Salve da molti anni soffro di ansia generalizzata.. Prendo daparox . Ho periodi buoni e altri appena
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Salve da molti anni soffro di ansia generalizzata.. Prendo daparox . Ho periodi buoni e altri appena succedono cose negative mi ritrovo con ansia e attacchi di panico con pensieri ossessivi su morte e malattie... Come guarire per sempre.?
Buongiorno, capisco molto bene la sua situazione, soprattutto le difficoltà che genera nello svolgimento delle normali attività quotidiane . I pensieri ossessivi sono davvero disturbanti , come gli attacchi di panico . L’intervento deve essere effettuato su due fronti : farmacologico e psicoterapeutico. Tale doppio binario è necessario per arginare i sintomi descritti e per comprendere le origini di questa ansia . La guarigione completa non è da intendere come sparizione assoluta dei sintomi , non esiste la bacchetta magica . Certamente un buon lavoro di psicoterapia le permetterebbe di raggiungere un buon grado di conoscenza di se , di consapevolezza che le consentirà , in futuro , di riconoscere in maniera preventiva le situazioni a rischio di attivazione dell’ansia e dei pensieri ossessivi . La terapia farmacologica da sola non è sufficiente, certamente aiuta nella gestione dei sintomi nei momenti acuti, ma è necesssrio un lavoro di maggiore comprensione e di consapevolezza . Con l’augurio che lei quanto prima possa iniziare questo percorso di cura , la saluto cordialmente.
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Buongiorno,
La terapia farmacologica può non essere sufficiente: spesso infatti è opportuno affiancare anche un percorso psicologico. Più che guarire per sempre, potrà andare alla radice dei sintomi, alle motivazioni ad essi collegati e svolgere un lavoro che possa consentirle quantomeno di "alleggerire" la sofferenza e le difficoltà che le provocano l'ansia e i pensieri ossessivi.
Cordialmente
Alessia Vaudano
La terapia farmacologica può non essere sufficiente: spesso infatti è opportuno affiancare anche un percorso psicologico. Più che guarire per sempre, potrà andare alla radice dei sintomi, alle motivazioni ad essi collegati e svolgere un lavoro che possa consentirle quantomeno di "alleggerire" la sofferenza e le difficoltà che le provocano l'ansia e i pensieri ossessivi.
Cordialmente
Alessia Vaudano
Buongiorno,
il panico e l’ansia hanno caratteristiche diverse e sintomi specifici: è bene distinguerli per conoscere in che modo vengono sperimentati. Spesso si presentano associati. L'attacco di panico si caratterizza per la presenza di episodi di intensa paura, accompagnati da una serie di sintomi somatici e cognitivi che compaiono improvvisamente e raggiungono la loro massima intensità nel giro di 10 minuti, con la sensazione di pericolo imminente. L'ansia generalizzata si caratterizza per la presenza di sintomi ansiosi (sia psichici che fisici) che non sono legati ad una causa specifica ma sono appunto “generalizzati”: porta a preoccupazioni sproporzionate ed incongrue in diversi ambiti di vita della persona.
La cura prevede la terapia psicofarmacologica e la psicoterapia, al fine di migliorare il proprio stato di disagio e la qualità della propria vita, che risulta spesso molto compromessa.
Le consiglio, come la collega, di iniziare quanto prima un percorso che le permetta di riprendere in mano la propria vita e ritrovare la serentià che le manca.
Un caro saluto
il panico e l’ansia hanno caratteristiche diverse e sintomi specifici: è bene distinguerli per conoscere in che modo vengono sperimentati. Spesso si presentano associati. L'attacco di panico si caratterizza per la presenza di episodi di intensa paura, accompagnati da una serie di sintomi somatici e cognitivi che compaiono improvvisamente e raggiungono la loro massima intensità nel giro di 10 minuti, con la sensazione di pericolo imminente. L'ansia generalizzata si caratterizza per la presenza di sintomi ansiosi (sia psichici che fisici) che non sono legati ad una causa specifica ma sono appunto “generalizzati”: porta a preoccupazioni sproporzionate ed incongrue in diversi ambiti di vita della persona.
La cura prevede la terapia psicofarmacologica e la psicoterapia, al fine di migliorare il proprio stato di disagio e la qualità della propria vita, che risulta spesso molto compromessa.
Le consiglio, come la collega, di iniziare quanto prima un percorso che le permetta di riprendere in mano la propria vita e ritrovare la serentià che le manca.
Un caro saluto
Buongiorno Signora, come già espresso brillantemente dalle colleghe la cura farmacologica da sola non basta in quanto il farmaco aiuta a tenere sotto controllo la sintomatologia da lei esperita, ma è necessario capire quali siano le sue risposte disfunzionali che le creano ansia in modo da poterle modificare in modo da poter nuovamente apprezzare i momenti della sua vita. le faccio un grandissimo augurio. Dott.ssa Sara Di Salvatore
Buonasera. Se riesce la miglior efficacia si ottiene con l'abbinamento di terapia farmacologica e psicologica. Questo però non presuppone che lei subito "obbedisca"a dei consigli, ma valuti, decida e scelga liberamente e in piena consapevolezza
Salve, non ci dice molto di sè, la sua età e soprattutto nel periodo in cui sono iniziati i suoi sintomi e che cosa stava succedendo nella sua vita. I farmaci sono utili per poter far cessare i sintomi ma non l'aiutano a capire le cause che fanno scaturire i disturbi di cui lei ci scrive. Solo un lavoro psicologico su di sè potrà farle elaborare quale sono le cause dei suoi disturbi e con il tempo poterli superare, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Buona sera. La terapia farmacologia funziona come risoluzione momentanea, infatti, come lei stessa dice, appena succedono cose negative ritorna a stare male con l'ansia.
Dovrebbe associare al farmaco una psicoterapia per capire le motivazioni dell'ansia, cosa la provoca e da dove nasce. Se impara a riconoscere l'ansia inizierà a capire quando arriva oltre il fatto che la psicoterapia le potrà permettere di acquisire diverse strategie per gestire l'ansia.
Ad oggi un trattamento combinato può portare a buoni risultati nel contenere e gestire l'ansia.
Se ha bisogno di maggiori spiegazioni non esiti a contattarmi.
Dovrebbe associare al farmaco una psicoterapia per capire le motivazioni dell'ansia, cosa la provoca e da dove nasce. Se impara a riconoscere l'ansia inizierà a capire quando arriva oltre il fatto che la psicoterapia le potrà permettere di acquisire diverse strategie per gestire l'ansia.
Ad oggi un trattamento combinato può portare a buoni risultati nel contenere e gestire l'ansia.
Se ha bisogno di maggiori spiegazioni non esiti a contattarmi.
Buongiorno, comprendo il suo disagio e la sua volontà a star bene. Quello che posso dire è che i farmaci da soli non bastano. C'è bisogno anche di un valido supporto psicologico, di una buona terapia, in cui lei possa seriamente impegnarsi e fare la sua parte. Il processo di guarigione è un equilibrio complicato in cui rientrano molti fattori, uno di questi sicuramente è l'impegno e la volontà del paziente, mentre dall'altro lato c'è la scelta del giusto specialista e preparazione che lo stesso mette in campo. Le consiglio di ricontattare uno psichiatra per ricalibrare la sua terapia farmacologica e considerare seriamente un supporto psicologico.
Salve. Come molti colleghi le hanno suggerito, forse dovrebbe iniziare una psicoterapia.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Il percorso psicologico richiede tempo, passo dopo passo. Ne parli con il suo terapeuta, chieda informazioni. Si sta muovendo bene vedrà che i risultati arriveranno! In bocca al lupo!
Ha mai pensato di cambiare strategia? Visto che da anni prende farmaci Sarebbe forse il caso di trovare un percorso di psicoterapia incentrato sulla sintomatologia? Potrei consigliare una cognitivo-comportamentale per andare a lavorare proprio sulla sintomatologia ansiosa ma sarebbe ancor più utile una ristrutturazione del Sé mediante una terapia psicodinamica. Dr Cinti
Gentile utente, a fronte di un’ansia tendenzialmente cronica il consiglio è quello di limitare le benzodiazepine/ansiolitici che possono creare dipendenza e assuefazione con il rischio che quando il farmaco viene sospeso, l’ansia torna a salire. Comprendo il suo desiderio di liberarsi definitivamente di questo disturbo e il mio consiglio, per ottenere risultati duraturi, è quello di non prescindere da una psicoterapia. Spesso i disturbi d’ansia hanno origine relazionale, per questo motivo, comprendere la base del disturbo in una situazione terapeutica sicura, può rappresentare una svolta verso il benessere.
Dott.ssa Elisa Taverniti
Dott.ssa Elisa Taverniti
Buongiorno,
ritengo molto importante sottolineare che la terapia farmacologica si limita a migliorare i sintomi, ma non è risolutiva. Sarebbe utile abbinarla ad un percorso di tipo psicologico, il quale può migliorare notevolmente i risultati, andando a lavorare alla radice del problema stesso.
ritengo molto importante sottolineare che la terapia farmacologica si limita a migliorare i sintomi, ma non è risolutiva. Sarebbe utile abbinarla ad un percorso di tipo psicologico, il quale può migliorare notevolmente i risultati, andando a lavorare alla radice del problema stesso.
Buongiorno, le suggerisco un percorso di psicoterapia in abbinamento alla cura farmacologica. Quest'ultima è utile rispetto ai sintomi ma non cura le cause del malessere. Per questo, attraverso un percorso di psicoterapia (insieme all'assunzione dei farmaci) potrà riflettere su di sé e ottenere risultati più duraturi nel tempo rispetto al suo benessere. In bocca al lupo, E. Cuzzucoli
Buongiorno, oltre ai farmaci potrebbe iniziare un percorso di psicoterapia.
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Ottime cose, Dott. Andrea De Simone
Buonasera. L'alternanza tra momenti di relativo benessere e altri di maggiore sofferenza è piuttosto normale, ma è anche indicativa della difficoltà di poter risolvere un problema storico (ovvero, che ha radici nella Sua storia di vita, nei Suoi significati, e nel personale incontro delle Sue Esperienze passate e dei Suoi progetti futuri) con una sola terapia farmacologica sintomatica. Per poter risolvere il problema è necessario trovarne cause, o meglio motivi, e significati ricoperti per Lei. Questo è possibile declinando il sintomo entro il contesto è le Sue modalità di essere nel mondo per comprendere dove e come esse La mettono in scacco. Si tratta di un percorso potenzialmente non breve, sicuramente faticoso, e più dispendioso del farmaco. Ma è anche la via per poter stare meglio in modo concreto, e soprattutto, a lungo termine. Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta. Ne avrà beneficio. Cordialità, in bocca al lupo. DMP
Salve,
come è stato dimostrato da studi scientifici, l'uso combinato di farmaci e psicoterapia risulta l'approccio più efficace nella risoluzione delle problematiche di tipo ansioso e psicologico in generale.
Anche se siamo in emergenza sanitaria, è comunque possibile richiedere una consulenza psicologica online.
Saluti,
GF
come è stato dimostrato da studi scientifici, l'uso combinato di farmaci e psicoterapia risulta l'approccio più efficace nella risoluzione delle problematiche di tipo ansioso e psicologico in generale.
Anche se siamo in emergenza sanitaria, è comunque possibile richiedere una consulenza psicologica online.
Saluti,
GF
Buongiorno, l'ansia generalizzata e l'attacco di panico sono grandi sfide per chi convive con loro. Penso sia necessario l'aiuto di un psichiatra e psicoterapeuta per gradualmente ripristinare l'autonomia personale. Il quadro sintomatico può essere causato da una infinità di situazioni che vanno riviste insieme. Anche se più faticoso, posso dire che l'approccio psicoterapico sia quello più efficace e più duraturo. Cordiali saluti
Salve, per quanto riguarda i farmaci si consulti con il suo medico di fiducia. Inoltre, le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia. Buona giornata. Dott. Fiori
Salve, la questione farmacologica va discussa esclusivamente con il medico di sua fiducia.
Un saluto,
MMM
Un saluto,
MMM
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare e profondamente pesante da sopportare, che meriterebbe di essere condiviso per alleviarne il dolore. I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento, così difficile per lei. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Buon pomeriggio. Le patologie dello spettro del ansia sono al giorno d' oggi più che mai diffuse. L' approccio farmacologico è assolutamente utile nel tenere sotto controllo sintomi ma purtroppo a volte non è sufficiente per poter giungere ad una risoluzione della condizione ansiosa. L' approccio che attualmente risulta essere più efficace è quello di combinare la terapia farmacologia (da discutere esclusivamente con il proprio psichiatra), con un percorso psicologico-psicoterapeutico che può aiutare nel gestire l'ansia e le sue manifestazioni. Non essendo la psicologia una scienza esatta ,non è possibile garantire (ma neanche escludere) a priori la completa risoluzione dei sintomi, questo perché ogni persona è diversa; ogni persona ha avuto traumi diversi e ha sviluppato relazioni personali, con uno stile unico proprio della sua personalità. detto ciò le consiglio vivamente di iniziare un percorso personale per prendersi cura della propria situazione con un professionista che la possa aiutare nel modo migliore per lei. Buona giornata
Gentile utente, sicuramente oltre al farmaco è fondamentale affiancare una psicoterapia, scelga attentamente il professionista a cui rivolgersi, vedrà, una volta trovato quello più affine sarà un percorso di rinascita!
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Cordialmente
Dottor Mauro Vargiu
Gentilissimo,Il trattamento dell'ansia è tanto più efficace quanto più precisa è la diagnosi del disturbo; è quindi di grande importanza pervenire ad una diagnosi accurata di tutte le condizioni emotive che possono contribuire al disturbo d’ansia lamentato da lei, per determinare quale ne sia la causa primaria: questa informazione ci aiuterà a stabilire il piano di trattamento più adeguato.
Per rendere questi pensieri più funzionali è necessario modificarli, e ciò sarà possibile mediante la psicoterapia, la quale annovera tra i suoi obiettivi primari proprio la trasformazione delle credenze disfunzionali per favorire il benessere della persona.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordialmente dott.ssa Bachiorri Sara
Per rendere questi pensieri più funzionali è necessario modificarli, e ciò sarà possibile mediante la psicoterapia, la quale annovera tra i suoi obiettivi primari proprio la trasformazione delle credenze disfunzionali per favorire il benessere della persona.
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Salve, grazie per aver condiviso la tua esperienza.
È comprensibile e normale sentirsi sopraffatti dall'ansia, specialmente in momenti di stress o difficoltà. È importante sapere che, sebbene l'ansia generalizzata possa essere una condizione difficile da gestire, ci sono molte strategie efficaci per affrontarla e migliorare la qualità della vita.
Ecco alcune considerazioni che possono aiutarti nel tuo percorso:
-Continua il trattamento: è fondamentale seguire il piano di trattamento prescritto dal tuo medico o dallo specialista. Il Daparox, o paroxetina, è un antidepressivo spesso usato per trattare l'ansia e potrebbe richiedere tempo per mostrare gli effetti ottimali.
-Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC): la TCC è un approccio efficace per l'ansia generalizzata. Un terapeuta può aiutarti a identificare e modificare i pensieri negativi e le convinzioni che alimentano la tua ansia.
-Tecniche di rilassamento: prova tecniche come la meditazione, la mindfulness, la respirazione profonda o lo yoga. Queste pratiche possono aiutarti a gestire l'ansia e a trovare momenti di calma anche in situazioni stressanti.
-Esercizio fisico: l'attività fisica regolare è un ottimo modo per ridurre l'ansia. L'esercizio rilascia endorfine, che possono migliorare il tuo umore e ridurre lo stress.
-Supporto sociale: parla delle tue esperienze con amici o familiari fidati, oppure considera di unirti a un gruppo di supporto per persone che affrontano situazioni simili. Non sei solo e condividere le tue preoccupazioni può alleviare il peso dell'ansia.
-Educazione sull'ansia: comprendere meglio la tua condizione può aiutarti a sentirti più in controllo. Informati sui sintomi dell'ansia e su come affrontarli.
-Monitora i fattori scatenanti: tieni un diario per identificare situazioni o eventi che scatenano la tua ansia. Ciò può aiutarti a prepararti e a mettere in atto strategie di coping efficaci.
-Parla con il tuo medico: se i tuoi sintomi sono persistenti o peggiorano, contatta il tuo medico per discutere eventuali aggiustamenti nella terapia o considerare altre opzioni.
Ricorda che la guarigione può richiedere tempo e che è normale avere alti e bassi nel percorso. La chiave è rimanere paziente e impegnato nel tuo trattamento. Se hai dubbi o preoccupazioni specifiche, ti consiglio di rivolgerti al tuo psicologo o psichiatra per un supporto personalizzato.
Rimango a completa disposizione. Un caloroso saluto
Dott. Michele Basigli
È comprensibile e normale sentirsi sopraffatti dall'ansia, specialmente in momenti di stress o difficoltà. È importante sapere che, sebbene l'ansia generalizzata possa essere una condizione difficile da gestire, ci sono molte strategie efficaci per affrontarla e migliorare la qualità della vita.
Ecco alcune considerazioni che possono aiutarti nel tuo percorso:
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