Salve dottore,a dicembre ho fatto un estrazione e ho avuto un attacco di panico..ho bisogno al più p
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Salve dottore,a dicembre ho fatto un estrazione e ho avuto un attacco di panico..ho bisogno al più presto di fare interventi su tre denti ma ora ho una vera e propria fobia dei dentisti..l'ultimo dentista mi ha consigliato le gocce di Valium ma sinceramente sono contraria...lei cosa mi consiglia? Grazie
le benzodiazepine ( valium ) e la sedazione cosciente sono sicuramente un valido aiuto però non risolvono il problema di base. La paura del dentista è una situazione abbastanza frequente nei pazienti che hanno avuto esperienze negative ma si può superare facilmente stabilendo un rapporto enpatico con l'odontoiatra.
Credo che per Lei sia necessario un professionista appassionato del proprio lavoro e che consideri il paziente nella globalità della persona e non solo da un punto di vista odontoiatrico.
Prenoti una visita in uno studio che opera da anni nel Suo territorio, meglio uno studio monoprofessionale, spieghi le sue ansie e troverà sicuramente una porta aperta.
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Io ho uno studio monoprofessionale e mi occupo di odontofobia. Se vuole mi contatti,anche solo per parlarle delle varie strategie che possiamo adottare per risolvere il problema.
Oltre alle gocce di valium che nel vostro caso possano fare molto poco esiste la sedazione cosciente che potrebbe fare al caso vostro.Cordiali saluti.
Buongiorno, mi permetto di consigliarle di cercare un professionista che sia in grado di accoglierla e di tranquillizzare quella parte più ansiosa che la farebbe "scappare" dalla sala d'aspetto, ma al tempo stesso non sottovaluti come l'ansia sia solo un sintomo e che alla base ci può essere un fattore scatenante di natura diversa, che probabilmente nel tempo potrà manifestarsi in forme diverse. Sebbene sia un lavoro più lungo prenda in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso psicologico che le.permetterà, come per i dentisti, di "arrivare alla radice e rivitalizzare il dente".
Gent.le Signora, le chiedo se il presentato a seguito dell'estrazione o anche prima, ovvero se è circoscritto solo all'operato della figura del Dentista oppure se si manifesti in altre circostanze.
Credo che l'assunzione di una benzodiazepina prima di quel momento possa aiutare ma di fatto ciò che è importante è la relazione con il suo dentista. E' necessario che gli comunichi tutte le sue paure e ciò che le è successo in modo tale che possiate parlarne e trovare insieme il metodo migliore per lei. Credo che, a monte di questi sintomi, ci siano problematiche di alra natura che, quando se la sentirà e riterrà il momento, dovrebbe approfondire. Sono sicura che se sarà comunque rassicurata e se le verrà spiegato esattamente e con la modalità giusta ciò a cui andrà incontro, supererà di gran lunga questa paura.
Saluti. Drssa
Credo che l'assunzione di una benzodiazepina prima di quel momento possa aiutare ma di fatto ciò che è importante è la relazione con il suo dentista. E' necessario che gli comunichi tutte le sue paure e ciò che le è successo in modo tale che possiate parlarne e trovare insieme il metodo migliore per lei. Credo che, a monte di questi sintomi, ci siano problematiche di alra natura che, quando se la sentirà e riterrà il momento, dovrebbe approfondire. Sono sicura che se sarà comunque rassicurata e se le verrà spiegato esattamente e con la modalità giusta ciò a cui andrà incontro, supererà di gran lunga questa paura.
Saluti. Drssa
Buongiorno Signora, gli attacchi di panico hanno un andamento molto personale infatti possono presentarsi anche una sola volta nella vita come purtroppo essere recidivi. Solitamente se una persona ha avuto un attacco di panico in un posto, nel suo caso dal dentidta, tenderà a pensare che quando deve tornare in quel posto l'attacco di panico si presenterà nuovamente ma non è detto che sia così. Le suggerisco di fare delle sedute di psicoterapia per conoscere cosa sono gli attacchi di panico e come intervenire in maniera efficace, in modo da liberarsi da questo sintomo. La saluto cordialmente e le auguro una buona giornata
Gentile utente,
Innanzitutto bisognerebbe valutare (e questo lo può fare solo uno psichiatra o uno psicologo clinico) se di attacco di panico si tratta. Molto spesso “attacco di panico” è un termine utilizzato nel gergo comune per indicare un evidente stato ansioso. Ma se per fare diagnosi di ADP bastasse questo, tutti saremmo sofferenti di attacchi di panico.
Detto ciò, se presenta ansia (verosimilmente anticipatoria) quando pensa al dentista e al lavoro che andrà fatto sulla sua dentatura, le suggerirei una consulenza specialistica presso un collega psicoterapeuta in modo tale da:
1) comprendere le credenze alla base dell’ansia
2) avvalersi di strategie ottimali per gestire la paura stessa.
Cordialmente
Innanzitutto bisognerebbe valutare (e questo lo può fare solo uno psichiatra o uno psicologo clinico) se di attacco di panico si tratta. Molto spesso “attacco di panico” è un termine utilizzato nel gergo comune per indicare un evidente stato ansioso. Ma se per fare diagnosi di ADP bastasse questo, tutti saremmo sofferenti di attacchi di panico.
Detto ciò, se presenta ansia (verosimilmente anticipatoria) quando pensa al dentista e al lavoro che andrà fatto sulla sua dentatura, le suggerirei una consulenza specialistica presso un collega psicoterapeuta in modo tale da:
1) comprendere le credenze alla base dell’ansia
2) avvalersi di strategie ottimali per gestire la paura stessa.
Cordialmente
Buongiorno, l'assunzione del farmaco potrebbe aiutarla a risolvere il problema nel breve periodo qualora le estrazioni pianificate dov'essero essere fissate a breve, in modo da non affrontare un'eventuale psicoterapia con un vincolo temporale stretto. Sarebbe però utile per lei provare a indagare il sintomo con un percorso più approfondito perché, solitamente, un attacco di panico è solo la punta dell'iceberg di un momento di difficoltà e stanchezza che il corpo ci porta a vedere. Potrebbe temere la perdita di controllo e il dolore che teme di subire in modo passivo, ma queste sono solo ipotesi che potrebbero essere approfondite o variate dando spazio al suo sentire. Spero di esserle stata di aiuto. Cordiali saluti
Mi sembra di poter dire che la paura che è nata in modo, così come sembra, inaspettato, possa essere considerata la manifestazione di qualcosa che va oltre il pensiero razionale e cosciente e non può essere risolta con una chiacchierata. Ci sono dei significati profondi che si celano dietro il discorso dei denti e di una nutrizione che, evidentemente, può essere percepita come compromessa. La invito a pensare la possibilità di andare oltre la pubblica richiesta per avviare una psicoterapia psicoanalitica o, eventualmente, una psicoanalisi.
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Nei miei studi di Pescara e Roma posso effettuare le terapie necessarie al suo caso con l'assistenza e la presenza continuativa di un anestesista (specialista in sedazione di pazienti non collaboranti) con il quale lavoro da anni. Possiamo fare tutti e tre i denti in un'unica seduta.
Buongiorno,
Come scritto dai vari colleghi sopra, ci sono varie tecniche di sedazione per persone che hanno paura del dentista. Ultimamente si sta diffondendo molto la pratica dell'ipnosi come sedazione cosciente.
Saluti
Dott.ssa Elisa Fedriga
Come scritto dai vari colleghi sopra, ci sono varie tecniche di sedazione per persone che hanno paura del dentista. Ultimamente si sta diffondendo molto la pratica dell'ipnosi come sedazione cosciente.
Saluti
Dott.ssa Elisa Fedriga
Buongiorno, se il suo disturbo è unicamente scatenato dalle cure odontoiatriche, le conviene assumere un ansiolitico benzodiazepinico a emivita breve prima della seduta odontoiatrica.
Cordiali saluti, Maurizio Luppi.
Cordiali saluti, Maurizio Luppi.
Salve, capisco benissimo il disagio che prova nel sapere che dovrà fare altri interventi su 3 denti, che potrebbe avere, anche un significato psicologico. Inoltre il disagio di dover affrontare un nuovo intervento la preoccupa enormemente. Forse l'intervento è urgente e necessario, dovrà affrontare la situazione che le se sta presentando, facendosi prescrivere dal suo medico curante un rilassante, per affrontare l'intervento in maniera più tranquilla. Inoltre potrebbe incominciare ad eseguire un lavoro su di se con una psicoterapeuta e capire che cosa nasconde tutta quell'ansia che è poi sfociata in un attacco di panico, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
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Salve. Se desidera intervenire sul piano psicologico oltre che farmacologico, le suggerisco L'ipnosi come strumento di controllo del dolore e della paura. Naturalmente dovrà essere cautamente accompagnato ad esplorare e gestire questi aspetti profondi, ma poi si accorgerà che potrà fare da sé e acquisirà sicurezza e fiducia in sé. Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Buonasera, per molte persone il dentista può essere una fonte di stress e preoccupazione. Se la sua ansia è limitata solamente al prossimo appuntamento, le consiglio di affrontare l'evento usando piccoli stratagemmi che potrebbero farla sentire più al sicuro (musica, audiolibri, un rilassante naturale); spesso scoprire che la paura può essere affrontata con le risorse e strumenti di cui disponiamo naturalmente, aiuta tantissimo all'autostima e alla self-efficacy, aiutandoci anche ad affrontare eventi futuri.
Se invece questi sintomi ansiosi sono abbastanza forti e persistenti da portarla ad evitare le situazioni che le fanno venire ansia le consiglio di intervenire subito parlandone con uno psicoterapeuta che possa aiutarla a superare questo momento. Personalmente mi trovo molto bene con la tecnica EMDR trovandola molto efficace nel breve, ma sono convinta che troverà la soluzione migliore per lei.
Buona giornata,
Federica Miccichè
Se invece questi sintomi ansiosi sono abbastanza forti e persistenti da portarla ad evitare le situazioni che le fanno venire ansia le consiglio di intervenire subito parlandone con uno psicoterapeuta che possa aiutarla a superare questo momento. Personalmente mi trovo molto bene con la tecnica EMDR trovandola molto efficace nel breve, ma sono convinta che troverà la soluzione migliore per lei.
Buona giornata,
Federica Miccichè
Salve, come consigliato da alcuni colleghi, è sicuramente importante affidarsi ad un odontoiatra di fiducia che possa tranquillizzarla e accoglierla con le dovute accortezze. Rispetto all'attacco di panico, potrebbe aver costruito sull'evento un'idea negativa accompagnata da alcune credenze su se stessa. Potrebbe esserle di grande aiuto un percorso EMDR che la aiuti a superare questa paura, sostituendo le credenze negative con la percezione di maggiori capacità personali per affrontare l'evento.
Un caro saluto
SP
Un caro saluto
SP
Buonasera, il modo migliore per poterLe rispondere in maniera esaustiva e risolvere così ogni suo dubbio e problematica è quello di prenotare una visita accurata senza impegno. Sperando di essere stato di Suo aiuto Le porgo i mie più distinti saluti. Dr. Roberto Sbrocco Capena, 10/12/2019
potrebbe optare per una consulenza in studio dal suo dentista di fiducia di un anestesista che la sederebbe parzialmente e lei in 1 sola seduta effettuerebbe le cure necessaria al suo caso senza sentire dolore alcuno e senza avere ricordo alcuno degli interventi che fara'.
Certo concordo con i colleghi che hanno messo in luce come un rapporto di fiducia con un medico che sappia essere vicino e comprensivoè importante. Approfondirei comunque la sintomatologia con una consulenza e l'avvio a un percorso terapeutico, anche a breve, l'anamnesi va in ogni caso approfondita. Il significato ansiogeno va ri-compreso e reso consapevole. Pe runa visita o una consulenza resto a disposizione. I mezzi informatici ci sono di molto ausilio in questo momento. LB
Salve,
potrebbe essere importante comprendere se il suo è stato davvero un attacco di panico, o una forte ansia. Sono sintomi che spesso vengono confusi, ma che comportano conseguenze diverse.
Pertanto le suggerisco di consultare un esperto a cui descrivere i sintomi sperimentati, in modo tale da comprendere con maggior chiarezza quello che è successo dal dentista.
Un caro saluto,
MMM
potrebbe essere importante comprendere se il suo è stato davvero un attacco di panico, o una forte ansia. Sono sintomi che spesso vengono confusi, ma che comportano conseguenze diverse.
Pertanto le suggerisco di consultare un esperto a cui descrivere i sintomi sperimentati, in modo tale da comprendere con maggior chiarezza quello che è successo dal dentista.
Un caro saluto,
MMM
Sono a Torino e mi occupo di bambini e adulti odontofobici.
lavoro da anni in strutture con pazienti poco collaboranti, se vuole posso provare a darle una mano. io sono in provincia di napoli
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