Salve Dottore, ho da qualche tempo uno spasmo fastidioso sul lato dx del viso che si presenta puntua
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Salve Dottore, ho da qualche tempo uno spasmo fastidioso sul lato dx del viso che si presenta puntualmente quando leggo o se guardo con insistenza il PC o il cellulare. Ho letto che potrebbe trattarsi di emispasmo facciale e che la sua natura sia un vaso che comprime il nervo causando gli spasmi a volte con prolungati crampi. Esiste un rimedio che possa alleviarmi da questo continuo tic nervoso. Ho 62 anni e capisco di non essere più tanto in salute, ipertensione, ansia, stress ma vorrei evitare il peggio visto che avverto un principio di paresi. Quando parlo si comincia a notare. Grazie
"Ho letto" non va bene. Bisogna per prima cosa andare dal Medico di Famiglia.
Se non lo ha ancora fatto, vada a farsi visitare da lui.
La descrizione dei sintomi non è suggestiva di una patologia precisa.
Stress, ipertensione (specialmente se è la minima alta), ansia, ecc, fanno pensare ad un disturbo funzionale appartenente alla classe degli "psychogenic movement disorders" (PMDs).
Il fatto che i sintomi appaiono quando è stanco invece fa pensare che si tratti di un problema neurodegenerativo, che spesso viene peggiorato dallo stress.
Il principio di paresi, pure mi fa pensare ad un problema neurodegerativo.
Il fatto che anche gli altri notano questo ultimo sintomo mi fa ancora di più pensare ad un principio di malattia demielinizzante.
Se proprio non vuole andare ancora dal Medico di Famiglia o da un neurologo, Le consiglio una cosa che non fa male, ma che potrebbe essere utile sia all'uno ed all'altro dottore: prenda una pasticca, la mattina, ed una sola volta, massimo per 3 giorni, di DEFLAZACORT (Deflan) da 30 milligrammi.
Vada poi a raccontare al Medico di Famiglia od al Neurologo che effetto le ha fatto il cortisone.
Se ha avvertito un netto miglioramento, vada immediatamente dal neurologo.
Mi farebbe piacere che Lei mi tenesse al corrente degli sviluppi.
Se non lo ha ancora fatto, vada a farsi visitare da lui.
La descrizione dei sintomi non è suggestiva di una patologia precisa.
Stress, ipertensione (specialmente se è la minima alta), ansia, ecc, fanno pensare ad un disturbo funzionale appartenente alla classe degli "psychogenic movement disorders" (PMDs).
Il fatto che i sintomi appaiono quando è stanco invece fa pensare che si tratti di un problema neurodegenerativo, che spesso viene peggiorato dallo stress.
Il principio di paresi, pure mi fa pensare ad un problema neurodegerativo.
Il fatto che anche gli altri notano questo ultimo sintomo mi fa ancora di più pensare ad un principio di malattia demielinizzante.
Se proprio non vuole andare ancora dal Medico di Famiglia o da un neurologo, Le consiglio una cosa che non fa male, ma che potrebbe essere utile sia all'uno ed all'altro dottore: prenda una pasticca, la mattina, ed una sola volta, massimo per 3 giorni, di DEFLAZACORT (Deflan) da 30 milligrammi.
Vada poi a raccontare al Medico di Famiglia od al Neurologo che effetto le ha fatto il cortisone.
Se ha avvertito un netto miglioramento, vada immediatamente dal neurologo.
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Non si tratta di un problema di natura vascolare. È necessario eseguire una visita neurologica e seguire l'iter diagnostico terapeutico previsto in questi casi.
Caro Signore, la tipologia di sintomi che descrive, sono particolarmente aspecifici tuttavia non suggestivi per patologie di tipo vascolare.
Potrebbe iniziare con una valutazione dal curante e successivamente neurologica. Sicuramente ci sarà una strada per alleviare queste condizioni di disagio che esprime.
Potrebbe iniziare con una valutazione dal curante e successivamente neurologica. Sicuramente ci sarà una strada per alleviare queste condizioni di disagio che esprime.
Pur non conoscendola mi sembra di capire che i disturbi che presenta sono correlati allo stress e all'ansia. Inoltre riferisce ipertensione arteriosa. Una prolungata attività sul PC può scatenare disagio e ansia. Il primo rimedio sarebbe quello di interrompere periodicamente l'uso del PC. Non riferisce fumo di sigaretta e ipercolesterolemia. Nel caso avesse anche questi fattori di rischio le consiglio l'esecuzione di un ecodoppler TSA (studio delle carotidi). Inoltre il suo medico curante potrà consigliarle un ansiolitico adatto al suo caso.
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