Salve, dopo la mia prima gravidanza, in seguito ad una crisi da calo ipoglicemico, mi è stata diagno

6 risposte
Salve, dopo la mia prima gravidanza, in seguito ad una crisi da calo ipoglicemico, mi è stata diagnosticata l'iperinsulinemia con insulino-resistenza e ipotiroidismo, prendo metforal da 500mg mattina e sera ed eutirox 1 al dì ma non ho notato miglioramenti né nelle analisi e né nella mia condizione fisica(peso 72kg x 160cm). Potete indicarmi la via da percorrere? Grazie
Buongiorno. Di solito per migliorare un quadro di insulino resistenza è necessario associare alla metformina dieta e attività fisica e i risultati non si vedono nel breve periodo. In merito all'ipotiroidismo bisogna valutare bene i suoi esami e il dosaggio di eutirox che assume.

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Buongiorno
È utile Lei si rivolga al Suo Diabetologo/Endocrinologo di fiducia.
Potrebbe aver necessità di un ottimizzazione del piano nutrizionale o un adeguamento della terapia.
Cordialmente
Marco Meloni
Certo, la terapia sembra quella giusta, ma reta la necessità di un bilanciamento della composizione e distribuzione dei pasti nell'arco della giornata, l'ha veramente realizzato?
La stessa dose dei farmaci, poi, ha il suo peso.
Occorre insomma una rivalutazione del quadro clinico a distanza dall'inizio della terapia.
Oltre alla terapia farmacologica, per le ipoglicemie reattive come quelle che ha avuto lei ci sono accortezze dietetiche da seguire per evitare che si presentino (ad esempio preferire i carboidrati integrali ed evitare tutto ciò che è molto dolce e fa salire rapidamente la glicemia)
La terapia con metforal può essere utile, ma bisogna valutare se il dosaggio che assume sia efficace.
Un saluto
Buongiorno,
alla base della terapia dell’insulino-resistenza deve esserci una modifica dello stile di vita, con dieta ipocalorica a basso contenuto di zuccheri e ricca in fibre e attività fisica (almeno 30-45 min al giorno); per evitare il ripetersi delle crisi ipoglicemiche è consigliabile una dieta frazionata con pasti piccoli ma più frequenti (evitando di assumere gli zuccheri). La difficoltà a perdere peso potrebbe essere legata, inoltre, ad un mancato compenso della funzionalità tiroidea, ma per giudicare ciò bisognerebbe conoscere gli esami ed il dosaggio della terapia.
Cari saluti.
Troppo poche le informazioni fornite.
Le sue domanda sono lecite ma bisognerebbe rivolgerle allo specialista di riferimento che attraverso una rivalutazione clinica ed eventualmente laboratoristica potrà identificare la strada a lei più idonea.
Abbia pazienza.

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