Salve da circa un anno e mezzo sono in meno pausa ho 51 anni e da quando son entrata in questa fase

20 risposte
Salve da circa un anno e mezzo sono in meno pausa ho 51 anni e da quando son entrata in questa fase nonostante la mia alimentazione è sempre la stessa son aumentata di peso notevolmente di 8 kg in più sono un Po preoccupata mi sembra un Po esagerato l'aumento nn vorrei aumentare col tempo cosa o a chi mi devo rivolgere?
Buongiorno. Si, quello che riferisce rappresenta in linea di massima la normalità. Entrando in menopausa, riducendosi il metabolismo basale, è possibile che, pur mantenendo lo stesso regime dietetico, possa lentamente vedere incrementare il suo peso.
Detto questo, segua un'alimentazione equilibrata in base alle sue caratteristiche antropometriche, incrementando il dispendio calorico attraverso una sana e strutturata attività fisica di tipo aerobico (almeno 4 vv/settimana).

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concordo assolutamente con il collega, la menopausa è un momento molto critico da un punto di vista metabolico, occorre variare molto la qualità della dieta prediligendo verdure e proteine vegetali. Quello che sblocca di più la perdita di peso è comunque l'attività fisica, meglio ancora se giornaliera
Aggiungo a quanto le ha suggerito il collega con il quale concordo che può rivolgersi ad una struttura ambulatoriale endocrino-metabolica ospedaliera o universitaria della sua città per avere tutte le risposte concrete che chiede
Salve, la menopausa è un periodo della vita di una donna caratterizzata da molti cambiamenti, sia fisiologici che psicologici.non tutte le donne si sentono preparate ad affrontare questa nuova fase della vita con i relativi cambiamenti. Il metabolismo viene rallentato, con probabile aumento di peso, disturbi del sonno, irritabilità e depressione, perché si pensa che questa fase della nostra vita sia la fine della nostra femminilità, bellezza e gioventù. Si avverte un senso di vuoto, si è meno predisposte a muoversi ad andare in palestra, quindi c'è anche uno stato depressivo. Per colmare questo malessere si mangia di più si fa meno sport e quindi s'ingrassa. Con la menopausa c'è un calo di estrogeni e quindi c'è la fine della fase produttiva, ma la femminilità non finisce, quindi prenda un appuntamento da un nutrizionista e segua la dieta con serietà con tanto movimento e quando non va in palestra cammini molto, vedrà che nel momento in cui riacquista il suo peso forma si sentirà meglio e più serena e contenta di sé, ho trattato nel mio sito tutte le fasi importanti nella vita della donna dalla gravidanza alla menopausa se le fa piacere lo vada a guardare, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
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Salve! Innanzitutto c'è da precisare che la menopausa non è una tragedia e non è sinonimo di malattia! È un cambiamento, è il periodo in cui le ovaie smettono di produrre gli ormini sessuali femminili e magari ci vuole un po' per ritrovare l' equilibrio dell'organismo. Si può verificare un aumento di peso, la pressione può far qualche scherzetto, si possono avere ossa più deboli, il colesterolo può aumentare.. si verificano una serie di cambiamenti che talvolta possono essere migliorati con un corretto stile di vita.
È opportuno seguire un' alimentazione equilibrata, prediligendo frutta e verdura, cereali integrali, pesce, legumi, ed evitando invece carni rosse, carni conservate, caffè, alcolici, zucchero e bevande zuccherate. È importante fare attività fisica sia per aumentare il metabolismo sia per rinforzare l'apparato muscolo-scheletrico.
Dedicarsi un po' di più a se stessi..e alla propria salute.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Cari saluti
Sono d'accordo co i colleghi. Oltre a prendere in considerazione una ben strutturata attività fisica, ritengo sia necessario, inoltre, cambiare completamente la sua dieta solo per un breve periodo), in modo da creare un certa flessibilità metabolica.
Succede spesso per diversi fattori.
Una visita ovviamente chiarirebbe meglio. Consulti dapprima il suo medico. Utile conoscere rapporto peso/altezza, circonferenza addominale, familiarità per obesità e/o diabete mellito. Sapere se fa attività fisica, se consuma troppi carboidrati (pasta, pane, riso, dolci...)
Faccia un poco di "esame di coscienza" e qualche risposta arriva da sola.
Salve Signora,
Innanzi tutto non deve pensare che sia una situazione irrecuperabile. Ci vorrà più impegno da parte sua, ma nulla è impossibile.
Comunque dovrebbe consultare un Dietista/Nutrizionista per controllare tutta la sua situazione sia dal lato alimentare che delle abitudini. Dopodichè valutare la situazione con una bioimpedenziometria per vedere come sta a livello cellulare. Ed infine, ovviamente stilare insieme un piano alimentare.
Spero di esserle stato di aiuto.
Le auguro una buona serata.
Gentilissima,
in menopausa cambia il profilo metabolico e aumenta anche il rischio di alcune malattie cardiovascolari, paragonandosi a quello degli uomini, poiché viene a mancare il ruolo protettivo degli estrogeni.
Sicuramente una visita e alcuni esami di laboratorio possono essere utili per chiarire se ci sono altri motivi che giustifichino l'aumento di peso.
Quello che le consiglio, nel frattempo, è di associare una attività fisica regolare ad un corretto regime dietetico, perché la dieta da sola è meno efficace.
Un saluto
Salve. Il metabolismo della donna è fortemente influenzato dalla componente ormonale, che diventa molto particolare in alcune condizioni parafisiologiche. L’alimentazione corretta e una giusta supplementazione rendono tali condizioni superabili. L'aumento di peso è un aspetto tipico per chi come lei attraversa questa fase della vita. Ma non si preoccupi, è una situazione al quale si può porre rimedio. Le consiglio di prenotare una visita presso uno dei miei studi e trovare insieme il miglior piano nutrizionale per lei
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Salve,il suo problema è sentito dalla maggior parte delle donne che si avvicinano alla menopausa ,poichè il cambiamento ormonale porta ad una diminuzione del metabolismo. In poche parole consumiamo di meno per cui anche se continuiamo ad alimentarci allo stesso modo acquistiamo gradatamente chili in più.Per ovviare a questo problema bisogna far si che il nostro metabolismo aumenti ,aumentando il nostro consumo cioè l'attività fisica. Se dopo essere fermi per 2,3 ore cominciamo ad avere un po di freddo(il metabolismo si è abbassato) e a quel punto usciamo e camminiamo a passo veloce, dopo circa 20,30 minuti cominciamo a sentire caldo ed anche a sudare . Questo è il segnale che il nostro metabolismo sta aumentando e aumenterà per tutto il tempo della passeggiata ed anche dopo,infatti per un po di tempo non avremo più freddo.Quindi attività fisica sempre e con costanza anche un'ora di passeggiata al giorno ,anche in due volte 30 minuti ,30 minuti.
Cerchiamo di cogliere qualsiasi occasione per muoverci: non usare l'ascensore ,almeno per la discesa,utilizziamo meno l'auto....L'attività fisica è anche un'ottima prevenzione per l'osteoporosi. Per quanto riguarda il regime alimentare,il nutrizionista mediante una dieta equilibrata l'aiuterà a perdere peso ed imparerà ad alimentarsi in modo sano per restare in forma nel tempo. Paola Ruggiero
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad una struttura ambulatoriale endocrino-metabolica ospedaliera o universitaria della sua città per avere un quadro ormonale chiaro. Inoltre, le suggerisco di effettuare una visita nutrizionale consapevole che questa avrà come primo obiettivo quello di modificare il suo stile di vita e quindi, sia con un'alimentazione adeguata che con un'attività fisica costante. La mezz'ora di camminata al giorno può essere un buon punto di partenza. Francesca Cannata
Salve, il periodo della fase della meno pausa, rappresenta un frammento del ciclo vitale dell'essere umano femminile, e come tale non dovrebbe essere inteso come un malanno,ma accettarlo e cercare di gestirlo. Seguo molte donne in meno pausa e mi rendo conto dai loro racconti, i disagi che si possono avvertire.Una disregolazione degli ormoni sessuali incide sia sull'aspetto fisico che psicologico. Non amando i tuttologi, penso che l'aspetto psichico debba essere trattato da un esperto, mentre l'aspetto fisico l'aiuto di un nutrizionista e un personal trainer, possa migliorare la situazione globalmente. Anche l'età incide con una diminuzione del dispendio energetico e quindi se non si gestiscono le entrate energetiche rispetto alle uscite energetiche, si hanno i risultati da lei evidenziati. Sicuramente una dieta equilibrata e variata rappresenta l'arma di difesa più efficacie. Sulla sua tavola non devono mancare mai: cereali integrali, frutta e verdura, uova, olio extravergine di oliva, più che latticini yogurt magro (per una maggiore biodisponibilità di calcio, contro dell'osteoporosi), pesce, legumi, limitando le proteine di animali terreni. Spero di esserle stato di aiuto
Un saluto
Buongiorno, la menopausa è un periodo molto particolare per la donna, comporta tutta una serie di modificazioni a cui il corpo piano piano si deve abituare. Adottando piccoli cambiamenti dello stile di vita, si può contrastare l'aumento del peso. Generalmente, da un punto di vista nutrizionale, è preferibile concentrare l'intake energetico nella prima parte della giornata e ridurlo nella seconda; limitare il più possibile le bevande alcoliche; prediligere nel pasto serale alimenti che incrementano la diuresi. Le suggerisco di rivolgersi ad uno specialista che le possa fornire consigli personalizzati in base alla sua forma corporea, alle sue abitudini alimentari, alle sue preferenze e al suo stile di vita.
Saluti. Valentina Fantauzzi
Buongiorno, con la menopausa il rallentamento del metabolismo é pressoché inevitabile: é necessario rimodulare la propria alimentazione, adattandola alla nuova condizione fisiologica, ponendo una particolare attenzione, oltre che al fabbisogno energetico, anche alla scelta degli alimenti, a motivo dell'aumentato rischio cardiovascolare: anche per questo motivo un'attività fisica adeguata va sempre associata. È fondamentale affrontare questa nuova stagione della vita con la massima serenità: la menopausa non è una malattia, i cambiamenti del nostro corpo non ci devono spaventare. Dobbiamo solo imparare ad ascoltarlo ed affidarci ad un professionista che ci aiuti a trovare la soluzione più adatta a noi. Cordiali saluti
Salve signora, i miei colleghi le hanno risposto ampiamente, spiegandole anche a livello ormonale cosa succede, e che l'aumento di peso rientra nella normalità. Concordo questo e le aggiungo che ognuno di noi ha un proprio stile di vita, che in alcuni momenti di vita andrebbe rivalutato ed eventualmente modificato, in funzione alle nuove esigenze dell'organismo.
Cordiali saluti. Samantha Baldari
La menopausa comporta molti cambiamenti a livello fisiologico ed il nostro corpo può risentirne. È scientificamente documentato che una donna in menopausa ha una maggior predisposizione ad accumulare grasso rispetto ad una donna in età fertile. Infatti, la donna in menopausa dovrebbe modificare il proprio stile di vita, anche alimentare, rivolgendosi ad un nutrizionista in grado di guidarla in questo suo cambiamento ed apportando le giuste modifiche (alimentari) che le permetteranno di perdere i chili in eccesso e tornare al suo peso forma.
Dott.ssa Eleonora Bruno
Buonasera, sicuramente le consiglio di rivolgersi ad un professionista della salute come un biologo nutrizionista.
L'età della menopausa può causare un rallentamento del metabolismo tuttavia andrebbero svolte le opportune analisi cliniche endocrinologiche per valutare per esempio presenza o assenza di insulino resistenza.
Le sconsiglio vivamente il fai da te nell'impostarsi un'alimentazione sana e nell'iniziare una attività fisica quotidiana moderata.
Dr.ssa Sonia Fusco
Buongiorno signora,
L’aumento del peso in menopausa e pre-menopausa è associato alle fluttuazioni ormonali che caratterizzano tale fase della vita.
Gli ormoni sessuali, nelle donne, regolano infatti l’appetito, il comportamento alimentare e il metabolismo energetico; ad esempio, gli estrogeni inibiscono l‘assunzione di cibo, mentre il progesterone e il testosterone possono stimolare l’appetito.
Inoltre, con l'avanzare dell'età, si riduce la massa magra e la l'attività fisica.
Tutto ciò, già dalla pre-menopausa, si traduce in alterazioni del metabolismo e dello stile alimentare. L’appetito aumenta, ma il metabolismo basale rallenta, proprio in seguito alle alterazioni in atto.
Di conseguenza dopo i 50 anni, ed a maggior ragione se non lo si è fatto prima, diventa importante mettersi nelle condizioni di poter andare incontro ad una 'buona longevità'.
Uno degli strumenti oggi disponibili consiste in un adeguato, specifico e personalizzabile regime nutrizionale.
Nelle donne obese che hanno provato diverse strategie nutrizionali per la perdita di peso, senza aver nessun risultato consistente e duraturo, è possibile prendere in considerazione nuove strategie, sia per sentirsi più in sintonia con il proprio apparato intestinale, sia ritornare al peso forma. Un approccio innovativo è rappresentato dalla dieta chetogenica a bassissimo contenuto di carboidrati: una dieta normo-proteica, ma con drastica riduzione dei carboidrati, capace di fare ottenere, sotto controllo medico e nutrizionistico, un rapido e motivante dimagramento. Questo obiettivo può essere perseguito sia con alimenti freschi, sia con pasti sostitutivi (pratici e comodi, e complessivamente economici). In ogni caso se si decidesse di intraprendere questo percorso sarebbe necessario eseguire delle analisi del sangue specifiche per valutare l'idoneità al trattamento.
Dott.ssa Maria Bravo
Gentile Paziente,

l'aumento del peso corporeo è una delle possibili manifestazioni del climaterio.
I corretti stili di vita (dieta e regolare attività fisica) sono fondamentali nell'affrontare questa fase della vita.
In aggiunta, è opportuno eseguire una prima MOC DXA femorale e lombare per la valutazione delle densità minerale ossea, che può subire variazioni con l'inizio della menopausa.
Una valutazione endocrinologica può comunque aiutarla ad affrontare questo periodo.

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