Salve, dopo aver drenato un ascesso perianale il 14/01/23 con intervento al pronto soccorso ho intra

2 risposte
Salve, dopo aver drenato un ascesso perianale il 14/01/23 con intervento al pronto soccorso ho intrapreso una serie di meditazioni in sede per due settimane. Successivamente a ciò, nonostante il bozzo fosse ancora presente – seppur di dimensioni ridotte – mi è stato levato lo zaffo e consigliato di continuare le medicazioni da solo a casa con amumed ripetuta. A oggi, 29/01, il bozzetto è ancora presente, sempre più piccolo, e il taglio sta pian piano rimarginando, ma una minima apertura rimane. Vi scrivo per domandarvi se sia normale che, dopo 15 giorni – seppur vero che l'ascesso era grande e l'intervento impegnativo, tant'è che fu impiegato elettrobisturi –, io abbia ancora perdite di pus e il taglio non sai completamente rimarginato o, date simili condizioni, sia sicura la presenza di una fistola. Segnalo che l'uscita del materiale purulento è particolarmente legata al movimento, più mi muovo più ne esce; in giornate di studio capita anche di trovare solo una piccola macchietta sulla garza. In attesa di fare RM del basso addome e una visita proctologica – nonostante le lunghe liste di attesa –, attendo vostra risposta!
Impossibile stabilire se vi sia la presenza di una fistola o meno, senza prima l'ecografia endoanale.
La fuoriuscita del materiale sieroso e purulento è normale dopo tale intervento, ma forse vi è ancora la presenza di un sinus che sta alimentando l'infezione.
Va necessariamente fatta una visita proctologica.
Saluti

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Buongiorno, ciò che descrive è normale. Nelle fasi acute molto spesso l'unica possibilità è drenare l'ascesso. Successivamente bisognerà eventualmente diagnosticare la presenza della fistola che ha generato l'ascesso e trattarla chirurgicamente.
Esegua una visita proctologica, così da capire quale sia il problema e trattarlo nel modo più corretto.
Cordiali saluti
Dr.ssa Cavallo

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