Salve, da poco sono fidanzata con una ragazza meravigliosa. Non mi fa mancare mai nulla, nemmeno qua

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno,
Che idea ha la sua fidanzata della sua amica? Che tipo di relazione amichevole avevano prima che entrasse lei nelle loro vite? Che peso da la sua fidanzata alle sue lamentele circa l’amica? Questi sono alcuni spunti di riflessione

Buonasera,
Provo a confrontarsi in maniera sincera con la sua ragazza cercando di far luce su alcuni aspetti oggettivi di questa amica che magari non le sono così chiari poiché vi è direttamente coinvolta..

Resto a disposizione anche online

Vittoria Savini Zangrandi

Gentile utente, dalla sua descrizione sembrerebbe che fatica a controllare il suo comportamento da "brava ragazza", quello della sua compagna e dell'amica della compagna. È chiaro che percepisce una minaccia alla relazione tra lei e la sua ragazza con evidente stato di allerta per evitare il pericolo temuto. Generalmente questo stato si definisce ansia. Affinché possa vivere serenamente la sua relazione, non sentirsi in colpa con la sua ragazza, non rischiare di opprimerla, suggerirei di riflettere sugli aspetti di cui dopra con in terapeuta. Saluti Dott ssa Silvana Zito

Salve, anche se può sembrarle controintuitivo, inizia a parlare bene della sua "nemica" con la sua fidanzata, la quale apprezzerá tale atteggiamento il che provocherá nella sua fidanzata stima e affetto verso di lei.
"Se vuoi disfarti di un nemico, inizia a parlarne bene ovunque"(Cioran)
Un caro saluto

Salve, il suo problema potrebbe essere facilmente trattato in un percorso psicologico per affrontare e superare le sue difficoltà. Se è questa è la sua intenzione, sono disponibile a fornirle il mio supporto professionale. Le porgo i miei saluti. Dr. Giacomi

salve. avrei bisogno certamente di maggiori informazioni sulla situazione. ad esempio se la sua fidanzata tende ad avere lo stesso atteggiamento con tutti o se soffre in particolar modo il comportamento (probabilmente colpevolizzante e manipolativo della sua amica). di certo lei si trova all'interno di un dilemma spinoso. vorrebbe proteggere la sua fidanzata e allo stesso tempo teme di rovinare per questo il vostro rapporto. sarebbe perciò opportuno che lei raccolga gli sfoghi della sua fidanzata e la aiuti a riflettere sull'opportunità di farsi aiutare da un addetto ai lavori. facendo questo lei proteggerà certamente il rapporto da queste situazioni che possono divenire intossicanti. rimango disponibile ad ogni ulteriore chiarimento. Dottor Emanuele Grilli.

Gentile Utente, capisco sia una situazione scomoda, quando c’è un “terzo” nella coppia, lo è sempre per tutti. Ci sono due visioni che allo stato attuale forse non si incontrano, ovvero la sua e quella della sua ragazza. Quest’ultima non vive come un problema le colpe che le dà indirettamente questa amica, anche se ne soffre, e tentare di “convincerla” di ciò sarebbe un boomerang. Lei ha ragione, ma se la sua ragazza non lo crede, potrebbe diventare imprevedibilmente lei il/la “cattivo/a”. La sua premura è ammirevole, ma deve attendere che la sua fidanzata arrivi a lamentarsi di questa situazione, solo allora sarà contrattabile una posizione differente dalla resa, che è quella che la sua fidanzata sta utilizzando. Tutto ciò, fermo restando che se questo clima fosse per voi difficilmente sopportabile, sarà importante parlarne serenamente, senza accusarsi, ma problematizzando la presenza di questa amica e capendo quanto costi alla vostra coppia il non poterle mai dire “no”. Un caro augurio di buona fortuna

Gentile utente di mio dottore,
Ne parli con serenità con la sua ragazza cercando di farle capire quanto sia importante preservare la vostra serenità definendo dei confini tra questa sua amica e il vostro rapporto. Insieme troverete la strada abbia fiducia.
Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno e grazie per la sua condivisione. In linea di massima, mostrare ostruzionismo non aiuta a distendere gli animi. Vale la pena provare a ritrovare complicità con la sua ragazza anche in questa situazione. Probabilmente è la prima che sperimenta il disagio di sentirsi inadeguata con entrambe. Aiutatevi assieme a capire come gestire la cosa. Un caro saluto.

Buongiorno,
le ho risposto in data 18 agosto facendole un video sul mio canale youtube.
Cordialmente, Amico Colaianni

Gentile utente, perché non mostra la sua preoccupazione alla sua ragazza? Non è il parlarne male che aiuta ma focalizzare ciò che la preoccupa. Inoltre il legame nuovo può avere fatto sentire l'amica minacciata di abbandono? Se così fosse la sua ragazza ne è consapevole? Come era il loro rapporto prima? I tentativi vittimistici dell'amica mirano, inconsapevolmente, a minare il vostro rapporto? Magari se glielo fa notare può aiutarla a gestire meglio questi sensi di colpa. Non mi sembra sia un'amicizia alla pari.
Non si tratta di scegliere fra un'amicizia e una relazione, sono due aspetti di vita differenti e ciò va tanto sottolineato.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

Ciò che descrivi sembra una loro dinamica di coppia. Mi spiego meglio: quando abbiamo una relazione stretta con qualcuno, che sia genitore, partner, amici, collega di lavoro, si attivano delle dinamiche particolari. La coppia non è solo di tipo sentimentale, ma è quel tipo particolare di relazione che abbiamo con qualcuno. Ora, apparentemente il dubbio che poni è se la vostra coppia rischi di non sopravvivere alla loro. Sarebbe interessante, a mio parere, esplorare come mai nutri questo dubbio e quali meccanismi si stanno attivando in te, al vedere gli effetti della loro amicizia sulla tua partner. Sta a te scoprirlo, semmai vorrai. Intanto, spero di averti lasciato degli spunti di riflessione e nel caso contattami pure per sapere di più sull'argomento.

Capisco la sua situazione e il fatto che si senta preoccupato per il tuo rapporto con la sua ragazza. E' importante che lei sappia che esprimere le sue preoccupazioni e le sue emozioni è un passo importante per una comunicazione sana e trasparente all'interno della coppia.

Tuttavia, è importante anche trovare un equilibrio e non diventare troppo invadente o critico nei confronti degli amici della sua partner, altrimenti rischierebbe di creare ulteriori problemi. Cerchi di esprimere le sue preoccupazioni in modo gentile e costruttivo, invece di criticare direttamente l'amica della sua partner.

Può parlare con la sua ragazza e spiegarle come si sente riguardo alla situazione con la sua amica, ma cerchi di farlo in modo rispettoso e comprensivo.Le chieda anche come vuole affrontare la situazione e come vuole che lei la supporti. Potrebbe anche suggerirle di parlare con la sua amica in modo aperto e diretto per chiarire la situazione.
In ogni caso, cerchi di essere presente per la sua ragazza e di ascoltare le sue preoccupazioni e le sue emozioni senza giudicare o minimizzare ciò che sta provando. In questo modo, potrà aiutarla a gestire meglio la situazione con la sua amica e a sentirsi più sicura e supportata nel vostro rapporto.
Io vorrei aiutarvi a gestire questo problema lavorando su vari aspetti.
Comunicazione all'interno della coppia, posso aiutarvi a sviluppare tecniche di comunicazione efficaci e rispettose per gestire la situazione con l'amica della sua partner. Ciò può includere strategie di ascolto attivo e di comunicazione assertiva per esprimere le proprie preoccupazioni in modo costruttivo.
Gestione delle emozioni, imparerete a gestire le emozioni negative che sorgono in relazione alla situazione con l'amica della sua partner.
Sostegno emotivo, vi fornirei un sostegno emotivo in modo che lei e la sua partner possiate affrontare la situazione con l'amica in modo più sicuro e rilassato. Questo può includere il supporto nell'identificare e affrontare le preoccupazioni e le emozioni che emergono in relazione alla situazione.
Risoluzione dei conflitti, saprete gestire i conflitti che sorgono in relazione alla situazione con l'amica della tua partner. Ciò può includere la promozione di una comunicazione rispettosa e la creazione di soluzioni che siano soddisfacenti per tutte le parti coinvolte.
Svilupperete un approccio più consapevole e strategico per gestire la situazione con l'amica della tua partner e mantenere un rapporto di coppia sano e soddisfacente.

Ciao,

capisco che tu sia preoccupata per la tua fidanzata e che ti senta impotente di fronte al comportamento della sua amica.

Innanzitutto, è importante che tu sappia che non sei sola in questa situazione. Molte persone si trovano a dover affrontare le dinamiche tossiche di amicizie o relazioni familiari.

Il fatto che la tua fidanzata si senta in colpa e responsabile del comportamento dell'amica è un segno che questa relazione è tossica. La tua fidanzata non dovrebbe sentirsi costretta a trascorrere tempo con qualcuno che la fa sentire male.

La tua preoccupazione di stancare la tua fidanzata lamentandoti della sua amica è comprensibile. Tuttavia, è importante che lei sappia come ti senti e che tu la supporti in questa situazione.

Ecco alcuni consigli che potrebbero esserti utili:

Parla con la tua fidanzata delle tue preoccupazioni. Esprimi i tuoi sentimenti e spiegale perché ti senti così.
Ascolta la tua fidanzata. Lasciale che ti parli dei suoi sentimenti e della sua esperienza.
Offri il tuo supporto. Fagli sapere che sei lì per lei e che la vuoi aiutare.
Se la tua fidanzata è disposta a confrontarsi con la sua amica, potresti aiutarla a farlo. Potresti offrirti di essere presente quando parlano o di aiutarla a trovare le parole giuste.

Tuttavia, è importante che la tua fidanzata sia la protagonista di questa storia. È lei che deve prendere le decisioni e stabilire i confini con la sua amica.

Se la tua fidanzata non è disposta a confrontarsi con la sua amica, potrebbe essere necessario riconsiderare il rapporto. Una relazione tossica può avere un impatto negativo sulla salute mentale e fisica di una persona.

Spero che questi consigli ti siano utili.

Buonasera, è comprensibile il suo intento protettivo verso la sua fidanzata perchè vi lega un sentimento profondo, così come è molto importante il tempo che vi state dedicando per vivere il vostro amore. Ciò implica sicuramente ridefinire i confini, soprattutto di tempo, anche con le amicizie. Lei può essere supportiva verso la sua compagna soprattutto rispetto al senso di colpa che sta sperimentando e che in qualche modo la sta facendo soffrire. Questo non le vieta la condivisione dei suoi pensieri e di come lei si sente rispetto a questa situazione, perchè il confronto autentico può far comprendere ad entrambe il vostro stato emotivo e sostenervi a vicenda. D'altro canto, se questa situazione le fa sperimentare stress e rabbia può esserle utile un suo spazio di ascolto in cui poter portare il suo malessere nella relazione con un terapeuta. Anche per dare un contenimento a queste emozioni e riuscire a regolarle in modo funzionale.
Rimango a sua disposizione, anche online.
Un caro saluto. Dott.ssa Martina Orzi

Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.

Buongiorno,
le sue preoccupazioni sono comprensibili soprattutto perchè vede e percepisce come questa situazione faccia soffrire una persona a lei molto cara.
Soprattutto all'inizio di una relazione gli equilibri dei rapporti esterni alla coppia cambiano. La coppia passa tanto tempo insieme e meno con gli amici. Serve quindi ritrovare un equilibrio tra la vita di coppia e la vita amicale che si raggiungerà naturalmente con il definirsi più chiaro dei confini della coppia e dei singoli al suo interno. Di certo questo percorso non è facile ma neanche impossibile. Le consiglio di indagare cosa ha suscitato in lei le reazioni dell'amica della sua ragazza. Nella coppia l'onestà e l'apertura sono fondamentali, così come il supporto reciproco.
Rimango a disposizione.
Dott.ssa Giorgia Sapienza

Salve, il comportamento di questa amica sembra disturbare l'equilibrio e il sereno sviluppo della sua relazione sentimentale. Sarebbe necessario comprendere cosa spinga questa amica a reclamare così tante attenzioni: si sente messa da parte? Desidera che la sua ragazza metta tutto il suo affetto nella loro amicizia? Come era il loro legame prima dell'inizio della vostra relazione?
Altro punto su cui indagare sono i sensi di colpa e la sofferenza della sua fidanzata: quali sono le dinamiche (anche non esplicite, profonde, sommerse) del loro legame.
Infine, per ultimo ma primo per importanza, cosa prova lei? Mi sembra che oscilli tra emozioni contrastanti: disagio, rabbia, impotenza, paura, senso di colpa..
Potrebbe partire da qui: esplorando i suoi vissuti potrebbe fare chiarezza sulla situazione e, magari, trovare il modo più opportuno di aiutare anche la sua fidanzata. Chieda una consulenza, anche on line. dott.ssa Barbara Merciari