Salve Dott, ho orticaria cronica spontanea con angioedemi da circa 9 settimane, sia l'allergologo

Gentilissima paziente,
L'associazione è evidente e le fornisco anche alcuni spunti scientifici.
Numerose allergie sono state associate ad alterazioni del microbioma intestinale.
In un nuovo studio, condotto presso la Urmia University of Medical Sciences – Urmia (Iran), è stato riconosciuto un profilo distintivo nel microbioma di un piccolo gruppo di pazienti affetti da orticaria cronica.
Lo studio prende spunto dalle numerose evidenze che collegano il microbiota intestinale alle funzioni del sistema immunitario.
L’importanza del microbioma come mediatore e regolatore del sistema immunitario è stata osservata in numerose patologie, fra cui diabete, malattia di Crohn, colite ulcerosa, sclerosi multipla,asma, allergie alimentari, malattie coronariche, eczema atopico e persino alcuni tumori.
L’orticaria cronica, patologia relativamente diffusa, è una malattia sistemica mediata dal sistema immunitario, pur essendo sconosciuta la causa precisa, secondo i ricercatori è lecito aspettarsi uno squilibrio a livello immunitario. Proprio per questa ragione, si è ipotizzata come causa di questo squilibrio una composizione alterata del microbioma intestinale.
Il mio suggerimento è quello di intraprendere un percorso nutrizionale ad hoc coadiuvato da integratori specifici.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Buongiorno,
Concordo pienamente con la collega: a mio parere un alterazione nel suo microbioma intestinale potrebbe causare quanto da lei descritto.
Si affidi ad un nutrizionista che possa impostare un giusto ciclo di fermenti lattici e una dieta appropriata che sicuramente le darà dei benefici
A disposizione per chiarimenti,
Cordiali saluti,
Dott.ssa Lai

Buongiorno, dalla letteratura scientifica si sa ormai da tempo che le disbiosi intestinali tutte fino alle più gravi possono dare irritazione della pelle. Anche una semplice celiachia è spesso associata a prurito e vescicole simil erpetiche, quindi concordo con le colleghe. Sono disturbi che, se hanno origine da una disbiosi, non si curano solo con le pasticche o con gli integratori - non si possono assumere a vita - ma con un regime alimentare che miri più all'integrazione con alimenti che contengono molecole indispensabili che con diete basate sull'eliminazione - di cosa, poi?-.
Infine, le consiglio di effettuare test diagnostici per la celiachia. Mi faccia sapere, buona giornata

Buonasera, aggiungo anche un altro spunto. Le alterazioni della permeabilità della parete intestinale (sindrome dell' intestino permeabile, leaky gut syndrome), facilitano l'insorgenza di manifestazioni allergiche e di autoimmunità. Sicuramente migliorando il suo microbiota e ricompattando le giunzioni tra le cellule del suo intestino, la situazione migliorerà.Saluti. Dott.ssa De Sanctis Piera

Ha provato a fare il test per la celiachia?
Dott.ssa Alessandra Schiavone

Buongiorno, di certo c'è un associazione tra i due fattori infatti, come sta già facendo, andando a regolare e sistemare quello che è il microbioma intestinale sta avendo dei risultati. Oggi come oggi, soprattutto medici vecchio stampo, faticano ad accettare la disbiosi intestinale come causa di alcune patologie poiché l'argomento è relativamente "nuovo". Per quanto riguarda l'attendibilità del test delle urine può stare tranquilla, se volesse essere sicura della disbiosi potrebbe far analizzare le feci. In bocca alla lupa

Dott. Michele Spena

Buona sera, magari la disbiosi non è l'unica causa ma certamente c'è un'associazione tra la sua salute generale e la salute del suo microbiota. L'argomento "disbiosi intestinale" con tutti i suoi effetti, alcuni anche molto impattanti sul benessere generale del corpo, è abbastanza nuovo e nonostante i numerosi studi effettuati ci sono ancora opinioni contrastanti sulla sua importanza. Le evidenze scientifiche però, come già evidenziato dai colleghi, dimostrano che la salute del microbiota è essenziale per la salute del corpo e anche della mente. Le consiglio di iniziare un percorso con un nutrizionista per instaurare un regime alimentare adeguato al riequilibrio del microbiota. Il test delle urine è attendibile, non si preoccupi, eventualmente per avere maggiori informazioni sulla disbiosi potrebbe fare un test delle feci. Rimango a disposizione per chiarimenti e altre informazioni
Saluti
Dott.ssa Linda Cremonesi

Gentile paziente, molto spesso la disbiosi non viene ancora valutata come fattore eziologico, malgrado l'equilibrio del microbiota sia fondamentale.
Una condizione di disbiosi può alterare la permeabilità intestinale, determinando un maggior passaggio di allergeni attraverso la barriera enterocitica, oltre ad innescare una risposta infiammatoria. Potrebbe essere utile valutare, attraverso Calprotectina fecale, tale alterazione. In caso positivo consiglierei enterosgel e colostro noni per 2 settimane, insieme a Probiotici.
A presto
Dott.ssa Serena Pasqualicchio

Caro paziente buongiorno. Concordo con i miei colleghi. esiste una forte interazione con il microbioma intestinale ed i sintomi che ha descritto. sembra una condizione patologica grave e complicata, ma non si disperi, si può risolvere. è importante una terapia alimentare personalizzata ed una cura farmacologica su misura, come l'impiega dei fermenti lattici per ripristinare la flora batterica intestinale ecc... Resto a sua disposizione, cordiali saluti Dott. Rosario Cuscona

Gentile paziente,
a mio avviso prima di cercare di risolvere la disbiosi, ne andrebbe ricercata la causa. Solo agendo sulla causa e ripulendo il terreno intestinale, sarà possibile reimpiantare la parte probiotica. Saltare degli step o inserirne di inutili non ha alcun senso. La sintomatologia va letta a 360 gradi.
La disbiosi può si essere la causa del problema, in quanto compromette tutto il sistema immunitario che nell'intestino risiede, ma è necessario comprendere cosa ha comportato l'alterazione dell'equilibrio batterico, altrimenti si vaga su una strada che oltre a far macinare km inutili non può.

Saluti

L'orticaria cronica è una condizione complessa e le cause possono essere diverse, spesso non completamente comprese. La disbiosi, è stata associata a vari disturbi, ma la sua connessione diretta con l'orticaria cronica non è sempre chiara. Se hai riscontrato un miglioramento dei sintomi dopo l'assunzione di probiotici e antibiotici come NORMIX, potrebbe essere un indizio interessante. E' importante iniziare un percorso alimentare e non solo, che agisca quindi a monte. Ad ogni modo dovresti sempre discuterne con il tuo medico.
Dott.ssa Ivana Allocca

Buongiorno le chiedo se sono stati dosati istamina e DAO.
La Dao è un enzima in grado di degradare l'istamina che si accumula nel nostro organismo. Situazioni diverse ma molto comuni come una disbiosi severa e in particolare una SIBO, sono causa di aumenti dei livelli di istamina. Le consiglio di rivolgersi a un allergologo e a un nutrizionista perchè in caso di Sibo come causa (bisogna risalire al problema principale per curare i sintomi) il protocollo da adottare è di certo nutrizionale e integrativo.
se ha bisogno resto a disposizione

Gentile paziente, l'associazione è molto probabile: molte allergie e intolleranze, in particolare quelle ad istamina e nichel, sono causate da squilibri intestinali. Le suggerisco di indagare la presenza di una eventuale infiammazione e/o permeabilità intestinale, andando a dosare anche scatolo, zonulina e calprotectina. Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dr.ssa Giulia Martinelli

L’orticaria cronica spontanea può avere diverse cause, spesso difficili da identificare con precisione. La disbiosi intestinale, associata a un alto livello di indicanuria, può influire su condizioni infiammatorie come l’orticaria, soprattutto in pazienti sensibili. Nonostante alcuni medici siano scettici, studi recenti confermano una possibile correlazione tra squilibri della flora intestinale e manifestazioni cutanee. Il test dell’indicano nelle urine ha una certa validità come indicatore di disbiosi, ma un approccio completo richiede più analisi per valutare correttamente il microbiota. Continui con l'approccio integrato e mantenga il monitoraggio con i suoi specialisti.

Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini