Salve, da circa 3 settimane ho iniziato ad avere ansia e paura del contagio da Covid19 e non solo, t

Gentile Utente,
se ho ben capito ciò che racconta, da qualche settimana la sua mente è colonizzata dal timore di un possibile contagio, e il comportamento che più riesce a spegnere questo timore, che la tranquillizza (anche se solo temporaneamente), è il lavaggio e la pulizia. Sono dinamiche piuttosto comuni, ma ciò che le discrimina dall'essere un problema è la frequenza e l'intensità con la quale si presentano, e che nel suo caso sono alte. Se sente che la sua quotidianità finisce in qualche modo in pausa di fronte a questi timori, e che ciò coinvolge in maniera importante anche chi con lei condivide gli spazi di vita, allora è importante che si rivolga ad uno Psicoterapeuta. Fermo restando che non la conosciamo direttamente, e che le domande di approfondimento sarebbero ancora molte, la particolare forma di ansia che sta sperimentando sembra quella delle ossessioni e compulsioni, e la terapia è il rimedio in assoluto più efficace per risolverla. Resto a disposizione per eventuali chiarimenti. Un caro saluto

Buongiorno, la situazione che descrive è certamente molto difficile da gestire e "sta diventando sempre più pesante" la frase che potrebbe far pensare a un disagio pervasivo. Certamente la pandemia può aver innescato movimenti interni che non sono di facile gestione, ma si potrebbe anche pensare che qualcosa si annidava già precedentemente. Potrebbe contattare uno psicoterapeuta per essere sostenuta in questo momento delicato e iniziare insieme a esplorare vissuti, emozioni, esperienze cui può non aver dato peso ma che sono alla radice dell'attuale "sintomo". Non si trascuri, è sempre importante ascoltare le nostre manifestazioni come un segnale che può fornirci indicazioni importanti. un caro saluto Dott.ssa Elisa Galantini

Gentile utente,

il sintomo che lei descrive ha una matrice di natura ossessiva Certamente la pandemia può aver innescato movimenti interni che non sono di facile gestione, ma si potrebbe anche pensare che qualcosa si annidava già precedentemente. Potrebbe esserle utile contattare uno psicoterapeuta per poter iniziare un percorso che abbia come obbiettivo quello di esplorare determinati vissuti, emozioni, esperienze cui può non aver dato peso ma che sono alla radice dell'attuale sintomo.
Non faccia passare troppo tempo, e cerchi di prendere appuntamento quanto prima con uno specialista

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Salve concordo con i colleghi per quanto riguarda la natura del disturbo di tipo ossessivo- compulsivo. La chiusura dovuta al covid ha sicuramente attivato un qualcosa che già in precedenza esisteva, ma forse era solo latente. Le consiglio di fare una buona psicoterapia finalizzata alla risoluzione della problematica. Molto utile secondo il mio parere è la terapia E.M.D.R.
Dott.ssa Milvia VERGINELLI

Salve, abbiamo vissuto settimane di forte incertezza ed angoscia.
Incertezza che ha sospeso per un certo periodo i nostri progetti, le nostre relazioni ed altro ancora.
La paura di essere infettata probabilmente è in relazione a vissuti che non riesce a definire.
Ed i lavaggi che descrive rappresentano un modo per gestire la propria emotività, nonostante oggi, tali comportamenti siano diventati sempre più fastidiosi ed invalidanti.
Pertanto le consiglio un percorso di psicoterapia che l'aiuti ad approfondire e ricostruire, il significato del suo disagio.
Un caro saluto
Paola Uriati

Salve. La sua consapevolezza nel comprendere che quanto le sta accadendo sia invalidante e il fatto che abbia chiesto aiuto, mi sembrano ottimi presupposti per iniziare un percorso di psicoterapia per indagare e risolvere quello che dalla sua descrizione appare come un sintomo ossessivo. Augurandole di risolvere presto, invio cordiali saluti.

Buonasera, Sicuramente la pandemia ha reso tutto più sensibili e cose che magari prima erano gestibili o addirittura non presenti si sono acutizzate o sono emerse. Suggerisco una consulenza psicologica per capire le motivazioni di questa situazione così pervasiva. Buona sera ChiarabTomassoni

Ha descritto chiaramente una delle conseguenze che questa pandemia sta portando. Questo non vuol dire che deve lasciar correre, ma che è in tempo per risolvere questo disagio che sta provando.
Si affidi ad un terapeuta e queste sue reazioni troveranno un senso ed una differente espressione.
Coraggio. Saluti

Buongiorno, purtroppo quello che ha descritto è una delle possibili conseguenze di quello che abbiamo vissuto. Tuttavia, credo che nel momento in cui la sua quotidianità sia in qualche modo influenzata da ciò che ci racconta, vale la pena contattare uno psicoterapeuta. Attraverso un percorso potrà così riflettere sulle cause del suo malessere e dare un significato al comportamento che mette in atto e che ha descritto. Un caro saluto, Enza C.

Caro ragazzo, le consiglio di prendere subito un appuntamento con uno psicologo per evitare che il problema si cronicizzi.
Quello che abbiamo passato e che stiamo passando, non è facile da sostenere ed può essere vissuto come un attacco all'integrità individuale. Io sto utilizzando molto l'EMDR per eliminare i sintomi legati al trauma da Covid e lockdown. Ho ottimi risultati in breve tempo. Mi contatti se vuole provare. Un caro saluto.

E bene uscire quanto prima da questa fase acuta di ossessione e compulsione e le terapie brevi cognitivo comportamentali dimostrano un'alta efficacia in questo senso, soprattutto se accelerate da un approccio di pratica quotidiana di Mindfulness.

Ciò permette di riportare a un senso di presenze e realismo nel qui e ora invece che farsi trasportare da una mente che vuole a tutti costi concentrare su qualcosa di concreto esterno per gestire in modo improprio le ansie interne sottostanti.

Le posso passare un audio di Mindfulness psicosomatica sul gestire la paura delle malattie e del contagio.

Saluti, Dottor Gianpietro Rossi

Gentile utente, la sintomatologia che riporta andrebbe valutata attentamente con una visita specialistica, da uno psicoterapeuta o psichiatra. Un caro saluto

Buongiorno , da ciò che lei scrive si capisce il disagio che sta vivendo e il fatto di avere ammesso ciò è già un buon passo. Dalla sua descrizione si intuisce che la natura dei suoi comportamenti sono di natura ossessivo-compulsivo , le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapico . per qualsiasi chiarimento sono a sua disposizione . cordiali saluti

Gentile utente, capisco che la situazione da lei descritta diventa man mano più pervasiva. E' probabilmente una condizione che esisteva in una certa maniera prima della pandemia e che con quest ultima sia aggravata. Da quello che racconta mi viene da restituirle una condizione di disturbo ossessivo compulsivo sulla pulizia. E' necessario che intraprende un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale che praticamente è la terapia di elezione riguardo alla condizione da lei descritta. Rimango disponibile per ulteriori chiarimenti. Cordialmente.
Dott. Emiliano Tavanxhiu

Gentile signora, purtroppo le situazioni di forte stress, come quella che stiamo passando, possono avere degli effetti importanti sulle nostre fragilità. È possibile che lei abbia una base di insicurezza che e stata esacerbata da questa situazione. Comunque come lei stessa afferma è importante occuparsene subito, cercando sia di capirne le cause sia di trovare delle strategie per recuperare il controllo.
Se necessita ulteriori chiarimenti non esiti a contattarmi

Buongiorno a lei,
comprendo come la sua quotidianità nonché la convivenza con sua sorella siano rese molto difficili da sopportare poiché invalidate da pensieri ossessivi che sembrano, dalla sua descrizione, andare peggiorando. La consapevolezza del sintomo e la preoccupazione per chi le sta intorno, sono buoni indicatori prognostici per l'inizio di una psicoterapia. Le consiglio di rivolgersi quanto prima ad una psicoterapeuta perché i sintomi ossessivi tendono a cronicizzarsi col passare del tempo. Buona fortuna e coraggio. Un cordiale saluto, dott.ssa Margherita Maggioni.

Buonasera, i sintomi che riporta possono sicuramente essere legati ad un disturbo ansioso. Le consiglierei di iniziare con una cura farmacologica per avere subito un miglioramento e nel frattempo di rivolgersi ad uno psicoterapeuta (magari di orientamento Cognitivo-Comportamentale) per provare a gestire i sintomi e per darle un po' di sollievo da subito.
Buona serata, Dott.ssa Fabiola Rubinato.

Carissimo/a, questo è il Doc: disturbo ossessivo compulsivo. È fortemente invalidante, più il tempo passa e più si fa spazio. Va affrontato con sedute di psicoterapia cognitivo comportamentale: ho grande esperienza con il Doc, ci vogliono sedute concrete, fatte di "esposizioni " ovvero esercizi fatti con il terapeuta, e compiti a casa. Oltre che lavorare sui pensieri ossessivi di base ovviamente, che innescano il bisogno delle compulsioni (i comportamenti "doccosi" ). Se ne esce, ma bisogna lavorare sodo. In bocca al lupo di cuore.

Cercherò di rispondere alla sua domanda avendo pochi elementi a disposizione per comprendere il quadro. Da quello che dice il problema si è intensificato ultimamente e sembra legato a pensieri e preoccupazioni persistenti oltre alla necessità da parte sua di trovare sollievo dal lavaggio delle mani. Noto come questo stia seriamente ostacolando il suo benessere e stia incidendo sulla qualità della sua vita.
Penso sia un bene che si stia ascoltando e che invece di chiudersi nel silenzio delle sue preoccupazioni stia cercando delle risposte. Può avvalersi di colloqui psicologici per approfondire il quadro e migliorare la sua situazione attuale intraprendendo un percorso di psicoterapia.
A presto!

Cara scrittrice sembra proprio che i timori che descrive stiano prendendo il sopravvento e che non le permettano di vivere la quotidianità serenamente. L’emergenza Covid probabilmente ha fortemente stressato alcuni tratti della sua personalità che presumibilmente erano già presenti ma meno invasivi. Sembra arrivato il momento di prendersi cura di questi aspetti che certamente avranno dignità e senso nella sua storia personale.
I miei migliori auguri