Salve, da circa un anno sto avvertendo dolore al piede destro lungo l'arco plantare. Il percors

21 risposte
Salve,
da circa un anno sto avvertendo dolore al piede destro lungo l'arco plantare.

Il percorso è stato il seguente:
- Dolore sulla parte esterna del piede
- Dolore al tallone (ora notevolmente ridotto)
- Dolore lungo l’arco plantare (ancora presente)
- Debolezza della caviglia

Una ecografia effettuata la scorsa estate ha evidenziato un moderato versamento articolare nel recesso sottoastragalico e tibio-astragalico anteriore, insieme a un leggero ispessimento della fascia plantare per fascite probabilmente reattiva.
L'esame radiografico eseguito alla fine dell'anno ha mostrato un appiattimento della volta plantare.

Non ho effettuato ulteriori esami in quanto non prescritti (ad esempio TAC o RM).

Ho provato diversi trattamenti, inclusi onde d'urto, tecar, fisioterapia, infiltrazioni e utilizzo di plantari (questi ultimi oggi meno utili rispetto alla fase iniziale), ma pur avvertendo un lieve miglioramento rispetto a un anno fa, continuo a riscontrare difficoltà nel camminare, anche per brevi distanze, e nel rimanere in piedi.

Desidero ora rivolgermi a un esperto di tale patologia (possibilmente su Torino), dopo aver consultato podologo, fisioterapista, ortopedico e fisiatra. Mi chiedevo se un osteopata potesse essere di aiuto.

Questo problema sta avendo un impatto significativo sulla mia vita, sia dal punto di vista fisico che psicologico, e anche economico.

Ringrazio anticipatamente per qualsiasi consiglio.

Cordiali saluti
Giovanni
Salve
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di telefono da questo sito? Senza impegno economico.

Grazie

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Buon pomeriggio, notando gli interventi che ha provato a fare le consiglierei di appoggiarsi ad un osteopata in modo tale da poter valutate la soluzione a 360 gradi, magari andando oltre alla localizzazione del dolore, puntando ad altre articolazioni.
Rimango a disposizione
Martina Fiorello Osteopata
Buonasera, dalla descrizione che ha fornito, è lecito pensare che il trattamento osteopatico potrebbe giovare alla sua situazione. Tuttavia, potrebbe anche essere opportuno integrare il trattamento con specifici esercizi mirati per consolidare i progressi ottenuti. Per una valutazione più precisa, sarebbe consigliabile procedere con una valutazione posturale approfondita. Le auguro buona fortuna nel suo percorso di recupero. Cordiali saluti

Dal suo resoconto, sembra che lei abbia già intrapreso molte vie per cercare di risolvere il problema, ma purtroppo il miglioramento è stato solo parziale.

Un osteopata potrebbe essere di aiuto nella gestione del suo problema. Gli osteopati lavorano su una visione olistica del corpo, considerando non solo la parte specifica che presenta il sintomo, ma anche l'intero sistema muscolo-scheletrico e la sua relazione con gli altri sistemi del corpo.

Nel suo caso, un osteopata potrebbe valutare la sua postura, la sua biomeccanica, la mobilità della caviglia e delle articolazioni circostanti, nonché la sua fascia plantare. Utilizzando diverse tecniche manuali, un osteopata potrebbe cercare di alleviare la tensione muscolare, migliorare la mobilità articolare e promuovere il recupero della funzione normale del piede e della caviglia. Tuttavia, potrebbe anche essere opportuno integrare il trattamento con specifici esercizi mirati per consolidare i progressi ottenuti.
Se ha altre domande mi contatti.
Cordiali saluti Dott.ssa Sofia Maggioni

Buongiorno Giovanni, purtroppo la fascite plantare è una condizione che spesso richiede del tempo per essere risolta, e la combinazione di diversi approcci. Le consiglierei di rivolgersi ad un osteopata per valutare se sia presente un sovraccarico funzionale a livello del piede che sta mantenendo l'infiammazione, magari anche in un distretto diverso dal piede stesso. Spesso esercizi di stretching e rinforzo muscolare aiutano a risolvere il problema, e soprattutto ad evitare recidive. Cordiali saluti, Umberto Parola
Salve si assolutamente perché un osteopata posturologo potrebbe riprogrammarle la postura riducendo jl dolore e le recidive. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
Salve Giovanni, in merito al suo disturbo, sono dell'idea che rivolgersi ad un osteopata il quale andrà a valutare il suo assetto posturale generale e l'influenza di varie strutture come visceri, organi afferenti ecc possa portare ad un miglioramento nonché alla risoluzione della situazione.
Aggiungo che è proprio in casi come il suo, dove un approccio locale non è stato sufficiente a risolvere il disturbo, che è necessaria una valutazione a 360 gradi.
Spero di esserle stato di aiuto, resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
In bocca al lupo.

Federico Sonnino, Osteopata D.O, MCB.
Buongiorno, le consiglio vivamente di rivolgersi ad un osteopata per cercare di trovare la causa del problema che spesso in un trattamento locale e solo sintomatico non produce risultati.
Buongiorno sig. Giovanni.
sicuramente un osteopata potrebbe aiutarla , sarebbe da controllare la sua problematica a 360° e non solo localizzandosi sulla zona dolorosa , la fascite plantare è una disfunzione che dà molto fastidio , ha diverse origini e richiede un pò di tempo per la risoluzione , soprattutto se un problema di lunga data .
E come detto prima un controllo completo su tutte le strutture che possono entrare in gioco aiuterebbe a trovare la via giusta per risolvere la sua problematica.
rimango a disposizione
buona giornata
Achille Santoro
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Buongiorno
Dopo aver provato diversi trattamenti per il dolore persistente al piede destro, potresti considerare di consultare un osteopata. Gli osteopati sono esperti nel trattamento dei problemi muscolo-scheletrici e potrebbero offrire approcci terapeutici complementari. È importante trovare un osteopata qualificato e esperto, possibilmente su Torino, per una valutazione completa e un piano di trattamento personalizzato. Considera anche di consultare nuovamente un ortopedico o un medico dello sport per ulteriori opzioni di trattamento, compresa la possibilità di ulteriori esami di imaging se necessario. Priorità il tuo benessere e non esitare a cercare il supporto di professionisti sanitari qualificati.
Buongiorno Giovanni mi spiace per la sua problematica.
Come ha già detto anche lei un approccio multidisciplinare che coinvolga più figure competenti è a mio avviso sempre la strada migliore da intraprendere. Dei trattamento osteopatici, insieme alle altre terapie e percorsi che sta facendo e inizierà, può sicuramente portarle beneficio in quanto l'osteopatia non si "limita" a guardare il sintomo ma ne va a ricercare la causa che molto spesso non si ritrova nello stesso punto ma potrebbe trovarsi altrove, magari il ginocchio, l'anca o il cingolo pelvico.

Sperando di esserle stato d'aiuto le auguro una pronta guarigione e rimango a disposizione per eventuali dubbi o per intraprendere un percorso.
Cordialmente Dott. R. Caminiti
Buongiorno, le consiglio di contattare un osteopata che potrà aiutarla con il suo dolore.
Cordiali saluti
Giulia Riguzzi
Salve, immagino gli effetti che tale situazione prolungata possano avere nella sua vita. Avendo approfondito attraverso varie terapie tutti i disturbi legati al piede in sé, sarebbe opportuno iniziare a valutare anche i vari annessi al piede stesso (ginocchio, anche , ecc). Ovviamente avendo come obiettivo quello di arrivare a capire perchè questo piede presenta questi disturbi, e questo sarà possibile studiando tutto il corpo. Provi con un osteopata che sicuramente almeno le darà un punto di vista diverso da tutti gli altri.
Cordiali saluti. Osteopata Andrea Iachini.
Buongiorno, dalla descrizione che ha fornito, è lecito pensare che il trattamento osteopatico potrebbe giovare alla sua situazione. Tuttavia, potrebbe anche essere opportuno integrare il trattamento con specifici esercizi mirati per consolidare i progressi ottenuti. Per una valutazione più precisa, sarebbe consigliabile procedere con una valutazione posturale approfondita. Le auguro buona fortuna nel suo percorso di recupero. Cordiali saluti, Dott. Lorenzo Orsolini
Buongiorno, leggendo il suo caso ritengo che l'osteopatia possa essere una possibile soluzione. Avendo un approccio al paziente più globale, non soffermandosi soltanto sulla zona ove presente la sintomatologia, può andare a ricercare possibili disfunzioni che mantengono il suo dolore sempre costante. Eventualmente lavoro come osteopata anche a Torino.
Cordiali saluti, osteopata Gherardi
Salve, è evidente che ha già esplorato molte opzioni di trattamento e ha fatto progressi, ma il dolore persistente e l'impatto sulla sua vita quotidiana sono ancora una sfida significativa.
Come osteopata, posso darle un'altra prospettiva sul suo problema. L'osteopatia considera il corpo come un'unità integrata, dove ogni parte è interconnessa e influisce sulle altre. Nel suo caso, il dolore al piede potrebbe essere correlato a disfunzioni o tensioni in altre parti del corpo, come la caviglia, la gamba, il ginocchio e perfino l’ anca.
Uno degli obiettivi dell'osteopatia è individuare e risolvere queste disfunzioni, ripristinando l'equilibrio e la funzionalità ottimale del corpo.
Nel suo caso, un osteopata potrebbe esaminare attentamente la sua postura, la biomeccanica del piede e degli arti inferiori, oltre a valutare la mobilità e l'equilibrio generale del corpo. Basandosi su questa valutazione, l’ osteopata svilupperebbe un piano di trattamento personalizzato per lei, che potrebbe includere tecniche di manipolazione articolare, mobilizzazione dei tessuti molli, esercizi terapeutici e consigli sullo stile di vita. Inoltre, considerando l'approccio olistico dell'osteopatia, un trattamento manuale personalizzato potrebbe contribuire anche al suo benessere generale, aiutandola a gestire lo stress e migliorare il suo stato emotivo.
Le consiglierei infine di non rinunciare nel cercare una soluzione duratura per il suo problema di dolore al piede. Un osteopata potrebbe essere un’ ulteriore risorsa per risolvere il dolore che al momento le crea disagio.
Cordiali saluti.
Salve Giovanni, il trattamento osteopatico potrebbe aiutarla parecchio. Riprogrammare lo schema posturale, abinando anche degli esercizi mirati, fanno al caso suo. Cordiali saluti.
Buongiorno le consiglio vivamente un osteopata che possa agire anche a distanza dal sintomo e toglierle la causa del suo dolore al piede.
Buona giornata
Dott. Andrea Flori
Buongiorno, sicuramente consultare un osteopata potrebbe essere di notevole aiuto, sopratutto perché oltre al dolore al piede, in questo anno di dolori, potrebbero essersi creati anche alcuni adattamenti dolori in altre zone del corpo.
Tornando al piede sarebbe consigliabile unire un percorso osteopatico o terapico ad uno di esercizi propriocettivi per il rinforzo della muscolatura ed una corretta attivazione.
Le auguro una pronta guarigione ed una buona giornata.
Salve, comprendo molto bene l' impatto che il problema che riferisce può avere sulla sua vita. Ritengo che possa essere utile iniziare un percorso terapeutico con un Osteopata in modo da comprendere le cause alla base del problema riferito e intervenire sulle stesse ridando quindi l'equilibrio che manca in questo momento al suo corpo.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.
Salve, sicuramente un percorso osteopatico potrebbe aiutarla a comprendere a 360 gradi questa problematica e la sua origine, lavorando in maniera più globale si potrebbero aprire più porte per quanto riguarda un miglioramento della sintomatologia da lei riferita.

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