salve da molti anni soffro di ansia e depressione in parte e soprattuto amplificati da un mal di sch

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salve da molti anni soffro di ansia e depressione in parte e soprattuto amplificati da un mal di schiena (osteofita che pressava nel nervo che nessuno ha voluto operare e che mi sono divuto tenere) inizaito quasi a 30 anni di età e che mi porto dietro da 20 anni, ci sono stati deoi miglioramenti piccoli e snervanti man mano negli anni ma sol di recente è diventato sopportabile, prima si usciva la sera e dopo un paio di ore di ansia e soffrenze si doveva tonare in auto per sdraiarsi e si guidava correndo perchè ci si doveva sbrigare a tornare a casa per potercisi sdraiare , questo era un comportamento non studiato ma naturale che derivava dallo stato di ansia in cui venivo tenuto da quel mal di schiena.
durante questo periodo ci si è chiusi in casa non si sono fatti viaggi anche studiare era unproblema perchè stare seduto era una tortura e non si sono avute relazioni perchè era impossibile potercisi rilassare e riuscire a creare lo sta emotivo che si ha quando si hanno dei preliminari.
di recente ci si è resi conto che il mal di schiena è uasi passato ma l'ansia è rimasta seppur diminuita e si ha un distubo della sfera sessuale ipoattiva, si riesce ad avere erezioni normalmente ma non vi si riesce a coinvolgere emotivamente e l'attosessuale come anche i preliminari sono svolti come se tutto fosse un atto dovuto, questa situazione non riguarda solo la sfera sessuale anche abbracciare una eprsona che non vedo da tempo è un atto dovuto e non mi da nessuna gioria o emozione e la cosa purtroppo è percepita da queste persone che pensano che ci sia qualcosa che non va , che non abbia interesse emotivo verso di loro a attrazione e io vorrei di nuovo riuscire dopo tanto tempo a provare di nuovo emozioni.
il mio dubbio è che dopo tanto tempo ci siano stati dei danni fisici al cervello che anche con una cura una volta terminata ritornerebbe tutto come prima perchè la cura non rigenera il cervello ma cerca di farlo funzionare normalmente con una rieducazzione che nel mio caso potrebbe quindi non funzionare.
inoltre mi si propongono antidepressivi e ansiolitici o ssri che o non funzionano o danno effetti negativi sull'erezione, la libido e l'eiaculazione e mi sembra assurdo dover rischiare di danneggiare proprio l'unica cosa che funziona con questi farmaci che poi funzionano solo in modo lieve attenuando l'ansia e la depressione ma non facendola passare e dnneggiando la libido che mi servirebbe aumentasse per favorire quel coinvolgimento emotivo che mi viene a mancare, inoltre ho saputo che potrebbero anche rimanere certi effetti collaterali in modo permanente motivo per il quale non prendo più questi farmaci e non so come fare a guarire da questo problema, la psicoterapia è solo una perdita di tempo non è mai servita a nulla.
è possibile che non esiste un farmaco che mi posa aiutare? inoltre se ci fosse se ci sono dei danni al cervello alla sospensione ritornerebbe tutto come prima? so anche che il cervello si ripara dal momento in cui inizia a funzionare correttamente ma in che tempi? ma se mi danno conseguneze sull'erezione e la libido rischio di ripararne una e romperne un'altra che poi non farebbe altro che farmi tornare il problema o alimentarlo.
fatemi sapere grazie.
Ci sono altri farmaci che non interferiscono sulla sfera sessuale

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Salve, da ciò che scrive sembrerebbe esserci ormai da molti anni la persistenza di uno stato depressivo che si manifesta soprattutto a livello somatico. In effetti sussiste depressione laddove si perde il desiderio per gli elementi piacevoli dell'esistenza, e paradossalmente sembra che tutta la sua attenzione sia invece rivolta al suo corpo che non funziona come vorrebbe. Cosa c'è nella sua vita che non funziona come vorrebbe? Lei liquida la psicoterapia e gli approcci farmacologici come inutili, d'altra parte dalla sue parole sembrerebbe che non ci sia una via d'uscita al suo malessere. Naturalmente non è così, ma solo aprirsi con impegno e fiducia a una relazione psicoterapeutica coadiuvata da un trattamento farmacologico le darebbe la possibilità di vedersi e di vedere diversamente. Cordiali saluti

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