salve, da anni soffro di ansia e attacchi di panico. Il medico mi prescrisse Pasaden gocce ma vorrei

21 risposte
salve, da anni soffro di ansia e attacchi di panico. Il medico mi prescrisse Pasaden gocce ma vorrei gradualmente smettere.dopo tanto che lo uso.Che consigliate per smettere senza prendere altri medicinali?.Grazie
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che le può creare.
Per ciò che concerne la posologia dei farmaci ed il loro eventuale disuso, ritengo sia utile rivolgersi al medico che li ha prescritti onde evitare spiacevoli effetti collaterali: questi si possono presentare non solo in relazione all'assunzione ma anche se si smette in maniera netta ed incontrollata.
Ritengo comunque fondamentale, se non indispensabile in questi casi, avviare un percorso psicologico finalizzato a identificare cause, origini e fattori di mantenimento dei suoi sintomi ed a trovare strategie utili per conoscere e gestire la sua ansia onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Dott.ssa Alessandra Montalto
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bergamo
Buonasera, sono d'accordo con il collega, è molto importante che si confronti con il suo medico per evitare effetti collaterali nella riduzione del farmaco in modo non adeguato.
Se non lo ha già fatto potrebbe essere utile anche affiancare un percorso psicologico per individuare possibili cause della sua ansia e per trovare dentro di sé nuove risorse utili.
Rimango a disposizione,
Dott.ssa Alessandra Montalto
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, si confronti con il medico che le ha prescritto i farmaci.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Alessia D'Angelo
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Milano
Salve, la sua esigenza di interrompere un farmaco è assolutamente legittima soprattutto se si sente pronta a fare tale passo. Come le hanno già detto i colleghi sarebbe importate che lei parli col suo medico di riferimento per l'impostazione della riduzione ed interruzione del farmaco. Interromperlo senza le dovute precauzioni potrebbe causarle diversi effetti collaterali, anche spiacevoli.
Oltre a consigliarle di far riferimento al suo medico curante, ritengo possa essere utile affrontare tale passio con un professionista.
Rimango a sua disposizione
Dott.ssa Alessia D'Angelo.
Dott.ssa Francesca Moscetta
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, si rivolga al medico che le ha prescritto i farmaci.
Cordiali saluti, dott.ssa FM.
Dott.ssa Rosa Sirna
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto i farmaci.
Cordialmente, Dott.ssa Sirna
Dott.ssa Federica Carbone
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, le consiglio di rivolgersi al medico per far sì che i farmaci che sta prendendo possa ridurli gradualmente in modo da non avere effetti collaterali. Allo stesso tempo le consiglio di iniziare una psicoterapia che possa aiutarla ad andare all'origine del suo malessere per poterlo affrontare.
Dott.ssa Rosalia Sutera
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Palermo
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi al suo medico per valutare insieme come procedere. Quando si assume una terapia farmacologica è essenziale ridurre gradualmente il farmaco secondo l'impostazione definita dal medico, al fine di ridurre effetti spiacevoli.
Le consiglio di valutare, qualora non lo abbia già fatto, la possibilità di ritagliarsi uno spazio di aiuto psicologico, che le consenta di andare più in profondità rispetto alla sua sofferenza.
Dr. Ugo Ungaro
Psicologo, Psicoterapeuta
L'Aquila
Salve in merito all'uso dei farmaci è opportuno che consulti il medico che li ha prescritti o uno specialista di sua fiducia. Diversamente per le questioni che lei riferisce all'ansia può valutare l'opportunità di consultare uno psicoterapeuta. Un cordiale saluto
Dott. Simone Tealdi
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Torino
Buongiorno, per ansia e attacchi di panico è consigliata una psicoterapia cognitivo comportamentale.
dott Tealdi
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Dott.ssa Francesca De Luca
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
salve,
le consiglio di confrontarsi con il medico che le ha prescritto il farmaco così da potergli spiegare la sua necessità di interrompere la terapia farmacologica e in modo da poter essere seguito nella giusta modalità per farlo. Le consiglio anche di pensare alla possibilità di iniziare un percorso che possa aiutarla nella gestione della sua ansia.
Saluti
Dott.ssa Francesca de Luca
Dott.ssa Michela Mariani
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Sarnano
Salve, non è possibile interrompere l'assunzione del farmaco in modo repentino ma è necessario scalare il farmaco gradualmente per evitare effetti collaterali concordato con il suo medico, per risolvere la sua problematica relativa agli attacchi di panico è necessaria una psicoterapia, la psicoterapia breve strategica la può aiutare in tempi brevi.
Saluti
Dott.ssa Giulia Marini
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Monza
Buongiorno, deve confrontarsi con il suo medico o lo psichiatra che glieli ha prescritti, non smetta dall’oggi al domani o potrebbe avere importanti effetti collaterali. Prenda in considerazione anche una terapia psicologica che magari l’accompagni in questo percorso.
Saluti, dott.ssa Marini
Dott.ssa Valentina Maccioni
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Cagliari
Buongiorno, mi dispiace per il disagio espresso. Le consiglio di rivolgersi al suo medico di fiducia per chiedere come dosare il farmaco, è sconsigliato fare da sè. Le consiglio di intraprendere un percorso psicologico per capire l'origine del suo malessere. Cordialmente dott.ssa Valentina Maccioni
Dott. Davide Esposito Civitello
Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Salve, concordo con quanto suggerito dai colleghi; gli psicofarmaci sono utilissimi ma la loro assunzione e la loro interruzione deve esser gestita con l'aiuto di figure competenti (medici). Una consultazione psicologica potrebbe aiutarla inoltre ad accogliere scrupolosamente questo suo desiderio, aiutandola a valutare con più attenzione le alternative possibili per lei in questo momento.

Cordiali saluti
Dott.ssa Cristina Mitola
Psicologo, Psicologo clinico
Bari
Buon pomeriggio, in alcuni casi di ansia generalizzata si prescrive il farmaco EN. Consiglio sempre e comunque di consultare un medico o uno psichiatra che sia a conoscenza della vostra situazione medica e di non prendere mai farmaci senza prescrizione di uno specialista e/o medico di base.
Cordiali Saluti, Cristina Mitola
Dott.ssa Marta Cerroni
Psicologo clinico, Psicologo
Lariano
Buongiorno e grazie per averci parlato di qualcosa che sicuramente ci esprime come penoso e su cui vorrebbe lavorare.
Ha mai pensato di potersi approcciare diversamente ai suoi sintomi per migliorare gli stessi e la sua condizione più generale?
Sarebbe interessante poterli accogliere e capirne il senso per poterci lavorare in modo più efficace e duraturo.
Potrebbe esplorare meglio questa possibilità in un eventuale primo colloquio psicologico.
Un cordiale saluto,
Marta Cerroni
Dott.ssa Melania Filograna
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Lequile
Salve, lo so che l'ansia può diventare eccessiva e difficile da gestire. Non posso entrare in merito l'aspetto farmacologico perché sono una psicologa. Invece rispetto la gestione dell'ansia le vorrei parlare di un approccio psicoterapeutico denominato cognitivo-comportamentale. Attraverso tale orientamento, la persona diviene abile nel padroneggiare varie tecniche di gestione dell'ansia (nel suo caso). E' un fare terapeutico concreto, pratico e con una buona validità scientifica. Si ottengono dei piccoli miglioramenti già nelle prime sedute.
Spero di averle dato degli spunti di riflessione.
Sono disponibile per dubbi e domande
In bocca al lupo!
La saluto
Dott.ssa Melania Filograna
Dott.ssa Camilla Persico
Psicologo, Sessuologo, Neuropsicologo
Carrara
Salve,

Smettere di assumere un farmaco come il Pasaden richiede cautela e sarebbe ideale farlo sotto la supervisione di un medico. È importante non interrompere bruscamente il trattamento, poiché ciò potrebbe causare effetti indesiderati.

Le consiglio di iniziare parlando con il suo medico della sua intenzione di smettere. Insieme potrete elaborare un piano di riduzione graduale della dose, in modo da farlo in modo sicuro.

Nel frattempo, potrebbe essere utile adottare alcune tecniche di gestione dello stress. Praticare la meditazione, la respirazione profonda o lo yoga può rivelarsi efficace nel ridurre l'ansia e nel gestire eventuali attacchi di panico. L'attività fisica regolare è un altro ottimo modo per migliorare il benessere mentale e contribuire a una sensazione generale di tranquillità.

Consideri anche l'idea di intraprendere una terapia che possa offrire strumenti preziosi per affrontare l'ansia. Inoltre, mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e un buon riposo, può fare una grande differenza. È utile anche limitare il consumo di caffeina e alcol, poiché possono aggravare l'ansia.

Affrontare questa situazione con pazienza e con il supporto di un professionista sarà certamente il modo migliore per procedere. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore domanda o chiarimento.

Dott.ssa Camilla Persico
Dr. Giacomo Villa
Psicologo, Psicologo clinico
Bergamo
Buongiorno,


Innanzitutto grazie della condivisione.

Ha mai intrapreso un percorso di psicoterapia? Se non lo ha mai fatto, le consiglio uno psicoterapeuta di approccio cognitivo-comportamentale: per ansia e attacchi di panico esistono protocolli che funzionano molto bene. Curarsi è possibile.

Se si tratta veramente "solo" di ansia e attacchi di panico, non c'è motivo di continuare a sopportare questi sintomi facendo esclusivamente affidamento sui medicinali.

Le faccio un "in bocca al lupo" con solidarietà!


Cordiali saluti,
Giacomo Villa
Psicologo Clinico Accreditato
Dott. Giacomo Cresta
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. Sospendere un farmaco ansiolitico come il Pasaden (che contiene lorazepam) deve essere fatto con molta gradualità e sotto supervisione medica, per evitare effetti da sospensione come insonnia, ansia accentuata o sintomi fisici. Ha già parlato con il medico di questa decisione? Nel frattempo, strategie come tecniche di rilassamento (mindfulness, respirazione diaframmatica), esercizio fisico regolare e psicoterapia possono essere utili per gestire l’ansia in modo naturale. Se vuole, posso suggerirle metodi pratici per affrontare questa fase.

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