Salve, da una settimana ho intrapreso un regime alimentare senza pasta nè pane mantenendo la frutta

Buonasera gentile utente, sicuramente il suo senso di stanchezza e spossatezza è dovuto alla drastica riduzione di carboidrati. Questo nuovo regime alimentare è sotto controllo specialistico o sta effettuando una dieta fai da te? Le consiglio di rivolgersi quanto prima ad un nutrizionista per una consulenza più approfondita. Saprà sicuramente come aiutarla. Cordiali Saluti. Dott. Vincenzo Marzolla

Buona sera Elisa, la privazione di categorie alimentari, in questo caso pane e pasta, non rientra in un regime alimentare equilibrato e salutare. Come raccomanda anche la Dieta Mediterranea, i cereali preferibilmente integrali sotto varie forme (pane, pasta cereali in chicco..) andrebbero consumati quotidianamente, nella giusta dose e misura.
La stanchezza e spossatezza accusata, potrebbero essere dei segnali che non è un percorso alimentare idoneo al suo stile di vita.
Saluti,
Dott.ssa Veronica Baldini

Buonasera, non è consigliabile eliminare gruppi di alimenti dalla propria dieta giornaliera per controllare peso e alimentazione. Le consiglio di rivolgersi a un dietista /nutrizionista che aiutarla a gestire al meglio la sua alimentazione. Le ricordo inoltre che è attivo il servizio di consulenze online. Saluti, E. De Girolamo

Buongiorno Elisa,
non specifichi se la tua dieta è seguita da un nutrizionista, le quantità dei cereali che assumi al mattino ma soprattutto se poi c è una giusta quantità di proteine e di fibra.
La prima opzione è senz'altro la più importante perché solo un professionista della nutrizione ti può consigliare dei piani dietetici che inglobino le altre due ma soprattutto non privarti di nutrienti e di energie.
Se stai facendo da te, come vedi, la spossatezza potrebbe essere il primo campanello di allarme che c è qualcosa che non va. Altrimenti, fallo presente al collega.

Buongiorno Elisa. La stanchezza e la spossatezza sono derivati dalla riduzione dei carboidrati e degli zuccheri che hai ridotto drasticamente nel corso della giornata. In genere il corpo si abitua a questa nuova alimentazione in 6-8 giorni. Se dopo questo periodo di tempo non avverti miglioramenti dei sintomi, rivolgiti al tuo nutrizionista per fare un cambio della terapia alimentare, optando per un reintegro dei carboidrati o per un approccio pienamente chetogenico.

Buongiorno Elisa, nel caso sia seguita da un Biologo/a Nutrizionista, la invito a rivolgersi direttamente a lui/lei. Nel caso in cui si tratti di una dieta fai da te, la interrompa immediatamente, perché la riduzione di carboidrati, in maniera drastica, è consentita solo in regime di dieta chetogenica, che piuttosto dona molta più energia, in quanto è supportata da un diverso introito di lipidi e proteine e consente l'utilizzo solo di alcuni carboidrati, nonché di determinate cotture. Un regime alimentare povero di carboidrati, porta a un'illusa perdita di peso, caratterizzata maggiormente da perdita di liquidi. Nel momento in cui reintrodurrà i carboidrati, potrà avere aumento di peso.
La invito a contattarmi, nel caso avesse bisogno.
Buona giornata.
Dott.ssa Debora Caserio
Sono a sua disposizione per ulteriori chiarimenti

Visto che ha comunque dei carboidrati probabilmente il problema è dovuto all'ammontare di calorie che andrebbe valutato, cosa che dovrebbe fare con chi la segue, se invece è in "fai da te" dovrebbe assolutamente valutare di farsi seguire da un professionista, che sia io se vuole, o altri.

buona sera, questo senso che ha è dovuto dal radicale cambiamento del suo regime alimentare. Contatti un nutrizionista con cui stilare un piano alimentare personalizzato ,adatto alle sue esigenze.
rimango a disposizione
dott.ssa antelmi

Salve, è un piano nutrizionale chetogenico? Ne parli con il nutrizionista che glielo ha consigliato, in ogni caso. Le prime fasi di questa dietoterapia possono essere caratterizzate da mal di testa e spossatezza, ma una volta entrata in chetosi i sintomi passano.
Nel caso in cui, invece, non si stia puntando alla chetosi ma si tratti di un bilanciamento carboidratico non adatto a lei, c'è da "correggere" le quantità e forse la distribuzione.

Buongiorno
Le consiglio di non intraprendere tali iniziative alimentari in maniera autonoma
I suoi sintomi possono essere dovuti da una riduzione dei Carboidrati, e quindi di energia, fondamentale per il nostro Sistema Nervoso
Le consiglio di rivolgersi ad un Nutrizionista per poter stilare una corretta dieta
saluti

Buonasera Elisa, in primis le ricordo che appunto la privazione di zuccheri e quindi carboidrati provoca inevitabilmente stanchezza, dato che il cervello si nutre di essi. Poi le ribadisco ciò che i miei colleghi le hanno già detto ovvero di fare attenzione se lei stessa si sta privando dei suddetti zuccheri. Se questo è il caso contatti subito uno specialista. Le diete fai da te potrebbero essere nocive per la salute invece di apportare benefici. Non dimentichiamoci che oltre a star bene fuori bisogna soprattutto star bene dentro ( dare il giusto nutrimento al nostro corpo).

Buongiorno, quel che posso consigliarle è di rivolgersi ad un nutrizionista e non proseguire con diete fai da te. A presto!

Le consiglio di rivolgersi a un nutrizionista. Qualsiasi trattamento dietetico finalizzato alla perdita di peso, a maggior ragione quelli che comportano una drastica riduzione di qualche nutriente, dovrebbe essere pianificato insieme ad un esperto.
Francesca Deriu

Buonasera Gentilissima Elisa,

Concordo con i miei colleghi.
Sono sintomi comprensibili visto la mancanza di carboidrati. Le limitazioni fai da te mirate al controllo del peso possono avere delle conseguenze gravi per la salute dell'individuo. Inoltre una volta perso questo regime estremamente restrittivo e non cucito in base alle sue esigenze, l'aumento del peso sarà più esponenziale. Si affidi ad uno specialista del settore.
Cordiali saluti
Dott.ssa Maria Rizzo