Salve dott, sono una ragazza di 30 anni, sin dalla nascita ho sofferto di TPSV che è stata trattata

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Salve dott, sono una ragazza di 30 anni, sin dalla nascita ho sofferto di TPSV che è stata trattata con ablazione nel 2016 in seguito ad uno studio elettrofisiologico. E sempre dalla nascita mi è stato riscontrato un blocco incompleto della branca destra. Motivo per cui mi sono sempre sottoposta a vari ECG, holter cardiaci delle 24 ore e ecocardigrammi. Dopo l’ablazione non ho avuto più problemi. Tuttavia nei momenti di maggiore stress tendo a somatizzare molto, essendo molto ansiosa ed ipocondriaca, e in particolare il tutto si manifesta con tensione muscolare e problemi gastrici come stipsi e gonfiore addominale, ed è proprio in periodi come questi che se mi trovo in alcune posizioni sento che l’aria nella pancia spinge provocandomi delle accelerazioni cardiache, che si risolvono spontaneamente nell’arco di pochi minuti (talvolta sono solo extrasistole). Con l’assunzione di bevande calde quest’aria fuoriesce e non ho più problemi di alcuni tipo, così come nei periodi di maggiore serenità dove tutto ciò non si verifica mai. Gli ECG fatti in seguito a questi episodi ovviamente non li evidenziano, anzi sono del tutto normali. A ciò si aggiunge che ogni tanto avverto delle vertigini (con paura di svenire) anche se devo ammettere che i muscoli del collo e delle spalle mi fanno male x la tensione. Purtroppo però non riesco ad essere tranquilla e avendo letto di una forte similitudine tra il bbdx e la Sindrome di Brugada, ora sospetto di averla… possibile che gli ECG fatti in 30 anni non l’avrebbero evidenziata o che l’aritmologo nel 2016 non se ne sarebbe reso conto? Mi devo rivolgere nuovamente ad un aritmologo?
Avere un blocco di branca destra NON significa avere la Sindrome di Brugada che ha invece della caratteristiche molto definite all’ECG che il suo aritmologo avrà certamente escluso.

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