Salve dott. Sono una ragazza di 26 anni. Da un po di mesi che avverto tremori al collo e mani. Prima

25 risposte
Salve dott. Sono una ragazza di 26 anni. Da un po di mesi che avverto tremori al collo e mani. Prima veniva ogni tanto ora mi viene tutte le sere. Sottolineo che mi viene soprattutto quando mi sto per addormentarmi sento questo tremore forte al collo ..oppure dormendo.. infatti per ora le notti non riesco dormire prima delle 4 di notte che in continuazione cerco di addormentarmi e mi viene questo tremore. Ho riferito al medico di base e mi ha dato una pillola che si chiama RILASSANDO pare che mi passava con quello o anche semplicemente con delle tisane rilassanti. Invece ora non piu di tanto funziona. Soffro anche di cervicale non so se può essere la causa essendo che ho spesso collo contratto e anche le spalle. Grazie anticipatamente per la risposta.
Buongiorno, la sua sintomatologia fa pensare ad una condizione di rigidità diffusa con una componente emotiva importante che evidentemente il momento del riposo notturno porta in primo piano rispetto alla situazione che vive nel resto della giornata.
Sapere che soffre di cervicalgia e che l'assunzione di un miorilassante le ha dato un certo sollievo seppur minimo a mio avviso conferma che la direzione in cui insistere è quella del ridurre le "tensioni". Un approccio osteopatico miofasciale o cranio sacrale potrebbe esserle d'aiuto come anche altri approcci manuali che abbiano come priorità quella di "mettersi in ascolto" e non di imporre delle correzioni al suo corpo.
Cordiali saluti.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile signora, il tremore è sempre un sintomo da non sottovalutare, concordo con quanto detto dal collega Zenobi, ma le aggiungo che sarebbe necessaria una visita neurologica per escludere ci possano essere compromissioni patologiche in tal senso anche mediante una RMN al tratto cervicale e una TAC al cranio. La sintomatologia risponde allo schema cervico brachialgico, ma non deve confonderci verso condizioni di sofferenza minori con il rischio di ritardare la diagnosi di un problema di patologia maggiore che deve essere primariamente escluso. Nella auspicabile risposta negativa della prima esclusione neurologica passerei ad una indagine specialistica circolatoria, maggiormente a carico delle arterie vertebrali, circolo di Willis e carotidi, per escludere ci possano essere compromissioni in tal senso. Infine, avendo escluso queste due importanti casistiche, possiamo procedere con una valutazione funzionale, osteoarticolare e craniale con interventi mediante tecniche manuali per risolvere i suoi sintomi. Buona giornata
Gentile signora, la sua sintomatologia di rigidità nucale con tremore ha bisogno di indagini diagnostiche ben precise .Si rivolga ad un bravo neurologo ed esegua tutte le cure del caso soltanto in un secondo momento potrà rivolgersi ad un osteopata
Salve, i sintomi da lei descritti farebbero pensare ad un' eziologia muscolo tensiva del rachide cervicale associata ad una compressione radicolare. In realtà non è l'unica ipotesi; sarebbe infatti utile effettuare accertamenti diagnostici con RMN cervicale o eventualmente TAC cranio per escludere delle componenti neurologiche o circolatorie come anche accennato dai colleghi. Può essere utile una valutazione ed un successivo trattamento fisioterapico di stretching, consigli sull'ergonomia della postura ed eventualmente approccio manuale a parte che vengano escluse altre patologie di natura non muscolare. Utile anche una corretta respirazione ed il rilassamento. Pur avendo dato beneficio la terapia prescritta dal suo medico credo che la cosa più importante sia quella di approfondire la diagnosi più che curare un sintomo di cui non conosciamo la provenienza. Potrei chiederla che tipo di lavoro svolge eventualmente?
Saluti
Buongiorno da ciò che descrive, i sintomi sembrano essere legati ad una problematica muscolo tensiva, un approccio Fasciale e di Terapia manuale sicuramente può portarla ad ottenere ottimi risultati, ovviamente con cosi poche informazioni è difficile essere più specifici.
Importantissimo però, prima intraprendere un percorso di questo tipo le consiglio di fare una Risonanza Magnetica del tratto cervicale per escludere cause più gravi.
Per qualsiasi informazione sono a sua disposizione.
Buonasera.
Le posso consigliare massaggi rilassanti, shiatsu, training autogeno, ginnastica respiratoria e un trattamento mirato per cervicale e spalle.
Lei ha bisogno di curare lo stato di ansia/stress attraverso un'approccio globale.
Cordiale saluti.
Con una sintomatologia simile bisogna fare un attenta e scrupolosa amnesi per valutare lo stato emotivo, traumi recenti e non, chiaramente valutare la componente della colonna, del cranio ed eventuali segni riconducibili al sistema nervoso centrale.
Sembra che il suo medico di base abbia individuato nella componente emotiva la causa del suo problema.
Se ciò non la convince può fare una visita neurologica.
In alternativa un buon osteopata dovrebbe essere in grado di dirle se il problema è di sua competenza o indirizzarla da uno specialista più adeguato.
Un saluto
Buonasera, sicuramente c'è da considerare il fattore psicologico che può essere somatizzato in tensioni muscolari soprattutto nel tratto cervicale con conseguente sintomatologia dolorosa che si può propagare nella zona anatomica delle spalle. Avrei bisogno di più dati e di una corretta valutazione ma sicuramente un trattamento osteopatico per ridare equilibrio può aiutarla molto nel risolvere le sue problematiche.

a sua disposizione
cordialmente

Dott Alberto Marcellini
Buongiorno, faccia intanto una visita neurologica prima di intraprendere qualsiasi percorso terapeutico.
Un caro saluto
Buonasera. Da quanto racconta sembra che i sintomi siano riferibili ad una rigidità ma anche stanchezza muscolare probabilmente accentuate entrambe dalla problematica alla zona cervicale che riferisce. Il fatto che avvenga di sera, quando sta per andare a dormire mi suggerisce anche l' importanza che la componente emotiva ha rispetto al comparire sei sintomi. Probabile che durante la giornata, consciamente o non, viva dei momenti di stress, magari legati all' ansia per situazioni di cui sente di non avere il controllo o per le quali è preoccupata. I muscoli compensano questo bisogno di allerta contraendosi rigidamente. Quando poi, di sera , termina questa necessità improvvisamente " mollano la presa" , per così dire, e il passaggio da una forte rigidità al rilascio può creare dolore e tremori come manifestazione di uno " scarico" emotivo e fisico. Se così fosse la risoluzione dovrebbe tenere in considerazione entrambe le componenti ...fisica ( valutazione posturale, massaggi decontratturanto, lavoro fasciale) ed emotiva.

Grazie della sua domanda.
Prima di fare terapie particolari forse sarebbe meglio fare una visita specialistica. O perlomeno farsi valutare da qualcuno che possa capire in breve tempo se queste possono essere solo problematiche di tensione muscolare/emotiva, o c'è dell'altro.
Salve, la condizione che porta andrebbe indagata con un approccio multidisciplinare, sicuramente sarebbe opportuno non sottovalutare il tremore che potrebbe avere più cause e una non esclude l'altra. Intanto ha visto che il rilassamento può aiutarla, quindi la componente emotiva è presente, ma non basta a spiegare i sintomi e la loro insorgenza, altra cosa è che racconta il sintomo del tremore solo quando è sul punto di addormentarsi, quando la muscolatura cerca di mollare le tensioni. Io farei una valutazione all'esame obiettivo e in seconda battuta una rm se non soddisfatto, considererei ottimo il parere di un neurologo.
buongiorno! La Problematica di cui parla è un disturbo sia cervicale( per importanti rigidità' dei muscoli cervicali e delle spalle) che psicosomatico (emotivo). Delle sedute di rieducazione posturale globale la aiuterebbero a mantenere un stato generale di rilassamento e le permetterebbero di riposare meglio. I miorilassanti farmacologici aiutano finchè dopo qualche giorno l'effetto svanisce e a lei ricompariranno gli stessi sintomi. Distinti saluti
è un periodo stressante? ha avuto un periodo faticoso? segui la strada che le ha dato il suo medico e dopo aver escluso tutte le cause correlabili, provi ad iniziare un percorso multidisciplinare verso la risoluzione del problema!
Salve. I sintomi che riferisce possono essere riconducibili a forte stress e ansia ma non sono da sottovalutare.
Le consiglierei di effettuare una consulenza osteopatica perché potrebbe aiutarla a ridurre i sintomi e, contestualmente, di approfondire tale disturbo con un medico specialista, magari con un neurologo.
Saluti
Salve, prima di tutto cercherei di escludere patologie più gravi mediante visita neurologica, una volta avuta la certezza di questo procederei con sedute di fisioterapia per il tratto cervicale per allentare le tensioni poiché possono dare questo tipo di sintomatologia.
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Buonasera, grazie per aver condiviso i suoi sintomi.

Mi accodo a ciò che è stato precedentemente suggerito dai colleghi.
Bisogna ricordarsi che il tremore è un sintomo, ed un sintomo in quanto tale deve essere individuato in un quadro diagnostico più dettagliato e preciso.

Ecco una risposta in breve se non ha tempo :
I tremori al collo e alle mani possono essere causati da tensione muscolare, stress e ansia. È importante consultare un neurologo per escludere cause più gravi, anche se sono rare. Nel frattempo, pratiche di rilassamento, esercizi specifici per il collo e una buona igiene del sonno possono aiutare. Se i sintomi persistono, consulti un fisioterapista per una valutazione dettagliata. Buona fortuna!

Se invece ha pazienza ecco una risposta più dettagliata.

I tremori al collo e alle mani, specialmente se peggiorano durante il tentativo di addormentarsi, possono essere molto preoccupanti e disturbare significativamente la qualità del sonno.

Esaminiamo alcune possibilità che potrebbero spiegare questi sintomi e offriamo alcune strategie che potrebbero aiutarla:

Cosa può fare dal punto di vista medico

1. Consultare un Neurologo: È importante consultare un neurologo per una valutazione approfondita. Il neurologo potrà eseguire test specifici per determinare la causa dei tremori.

2. Valutazione medica completa: Potrebbe essere necessario eseguire esami del sangue, una risonanza magnetica o altre indagini per escludere condizioni neurologiche o altre patologie sottostanti.

3. Escludere cause più gravi: Sebbene sia raro, è importante escludere cause più gravi come malattie neurologiche. Tuttavia, queste sono possibilità remote e non devono causare allarmismi prematuri.

Cosa può fare ora dal punto di vista fisioterapico:

1. Terapia Manuale e Fisioterapia: Rivolgersi a un fisioterapista specializzato in disturbi muscoloscheletrici. La terapia manuale e gli esercizi specifici possono aiutare a ridurre la tensione muscolare e migliorare i sintomi

per un sollievo rapido:

Stretching del trapezio superiore: da seduta o in piedi, porti delicatamente l'orecchio verso la spalla, mantenendo l'altra spalla rilassata. Mantenga la posizione per 15-20 secondi e poi cambi lato.

Esercizio di rinforzo cervicale:
sdraiata sulla schiena con un asciugamano arrotolato sotto il collo. Prema delicatamente la testa verso il basso contro l'asciugamano, mantenendo questa pressione per 5-10 secondi e si rilassi. Ripeta 10 volte.

2. Tecniche di rilassamento: Pratiche di rilassamento come lo yoga, il tai chi o la meditazione possono ridurre l'ansia e lo stress, migliorando la qualità del sonno.

Come sta lei emotivamente

- Gestione dello di stress e ansia: L'ansia e lo stress possono contribuire ai suoi sintomi. È importante affrontare questi aspetti con tecniche di rilassamento, attività fisica regolare e, se necessario, supporto psicologico.

- Supporto Psicologico: Non so se già lo sta facendo ma consideri di parlare con uno psicologo o un terapeuta se i tremori sono associati a stress o ansia significativi. Avere un supporto professionale può fare una grande differenza nel gestire i sintomi.

Consigli Aggiuntivi finali
- Mantenga una routine del sonno regolare. Assicuri che l'ambiente sia tranquillo e privo di distrazioni.
- Tisane Rilassanti: Continui con le tisane rilassanti, ma integri anche tecniche di respirazione profonda e rilassamento progressivo dei muscoli prima di andare a letto.

Eviti di stare troppo a lungo e sopratutto prima di dormire a contatto con dispositivi elettronici, quali smartphone, scroll di reels e tutte queste attività molto stimolanti per il sistema nervoso.

Spero che queste informazioni Le siano utili. Ricordi che una valutazione completa da parte di un professionista è fondamentale per determinare la causa esatta dei suoi sintomi e trovare il trattamento più adeguato. Buona fortuna e spero che possa trovare presto sollievo.
Salve le consiglio una visita con un neurologo, per Poterle dare una diagnosi certa e indirizzarla su possibili ed eventuali esami strumentali.
Buonasera, mi accodo a ciò che è stato precedentemente suggerito dai colleghi, soprattutto sulla necessità primaria di un referral medico specialistico per escludere situazioni non di pertinenza riabilitativa.
Salve, difficilmente tremori a collo e mani possono essere causate dalla cervicale... se invece con tremori si intende formicolii e torpore potrebbe essere ma la situazione andrebbe indagata meglio con un'attenta anamnesi e visita specialistica, altrimenti è difficile arrivare a una conclusione.
Buongiorno, l'analisi della sua sintomatologia suggerisce una condizione di rigidità muscolare diffusiva, con una significativa componente psico-emotiva che sembra intensificarsi durante il riposo notturno. Il fatto che lei presenti sintomi di cervicalgia e che abbia registrato un certo grado di sollievo, seppur limitato, dall'assunzione di un miorilassante, indica chiaramente la necessità di focalizzarsi sulla riduzione delle tensioni muscolari.

Ad ogni modo, è fondamentale escludere la presenza di potenziali compromissioni patologiche più gravi. A tal proposito, raccomando di considerare l'esecuzione di una risonanza magnetica (RMN) del tratto cervicale, nonché una tomografia computerizzata (TAC) del cranio, sotto la supervisione di un neuroloogo. La sintomatologia sembra rientrare nel quadro clinico della cervico-brachialgia; tuttavia, è essenziale non sottovalutare tali segnali, per evitare un possibile ritardo nella diagnosi di patologie di maggiore rilevanza che necessitano di essere escluse come prima priorità.

Successivamente, potrebbe rivelarsi benefico intraprendere un programma di riabilitazione fisioterapica specificamente mirato alla gestione dei sintomi, quali dolore, tensione e rigidità del collo. È consigliabile integrare tecniche di respirazione adeguate al fine di favorire il rilassamento muscolare e la gestione dello stress. Potrebbe inoltre rendersi necessario valutare interventi finalizzati alla riduzione dell'ansia e del carico emotivo nella vita quotidiana.

Spero di aver fornito chiarimenti utili e rimango a disposizione per ulteriori domande o approfondimenti.
Buongiorno, il quadro clinico fa pensare ad un tipico ipertono ortosimpatico (tradotto ad oggi in forma più generale con il termine di Stress).
Purtroppo l' incessante ritmo della vita ci porta a dedicare poco tempo alle attività che più ci piacciono a favore di quelle più impegnative a livello mentale.
L' osteopatia può aiutarti, e posso insegnarti delle tecniche di respirazione che abbassino il tono nervoso, ma è chiaro che ci siano altri fattori che ti stiano sovraccaricando.
Un cambiamento dello stile di vita, la giusta attività sportiva e le tecniche di cui ti parlavo potrebbero aiutarti.
Buongiorno, consiglio una risonanza cervicale per vedere la condizione strutturale della zona per poi iniziare un ciclo di fisioterapia manuale e posturale inerente alla situazione riscontrata, in accordo con uno specialista di riferimento
cordiali saluti
Salve,
le consiglierei di consultare uno specialista (neurologo), in modo tale da escludere altre possibili cause che possono celarsi alla base del disturbo.Una volta escluse le possibile cause, qualora non vi fosse null'altro, si potrebbe proseguire con il trattamento della sua cervicale per ottenere una riduzione della sintomatolgia.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.