Salve, da un po' di tempo ho un problema sentimentale. Sono fidanzato da 9 anni con una ragazza ma 2
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Salve, da un po' di tempo ho un problema sentimentale. Sono fidanzato da 9 anni con una ragazza ma 2 mesi fa ho conosciuto una ragazza (anche lei fidanzata)che è una nuova mia collega. Appena l'ho vista è scattato dentro me qualcosa e ho percepito una sensazione bellissima. Giorno per giorno la sto conoscendo sempre di più e sto scoprendo che di lei mi piace tutto: i suoi pensieri, la sua voce, i suoi modi... . Quando passo il tempo con lei mi sento libero, come se stessi prendendo un po' d'aria.
Quando sto con la mia ragazza non sono più me stesso, tendo sempre a non considerarla perché sento che non provo più l'amore che provavo anni fa. Mi sento oppresso da lei mettendomi ansia per ogni cosa e non sono libero di essere me stesso e quando capita di non vederci per giorni sento che non mi manca vederla.
Questa mia collega mi mette felicità e posso ragionare con lei di qualsiasi cosa, scoprendo che quasi sempre abbiamo i stessi pensieri, i stessi gusti, i stessi modi di fare e al pensiero che un giorno possa perderla, sarebbe un colpo durissimo. Come posso affrontare la situazione?
Quando sto con la mia ragazza non sono più me stesso, tendo sempre a non considerarla perché sento che non provo più l'amore che provavo anni fa. Mi sento oppresso da lei mettendomi ansia per ogni cosa e non sono libero di essere me stesso e quando capita di non vederci per giorni sento che non mi manca vederla.
Questa mia collega mi mette felicità e posso ragionare con lei di qualsiasi cosa, scoprendo che quasi sempre abbiamo i stessi pensieri, i stessi gusti, i stessi modi di fare e al pensiero che un giorno possa perderla, sarebbe un colpo durissimo. Come posso affrontare la situazione?
Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
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Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua domanda.
Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè di prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere aiuta a fare delle scelte, seppur difficili, soprattutto quando l'equilibrio passato non sembra più reggere al confronto di nuovi stati emotivi che segnano in modo netto la propria esistenza concreta.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Quello che le posso suggerire è di fare una scelta su di sé, cioè di prendersi cura di ciò che le accade. La direzione l'ha già intravista, ovvero quello di farsi accompagnare in questo momento difficile da uno psicologo/a.
Un buon percorso di psicoterapia in genere aiuta a fare delle scelte, seppur difficili, soprattutto quando l'equilibrio passato non sembra più reggere al confronto di nuovi stati emotivi che segnano in modo netto la propria esistenza concreta.
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Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Per facilitare la sua scelta potrebbe farsi questa domanda "Posso vivere senza di lei?".(per ciascuna partner).
La risposta a questa domanda la guiderà nel prendere la decisione giusta.
Saluti
Dott. Vincenzo Cappon
La risposta a questa domanda la guiderà nel prendere la decisione giusta.
Saluti
Dott. Vincenzo Cappon
Buonasera. Sembra stia vivendo un momento di difficoltà rispetto ai sentimenti che prova per la sua compagna da una parte, con cui dice di non provare più l'amore che provava anni fa e di non sentirsi più libero di essere se stesso nella relazione, ed ai sentimenti che prova per la sua nuova collega dall'altra, con cui dice di sperimentare un senso di libertà ed altre sensazioni molto piacevoli. Certamente è solo lei stesso che può/potrà chiarire il significato che l'esperienza sta vivendo ha per sé, ed il mio suggerimento, in questa direzione, è quello di concedersi la possibilità di ascoltarsi e di provare a comprendersi nel modo più profondo possibile al fine di fare chiarezza al suo interno e valutare quale sia la migliore scelta per se stesso. Potrebbe rivolgersi ad uno/a psicologo/a-psicoterapeuta qualora sentisse la necessità di avere uno spazio di ascolto, di supporto e di confronto per esplorare maggiormente i suoi sentimenti ed essere facilitato nella consapevolezza di ciò che sta vivendo. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Salve, mi sembra molto combattuto, credo che un percorso psicologico potrebbe aiutarla. Però va anche detto che l'amore va dove vuole e a volte turba le ns vite senza aver scelto di venirne travolti. Si prenda un po' di tempo per capire dove vanno i suoi sentimenti, in ogni caso sia onesto e trasparente con le persone a cui tiene. Cordialmente, dr.ssa Daniela Benvenuti
Buonasera, mi fa piacere che ha scelto questa piattaforma per poter sfogarsi e magari trovare un confronto e ancora meglio un conforto su ciò che le sta succedendo. Mettersi in gioco non è facile e scegliere a volte diventa difficile. le decisioni hanno sempre un grado di responsabilità. Confido in questa sua capacità e sono certa che riuscirà a trovare una strada per affrontare la sua ragazza. Mi rendo a disposizione per essere da sostegno e leggere insieme riflessioni e opportunità. La Saluto dott.ssa Maria Lombardo
Salve vista la sua situazione le consiglio di fare una consulenza psicologica per poi decidere il da farsi. Se vuole sono disponibile anche per un consulto on-line.
Dott.ssa milvia verginelli
Dott.ssa milvia verginelli
Buonasera, credo che no sia facile per lei affrontare questa situazione. 9 anni condivisi con una persona sono tanti e chissà se avete dei progetti o se la vostra storia si trova ad un punto fermo. Darle consiglio con così poche informazioni non è semplice e risulterebbe poco rispettoso del coinvolgimento emotivo che questa situazione comporta. Le consiglio di prendersi del tempo e di rivolgersi ad uno psicologo o uno psicoterapeuta per fare chiarezza sui suoi reali sentimenti. Se si tratta di un'infatuazione, di una fuga dalle responsabilità, di un periodo di noia o semplicemente di essersi innamorato di un'altra persona è un fatto che può chiarire con un professionista in modo da pensare anche ad una progettazione futura della sua vita relazionale.
Per qualsiasi dubbio rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Loredana Luise
Per qualsiasi dubbio rimango a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa Loredana Luise
Buonasera ,comprendo la sua difficoltà il cuore ha delle ragioni che la mente non conosce...cerchi di conoscere meglio il suo cuore e si prenda il tempo di un percorso psicologico di approfondimento.Resto a disposizione . Dottoressa Luciana Harari
Gentile utente di mio dottore,
lei è portatore di una istanza di coppia, per tanto è in un setting terapeutico di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. In questi casi lo specialista per eccellenza è uno psicoterapeuta sistemico relazionale, vi potrebbe aiutare nel trovare un nuovo equilibrio e una nuova formula per poter stare insieme in totale serenità. Aggiungo inoltre che la psicoterapia di coppia è un luogo protetto nel quale potreste trovare la possibilità di poter esprimere i bisogni reciproci e di attribuire un significato per quanto vi sta accadendo. Potrebbe aiutare entrambe a star meglio insieme!! La conoscenza e la relazione con quest'altra donna potrebbe rappresentare una fuga dalle problematiche e dall'insoddisfazione venutasi a generare nel rapporto con la sua fidanzata.
Ne parli con la sua compagna, si dia la possibilità di intraprendere la strada indicata al fine di poter meglio vivere la relazione di coppia senza segreti.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
lei è portatore di una istanza di coppia, per tanto è in un setting terapeutico di coppia che potreste affrontare le problematiche qui esposte. In questi casi lo specialista per eccellenza è uno psicoterapeuta sistemico relazionale, vi potrebbe aiutare nel trovare un nuovo equilibrio e una nuova formula per poter stare insieme in totale serenità. Aggiungo inoltre che la psicoterapia di coppia è un luogo protetto nel quale potreste trovare la possibilità di poter esprimere i bisogni reciproci e di attribuire un significato per quanto vi sta accadendo. Potrebbe aiutare entrambe a star meglio insieme!! La conoscenza e la relazione con quest'altra donna potrebbe rappresentare una fuga dalle problematiche e dall'insoddisfazione venutasi a generare nel rapporto con la sua fidanzata.
Ne parli con la sua compagna, si dia la possibilità di intraprendere la strada indicata al fine di poter meglio vivere la relazione di coppia senza segreti.
Cordiali Saluti
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno,
ho letto e ringrazio per aver condiviso sulla piattaforma questi suoi vissuti. Sembrerebbe che lei in questo momento sia influenzato dalla presenza di una nuova persona che arrivando nella sua vita ha scombussolato i suoi equilibri. Resto a disposizione per un percorso di esplorazione psicologica.
Dott. Riccardo Scalcinati
ho letto e ringrazio per aver condiviso sulla piattaforma questi suoi vissuti. Sembrerebbe che lei in questo momento sia influenzato dalla presenza di una nuova persona che arrivando nella sua vita ha scombussolato i suoi equilibri. Resto a disposizione per un percorso di esplorazione psicologica.
Dott. Riccardo Scalcinati
Buongiorno, sembra stia descrivendo le sensazioni dell'innamoramento (per la nuova collega) e di disinnamoramento (per la sua fidanzata). Se questa è la situazione le opzioni non sono molte. Le suggerisco però di dare tempo al tempo per capire come si evolvono questi sentimenti, che possono anche essere volatili e passeggeri. Nelle relazioni affettive spesso si presentano ambivalenze, le suggerisco di fare qualche colloquio psicologico per riuscire a chiarirsi meglio le idee
Buongiorno. Mi spiace molto per questa situazione per lei così difficile. Penso potrebbe aiutare confrontarsi con uno psicoterapeuta che la aiuti a riorganizzare pensieri ed emozioni e la sostenga nella presa di decisione e nel convivere con questa. Qualunque essa sia. Cordialmente
Dott.ssa Francesca Torretta
Dott.ssa Francesca Torretta
Coup de foudre? Infatuazione passeggera o un sentimento più profondo? Nel caso, le suggerisco di non lasciarsi sopraffare da queste emozioni e di concedersi il tempo necessario e sufficiente per riflettere: avere "gli stessi pensieri, gli stessi gusti, gli stessi modi di fare" può rappresentare un elemento favorevole, tuttavia, non è da escludere che la conduca a vivere una potenziale futura condizione di routine e di noia...Potrebbe esserle utile consultare uno psicologo o psicoterapeuta, che la aiuti a fare chiarezza sui suoi sentimenti, i suoi dubbi, i suoi eventuali sensi di colpa e il suo "terrore" di perdere la collega, supportandola nel prendere la decisione più adeguata in modo ponderato.
Disponibile anche online. Dott.ssa Marina Ceruti
Disponibile anche online. Dott.ssa Marina Ceruti
Buongiorno gentile utente,
leggendo quanto ci scrive si direbbe che le difficoltà con la sua fidanzata non siano iniziate due mesi fa, ma che ci fossero già da prima. Ma che, fino a quando non ha conosciuto la sua collega, le pesassero meno o quantomeno non pensasse di affrontarle.
Non conosco la sua età, ma nove anni di fidanzamento sono molti. Avete mai pensato di fare un passo ulteriore, come una convivenza o un matrimonio?
Ci scrive che non vuole pressioni, che vuole sentirsi libero di essere sé stesso e che capita che passino dei giorni senza che veda la sua fidanzata.
La mia sensazione è che la questione ruoti attorno al fatto di impegnarsi in un rapporto di coppia più stabile e/o con la prospettiva di una famiglia.
In effetti la collega che ha incontrato è già fidanzata (impegnata).
Credo che ci sia una parte di lei che vorrebbe un impegno "maggiore" con la coppia, ma forse pensa che se si impegna non può più essere libero, o essere sé stesso.
La mia opinione è che é su questo che lei ha bisogno di chiarirsi e di rafforzarsi, per arrivare a sentirsi in diritto di essere sé stesso anche quando è in una relazione di coppia.
Un cordiale saluto.
leggendo quanto ci scrive si direbbe che le difficoltà con la sua fidanzata non siano iniziate due mesi fa, ma che ci fossero già da prima. Ma che, fino a quando non ha conosciuto la sua collega, le pesassero meno o quantomeno non pensasse di affrontarle.
Non conosco la sua età, ma nove anni di fidanzamento sono molti. Avete mai pensato di fare un passo ulteriore, come una convivenza o un matrimonio?
Ci scrive che non vuole pressioni, che vuole sentirsi libero di essere sé stesso e che capita che passino dei giorni senza che veda la sua fidanzata.
La mia sensazione è che la questione ruoti attorno al fatto di impegnarsi in un rapporto di coppia più stabile e/o con la prospettiva di una famiglia.
In effetti la collega che ha incontrato è già fidanzata (impegnata).
Credo che ci sia una parte di lei che vorrebbe un impegno "maggiore" con la coppia, ma forse pensa che se si impegna non può più essere libero, o essere sé stesso.
La mia opinione è che é su questo che lei ha bisogno di chiarirsi e di rafforzarsi, per arrivare a sentirsi in diritto di essere sé stesso anche quando è in una relazione di coppia.
Un cordiale saluto.
Salve, tutte le risposte sono già nel suo racconto e nelle sue domande. La fine di una relazione è sempre un momento doloroso nella vita di un individuo, sia quando si subisce la scelta altrui e sia quando si impone la fine. Deve affrontare la cosa e per affetto e rispetto per i tanti anni trascorsi insieme alla sua compagna, deve parlare chiaramente evitando bugie e meschinità. Si sentirà meglio se avrà il comportamento che vorrebbe altri avessero con lei nella stessa situazione ma a parti invertite. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buonasera, credo che il rapporto precedente sia un po' "appassito" altrimenti non avrebbe notato questa nuova collega e non si sentirebbe così vitale. Prima di prendere una decisione potrebbe chiedersi cosa non va più come un tempo e se si può porre rimedio. Inoltre valuti chi delle due le manca quando è da solo. Sono cose semplici che possono indirizzarla nella scelta più giusta e più corrispondente a ciò che realmente vuole.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
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