potrebbe aiutarla va superare tale episodio di vita, in particolare se sente che sta condizionando la sua vita. Rimango a disposizione buon tutto dott ssa allocca Annalisa
Gentile Utente,
Ci sono esperienze, soprattutto se vissute da piccoli quando la mente ha meno capacità di maneggiare emozioni forti, che rimangono impresse nel corpo, e trovano i percorsi più imprevisti per riattualizzarsi. Potrebbe essere allora risolutivo approfondire l’associazione tra l’esperienza di soffocamento da bambina e la difficoltà a deglutire di oggi, con l’aiuto di un terapeuta. Mi contatti se ha bisogno di informazioni. Un caro saluto
Buonasera gentile utente, oltre alle valide tecniche già proposte dai colleghi, ha mai provato con tecniche di esposizione e immaginative? Potrebbero fornire un'altra soluzione mirata al problema. Poi certo, approfondire l'aspetto traumatico risalente all'infanzia sarebbe importante. Buone cose.
Gentile utente, lei stessa sembra porre due distinte domande. La prima, riguarda la possibilità di individuare modalità di assunzione alternative rispetto alla compressa. Questo interrogativo andrebbe posto direttamente al suo medico curante, in modo che possa prescriverle farmaci di più semplice assunzione (ad esempio, soluzioni orali). La seconda domanda che pone, più strettamente legata all'ambito psicologico, riguarda la possibilità di imparare ad assumere le compresse, limitando il vissuto di ansia che accompagna l'assunzione del farmaco. E' interessante e certamente fondata l'associazione che lei riporta tra esperienza potenzialmente traumatica e sviluppo di pensieri fobici rispetto alla compressa. Tale ipotesi andrebbe verificata ed esplorata con il supporto di un professionista, con l'obiettivo di diminuire i vissuti ansiosi che lei riporta. Cordialmente, Dott.ssa Salustri
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Gentile utente, probabilmente la sua deduzione ha delle basi concrete, dal momento che un vissuto traumatico comporta una "memoria" nelle risposte a quegli stimoli che rimandano al vissuto traumatico stesso. Mediare attraverso una scomposizione in più parti della compressa è un buon sistema e, se questo è l'unico contesto dove viene richiamata la paura, potrebbe rappresentare la soluzione definitiva. Laddove sente l'esigenza di risolverlo del tutto, come hanno consigliato i colleghi che mi hanno preceduto nelle risposte, la invito a consultare uno psicoterapeuta. Cordialità.
Buonasera, potrebbe esserci una correlazione tra l'episodio della caramella e la sua paura a deglutire le compresse. La strategia che ha utilizzato fino ad ora comunque mi sembra molto funzionale e intanto le dico brava. Se comunque non la ritenesse più soddisfacente e volesse risolvere questo problema definitivamente, le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo. Qualora volesse, mi contatti in privato. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Buongiorno,
ci sono passato anche io. La paura di deglutire mi ha condizionato particolarmente in passato. Si può superare, a mio avviso, con esposizione ed allenamento. Se vuole approfondire ne parliamo bene in privato.
dott Tealdi
Salve, la paura di soffocare si verifica solamente nel caso specifico o in generale? E' importante saperlo.
Il fatto che da piccola abbia rischiato di soffocare potrebbe influenzarla nel presente. Ne ha mai parlato con qualcuno?
Stia tranquilla passerà.
Buona giornata.
Dott. Fiori'
Salve,
si rivolga al medico di base.
L'atto di non riuscire a deglutire ha molti significati che andrebbero distinti attraverso un'attenta anamnesi.
Un saluto,
MMM

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