Salve, da tempo ormai soprattutto di sera e di notte mi assalgono pensieri negativi e "brutti" ossi

21 risposte
Salve,
da tempo ormai soprattutto di sera e di notte mi assalgono pensieri negativi e "brutti" ossia si essere stanco di vivere. Le ragioni sono tante: un lavoro precario con il quale ho difficoltà ad affittarmi un monolocale, non avere una persona accanto e figli ( e se miracolasamente li avrò, quando avranno 20 anni, io avrò un età da nonno) vedere fratelli e sorelle realizzarsi nel lavoro con famiglia e io a quasi 40 anni ancora solo, con un enorme imbarazzo quando incontro i parenti, oltre a questo anche dei problemi di salute anche se non gravi, almeno sino ad ora. Lo so sembro avere una nuovola fantozziana sopra di me. Sia chiaro, molti errori li ho fatti io in passato e si pagano, ma in gran parte la mia vita è stata segnata anche da eventi portati dalla pura sfortuna se penso a ciò che mi è accaduto.Sono stato da uno specialista anche con farmaci, ma quando gli eventi negativi si ripetono manco la famacologia può fare miracoli.Ora, mi chiedo, dove si può trovare l'ottimismo con un tale quadro, nonostante tutto l'impegno che uno ci metta (corsi di formazione, un CV buono, non credo di essere così brutto...). Insomma, per alcune persone forse il destino ha già deciso per loro, e non c'è niente da fare. Si può cambiare secondo voi, anche a questa età e soprattutto con un passato (e questo è uno dei problemi maggiori) che pesa ancora un macigno?Grazie.
Gentilissimo, sì, si può cambiare. Occorre tanta determinazione nell’affrontare un percorso psicoterapeutico ma, se lo si desidera davvero, è possibile essere finalmente soddisfatti di se’ e della propria vita. Nel suo messaggio cita numerosi aspetti che la rendono infelice del suo presente, dalla situazione lavorativa a quella sentimentale per citare i due più significativi: non è mai troppo tardi per prendere in mano la propria vita, e va fatto, se non si ci si vuole trovare un domani delusi da se stessi una ennesima volta, per non essere riusciti ad iniziare un percorso su di se’. Il suo avere scritto in questo portale e già un passo importante che ha fatto. Prosegua in questa direzione contattando uno psicoterapeuta e parta da lì. Colga al volo questa crisi che, già consapevole, e’ stata ora espressa in parole e condivisa con noi e può finalmente diventare occasione di una vita appagante come lei merita. Un saluto, Marta Corradi

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Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso. Comprendo quanto possa essere difficile accettare tale situazione, sembra che tutto giri per il verso contrario. Certo che il cambiamento è possibile, il cambiamento sta nel cercare di modificare la propria visione di vedere le cose.
Ritengo che un percorso di sostegno psicologico possa aiutarla al fine di identificare i fattori di mantenimento dei sintomi e trovare strategie funzionali per fronteggiarli. Consideri che molti di noi adeguano le tariffe, nei limiti del possibile, soprattutto in questo periodo storico, per cui non si arrenda.
Cordialmente, dott. FDL
Gentile Utente,
è in un momento della sua vita in cui sta tirando le somme, e scoprire gran parte delle sue aspirazioni insoddisfatte, dal lavoro agli affetti, le genera dolore e tutto sommato ha buoni motivi per essere deluso. Ci sta. Tuttavia diventa secondario contare le colpe o cercare gli errori commessi, che ci siano o meno lei ora non è dove vorrebbe essere in termini di percorso di vita; ed è qui che comincia il contratto con sé stesso, ovvero cercare una direzione da intraprendere. Dalle sue parole non emerge solo il dolore per ciò che non ha, ma anche l'assenza di speranza che possa ottenerlo. E questo non può che lasciarle una coda di sentimenti negativi gravidi di impotenza e disperazione. Non voglio venderle un futuro migliore, quanto riaccendere in lei il diritto ad inseguirlo. E questo potrà avvenire in una psicoterapia, per cercare quelle porzioni vitali di mondo interno che ad oggi risultano schiacciate dal timore di un futuro buio. L'ottimismo sarà solo una conseguenza dell'autorizzarsi (di nuovo) a muovere passi verso ciò che vuole. Un caro saluto
Salve, le rispondo alla sua domanda: si, si può cambiare. Ovviamente dipende anche dalla volontà della persona.
Ha mai pensato di intraprendere un percorso di psicoterapia?
Buona serata.
Dott. Fiori
Buonasera, non si possono cambiare gli eventi accaduti, si può cambiare il nostro modo di leggere la realtà per avere strumenti alternativi di fronte a ciò che dovrà ancora accadere.
Gentile utente, come dicevano i latini homo faber fortunae siae ovvero l’uomo è artefice del proprio destino. Questo a dirle che non c’è un destino scritto per ognuno di noi ma possiamo sempre provare a costruircelo. La psicofarmacologia non è funzionale se non affiancata da adeguata psicoterapia per cercare quelle che sono le sue risorse e capire con Lei se le sue aspirazioni sono reali o se piuttosto riconducibili a un ideale dell’io troppo elevato. Credo che una buona psicoterapia psicodinamica fondata su individuo e relazione potrà rivelarsi per lei funzionale anche alla sua età e mi permetta di dirle che a 40 si è ancora giovani. Basta riconoscere le proprie risorse. Cordialmente Gian Piero dott Grandi
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Buon giorno, concordo con tutti i suggerimenti dei miei colleghi. Aggiungerei alla psicoterapia,appena riesce anche un percorso di mindfulness e self-compassion. Abbinato alla psicoterapia .
Buon nuovo inizio
Grazie della sua condivisione... Leggendo le sue parole mi sento di dirle, ed è quello in cui credo, che l'incontro con un professionista (psicologo psicoterapeuta) con cui si instauri una buona relazione terapeutica potrebbe aiutarla ad alleggerire gradualmente quel macigno a cui fa riferimento a proposito del passato... E insieme arrivare a esplorare nuove possibilità, strade che ora magari le appaiono inaccessibili o inesistenti. Per scoprire che il destino non ha deciso già tutto. E' comprensibile che si ritrovi a pensare questo e mi dispiace molto per quanto le è accaduto, anche se non è entrato nei particolari. Ma proprio per questo, per quel macigno che pesa, per quegli accadimenti che sente portati dalla "pura sfortuna", per gli "eventi negativi che si ripetono", credo meriti di poter arrivare alla sera con pensieri diversi...
Un caro saluto
Adriana Quatraro
Salve, che esista il destino e che sia possibile cambiare sono questioni alle quali è difficile dare una risposta. Lei cosa pensa a riguardo? Partirei da questo. Il cambiamento è possibile, ma è legato a molti fattori che ci appartengono, più o meno consapevoli. Lei parla di scelte sbagliate, di eventi negativi fortuiti che però si ripetono. Sarebbe interessante capire lei dov'era, cosa faceva sia quando sentiva di poter scegliere che quando la scelta le era negata. A mio parere le opzioni sono prevalentemente due: o provare a dare una svolta o rimanere immobili. Più che con i farmaci (che sono sempre di aiuto in alcune occasioni) provi a parlarne, ricostruisca le ragioni che l'hanno condotta ad essere dov'è e da quelle provi a ripartire. Saluti Marina Montuori
Buongiorno, la situazione che lei descrive oggi è molto frequente perché a indubbie difficoltà oggettive si sommano le inevitabili questioni legate alla propria storia. Il fallimento e la lotta appartengono alla vita, ma in certiomenti possono sembrare insopportabili. Come lei dice, c'è un macigno da depositare e che può lasciare solo nello studio di uno psicoterapeuta. E insomma è questo quello che mi sento di dirle. A 40 anni si è ancora giovani e le cose possono ancora cambiaree. Cordiali saluti.PG
gentile utente, mi spiace per il periodo che sta attraversando. Penso che sarebbe utile intraprendere un percorso di psicoterapia per poter parlare liberamente di come si sente e poter superare gli ostacoli. Saluti Dott.ssa Serena Sciortino
Gentile Utente, è vero, a volte la vita non sembra particolarmente gentile e quello che desideravamo per noi sembra non realizzarsi. Gli eventi che ci accadono certamente non possiamo modificarli, ma possiamo “indossare occhi nuovi” per guardarli e da lì ripartire...a volte, dobbiamo anche modificare percorso, perché magari quello desiderato richiede dei cambiamenti. Forse in questo momento della sua vita potrebbe esserle d’aiuto anche iniziare un percorso di psicoterapia, per trovare una nuova “lente di lettura” e poter ricominciare con più leggerezza.
Un cordiale saluto
Salve, ciò che potrebbe modificare, grazie ad un percorso di psicoterapia, sono i pensieri automatici negativi di cui parla, che la portano inevitabilmente a sentirsi triste ed a rimuginare sul suo passato e sul suo futuro. Può cominciare a monitorarli e poi, confrontandosi con un professionista, a capire come gestirli. Un saluto
Certo, è possibile ritrovare ottimismo fiducia ed autostima attraverso un percorso terapeutico psicodinamico e70 cognitivo-comportamentale che l'aiuti a divenire più consapevole delle sue potenzialità e più resiliente. Si affidi e sii determinata e costante. in questo particolare momento può ricevere supporto terapeutico anche online.
Caro utente, ho terminato di leggere la descrizione della sua situazione attuale con un sorriso di tenerezza. Tenerezza perchè lei espone tutto con gran garbo e dignità. Ma sorrido perchè quello che lei pensa possa essere un piano del destino credo sia dettato dall'insicurezza e insoddisfazione per la sua condizione di vita attuale. Mi sembra di capire che ha tutte le carte in regola per ribaltare questa situazione che la porta fino ad avere pensieri terribili. Il suo passato "pesa come un macigno" ed è proprio da ciò che uno specialista può aiutarla a prendere consapevolezza delle motivazioni di ciò e guidarla verso una nuova visione di sè per affrontare efficacemente i problemi. Non metto in dubbio l'imbarazzo nel non sentirsi pienamente realizzato sotto vari aspetti di vita ma lei non ha ancora 40 anni e non ha nemmeno idea di quanto la vita possa offrirle se la affronta con una differente consapevolezza e sicurezza avendo prima fatto pace con il suo passato (cosa che la aiuterà sicuramente ad avere la serenità nel trovare la ragazza che possa stare al suo fianco). Resto a disposizione per domande o per una presa in carico psicologica online. Cordialmente, Dott.ssa Valentina Maggiore
Certamente che si può cambiare!! Ha 40 anni... parla come se ne avesse il doppio. Capisco la frustrazione di vedere "tutti sistemati" intorno a lei, ma rielaborando gli errori di cui parla del passato e gestendo al meglio i pensieri attuali ha ancora la possibilità di vivere un presente ed un futuro migliore! Come? Con la psicoterapia cognitivo comportamentale. In bocca al lupo di cuore.
Gentile signore, avverto la sua inquietudine e insoddisfazione per la condizione che sta vivendo in questo momento. Ai suoi occhi molte persone a lei vicine sembrano realizzarsi e lei fatica a portare avanti la sua vita. In ogni momento siamo chiamati a scegliere e in ogni momento possiamo apportare dei piccoli cambiamenti in noi. Penso che dei colloqui con un professionista psicologo/psicoterapeuta possano aiutarla a muovere dei passi verso una maggior accettazione di lei, della sua storia che non vuol dire rassegnazione, anzi vuol dire valorizzazione delle sue capacità, abilità e possibilità di scegliere in modo più consapevole e fiducioso quale piega dare alla sua vita.
Un caro abbraccio
Paola
Il cambiamento più profondo avviene quando smettiamo di aspettarci qualcosa dall'esterno. Ci aspettiamo che la vita cambi o pensiamo che ci sia un destino appunto. Ma quando finalmente ci accorgiamo del nostro valore instrinseco e ci spogliamo di tutta una serie di condizionamenti e curiamo le ferite interne, diventiamo più belli, diventiamo una parte attiva del mondo. Per arrivare a questo può essere necessario fare un percorso terapeutico perché aiuta a rivalutarsi e a ripristinare fiducia soprattutto in sé. Si può cambiare a tutte le età , si può cambiare persino gli ultimi minuti della propria esistenza e questo è molto bello e dà speranza
Salve, se si ha la volontà di cambiare e migliorarsi allora si ha compiuto già il primo passo per farlo. Affronti i suoi timori ed insicurezze tramite un professionista, ne troverà sicuramente del beneficio!
MMM
Gentile utente di mio Dottore,
lei ha tutto il potere di gestire la sua vita..Homo faber suae fortunae...per dirle che lei ha tutta la libertà di scegliere come gestire la sua vita, se continuare a credere nella “nuvola fantozziana” o assumersi la responsabilità di ciò che è.
Sono certo che un lavoro più profondo e complesso, di riflessione ed elaborazione dei suoi vissuti possa essere utile in questo particolare momento della sua vita, di impasse e di blocco.
Saluti,
Dottore Diego Ferrara
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini

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