Salve, dopo svariati esami e test tutti negativi ( gastroscopia, ecografia, raggi, calprotectina, zo

Buongiorno, la C. parapsilosis è ben nota per la sua grande potenza nella secrezione di lipasi. Le lipasi nell'intestino svolgono ruoli essenziali nella conversione dei trigliceridi alimentari in monogliceridi e acidi grassi liberi (FFA), contribuendo all'accumulo di grasso negli individui obesi, soprattutto quando sottoposti a una dieta ricca di grassi. Le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista per avere un piano dettagliato e personalizzato, affiancando così la dieta più adatta, alla terapia antibiotica e antimicotica che immagino le abbiano già consigliato. Resto a disposizione, cordialmente. Dott.ssa Rossella Ratto, biologa nutrizionista.

Buongiorno,
se è risultato positivo alla candida parapsilosis intestinale il suo microbiota è alterato. Oltre alla terapia antimicotica che probabilmente le ha prescritto il medico, è favorevole anche seguire una alimentazione in grado di riassestare la flora intestinale e attutire anche i sintomi. Le consiglio anch'io di rivolgersi a uno specialista; nel mentre può essere utile ridurre il consumo di carboidrati raffinati, zuccheri semplici e alcol che posso creare ulteriore disbiosi intestinale. Resto a disposizione,cordialmente
Dott.ssa Carmen Semeria , Biologa Nutrizionista

Gentilissimo paziente,
La Candida parapsilosis è un tipo di fungo che può colonizzare l'intestino e, in alcune circostanze, causare problemi di salute. Per affrontare una crescita eccessiva di questo micete, una dieta mirata può essere utile. È importante limitare zuccheri e carboidrati raffinati, riducendo il consumo di zuccheri, dolci, pane bianco e pasta, poiché la Candida si nutre di zuccheri. È consigliabile consumare alimenti a basso indice glicemico, prediligendo cereali integrali, legumi e verdure non amidacee, che rilasciano zucchero lentamente nel sangue. Aumentare il consumo di fibre attraverso frutta e verdura fresche, noci e semi può aiutare a mantenere una buona salute intestinale.
Includere fonti di proteine magre come pollo, pesce, uova e legumi è raccomandato, evitando carni lavorate e ad alto contenuto di grassi. È meglio limitare i latticini, poiché alcuni possono favorire la crescita della Candida, optando per alternative vegetali se necessario. L'assunzione di probiotici attraverso alimenti fermentati come yogurt naturale, kefir o crauti può contribuire a ripristinare l'equilibrio della flora intestinale. Inoltre, è opportuno evitare alcol e caffeina, poiché queste sostanze possono irritare l'intestino e alterare l'equilibrio della flora. Infine, bere molta acqua è fondamentale per mantenere il corpo idratato e favorire la salute intestinale. È consigliabile consultare un nutrizionista per un piano alimentare personalizzato.
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Salve, sicuramente in prima line è importate seguire attentamente la cura farmacologica prescritta dal medico. Per quanto riguarda l'alimentazione in genere viene ridotto (non eliminato) il consumo di carboidrati e zuccheri, Inoltre bisogna favorire alimenti come segale, grano saraceno ecc ecc. Un altro punto importante è una particolare attenzione al microbiota durante la dieta. Le consiglio una consulenza con un nutrizionista o uno specialista in scienza dell'alimentazione.

Buonasera, deve equilibrare la sua flora intestinale.
Assumere intanto fermenti lattici che riequilibrano.
Poi, l'assunzione di probiotici attraverso alimenti fermentati come yogurt naturale, kefir o crauti può contribuire a ripristinare l'equilibrio della flora intestinale. Inoltre, è opportuno evitare alcol e caffeina, poiché queste sostanze possono irritare l'intestino e alterare l'equilibrio della flora. Infine, bere molta acqua è fondamentale per mantenere il corpo idratato e favorire la salute intestinale.
Ridurre zuccheri sicuramente e alimenti raffinati e conservati.
Basarsi tanto sul fresco e naturale.

Salve,

Grazie per aver condiviso la tua situazione. Dopo aver escluso diverse problematiche con gli esami che hai svolto, il riscontro di Candida parapsilosis intestinale può spiegare alcuni sintomi legati al disagio gastrointestinale. È importante sapere che la candida è un lievito normalmente presente nel nostro corpo, ma in alcuni casi, come quando il sistema immunitario è compromesso o l'equilibrio della flora intestinale è alterato, può proliferare in modo eccessivo.

Per quanto riguarda l'alimentazione, è fondamentale adottare un piano nutrizionale che aiuti a ristabilire l'equilibrio della flora intestinale e riduca l'infiammazione:

I miceti, come la candida, si nutrono principalmente di zuccheri. Quindi, è consigliabile ridurre o eliminare gli zuccheri semplici, come dolci, bibite zuccherate e alimenti trasformati, che possono favorire la crescita della candida.

Pane bianco, pasta e prodotti da forno raffinati possono anch'essi contribuire alla crescita dei miceti. Sostituiscili con carboidrati complessi come quelli integrali (riso integrale, quinoa, farro), che rilasciano energia più lentamente e mantengono stabili i livelli di zucchero nel sangue.

I probiotici aiutano a riequilibrare la flora intestinale, favorendo i batteri "buoni" che possono competere con la candida. Alimenti come yogurt non zuccherato, kefir, crauti e kimchi possono essere molto utili. Puoi anche considerare integratori di probiotici su consiglio di un medico o nutrizionista.

Le fibre alimentari favoriscono la crescita di batteri intestinali benefici. Alimenti ricchi di fibre come verdure, legumi e cereali integrali possono essere utili per ripristinare l’equilibrio intestinale.

Dato che i lieviti sono simili alla candida, ridurre il consumo di cibi lievitati (pane, pizza, birra) può aiutare. Allo stesso modo, limitare il consumo di funghi potrebbe contribuire a ridurre il carico complessivo di miceti nell'intestino.

Alimenti come olio d'oliva, avocado e noci forniscono grassi sani che supportano il sistema immunitario senza alimentare la crescita della candida.

Opta per fonti proteiche magre come pollo, tacchino, pesce e legumi. Evita carni lavorate e ricche di grassi saturi, che possono aumentare l'infiammazione.

Buonasera, grazie per aver condiviso la sua curiosità.
La Candida parapsilosis è un tipo di fungo che può colonizzare l'intestino ed eventualmente causare problemi di salute. Per affrontare una crescita eccessiva di questo micete, una dieta mirata risulta appropriata. È importante limitare zuccheri e carboidrati raffinati, riducendo il consumo di zuccheri, dolci, pane bianco, perchè la Candida si nutre di zuccheri. È consigliabile consumare alimenti a basso indice glicemico, prediligendo cereali integrali, legumi e verdure non amidacee, che rilasciano zucchero lentamente nel sangue. Aumentare il consumo di fibre attraverso frutta e verdura fresche, noci e semi può aiutare a mantenere una buona salute intestinale.
Assumere sempre proteine magre e considerare eventualmente, oltre alla terapia, dei fermenti lattici per riassestare in modo corretto la sua flora batterica, in quanto risulta essere molto importante per la salute di ognuno di noi!
Spero di essere stato esaustivo e utile, resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Dott. Bonola Paolo

Salve, certo è importante trattare la candida parapsilosis intestinale con un approccio combinato che include una dieta specifica e, spesso, anche un trattamento farmacologico prescritto dal suo medico.
Sicuramente una dieta corretta è fondamentale per contrastare la proliferazione di questo fungo e riequilibrare la flora batterica intestinale. Quindi dovrà limitare gli zuccheri semplici (dolci, frutta molto matura, succhi di frutta) di cui il fungo si nutre principalmente, ma anche alcol, lievito di birra, farine raffinate, formaggi stagionati, salumi, cibi industriali e confezionati.
Favorisca invece alimenti anti-fungini e probiotici:
Aglio, cipolla, zenzero, curcuma, yogurt naturale,
Kefir, ma anche probiotici specifici. Mangi principalmente verdura e frutta fresca, carne bianca e pesce magro, cereali integrali, legumi, usi olio d'oliva e beva tanta acqua che aiuta a depurare l'organismo.
Le consiglio comunque di consultare un nutrizionista per avere un piano alimentare personalizzato in base alle sue esigenze. Un cordiale saluto, Manuela

Gentile paziente, se le è stata diagnosticata una colonizzazione intestinale da Candida parapsilosis, la gestione dell'alimentazione può essere utile per ridurre i sintomi e supportare il trattamento medico. Anche se il trattamento farmacologico, prescritto da un medico, è fondamentale per affrontare un'infezione da Candida, seguire una dieta adatta può contribuire a creare un ambiente intestinale meno favorevole alla crescita di questi miceti. Ecco alcuni consigli che potranno tornarle utili: riduca gli zuccheri ,infatti la Candida prospera in un ambiente ricco di zuccheri. Quindi, uno dei primi passi è limitare gli zuccheri semplici, poiché questi alimentano la crescita della Candida. Scelga alimenti ricchi di fibre, le quali aiutano a migliorare la motilità intestinale e a "pulire" l'intestino, riducendo l'ambiente favorevole alla crescita della Candida. Prediliga grassi sani come quelli presenti nell'olio extravergine di oliva, nell'olio di cocco, nell'avocado e nella frutta secca possono contribuire a supportare il sistema immunitario e ridurre l'infiammazione. Mangi proteine magre come pollo, tacchino, pesce e uova. Questi alimenti non alimentano la Candida e forniscono nutrienti essenziali. Riduca i latticini , specialmente quelli ricchi di zuccheri e grassi, possono contribuire alla crescita della Candida. Opti per yogurt naturale non zuccherato se li desidera . Le auguro il meglio, un caro saluto. Dott.ssa Laura Mangogna.

Buongiorno,
Allora considerando i suoi esami, in primis le suggerisco la cura che le ha dato il medico, poi dovrebbe rinforzare il suo intestino a livello di flora batterica, in modo da riequilibrarla (con la presenza di Candida la flora e’ sicuramente alterata) facendo un idoneo ciclo di fermenti lattici. Insieme dovrebbe riguardare la sua alimentazione affinché sia equilibrata e povera di zuccheri semplici (che la Candida ama tanto). Le suggerisco per questo di rivolgersi ad un nutrizionista che possa affiancare il medico per quanto riguarda l’alimentazione in modo da aiutare la cura farmacologica.
Resto a disposizione,
Cordiali saluti
Dott.ssa Lai

Buongiorno, sicuramente deve limitare il consumo di zuccheri e carboidrati raffinati, (zuccheri, dolci, pane bianco e pasta, poiché la Candida si nutre di questi), consumare alimenti con basso indice glicemico e preferire cereali integrali. Cercare di essere il più possibile regolare nelle defecazione e prendere un buon integratore (specifico) che vada a ripristinare la flora batterica intestinale. Cordiali saluti

Gentile paziente, la candida parapsilosis è un fungo commensale dell'intestino. Sembrerebbe promuovere l'obesità in presenza di una dieta ad alto contenuto di grassi. Questo fungo è in grado di produrre lipasi, un enzima in grado di scindere i grassi in acidi grassi liberi che contribuiscono all'accumulo di grasso.
Se ben tollerata, suggerisco una dieta ricca in fibre che promuovono la crescita di specie batteriche protettive. Nel complesso, una dieta mediterranea dove la quota in grassi è moderata e vengono preferiti prodotti integrali, limitando così gli zuccheri, è l'approccio migliore.
Le consiglio comunque di rivolgersi a un nutrizionista per avere un piano dettagliato e personalizzato e a uno specialista per la terapia antibiotica e antimicotica.
Coridalmente, Dott.ssa Vanessa Carletti

Buongiorno, una domanda : quali disturbi l'hanno portata ad eseguire le analisi che ha fatto? Se partiamo dall'inizio per me sarebbe meglio. Mi faccia sapere

In caso di presenza di Candida parapsilosis intestinale è utile seguire un'alimentazione mirata a ridurre l’apporto di zuccheri semplici e di carboidrati raffinati, che possono favorire la proliferazione di questo micete. Prediliga quindi una dieta a base di alimenti a basso indice glicemico, come verdure non amidacee, proteine magre, cereali integrali e grassi sani. Potrebbe essere utile anche l'integrazione con probiotici specifici per favorire un equilibrio della flora intestinale, oltre a evitare il consumo eccessivo di alcol, lieviti e prodotti fermentati, che possono favorire la crescita della candida. Per un piano nutrizionale più personalizzato, una consulenza nutrizionale le permetterà di strutturare un'alimentazione adatta.
Distinti saluti,
Dr. Luca Agostini