Salve, da circa un anno e mezzo soffro di acufene bilaterale (anche se in certi momenti mi sembra
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Salve,
da circa un anno e mezzo soffro di acufene bilaterale (anche se in certi momenti mi sembra di avvertirlo solo all'orecchio destro). Quando tutto é iniziato (all'incirca nell'ottobre del 2018) ho eseguito diversi esami, tra cui quello audiologico classico con impedenziometro (chiedo scusa se la terminologia non dovesse essere esatta). Mi sono anche sottoposto a risonanza magnetica dell'encefalo e delle rocche petrose, entrambe con mezzo di contrasto, per escludere coinvolgimenti neurologici o a carico della mandibola. Nessuno degli esami ha dato una spiegazione plausibile per i suddetti acufeni: soltanto, nella prima visita, lo specialista mi ha riscontrato delle tube retratte, e mi ha prescritto la ginnastica tubarica con otovent e lavaggi con soluzione ipertonica al 3%. Anche qui i risultati sono stati praticamente nulli, ma devo dire che col passare dei mesi (dopo aver concluso la terapia) mi sono pian piano abituato alla convivenza col disturbo, e praticamente per quasi tutto questo periodo ho ripreso una vita normale, avvertendolo poco o niente e subendo un vero fastidio solo in pochissime occasioni. Da circa tre giorni però l'acufene si é rifatto vivo, per giunta accompagnato da un'iperacusia che mi rende ancora più difficile la gestione del tutto. Aggiungo che alla mattina, appena sveglio, il disturbo é quasi azzerato o molto leggero, quasi ovattato ma poi, col passare delle ore si accentua (soltanto stamane mi sono svegliato con dei fischi molto forti, e questo mi ha spaventato). Concludo dicendo che, soffrendo anche di depressione, sono quasi perennemente stressato: questo potrebbe essere una causa o un fattore aggravante? La ginnastica tubarica è consigliata o potrebbe peggiorare la situazione? Più in generale, cosa mi consiglia?
La ringrazio anticipatamente.
Gigi.
da circa un anno e mezzo soffro di acufene bilaterale (anche se in certi momenti mi sembra di avvertirlo solo all'orecchio destro). Quando tutto é iniziato (all'incirca nell'ottobre del 2018) ho eseguito diversi esami, tra cui quello audiologico classico con impedenziometro (chiedo scusa se la terminologia non dovesse essere esatta). Mi sono anche sottoposto a risonanza magnetica dell'encefalo e delle rocche petrose, entrambe con mezzo di contrasto, per escludere coinvolgimenti neurologici o a carico della mandibola. Nessuno degli esami ha dato una spiegazione plausibile per i suddetti acufeni: soltanto, nella prima visita, lo specialista mi ha riscontrato delle tube retratte, e mi ha prescritto la ginnastica tubarica con otovent e lavaggi con soluzione ipertonica al 3%. Anche qui i risultati sono stati praticamente nulli, ma devo dire che col passare dei mesi (dopo aver concluso la terapia) mi sono pian piano abituato alla convivenza col disturbo, e praticamente per quasi tutto questo periodo ho ripreso una vita normale, avvertendolo poco o niente e subendo un vero fastidio solo in pochissime occasioni. Da circa tre giorni però l'acufene si é rifatto vivo, per giunta accompagnato da un'iperacusia che mi rende ancora più difficile la gestione del tutto. Aggiungo che alla mattina, appena sveglio, il disturbo é quasi azzerato o molto leggero, quasi ovattato ma poi, col passare delle ore si accentua (soltanto stamane mi sono svegliato con dei fischi molto forti, e questo mi ha spaventato). Concludo dicendo che, soffrendo anche di depressione, sono quasi perennemente stressato: questo potrebbe essere una causa o un fattore aggravante? La ginnastica tubarica è consigliata o potrebbe peggiorare la situazione? Più in generale, cosa mi consiglia?
La ringrazio anticipatamente.
Gigi.
La depressione è una comorbidità che scatena e accentua l'acufene. Lo stress influisce enormemente, lo esacerba e porta a livello cosciente.
Prende farmaci per la cura della depressione?
Pratica una qualche forma di psicoterapia per la gestione dello stress?
La ginnastica tubarica è indicata solo in caso di una insufficiente funzione della tuba di Eustachio. Tale condizione può essere verificata mediante un esame impedenzometrico e verifica della funzionalità tubarica.
Prende farmaci per la cura della depressione?
Pratica una qualche forma di psicoterapia per la gestione dello stress?
La ginnastica tubarica è indicata solo in caso di una insufficiente funzione della tuba di Eustachio. Tale condizione può essere verificata mediante un esame impedenzometrico e verifica della funzionalità tubarica.
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