Salve Dott. innanzitutto la ringrazio per la risposta, volevo dirle che dagli esami di gastroscopia
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Salve Dott. innanzitutto la ringrazio per la risposta, volevo dirle che dagli esami di gastroscopia è risultato reflusso esofageo con ernia iatale. Quindi non so se è il caso di fare l esame che mi ha consigliato da fare visto che la diagnosi è certa. Sono più propenso a pensare che posso avere una candidosi orale, ma non ho la certezza. quindi volevo appurare la mia ipotesi.Secondo voi ha un senso la mia ipotesi? eventualmente che esame posso fare? Grazie anticipatamente
La diagnosi endoscopica dell'ernia iatale non può dare la certezza della presenza di reflusso gastroesofageo a meno che non sia presente esofagite. Per i sintomi atipici la Ph impedenziometria 24 h è il gold standard. Per altre ipotesi si può consultare uno stomatologi. Cordiali saluti
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Una candidosi esofagea si manifesta con disfagia, a volte anche severa. L'unico modo per accertarsene, purtroppo, è una visione diretta con EGDS.
Definire la diagnosi del reflusso gastroesofageo è fondamentale per pianificare la terapia che è senz'altro medica e nutrizionale ed eventualmente chirurgica se la terapia medica non fosse in grado di tenere sotto controllo la patologia. Ovviamente è altresì importante valutare l'entità della ernia iatale perchè se supera certe dimensioni è assolutamente indicato la riparazione chirurgica come tutte le ernie.
Faccia pH metria delle 24 H ed Rx tubo difendente con manovre dinamiche per ernia jatale poi visita con me.
A presto!
MP
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MP
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