Salve Dott.volevo dirle io ho un problema o parlato con un farmacista mi a detto che e una regade an

Può, provvisoriamente, applicare sulla parte una pomata anestetica (come PROCTIDOL : 2-3 applic./die) e usare ANONET liquido per l'igiene intima, ma per il trattamento curativo della ragade è necessaria una pomata che si può comprare solo dietro presentazione di ricetta medica. Consideri inoltre che i sintomi che lei riferisce possono essere provocati anche da diverse altre cause. Inoltre le ragadi anali non vanno assolutamente trascurate, perché possono dare origine a patologie più serie, come ascessi e fistole perianali. E' necessario quindi che si sottoponga quanto prima alla visita di un proctologo, che possa confermare la diagnosi e soprattutto seguirla durante la cura (in caso di insuccesso può essere necessario un piccolo intervento chirurgico).
Le consiglio pertanto di prendere appuntamento con me per una visita proctologica.
A presto

Salve!
I sintomi da lei avvertiti possono essere dovuti anche ad una malattia emorroidaria quindi, prima di prescrivere una pomata sarebbe meglio fare una visita e vedere quale sia la causa di questi disturbi. Solo a quel punto è corretto prescrivere una qualsiasi terapia.

Buongiorno. Provi con Lenigut pomata per alleviare il dolore. Cordialmente. Dott. Paolo Veronesi

In attesa di una diagnosi di certezza le consiglio di usare sofargen crema due volte al dì

Per prima cosa le consiglierei di fare dei semicupi ( = mettersi con l ano a mollo , non bidet) con acqua tiepida +amuchina ( poche gocce) per 10 minuti mattino e sera . Al termini applichi. ANTOLIN crema

Potrebbe provare con Antrolin mattina e sera per 10gg. Si ricordi però che per diagnosticare una ragade è necessaria una visita medica.

Gentile utente, mi sento di aggiungere ai consigli dei colleghi che mi hanno preceduta anche una dieta ricca di frutta e verdura e un'adeguata idratazione, al fine di mantenere le feci morbide.
Si faccia visitare da uno specialista al più presto per definire meglio la sua patologia e non complicarla.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo